
Allora, c'ho questo impegno di scrivere delle recensioni tutti i mesi, per il sito di un amico, http://www.bjmaster.com/, 2 film e 2 dischi (2 libri non ce la faccio), e di solito "riciclo" quello che scrivo qui. Questo mese volevo mettere anche il disco della mia canadese preferita, e mi sono accorto che in questi due post non avevo scritto niente di sensato. E allora, l'ho riscritta di sana pianta, partendo dall'incipit, e a questo giro faccio il percorso inverso: ve la posto dopo averla scritta per quel sito. Due giudizi di due amici mi hanno, nei giorni scorsi, molto confortato. E' sempre un rischio consigliare dischi così intimi e, col country-folk, sempre sul filo della noia. C'è quindi, una doppia soddisfazione, se la risposta è entusiasta come nel caso di C. e di F., you know who you are, come dicono quelli fighi.
Dai, adesso per un po' non ve ne parlo più.
Basia Bulat – Oh, My Darling
Giudizio 4,5/5
Mamma mia gente, quanto è bello questo disco! Basia Bulat è una giovanissima canadese, e apparentemente questo è un qualsiasi dischetto di country-folk molto acustico. In parte è vero: non c’è assolutamente niente di nuovo o di trascendentale in Oh, My Darling. Ma, come ultimamente capita con certi debutti, si parte da una voce forte, intensa, che ti arriva dritta al cuore, impostata benissimo, e si “arriva” ad un lavoro che non ha niente fuori posto. Se la musica è emozione, qui ce n’è a pacchi. La voce di Basia vi ricorderà un sacco di cantautrici basicamente folk, ma già dopo il rapidissimo intro Before I Knew vi sarete dimenticati il giochino del “chi mi ricorda questa qua”. E quando arriverete alla traccia 5, la già indimenticabile Snakes And Ladders, sarete completamente conquistati, e se non siete di legno al bridge, quando Basia canticchia un micidiale oh-oh-oh-oh-oh nel mezzo ad una storia agrodolce di passione e distacco, starete pensando, come me, che quest’anno questo disco sarà tra i vostri preferiti. E magari lo tirerete di nuovo fuori quando farà più freddo. Anche solo nel vostro cuore. Ve lo scalderà.
Giudizio 4,5/5
Mamma mia gente, quanto è bello questo disco! Basia Bulat è una giovanissima canadese, e apparentemente questo è un qualsiasi dischetto di country-folk molto acustico. In parte è vero: non c’è assolutamente niente di nuovo o di trascendentale in Oh, My Darling. Ma, come ultimamente capita con certi debutti, si parte da una voce forte, intensa, che ti arriva dritta al cuore, impostata benissimo, e si “arriva” ad un lavoro che non ha niente fuori posto. Se la musica è emozione, qui ce n’è a pacchi. La voce di Basia vi ricorderà un sacco di cantautrici basicamente folk, ma già dopo il rapidissimo intro Before I Knew vi sarete dimenticati il giochino del “chi mi ricorda questa qua”. E quando arriverete alla traccia 5, la già indimenticabile Snakes And Ladders, sarete completamente conquistati, e se non siete di legno al bridge, quando Basia canticchia un micidiale oh-oh-oh-oh-oh nel mezzo ad una storia agrodolce di passione e distacco, starete pensando, come me, che quest’anno questo disco sarà tra i vostri preferiti. E magari lo tirerete di nuovo fuori quando farà più freddo. Anche solo nel vostro cuore. Ve lo scalderà.
mi fiondo
RispondiEliminacomunque in questa foto leilì sembra che lo prenda ...
RispondiEliminae tanto l'ha scelta bagnasco la foto....
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