
Il premio Nobel per la pace a Muhammad Yunus, il banchiere dei poveri, è un bellissimo segnale, soprattutto per l'occidente capitalista ormai schiavo dell'economia di mercato.
Vi dò solo alcuni cenni su quest'uomo, ne troverete molti altri e molto più approfonditi in questi giorni. E' un economista visionario, che in pratica ha fondato il concetto di microcredito: la banca, cioè chi ha i soldi e li vuole prestare, che va dal povero, perchè il povero non andrà mai in banca. Elargire crediti minimi, che aiutino i poveri a muovere piccoli passi per creare un minimo di ricchezza, per cominciare a mettere in piedi piccole imprese familiari, sulla fiducia e non firmando delle carte: i poveri, spesso, sono analfabeti. Però hanno una grande dignità. Ricetta semplice, ma visionaria e utopistica. Ha funzionato.
Troverete in libreria anche un suo libro: Il banchiere dei poveri edito da Feltrinelli.
Lunga vita a Muhammad.
E il bello è che "in teoria" questo dovrebbe essere il compito delle banche.
RispondiEliminaE' del tutto assurdo tutto ciò.
E persone come questo dimostrano quanto non sia solo "il sistema" o "l'economia" ad esser sbagliate ma specialmente le persone.
Amarezza.
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RispondiEliminaE' un grande.
RispondiEliminaL'unico che abbia realizzato la vera economia di mercato, mentre tutti ne parlano e basta. Il liberismo, se reale come in questo caso, funziona.