20081121

rubina


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Vita rubina - Moltheni


L'altra notte mentre uscivo fuori dalla discoteca
mi è passata a quattro metri la mia vita
camminava col bicchiere e un vestito nero
mi ha guardato ma non mi ha cagato.

La conosco bene è in collera con me
mi rimprovera le cose che non ho voluto fare,
mi rimprovera parole che non ho voluto dire
che mi avrebbero cambiato in meglio insieme a lei.

Ho rivisto il corpo morto di mio padre con i baffi neri
diventati bianchi in un'ora o poco più
ho rivisto quelle estati infinite col mio amico Gigi
con il sole che ci amava e ci baciava i piedi scalzi
ho rivisto mio fratello e le sue mani buone
quelle mani adulte che lo so, io non avrò mai,
ho rivisto le città che non mi sono appartenute
i miei anni come ombrelloni chiusi in piena estate
i cavalli le farfalle e le mie fate
diventati un giorno cani a quattro teste
porte chiuse a chiave e finestre
galleggiare in un mare di fotografie

E' la mia vita
la scorciatoia per entrare in te e in me
che difendo con le unghie e poi la perdo
come un anello ai piedi non è ieri, è oggi.

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Applausi.

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. una canzone di quelle che poi ti rimangono per sempre.

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  3. Ma perchè continuo a darti retta?
    Il testo è bellissimo, ma la musica fa...!

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