Alda Merini, Milano 21/03/1931 - Milano 01/11/2009
Foto di Guido Harari
Bambino
Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.
Alda Merini
Colonna sonora: Les Etoiles, Melody Gardot
mi sento ancora la sua carezza sulla mano... la sera che Giovanni Nuti me la presentò.
RispondiEliminaDisse: -Alda questo è Mauro un mio amico attore...-
io le dissi che però per vivere faccio altro e Alda:
-si tenga il suo lavoro per carità.... lasci stare..
non era mica matta, la Alda.
Mau
Beh, te l'ho detto anch'io, quindi mi sento da Nobel
RispondiElimina:))
w alda...perdiamo un'altro pezzo di poesia in una nazione dove la poesia è stata defininivamente abbandonata.
RispondiEliminapunkow
haha sì Ale... in effetti... poi era Pasqua e aveva appena finito di fare il Poema della Croce.
RispondiEliminaLei sembrava un po' persa ma quando el hanno chiesto una cosa specifica, un suo conoscente di vecchia data, è partita a razzo coi racconti... che ridere quando ha detto che un suo ammiratore voleva regalarle un cavallo...
-e cosa me ne faccio io di un cavallo!!??-
Magnifica. Poi consocendo Giovanni Nuti che le musica le poesie da una vita... boh la sentivo molto vicina. Rasoi di seta è un disco meraviglioso, ne uscirà uno nuovo e non vedo l'ora.
mau