Person of Interest - di Jonathan Nolan - Stagione 3 (23 episodi; CBS) - 2013/2014
Shaw è entrata nel "gruppo", e "lavora" alacremente insieme a Reese e Finch. Ovviamente, la sua tendenza a risolvere le situazioni in modi sbrigativi e violenti, preoccupa soprattutto Finch. Carter, retrocessa in seguito agli eventi della scorsa stagione, e quindi tornata al lavoro di pattuglia in divisa, è però in buoni rapporti con Elias: la sua investigazione privata sull'HR continua. E poi c'è Root: è ancora ricoverata, e sta ricevendo trattamenti psichiatrici, ma lei continua a sostenere che The Machine è collegata sempre con lei, e le dà ordini continuamente. Infatti, tra poco lei sarà libera...
E' un peccato notare che i dati dell'audience della terza stagione di Person of Interest sono in (lieve) flessione: questa serie ha stupito molti, e continua ad essere un piacevolissimo passatempo per telemaniaci. A livello di cast, l'inserimento di Sarah Shahi (bellissima nanerottola nata in Texas da genitori iraniani, già in The L World e Alias, moglie - vera - di Steve Howey - il Kevin dello Shameless statunitense) nel ruolo di Shaw, divenuto regular in questa stagione, funziona benissimo, e i meccanismi comici (si, chi non conosce la serie, visto il tema, potrebbe pensare sia un errore ma la parte ironica di Person of Interest è uno dei suoi punti di forza), complice pure il simpatico Kevin Chapman (Fusco), vanno alla grande. Dal punto di vista del "quadro complessivo", il punto di Person of Interest è chiaro, ed è per questo che è molto interessante: il controllo globale, la privacy (o meglio, l'assenza di essa), e, andando oltre, la possibilità per l'uomo di controllare gli accadimenti, il fato. Un mito, perseguito e sognato fin da tempi remoti, e sul quale molti hanno fantasticato a livello di fiction. Person of Interest è una in una moltitudine, ma affronta il tema con grande disinvoltura, come detto prima senza prendersi neppure troppo sul serio: il risultato è, appunto, molto godibile.
Il 23 settembre 2014 il primo episodio della quarta stagione.

l'unica serie che seguo con discreta assiduità, da umile utente, per me tanta roba veramente
RispondiEliminaE' buono Guido, è buono. Alla fine, non importa essere "assidui" (eufemismo di Esperto) per capire se uno spettacolo, una fiction, come vuoi definirla, è buona oppure no. E tra l'altro, credo che se uno ha poco tempo, sia importante seguire quello che tocca veramente la tua attenzione e titilla il tuo immaginario, con un minimo di intelligenza.
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