20251204

La famiglia Bélier

La Famille Bélier- Di Éric Lartigau (2014)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Rodolphe Bélier e sua moglie Gigi, entrambi sordi, sono contadini vicino a Lassay-les-Châteaux, nella Mayenne. Anche il loro figlio più piccolo è sordo, ma la figlia maggiore, Paula, non lo è (EEPS). La sedicenne funge quindi da interprete indispensabile per tutta la famiglia, aiutandoli nel lavoro e nella vita quotidiana, che si tratti di rispondere al telefono, trattare con il banchiere o tradurre un appuntamento dal medico. Un giorno, l'insegnante di musica di Paula scopre la sua bellissima voce e la incoraggia a partecipare a un concorso per la Scuola Corale di Radio France. I genitori di Paula, che non avevano familiarità con la musica, sono sconcertati e preoccupati da questa iniziativa. Paula si confronta con l'incomprensione dei suoi genitori, che la trascina in un vortice di comportamenti, uno più deleterio dell'altro, con i suoi dubbi sulla sua vocazione musicale, il suo dovere verso la famiglia e l'incertezza di una relazione con un ragazzo della sua età. D'altro canto, Rodolphe Bélier, insoddisfatto delle politiche del sindaco del villaggio, decide di candidarsi nonostante la sua disabilità. (Wikipedia)

Come capita spesso, le differenze con il remake statunitense (vincitore di Oscar), sono le stesse: un diverso approccio alla commozione, più spettacolarizzazione di qualsiasi evento, ma maggiore efficacia. La "colpa" di questo film, l'originale (il remake statunitense è CODA), è soprattutto, di aver cercato forse un po' troppo il lato commedia, a dispetto dell'approfondimento delle reali problematiche delle persone non udenti. Anche questo ha vinto premi, ma ha scatenato polemiche. Come che sia, è importante parlarne.

As is often the case, the differences with the Oscar-winning American remake are the same: a different approach to emotion, more spectacularization of every event, but greater effectiveness. The "fault" of this film, the original (the American remake is CODA), is above all that it perhaps tried a little too hard on comedy, despite its exploration of the real problems of deaf people. This too won awards, but sparked controversy. Regardless, it's important to talk about it.

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