Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)
In un villaggio nella foresta in India, Kid vive con la madre Neela e trae ispirazione dai suoi racconti su Hanuman. Baba Shakti, un guru spirituale della vicina città di Yatana, invia il corrotto capo della polizia Rana Singh a sfrattare gli abitanti del villaggio, membri di una minoranza religiosa perseguitata, e ad acquisire le loro terre. Il villaggio viene massacrato, ma Neela nasconde Kid prima che venga uccisa da Rana, che le dà fuoco. I vani tentativi di Kid di salvare Neela gli lasciano le mani ustionate e sfregiate. (Wikipedia)
Debutto nella regia, per il famoso attore inglese, ancora giovanissimo (35 anni oggi), già con una lunga carriera alle spalle. Ho apprezzato come thriller d'azione, con risvolti quasi horror, abbia pescato a piene mani nella tradizione e nella leggenda indiana (evidentemente, una sorta di omaggio alle sue origini: i genitori sono entrambi Gujarati nati in Kenya), ma il risultato non mi ha convinto per niente. Film chiassoso e confuso, seppur diretto discretamente e visivamente apprezzabile.
This is the directorial debut of the famous English actor, still very young (35 years old today), who already has a long career behind him. I appreciated how this action thriller, with almost horror-like overtones, drew heavily from Indian tradition and legend (evidently a sort of homage to his origins: his parents are both Gujarati, born in Kenya), but the result didn't convince me at all. It's a noisy and confusing film, though decently directed and visually pleasing.

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