No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20251215

Ricardo Zamora Martínez

Zamora - Di Neri Marcorè (2023)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Anni '60. Walter Vismara è un uomo di trent'anni che lavora come contabile in una piccola fabbrica a Vigevano. Quando la ditta per cui lavora chiude senza preavviso, Walter troverà un nuovo posto di lavoro presso un'altra azienda nella movimentata Milano, dove sarà sotto la supervisione del suo capo, il Cavalier Tosetto. Quest'ultimo ha una fissazione per il calcio, e costringe i dipendenti a sfidarsi in una competizione calcistica una volta a settimana, che vede la classica sfida fra scapoli e ammogliati. Walter, che non nutre particolare apprezzamento per il calcio, si schiera fin da subito in porta. (Wikipedia)

Liberamente ispirato (come si usa dire) all'omonimo romanzo di Roberto Perrone (tifoso genoano, autore della biografia di Gianluigi Buffon Numero 1), segna l'esordio alla regia di Neri Marcoré, che si ritaglia pure il ruolo di Giorgio Cavazzoni. E' un buon film, delicato, divertente, romantico, ma con tutti i difetti della maggior parte delle produzioni italiane, e quindi non esaltante.

Loosely based (as they say) on the novel of the same name by Roberto Perrone (a Genoa fan, author of the Gianluigi Buffon biography, Numero 1), it marks the directorial debut of Neri Marcoré, who also plays the role of Giorgio Cavazzoni. It's a nice film, delicate, funny, and romantic, but with all the flaws of most Italian productions, and therefore not very exciting.

20251214

Tron 3

Tron: Ares - Di Joachim Rønning (2025)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Quindici anni dopo il tentativo di Sam Flynn di recuperare suo padre Kevin dalla Rete, ENCOM e Dillinger Systems (quest'ultima guidata da Julian, nipote dell'ex dirigente di ENCOM Ed Dillinger), si sfidano per trasformare i costrutti digitali in realtà. L'amministratore delegato di ENCOM, Eve Kim, e il suo partner Seth Flores, visitano una remota stazione in Alaska, fondata da Kevin Flynn decenni prima, convinti che i suoi computer contengano il "codice di permanenza" per infrangere la barriera dei 29 minuti che trattiene i costrutti. Lo trovano: il codice permetterà ai costrutti digitali di rimanere attivi per ore nel mondo reale. (Wikipedia)

Fumettone spettacolare che intrattiene e diverte, non pesano le oltre due ore. Cast all-star ed è sempre un piacere (ri)vedere Jeff Bridges (Kevin Flynn). Colonna sonora dei NIN protagonista, mentre il protagonista Ares, interpretato da Jared Leto regala un elogio dei Depeche Mode. 3/5 abbondante.

A spectacular comic book that entertains and amuses, and it doesn't feel heavy at over two hours. The cast is all-star, and it's always a pleasure to see Jeff Bridges (Kevin Flynn) again. The soundtrack by NIN takes center stage, while the protagonist Ares, played by Jared Leto, delivers a praise of Depeche Mode. A solid 3/5.

20251213

The Texas Chainsaw Massacre Saga


Il franchise è incentrato sul killer cannibale Leatherface (che usa una motosega come arma distintiva) e sulla sua famiglia; insieme, terrorizzano i visitatori ignari nei loro territori della desolata campagna del Texas, solitamente uccidendoli e poi cucinandoli.

Incuriosito dalla visione di Monster: The Ed Gein Story, mi sono reso conto che non avevo mai visto neppure uno dei film della saga The Texas Chainsaw Massacre (in Italia Non aprite quella porta, al solito, quasi uguale - sono ironico); ovviamente, avendo un'altissima etica del lavoro, li ho visti tutti e nove (non vi dico in quanto tempo, perché che sono pazzo già lo sapete). Bene, posso dirvi che, a mio modesto parere non c'è nessun capolavoro tra questi nove film, ma comprendo perfettamente il perché, soprattutto l'originale del 1974, sia divenuto un film di culto. C'è, sin dall'inizio, il tentativo di scioccare, con il gore, lo splatter, lo slapstick, ma anche di mettere sul piatto anche argomenti "moderni" (vegetarianesimo, sessismo, razzismo). I voti vanno dal 3,5/5 al 2,5/5, tra gli ultimi film si nota pure un miglioramento non solo della tecnica, ma anche nell'attenzione a certe tematiche sociali. Non ultimi, i cast vedono molti attori e attrici poi divenuti molto famosi, il che non guasta, e aiuta la curiosità della visione.

Intrigued by Monster: The Ed Gein Story, I realized I'd never seen a single film in The Texas Chainsaw Massacre saga; obviously, having a very high work ethic, I saw all nine (I won't tell you how long it took, because you already know I'm crazy). Well, I can tell you that, in my humble opinion, there's no masterpiece among these nine films, but I completely understand why, especially the 1974 original, it has become a cult movie. From the very beginning, there's an attempt to shock, with gore, splatter, and slapstick, but also to tackle "modern" issues (vegetarianism, sexism, racism). Ratings range from 3.5/5 (1974, 2006, 2013, and 2022) to 3/5 (1986, 1990, 1995, 2003), and a single 2.5/5 (2017). Among the latest films, there's also a notable improvement not only in technique, but also in the attention to certain social issues. Last but not least, the casts include many actors and actresses who later became very famous, which doesn't hurt and helps fuel viewing curiosity.

20251212

Venti anni, vent'anni, ventanni

Se cliccate qui, vi renderete conto che sono 20 anni che scrivo su questo mezzo, il blog, che come social è ormai passato di moda, ma continua a vivere (in generale, non questo, questo certo che vive), sotto altre forme. Esattamente 20 anni fa scrivevo il mio primo post, su questo blog, mentre il blog esisteva da qualche settimana prima. Non vi devo dire io, che 20 anni sono tanti, tantissimi, ovviamente, dipende dai punti di vista, ma insomma, in una vita son parecchi. In 20 anni, cambiano molte cose. Ne succedono altrettante. Nello specifico, in questo blog è cambiato un poco l'approccio, se così posso dire, mentre quello che non è cambiato, sono i lettori: pochi, buonissimi, attenti, perfino esigenti. Insomma, non so se riusciremo ad andare avanti altri 20 anni (mai dimenticare che insieme a me, c'è un'altra presenza, il vero "proprietario", il fondatore di questo blog, dal titolo, alla fine, azzeccatissimo), ma l'obiettivo è provarci.

Edward Theodore Gein

Monster: The Ed Gein Story - Di Ian Brennan - Stagione 3 (8 episodi; Netflix) – 2025


Edward Theodore Gein, 27 agosto 1906 – 26 luglio 1984, noto anche come il Macellaio pazzo e il Mostro di Plainfield, è stato un assassino, presunto serial killer e ladro di cadaveri statunitense. I suoi crimini, commessi nella sua città natale di Plainfield, nel Wisconsin, raggiunsero una grande notorietà nel 1957, dopo che le autorità scoprirono che aveva riesumato cadaveri dai cimiteri locali e ricavato ricordi dalle loro ossa e dalla loro pelle. Confessò anche di aver ucciso due donne: la proprietaria di una taverna Mary Hogan nel 1954 e la proprietaria di un negozio di ferramenta Bernice Worden nel 1957. Si ritiene che le azioni di Gein siano state causate da una grave psicosi.

Ambiziosa, questa stagione (la terza) della antologica Monster. Accusata di fin troppe congetture (una su tutte, la tendenza al crossdressing di Gein, mai realmente appurata), si prende effettivamente molte libertà, e negli episodi finali, mostra un po' la corda. Ci sono, però, tanti lati positivi: un ottimo cast, la spiegazione di diversi "link" generati dal personaggio, una messa in scena tesa a scioccare come si deve.

This season (the third) of the anthology series Monster is ambitious. Accused of too many conjectures (most notably, Gein's tendency to cross-dress, which was never fully confirmed), it does take a lot of liberties, and in the final episodes, it shows signs of weariness. There are, however, many positives: a great cast, the explanation of several "links" generated by the character, and a production designed to shock as it should.

20251211

Uomo scimmia

Monkey Man - Di Dev Patel (2024)
Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)


In un villaggio nella foresta in India, Kid vive con la madre Neela e trae ispirazione dai suoi racconti su Hanuman. Baba Shakti, un guru spirituale della vicina città di Yatana, invia il corrotto capo della polizia Rana Singh a sfrattare gli abitanti del villaggio, membri di una minoranza religiosa perseguitata, e ad acquisire le loro terre. Il villaggio viene massacrato, ma Neela nasconde Kid prima che venga uccisa da Rana, che le dà fuoco. I vani tentativi di Kid di salvare Neela gli lasciano le mani ustionate e sfregiate. (Wikipedia)

Debutto nella regia, per il famoso attore inglese, ancora giovanissimo (35 anni oggi), già con una lunga carriera alle spalle. Ho apprezzato come thriller d'azione, con risvolti quasi horror, abbia pescato a piene mani nella tradizione e nella leggenda indiana (evidentemente, una sorta di omaggio alle sue origini: i genitori sono entrambi Gujarati nati in Kenya), ma il risultato non mi ha convinto per niente. Film chiassoso e confuso, seppur diretto discretamente e visivamente apprezzabile.

This is the directorial debut of the famous English actor, still very young (35 years old today), who already has a long career behind him. I appreciated how this action thriller, with almost horror-like overtones, drew heavily from Indian tradition and legend (evidently a sort of homage to his origins: his parents are both Gujarati, born in Kenya), but the result didn't convince me at all. It's a noisy and confusing film, though decently directed and visually pleasing.

20251210

Il primo presagio

The First Omen - Di Arkasha Stevenson (2024)
Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)


A Roma, nel 1971, Padre Brennan incalza Padre Harris riguardo a una cospirazione occulta; Harris gli dà la fotografia di una bambina con inciso il nome "Scianna". Harris muore quando un tubo cade da un'impalcatura durante la costruzione di una chiesa e gli spacca la testa. Nel mezzo di proteste politiche, la novizia americana Margaret Daino arriva all'orfanotrofio di Vizzardeli. Incontra il Cardinale Lawrence, Padre Gabriel, la Badessa Silva, Suor Anjelica e la sua compagna di stanza e novizia Luz. Luz invita Margaret in discoteca, dove incontrano due uomini. Margaret balla con un ragazzo di nome Paolo prima di perdere i sensi. Si risveglia il giorno dopo senza alcun ricordo dell'accaduto. Margaret lega con l'orfana maltrattata Carlita, tormentata da visioni inquietanti. Padre Brennan la mette in guardia da Carlita, dicendole che accadranno "cose ​​malvagie". Vede Carlita mostrare a Suor Anjelica un disegno di una donna incinta immobilizzata; pochi istanti dopo, Suor Anjelica si immola e si impicca. (Wikipedia)    

Ero già molto scettico, nel leggere che questo film si proponeva come il prequel del mitico film del 1976; il risultato non mi ha convinto molto, come potete notare dal voto. Un po' body horror, un po' sovrannaturale, un po' satanico. L'accostamento con il film del quale si propone essere l'antefatto mi pare francamente insostenibile.

I was already very skeptical when I read that this film was billed as a prequel to the legendary 1976 film; the result didn't convince me entirely, as you can see from the rating. A little bit body horror, a little bit supernatural, a little bit satanic. The comparison with the film for which it purports to be the prequel seems frankly untenable to me.

20251209

Il sole splende luminoso (Il sole splende alto)

The Sun Shines Bright - Di John Ford (1953)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Negli Stati Uniti post-ricostruzione, la "pecora nera" Ashby Corwin torna nel suo Kentucky natale su un battello a vapore. Incontra la giovane Lucy Lee, protetta del Dr. Lake, e rimane colpito dalla sua bellezza. In tribunale, il giudice Billy Priest, candidato alla rielezione, si occupa di diversi casi, tra cui quello di trovare un lavoro per il nipote indolente di "zio Plez" Woodford, U. S. Grant Woodford. Ashby scopre che, sebbene si dica che il vecchio generale Fairfield sia il nonno di Lucy, lui lo nega. Per strada, dopo che Lucy è oggetto di insulti da parte di Buck Ramsey sulle sue vere origini, Ashby litiga con Buck a colpi di frusta prima che il giudice intervenga e ponga fine alla situazione. (Wikipedia)

Basato su materiale tratto da una serie di racconti di Irvin S. Cobb, "Judge Priest", pubblicati sul Saturday Evening Post negli anni '10, questa commedia drammatica è un ottimo film di Ford, che dimostra una visione liberal e anti-razzista piuttosto illuminata. Al netto dell'analisi socio-politica, grande cast corale e (appunto) ottimo film.

Based on material from a series of short stories by Irvin S. Cobb, "Judge Priest" published in the Saturday Evening Post in the 1910s, this dramatic comedy is an excellent film by Ford, demonstrating a rather enlightened liberal and anti-racist vision. Aside from the sociopolitical analysis, it's a great ensemble cast and an (indeed) excellent film.

20251208

Luce

Lux - Rosalía (2025)

Avrete già letto e sentito di tutto, quindi sarò molto breve. Il quarto disco della cantautrice catalana è, come al solito, coraggioso, visionario, molto molto bello. Molti usano il paragone con una certa musicista islandese, dicendo che lei è la nuova Bjork: l'islandese in questione ha già collaborato con lei, è presente anche su questo disco, sa benissimo che Rosalía è degna di nota, e magari riuscirà a lasciare un segno, come ha fatto lei. Noi godiamoci questo disco, che di pop ha pochissimo: musica classica e flamenco. Se ve l'avessero proposto, avreste riso di gusto e avreste mandato affanculo chi ve lo proponeva. E invece...


You've probably already read and heard it all, so I'll be very brief. The Catalan singer-songwriter's fourth album is, as usual, bold, visionary, and truly beautiful. Many compare her to a certain Icelandic musician, calling her the new Björk: the Icelander in question has already collaborated with her, is also on this album, knows full well that Rosalía is noteworthy, and perhaps will manage to leave a mark, as she has. Let's enjoy this album, which has very little pop about it: classical music and flamenco. If someone had offered it to you, you would have laughed heartily and told whoever suggested it to you to fuck off. And instead...

La passione di Dodin Bouffant (The Taste of Things)

La Passion de Dodin Bouffant - Di Trần Anh Hùng (2023)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


In una tenuta di campagna in Francia, nel 1889, Eugénie lavora come cuoca per Dodin, un buongustaio che si diletta nella sua cucina. Eugénie e Dodin, insieme alla sua assistente Violette e alla giovane nipote di Violette, Pauline, in visita per un giorno, preparano un pasto elaborato per gli amici di Dodin. Il gruppo si incontra regolarmente per mangiare, gustare il cibo e lodare Eugénie per la sua arte. Il loro apprezzamento per la sua cucina contrasta con la delusione per un pasto sfarzoso e discordante, durato otto ore, preparato dallo chef di un principe in visita, a cui vengono poi invitati. Eugénie e Dodin, entrambi di mezza età, hanno una relazione sentimentale di lunga data, ma mantengono camere da letto separate; lui le ha chiesto di sposarlo diverse volte, ma lei rifiuta, preferendo che la loro relazione rimanga così com'è. Trovano gioia nello sviluppare insieme nuove ricette e preparazioni. Eugénie suggerisce ai genitori di Pauline, che ha un notevole talento gastronomico per essere una bambina, di insegnare a Pauline a lavorare come cuoca, ma loro si oppongono. Dodin progetta di invitare il principe a una cena per la quale preparerà un menù incentrato su un piatto classico ma semplice, il pot-au-feu. (Wikipedia)

Del regista vietnamita naturalizzato francese, ricordavo con piacere, il piacere del cinefilo al quale piacciono anche film apparentemente inconcludenti, lunghissimi e pieni di silenzi, il suo debutto Il profumo della papaya verde, ma anche il seguente Cyclo. Il suo stile si è modificato nel tempo, ma rimangono il respiro ampio e i tempi dilatati. Il film in questione è interessante (anche per gli appassionati di cucina), splendidamente diretto e con una bella fotografia, il cast è diretto ottimamente. Qual è dunque, il problema, se ce n'è uno? L'inconcludenza, se proprio vogliamo essere pignoli (c'è una storia d'amore tormentata e fin troppo cerebrale), e probabilmente, il relativo scarso appeal per una storia europea, rispetto a quando ci raccontava storie vietnamite.

I fondly recalled the first works from the Vietnamese-born French director, with a pleasure as a cinephile who enjoys even seemingly inconclusive, very long, and silent films. I'm talking about his debut, The Scent of Green Papaya, and his subsequent Cyclo. His style has evolved over time, but the broad scope and extended timing remain. The film in question is interesting (even for foodies), beautifully directed and beautifully cinematized, and the cast is excellently directed. So what's the problem, if there is one? Its inconclusiveness, if we really want to be picky (there's a tormented and almost too cerebral love story), and probably the relative lack of appeal for a European story, compared to his Vietnamese counterparts.

20251207

A Very Long Shadow

Una lunghissima ombra - Andrea Laszlo De Simone (2025)


Il cantautore torinese, qui al terzo album, continua a fare quello che ama, con un'attitudine che mi piace: almeno apparentemente, non gli interessa assolutamente niente di quello che pensano gli altri. E' quasi un'offesa definire pop la musica che compone: è un cantautorato non solo raffinato, ma quasi intellettuale. Piacevole ma complesso, che necessita la totale attenzione dell'ascoltatore, che non può essere usato negli ascensori o nelle sale di attesa.


The Turin-born singer-songwriter, now on his third album, continues to do what he loves, with an attitude I like: at least apparently, he doesn't care at all what others think. It's almost an insult to call his music pop: it's not only refined, but almost intellectual songwriting. Enjoyable yet complex, it demands the listener's undivided attention, and it's not for use in elevators or waiting rooms.

Win or Die

Vincere o morire: Gli assi del calcio in camicia nera 1926-1938 - Di Enrico Brizzi (2016)

Due mondiali vinti e una medaglia d’oro nell’Olimpiade del 1936. Campioni indimenticabili come Schiavio e Orsi, Meazza e Piola.
Con l’abilità dello scrittore e la passione del tifoso, Enrico Brizzi racconta gli anni in cui il calcio divenne un affare di stato. A partire dal 1926, la storia del calcio italiano e quella del regime s’intrecciano in maniera indissolubile: il ras romagnolo Leandro Arpinati diventa il dominus di uno sport che esce dal suo periodo pionieristico e assurge a passione nazionale. Sono stagioni trionfali per il Torino del ‘Trio delle meraviglie’ e per la Juventus del ‘Quinquennio d’oro’, per l’Ambrosiana di Meazza e per il Bologna ‘che tremare il mondo fa’; sono gli anni della Roma ‘testaccina’ e della Lazio di Silvio Piola, protagoniste di derby infuocati e determinate a portare il primo scudetto nella capitale. A marcare l’epica del calcio italiano arrivano, sollecitati con forza dalla dittatura, i grandi trionfi degli Azzurri: i titoli mondiali del 1934 e del 1938, e quello olimpico ottenuto nel 1936. Pozzo e Schiavio, Baloncieri e Ferraris IV, Cesarini e Borel diventano in queste pagine personaggi a tutto tondo, e intrecciano i loro destini con quelli di gerarchi, dame, attrici e intellettuali dell’epoca – da D’Annunzio a Malaparte, da Emilio Lussu a Carlo Rosselli. Un affresco che fa rivivere, tra fasti e contraddizioni, il fatale inclinarsi di una società conformista verso il disastro della seconda guerra mondiale. (Laterza.it)

Secondo volume della trilogia sul calcio in Italia, dagli inizi fino al 1950, da leggere dopo aver letto ovviamente il primo, avvincente, istruttivo, coinvolgente, a tratti illuminante. Per gli appassionati di calcio, ma anche di storia moderna.

The second volume of the trilogy on football in Italy, from its beginnings to 1950, is a must-read after the first. It's gripping, informative, engaging, and at times enlightening. For football fans, but also for fans of modern history.

20251206

Sotto la pelle

Under the Skin - Di Jonathan Glazer (2013)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


A Glasgow, un motociclista recupera una giovane donna inerte dal ciglio della strada e la carica sul retro di un furgone, dove una donna nuda si veste. Dopo aver comprato vestiti e trucchi in un centro commerciale, la donna guida il furgone di città in città, raccogliendo uomini. Attira un uomo in una casa diroccata. Mentre si spoglia, seguendo la donna nel vuoto, viene sommerso in un abisso liquido. Su una spiaggia, la donna cerca di raccogliere un bagnante, ma viene interrotta dalle grida di una coppia che sta annegando e cerca di salvare il loro cane, mentre viene trascinato in mare. Il bagnante salva il marito, ma questi si precipita di nuovo in acqua per salvare la moglie ed entrambi annegano. Mentre il bagnante giace esausto sulla spiaggia, la donna gli colpisce la testa con un sasso, lo trascina fino al furgone e se ne va, ignorando il bambino sconvolto della coppia. Il motociclista recupera gli effetti personali del bagnante, ignorando il bambino che piange sulla spiaggia. (Wikipedia)

Sicuramente un'esperienza, un film davvero molto strano, intrigante da un lato, disturbante dall'altro. Il messaggio, se c'è, è molto nascosto, ma certamente la storia ha il merito di solleticare la curiosità dello spettatore più aperto all'estremo e alle novità. Come che sia, un film che lascia il segno.

It's certainly an experience, a truly strange film, intriguing on one level, disturbing on the other. The message, if there is one, is deeply hidden, but the story certainly has the merit of piquing the curiosity of the viewers that are open to the most extreme and original works. Regardless, it's a film that leaves its mark.

20251205

Popular Dawn

Aurora popolare - Ministri (2025)


Nonostante l'approccio dubbioso da parte mia, al secondo ascolto l'ottavo album in studio della band milanese mi ha conquistato senza dubbio alcuno. Escludendo, forse, l'iniziale Buuum, che ho trovato debole e prevedibile, gli altri nove brani hanno un tiro degno dei loro inizi, non fanno sconti, e unite a liriche sempre avvincenti e militanti, ne fanno un album estremamente valido. Ancora una volta, bravi.


Despite my hesitant approach, the Milano-based band's eighth studio album won me over without a doubt upon second listen. Except, perhaps, for the opening track "Buuum" which I found weak and predictable, the remaining nine tracks have a punch worthy of their early work, they pull no punches, and combined with consistently compelling and militant lyrics, they make it an extremely solid album. Once again, well done.

Il nuovo sguardo

The New Look - Di Todd A. Kessler - Stagione 1 (10 episodi; Apple TV+) - 2024


La serie segue gli stilisti Christian Dior e Coco Chanel durante l'occupazione nazista di Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale e le sue conseguenze. (Wikipedia)

Un'altra bella serie Apple TV+, che stavolta pesca a piene mani nella storia del secolo scorso, e la intreccia con gli albori delle grandi firme della moda. Un cast impeccabile, una narrazione avvolgente e piena di particolari, una storia che vi farà guardare ai marchi di abbigliamento (e altro) con occhi diversi.

Another great Apple TV+ series, this time drawing heavily from the history of the last century and intertwining it with the dawn of major fashion brands. An impeccable cast, an engaging and detailed narrative, a story that will make you look at clothing brands (and more) through different eyes.

20251204

La famiglia Bélier

La Famille Bélier- Di Éric Lartigau (2014)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Rodolphe Bélier e sua moglie Gigi, entrambi sordi, sono contadini vicino a Lassay-les-Châteaux, nella Mayenne. Anche il loro figlio più piccolo è sordo, ma la figlia maggiore, Paula, non lo è (EEPS). La sedicenne funge quindi da interprete indispensabile per tutta la famiglia, aiutandoli nel lavoro e nella vita quotidiana, che si tratti di rispondere al telefono, trattare con il banchiere o tradurre un appuntamento dal medico. Un giorno, l'insegnante di musica di Paula scopre la sua bellissima voce e la incoraggia a partecipare a un concorso per la Scuola Corale di Radio France. I genitori di Paula, che non avevano familiarità con la musica, sono sconcertati e preoccupati da questa iniziativa. Paula si confronta con l'incomprensione dei suoi genitori, che la trascina in un vortice di comportamenti, uno più deleterio dell'altro, con i suoi dubbi sulla sua vocazione musicale, il suo dovere verso la famiglia e l'incertezza di una relazione con un ragazzo della sua età. D'altro canto, Rodolphe Bélier, insoddisfatto delle politiche del sindaco del villaggio, decide di candidarsi nonostante la sua disabilità. (Wikipedia)

Come capita spesso, le differenze con il remake statunitense (vincitore di Oscar), sono le stesse: un diverso approccio alla commozione, più spettacolarizzazione di qualsiasi evento, ma maggiore efficacia. La "colpa" di questo film, l'originale (il remake statunitense è CODA), è soprattutto, di aver cercato forse un po' troppo il lato commedia, a dispetto dell'approfondimento delle reali problematiche delle persone non udenti. Anche questo ha vinto premi, ma ha scatenato polemiche. Come che sia, è importante parlarne.

As is often the case, the differences with the Oscar-winning American remake are the same: a different approach to emotion, more spectacularization of every event, but greater effectiveness. The "fault" of this film, the original (the American remake is CODA), is above all that it perhaps tried a little too hard on comedy, despite its exploration of the real problems of deaf people. This too won awards, but sparked controversy. Regardless, it's important to talk about it.

20251203

Sull'erba secca

About Dry Grasses - Di Nuri Bilge Ceylan (2023)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Samet è un insegnante che viveva a Istanbul, ma che da anni è stato assegnato a un incarico in un remoto villaggio dell'Anatolia orientale. Torna dalle vacanze per il semestre invernale. Lui e il suo collega e compagno di stanza Kenan vengono presto accusati di comportamento inappropriato da due studentesse. Con sgomento di Samet, una di loro è Sevim, che fino a quel momento era stata una sua protetta. Parallelamente, sia Samet che Kenan incontrano prima insieme, e poi separatamente, Nuray, un'insegnante di un villaggio vicino. Quest'ultima è stata vittima di un'esplosione terroristica qualche tempo prima e ha perso una gamba. Insieme discutono delle possibilità e dei limiti della vita nella regione. Mentre Kenan e Nuray sembrano innamorarsi, l'atteggiamento di Samet cambia e anche lui inizia a interessarsi a Nuray, nonostante la sua prima impressione. (Wikipedia)

Sempre straordinario, il regista turco, uno che non fa mai lo stesso film pur conservando sempre un marchio di fabbrica indelebile e perfettamente riconoscibile. Tramite storie costruite con precisione millimetrica, riesce a toccare un ventaglio di argomenti vastissimo, e a dispetto dell'estetica (fortemente poetica, ma estremamente povera), assolutamente moderni (gli argomenti). L'ennesimo gioiello. PS la traduzione del titolo in italiano, Racconto di due stagioni, sarà pure poetica, ma mette in luce una ricerca di protagonismo insopportabile: provate a vedere le traduzioni nelle altre lingue, e a tradurre l'originale.

The Turkish director is always extraordinary, someone who never makes the same film again, yet always maintains an indelible and perfectly recognizable trademark. Through stories crafted with pinpoint precision, he manages to touch on a vast array of subjects, and despite the aesthetic (highly poetic, but extremely poor), they are absolutely modern (the subjects). Yet another gem.

20251202

Marie-Jeanne Bécu, contessa du Barry

Jeanne du Barry - Di Maïwenn (2023)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Jeanne Vaubernier è la figlia illegittima di un monaco cattolico e di una cuoca di nome Anne. Jeanne viene mandata in un convento in tenera età. Lì, viene espulsa per aver letto libri erotici. Trasferitasi a Parigi, Jeanne diventa lettrice di una vedova di nome Madame de la Garde. Qui, Jeanne affina il suo ingegno fino a raggiungere il livello degli aristocratici. Tuttavia, Madame de la Garde espelle Jeanne per aver avuto rapporti sessuali con i suoi figli. Jeanne eccelle nel libertinaggio e affascina ricchi amanti come cortigiana. In seguito, incontra un conte francese di nome "Jean". L'amico di corte di Jean, il duca Richelieu, vuole presentare Jeanne al re di Francia. Nel 1768, la regina Maria è appena morta dopo 43 anni di regno. L'anno seguente, le figlie di Luigi XV protestano perché il padre ha accolto la nuova amante Jeanne, mentre sono ancora in lutto per la morte della madre. Poiché la regina ufficiale è deceduta e il re non si risposa, Jeanne diventa la first lady di Versailles. Jeanne trascorre molto tempo a Versailles invece che al Parc-aux-Cerfs. (Wikipedia)

Ricostruzione storica interessante, che si concentra su una figura femminile che ha lasciato un segno. Esteticamente bello da vedere, storia curiosa, divertente, perfino all'avanguardia, per alcuni versi. Ottimo cast, i critici hanno elogiato il francese di Depp (Luigi XV), quindi mi fido (purtroppo, l'ho visto doppiato).

An interesting historical reconstruction, focusing on a female figure who left her mark. Aesthetically pleasing, the story is curious, entertaining, even avant-garde in some ways. Excellent cast, critics praised Depp's French acting (Louis XV), so I trust it (unfortunately, I saw it dubbed).

20251201

Magico Michele

Magic Mike - Di Steven Soderbergh (2012)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Mike Lane ha grandi progetti per un'attività in proprio, ma si paga le bollette con una serie di lavoretti saltuari, in particolare esibendosi come star dello Xquisite Strip Club di Tampa. Il locale è di proprietà di Dallas, che sogna di creare un "impero" di strip club maschili. Mike incontra presto il diciannovenne Adam, un neo-studente che ha abbandonato gli studi universitari in cerca di un lavoro nell'edilizia. Lo prende sotto la sua ala protettrice e lo incoraggia a iniziare a fare lo spogliarellista allo Xquisite. Mike viene presentato a Brooke, la sorella di Adam. Nonostante la sua relazione altalenante con Joanna, Mike si sente attratto da Brooke e promette di prendersi cura di Adam. Adam si abbandona sempre di più allo stile di vita eccessivo dei ballerini dello Xquisite, facendo uso di droghe e avendo rapporti sessuali con molte clienti. Quando Dallas annuncia di avere in programma di trasferire il loro locale a Miami, Mike confida a Brooke di essere stanco di quello stile di vita e di voler ottenere un piccolo prestito per realizzare il suo sogno di aprire un'attività di arredamento su misura. (Wikipedia)

Ripensandoci adesso, potrebbe essere, per Soderbergh, il contraltare del suo The Girlfriend Experience, ma il regista di Atlanta, Georgia, si è sempre interessato a storie e argomenti "pruriginosi" (Sex, Lies, and Videotape, Full Frontal). Come che sia, film che ha avuto grande successo, ma, a parte raccontare un mondo a noi poco conosciuto (quello degli spogliarellisti maschi), ma giocoforza, sempre più vicino, come storia è già vista. C'è da dire, però, che c'è un grande cast, e Matthew McConaughey (Dallas) è sempre una presenza impressionante, in qualsiasi situazione.

Looking back, it could be, for Soderbergh, the counterpart to his The Girlfriend Experience, but the Atlanta, Georgia, director has always been interested in "prurient" stories and subjects (Sex, Lies, and Videotape, Full Frontal). Be that as it may, the film was a huge success, but, aside from depicting a world little known to us (that of male strippers), that inevitably feels ever closer, the story has been seen before. It must be said, however, that it features a great cast, and Matthew McConaughey (Dallas) is always a striking presence, no matter the situation.

20251130

Il bosco (Millennio)

Rojst - Di Jan Holoubek e Kasper Bajon - Stagione 3 (6 episodi; Netflix) - 2024


Autunno 1999. Alla vigilia del suo pensionamento, il sergente maggiore Adam Mika cerca di risolvere il caso di una ragazza rom, presunta vittima di un rapimento. Nel frattempo, la sua vecchia amica, il sergente Anna Jass, appare in città e viene portata in un ospedale locale dopo un'azione di polizia fallita che si è conclusa con una sparatoria. Grazie alle sue origini rom, Jass stabilisce un contatto con la parte lesa e si impegna nella risoluzione del caso. Ma non finisce qui. Nel frattempo Wanda, la figlia del giornalista Zarzycki, scompare. Tormentato dal rimorso per la morte della madre di Wanda, il sergente Jass decide di aiutare a ritrovare la donna scomparsa. Nel giorno del suo compleanno, il direttore dell'hotel Centrum viene assassinato. Sullo sfondo della sua tragica morte c'è il caso di una misteriosa lettera di 30 anni fa indirizzata all'editore Wanycz e la storia del figlio del manager, che è alla ricerca di un misterioso nuovo arrivato, Stefan Jassijej. Durante gli scavi a Gronty viene ritrovato il corpo di una giovane donna polacca. Nonostante le prove che la donna sia morta negli anni '60, la procura locale pubblicizza il caso, presentandola come una vittima dei crimini nazisti. L'assessore Kinga Matwiejska e il sergente Małecki conducono le proprie indagini su questo caso. (Wikipedia)

Devo dire che, se è vero, come si legge, che questa sarà la stagione finale di questo thriller polacco, è un peccato. Perché, forse in maniera un po' sorprendente, questa serie partita completamente come una outsider, si è rivelata davvero avvincente, ed è cresciuta con il tempo, fino a raggiungere punte come quella della terza stagione. Continuando a raccontare il percorso verso la democrazia sullo sfondo, gli sceneggiatori riescono a mettere in scena un intreccio ben strutturato, con sottotrame decenti, e ottime prove recitative.

I have to say that, if it's true, as we read, that this will be the final season of this Polish thriller, it's a shame. Because, perhaps a little surprisingly, this series, which began as a complete outsider, has proven truly compelling, and has grown over time, reaching peaks like that of the third season. Continuing to tell the story of the journey towards democracy in the background, the writers manage to craft a well-structured plot, with decent subplots and excellent acting.

20251129

Οίκτος (Pietà)

Miserere - Di Babis Makridis (2018)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Un avvocato gravemente dipendente dalla tristezza ha un immenso bisogno di pietà ed è disposto a tutto per suscitarla negli altri. Sua moglie è in coma dopo un incidente e, finché la sua convalescenza non si conclude, amici e vicini fanno tutto il possibile per confortarlo. Nel frattempo, sta affrontando un nuovo lavoro: assistere due fratelli il cui padre è stato brutalmente ucciso, ed esamina tutte le dinamiche dell'omicidio. Quando sua moglie esce miracolosamente dal coma, l'avvocato è angosciato, notando che la pietà che riceve sta lentamente svanendo. All'inizio, mente alla gente, sostenendo che sua moglie è ancora priva di sensi. Tuttavia, quando tutti sanno che è viva e vegeta, si rende conto di non poter continuare con le sue bugie. Decide di autoinfliggersi un'enorme fonte di dolore: per prima cosa abbandona il suo cane in mezzo al mare. Quando questo non funziona, decide di intensificare il suo sfogo. Utilizzando la stessa dinamica dell'omicidio su cui sta lavorando... (Wikipedia)

Un piccolo capolavoro, questo secondo lungometraggio del regista greco, che mette a fuoco quanto di buono creato con il suo debutto, e regala un film difficilmente dimenticabile. Siamo tutti un po' come il protagonista, e dobbiamo fare molta attenzione per non fare la sua fine. Il regista lavora molto anche sull'estetica. Un gioiellino.

A small masterpiece, this second feature by the Greek director, which focuses on the good things he created with his debut and delivers a film that's hard to forget. We're all a bit like the protagonist, and we must be very careful not to end up like him. The director also puts a lot of effort into the aesthetics. A real gem.

20251128

Elle

L - Di Babis Makridis (2012)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Un uomo vive nella sua auto. Ha 40 anni e, sebbene non abbia molto tempo libero, quando ne ha, sceglie di trascorrerlo con la famiglia. Incontra la moglie e i due figli in un giorno e a un'ora specifici nei parcheggi. Il suo lavoro è trovare e portare il miele migliore a un uomo di 50 anni. Arriva un nuovo autista e l'uomo viene licenziato. La vita dell'uomo cambia e trova assurdo che nessuno si fidi più di lui. (Wikipedia)

Al suo debutto sul lungometraggio, il regista greco si avvale, per co-sceneggiare, del compatriota Efthymis Filippou, co-sceneggiatore di Kynodontas insieme a Lanthimos. Anche qui, infatti, una situazione assurda che cresce nella stessa assurdità, e prova a raccontarci qualcosa della nostra società, a scavare nelle nostre paure, e anche a farci sorridere. 

In his feature debut, the Greek director co-wrote the screenplay with his compatriot Efthymis Filippou, who co-wrote Kynodontas with Lanthimos. Here too, an absurd situation grows with the same absurdity, attempting to tell us something about our society, delve into our fears, and even make us smile.

20251127

Mia cara Clementina (Sfida infernale)

My Darling Clementine - Di John Ford (1946)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nel 1882 (un anno dopo la sparatoria all'O.K. Corral del 26 ottobre 1881), Wyatt, Morgan, Virgil e James Earp stanno conducendo il bestiame in California quando incontrano Old Man Clanton e i suoi figli. Clanton si offre di acquistare la loro mandria, ma loro si rifiutano bruscamente di venderla. Quando gli Earp vengono a sapere della vicina città in piena espansione di Tombstone, i fratelli maggiori arrivano a cavallo, lasciando il più giovane, James, a fare da guardia. Il trio scopre presto che Tombstone è una città senza legge e senza sceriffo. Wyatt si dimostra l'unico uomo in città disposto ad affrontare un indiano ubriaco che spara ai cittadini. Quando i fratelli tornano al loro accampamento, trovano il loro bestiame rubato e James assassinato. Wyatt torna a Tombstone. Cercando di vendicare l'omicidio di James, assume la carica di sceriffo e incontra più volte l'irascibile Doc Holliday e la volgare banda di Clanton. In questo periodo, Clementine Carter, ex fidanzata di Doc, originaria di Boston, arriva dopo una lunga ricerca del suo fidanzato. Le viene assegnata una stanza nello stesso hotel in cui alloggiano sia Wyatt che Doc Holliday. (Wikipedia)

Film considerato da molti, soprattutto registi, il migliore di Ford, per la direzione, l'interpretazione di una sceneggiatura basata sulla biografia Wyatt Earp: Frontier Marshal, di Stuart Lake, e la capacità di mettere in risalto una storia d'amore sullo sfondo di una sparatoria. Personalmente, ho preferito altri suoi film.

Considered by many, especially directors, Ford's best, thanks to his direction, his interpretation of a screenplay based on Stuart Lake's biography Wyatt Earp: Frontier Marshal, and his ability to showcase a love story set against the backdrop of a shootout. Personally, I've preferred other films of him.

20251126

La lista di riproduzione

The Playlist - Di Christian Spurrier e Luke Franklin - Miniserie in 6 episodi - Netflix - 2022


A Rågsved, nel 2004, Daniel Ek si candida per un lavoro presso Google dopo essersi sentito insoddisfatto del suo lavoro presso Tradera, nonostante l'opposizione della madre. Dopo essere stato respinto da Google, si sente frustrato e decide di hackerare il server di Google per ottimizzare i risultati di ricerca di Tradera, il che lo porta alle dimissioni e alla decisione di avviare un'attività in proprio. Alla fine decide di fondare Advertigo, un servizio basato sui ricavi pubblicitari. Vedendo un'opportunità nella ricerca di nuove idee imprenditoriali da parte di Tradedoubler, Ek decide di fissare un appuntamento con i co-CEO di Tradedoubler, Martin Lorentzon e Felix Hagnö. Il primo decide di acquistare Advertigo, rendendo Ek milionario. L'incontro con il suo amico del liceo, Bobbi Thomasson, dopo il suo successo, e l'arresto del fondatore di The Pirate Bay, lo ispirano a creare un servizio di streaming musicale "migliore e legalizzato", che in seguito condivide con Martin, il quale si appassiona all'idea. Sia Ek che Lorentzon fondano Spotify partendo da questa idea e formano con successo un team altamente qualificato. In seguito, il team incontra problemi nell'acquisizione delle licenze musicali dopo aver sviluppato con successo il software, finché non trovano un dirigente musicale in difficoltà della Sony, Per Sundin, e lo "costringono" con successo a concedere la licenza, con grande disappunto di quest'ultimo, che afferma che non è quello che è realmente successo al pubblico. (Wikipedia)

Miniserie Netflix svedese, con cast tendenzialmente scandinavo ma non solo, molto dinamica e, dato che ormai chi più, chi meno, siamo tutti esperti di attrici e attori nord europei, piena di volti noti. Prende ispirazione dal libro Spotify Untold di Sven Carlsson e Jonas Leijonhufvud, e, come avrete capito, racconta la nascita e la crescita esponenziale del servizio di streaming musicale che ha conquistato il pianeta. Non male.

A Swedish Netflix miniseries, with a predominantly Scandinavian cast, but not exclusively, very dynamic and, given that we're all more or less familiar with Northern European actors and actresses these days, full of familiar faces. It draws inspiration from the book Spotify Untold by Sven Carlsson and Jonas Leijonhufvud, and, as you may have guessed, chronicles the birth and exponential growth of the music streaming service that has conquered the planet. Not bad.

20251125

A World Apart

Un mondo a parte - Di Riccardo Milani (2024)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Michele, insegnante a Roma nella scuola "Alberto Moravia", insoddisfatto della vita professionale condotta nella grande città, decide di dare una svolta alla propria esistenza trasferendosi nel piccolo paese marsicano di Rupe (nome di fantasia, in realtà si tratta di Opi), nel cuore del parco nazionale d'Abruzzo. Insieme alla vicepreside Agnese dovrà tentare tutto il possibile per mantenere aperta la piccola scuola intitolata a Cesidio Gentile, il poeta e pastore abruzzese noto come "Jurico". La scuola pluriclasse, a causa del calo demografico particolarmente accentuato nelle aree interne e quindi per scarsità di nuove iscrizioni, sembra essere destinata alla soppressione e al conseguente accorpamento con la realtà scolastica di un centro turistico dell'alto Sangro. (Wikipedia)

Come forse ricorderete, amo moltissimo Antonio Albanese, ma da sempre lo critico perché difficilmente "funziona" al cinema. Ultimamente però ha cominciato ad andare bene perfino quando si dirige da solo (Cento domeniche), sia quando lo dirigono gli altri, come in questo caso. Un mondo a parte è un film italiano che conserva tutti i difetti di un film "medio" italiano, ma in qualche modo, funziona, fa sorridere, commuove, fa riflettere. Mi fa piacere che anche critici più accreditati concordino con me sul fatto che c'è qualche sottotrama di troppo, ma confermo che il film mi è piaciuto. 

As you may remember, I'm a huge fan of Antonio Albanese, but I've always criticized him for rarely "being effective" at the cinema. Lately, however, he's started to do well, even when he directs himself (A Hundred Sundays), and when others direct it, as in this case. A World Apart is an Italian film that retains all the flaws of an "average" Italian film, but somehow, it works, makes you smile, moves you, and makes you think. I'm pleased that even more respected critics agree with me that there are a few excessive subplots, but I still enjoy the film.