Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Negli anni '90 del XIX secolo, i briganti Purvis e Buddy si imbattono in un cimitero di nativi americani. Cadono in un'imboscata e Buddy viene ucciso mentre Purvis fugge. Purvis raggiunge una città vicina, Bright Hope, e seppellisce il suo bottino. Vedendo ciò, il vice sceriffo di riserva Chicory lo segnala allo sceriffo Franklin Hunt, che interroga Purvis. Quando Purvis tenta di fuggire, Hunt gli spara a una gamba. Hunt manda il pistolero John Brooder a chiamare il medico del paese per medicargli la ferita alla gamba. Tuttavia, manda a chiamare Samantha O'Dwyer, figlia e assistente del medico, che si sta prendendo cura del marito Arthur, ferito a una gamba. Hunt lascia Samantha nell'ufficio dello sceriffo con l'altro vice, Nick, per curare le ferite di Purvis. Quella notte, uno stalliere lì vicino viene ucciso. Hunt viene a conoscenza dell'omicidio e si reca nel suo ufficio, trovandolo vuoto, con una freccia lasciata lì. Il Professore, un nativo americano istruito, collega la freccia a una tribù che chiama "Trogloditi" e localizza la valle in cui vivono su una mappa. Avverte Hunt che si tratta di un gruppo di cannibali consanguinei, emarginati ed evitati dalle altre tribù native. Certi che Samantha, Nick e Purvis siano stati catturati da loro, Hunt forma una squadra di soccorso con Chicory e Brooder. Arthur insiste per accompagnarli a cercare sua moglie, nonostante la ferita.
Film dopo qualche anno assurto a culto, a causa di alcune scene particolarmente cruente, il film del regista statunitense anche scrittore di romanzi e musicista metal, è un western horror con un gran bel cast, che spaventa e intrattiene.
A film that has become a cult after a few years, due to some particularly bloody scenes, the one by the American director, also a novelist and metal musician, is a horror western with a great cast, which scares and entertains.
Nessun commento:
Posta un commento