Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Sean e Anna sono una coppia sposata che vive a New York. Sean viene sentito tenere una conferenza a un pubblico invisibile, spiegando di non credere nella reincarnazione. In seguito, Sean va a fare jogging, crolla e muore. Dieci anni dopo, Anna accetta una proposta di matrimonio dal suo nuovo fidanzato, Joseph. Quando Clifford, il fratello di Sean, arriva alla festa di fidanzamento di Anna, sua moglie Clara si scusa, dicendo di aver dimenticato di incartare un regalo. Invece, ne compra uno nuovo dopo aver seppellito frettolosamente il regalo originale sotto gli occhi di un ragazzino. Qualche tempo dopo, a una festa per la madre di Anna, il ragazzino si intrufola nell'appartamento e afferma di essere Sean. Inizialmente, Anna respinge l'affermazione del ragazzino. Quando il giorno dopo Anna riceve una lettera da lui, che la avverte di non sposare Joseph, si rende conto che il ragazzino crede davvero di essere il suo marito reincarnato. (Wikipedia)
Seconda direzione per il regista inglese, la prima dove funge anche da sceneggiatore, dopo essersi fatto un nome nel teatro. Un film, come tutti i suoi, strano, asimmetrico, spiazzante. Ottimo cast, tensione palpabile. Interessante.
This is the English director's second feature, and his first as a screenwriter, after making a name for himself in the theater. A film, like all his others, strange, asymmetrical, and unsettling. Excellent cast, palpable tension. Interesting.
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