They're selling postcards of the hanging
They're painting the passports brown
The beauty parlor is filled with sailors
The circus is in town
Here comes the blind commissioner
They've got him in a trance
One hand is tied to the tight-rope walker
The other is in his pants
And the riot squad they're restless
They need somewhere to go
As Lady and I look out tonight
From Desolation Row
Cinderella, she seems so easy
"It takes one to know one," she smiles
And puts her hands in her back pockets
Bette Davis style
And in comes Romeo, he's moaning
"You Belong to Me I Believe"
And someone says," You're in the wrong place, my friend
You better leave"
And the only sound that's left
After the ambulances go
Is Cinderella sweeping up
On Desolation Row
Now the moon is almost hidden
The stars are beginning to hide
The fortunetelling lady
Has even taken all her things inside
All except for Cain and Abel
And the hunchback of Notre Dame
Everybody is making love
Or else expecting rain
And the Good Samaritan, he's dressing
He's getting ready for the show
He's going to the carnival tonight
On Desolation Row
Now Ophelia, she's 'neath the window
For her I feel so afraid
On her twenty-second birthday
She already is an old maid
To her, death is quite romantic
She wears an iron vest
Her profession's her religion
Her sin is her lifelessness
And though her eyes are fixed upon
Noah's great rainbow
She spends her time peeking
Into Desolation Row
Einstein, disguised as Robin Hood
With his memories in a trunk
Passed this way an hour ago
With his friend, a jealous monk
He looked so immaculately frightful
As he bummed a cigarette
Then he went off sniffing drainpipes
And reciting the alphabet
Now you would not think to look at him
But he was famous long ago
For playing the electric violin
On Desolation Row
Dr. Filth, he keeps his world
Inside of a leather cup
But all his sexless patients
They're trying to blow it up
Now his nurse, some local loser
She's in charge of the cyanide hole
And she also keeps the cards that read
"Have Mercy on His Soul"
They all play on penny whistles
You can hear them blow
If you lean your head out far enough
From Desolation Row
Across the street they've nailed the curtains
They're getting ready for the feast
The Phantom of the Opera
A perfect image of a priest
They're spoonfeeding Casanova
To get him to feel more assured
Then they'll kill him with self-confidence
After poisoning him with words
And the Phantom's shouting to skinny girls
"Get Outa Here If You Don't Know
Casanova is just being punished for going
To Desolation Row"
Now at midnight all the agents
And the superhuman crew
Come out and round up everyone
That knows more than they do
Then they bring them to the factory
Where the heart-attack machine
Is strapped across their shoulders
And then the kerosene
Is brought down from the castles
By insurance men who go
Check to see that nobody is escaping
To Desolation Row
Praise be to Nero's Neptune
The Titanic sails at dawn
And everybody's shouting
"Which Side Are You On?"
And Ezra Pound and T. S. Eliot
Fighting in the captain's tower
While calypso singers laugh at them
And fishermen hold flowers
Between the windows of the sea
Where lovely mermaids flow
And nobody has to think too much
About Desolation Row
Yes, I received your letter yesterday
(About the time the door knob broke)
When you asked how I was doing
Was that some kind of joke?
All these people that you mention
Yes, I know them, they're quite lame
I had to rearrange their faces
And give them all another name
Right now I can't read too good
Don't send me no more letters no
Not unless you mail them
From Desolation Row
No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.
20051130
20051129
dEUS
hanno graffiato per 2 ore tra vecchie e nuove canzoni.
luci splendide e suoni buoni.
emozionanti tutti i pezzi da worst case scenario e poi anche serpentine e little aritmetics e roses da a bar under the sea ma anche quelli da the ideal crash..vabbè un pò tutti...
finisco con suds and soda..
beh un bel concerto, visto con massimo di cui il blog.
ma il piubba si sposa e non ci dice niente?!?!?!!?!?
non ci credo.
luci splendide e suoni buoni.
emozionanti tutti i pezzi da worst case scenario e poi anche serpentine e little aritmetics e roses da a bar under the sea ma anche quelli da the ideal crash..vabbè un pò tutti...
finisco con suds and soda..
beh un bel concerto, visto con massimo di cui il blog.
ma il piubba si sposa e non ci dice niente?!?!?!!?!?
non ci credo.
20051128
nudi
erano tutti nudi, come richiesto.
la scaletta è stata:
diamante
ultimo atto
marialafolle
ostaggio
duello sul porto di livorno
no more auction block
il pretesto
l'esplosione
blu
sublime
scivolando
più bisssss di diamente.
è stato bello. veramente. divertente e tutto ciò che finisce in ente.
ci piacciamo acustici. sarà una nuova strada da intraprendere? chissà...
20051126
20051125
cu di quore
il fatto è che se tu decidi ad un certo punto di bloccare il battito del tuo cuore
non riesci a farlo. anche se ti concentri. trattieni il fiato per un pò di secondi, ma niente. il cuore continua a battere.
non riesci a farlo. anche se ti concentri. trattieni il fiato per un pò di secondi, ma niente. il cuore continua a battere.
20051124
dalla rubrica di Zucconi su repubblica.it copio incollo.
Egregio Zuc
io penso, come tanti, che sia meglio vivere in un paese nel quale chi decide di abortire può farlo e chi non vuole farlo è altrettanto libero. C' è un però, temo. L'altro giorno il mio coinquilino mi ha posto questo quesito: "Tu non accetteresti che si potesse abortire a otto mesi e mezzo (è un esempio) e non voteresti mai una legge che lo permette, perché avresti a tal proposito riserve etiche e morali. Se le mie riserve etiche e morali scattano non a otto mesi e mezzo ma al momemto del concepimento, come puoi pretendere che ti lasci la libertà di abortire? Tu non voteresti la possibilità di abortire a otto mesi e mezzo, io non voterei la possibilità di abortire nemmeno dopo un giorno. E non puoi chiedermi di lasciarti la possibilità di farlo, perché per me è inammissibile, come per te sopprimere un feto che dopo 15 giorni vedrebbe la luce." Sono rimasto a corto di argomenti e non ho saputo difendermi bene.
Saluti
Massimiliano Pani
Ci sarebbero argomenti migliori per opporsi all'aborto di quello usato dal suo coinquilino che è ovviamente assurdo, perché a otto, sette, sei mesi e in rarissimi casi anche prima, la creatura può sopravvivere anche fuori dal grembo di sua madre, cosa che non è possibile fino a quando alcuni organi essenziali alla vita, sì, proprio alla vita, non si sono formati. La maternità, caro Massimiliano, per quello che noi maschi possiamo capire e permetterci di giudicare semplicmente avendo visto donne madri, è una condizione psicologica e morale, prima che fisica. Le femmine della nostra specie, non sono gatte o cavalle, non devono essere considerate "incubatrici" o "fattrici" depositarie di qualcosa di superiore che, nel momento della fecondazione dell'embrione non appartiene più a loro comunque essa sia avvenuta (il figlio di uno stupro non è anch' esso una vita? Il prodotto di un incesto non è anch' esso una vita?). Se una donna non vuole diventare madre, nessun prete, nessun imam, nessun politicante, nessun presidente, nessun marito, nessun giornalista può avere il diritto di costringerla a farlo, soltanto perché è scattato un meccanismo biologico di riproduzione che non è maternità se e fino a quando come tale non è stata accettata. Dunque la obbiezione più chiara all'argomento capzioso del suo vicino è che negare il diritto ad abortire legalmente non significa affatto eliminare gli aborti, perché le donne non sono incubatrici o fattrici, restano esseri pensanti e coscienti con la loro volontà intatta anche quando nutrono un embrione che soltanto grazie a loro può diventare una vita. La retorica della "difesa della vita" a oltranza e per principio assoluto, che diventa invece flessibile e relativa quando si tratta di bombardare una città nemica per un presunto "Bene" superiore, significa soltanto spostare l'interruzione volontaria di gravidanza nella clandestinità, senza salvare la vita del feto nè proteggere quella della donna. Oppure significa riservare l'aborto alle donne che si possono permettere di volare nei Paesi dove è clinicamente praticato. Non impediremmo gli aborti, che sono stati praticati sempre e ovunque dalle donne, di diritto o di rovescio, ma li riporteremmo all'oscenità dell'"aborto per censo", nel quale le poveracce sarebbero costrette ad arrivare al parto, esattamente come gli animali, o ricorrere a pratiche orrende. Mentre le signorine di buona famiglia che avessero commesso "una disattenzione" andrebbero a farsi una vacanzina a Londra, come accadeva una generazione fa. Dio ci protegga da coloro che spacciano per pietà la loro prepotenza.
se la mia compagna rimanesse pregnant adesso, sarei felice di avere un bambino e non ci penserei un minuto.
in generale la penso proprio come zucconi.
Egregio Zuc
io penso, come tanti, che sia meglio vivere in un paese nel quale chi decide di abortire può farlo e chi non vuole farlo è altrettanto libero. C' è un però, temo. L'altro giorno il mio coinquilino mi ha posto questo quesito: "Tu non accetteresti che si potesse abortire a otto mesi e mezzo (è un esempio) e non voteresti mai una legge che lo permette, perché avresti a tal proposito riserve etiche e morali. Se le mie riserve etiche e morali scattano non a otto mesi e mezzo ma al momemto del concepimento, come puoi pretendere che ti lasci la libertà di abortire? Tu non voteresti la possibilità di abortire a otto mesi e mezzo, io non voterei la possibilità di abortire nemmeno dopo un giorno. E non puoi chiedermi di lasciarti la possibilità di farlo, perché per me è inammissibile, come per te sopprimere un feto che dopo 15 giorni vedrebbe la luce." Sono rimasto a corto di argomenti e non ho saputo difendermi bene.
Saluti
Massimiliano Pani
Ci sarebbero argomenti migliori per opporsi all'aborto di quello usato dal suo coinquilino che è ovviamente assurdo, perché a otto, sette, sei mesi e in rarissimi casi anche prima, la creatura può sopravvivere anche fuori dal grembo di sua madre, cosa che non è possibile fino a quando alcuni organi essenziali alla vita, sì, proprio alla vita, non si sono formati. La maternità, caro Massimiliano, per quello che noi maschi possiamo capire e permetterci di giudicare semplicmente avendo visto donne madri, è una condizione psicologica e morale, prima che fisica. Le femmine della nostra specie, non sono gatte o cavalle, non devono essere considerate "incubatrici" o "fattrici" depositarie di qualcosa di superiore che, nel momento della fecondazione dell'embrione non appartiene più a loro comunque essa sia avvenuta (il figlio di uno stupro non è anch' esso una vita? Il prodotto di un incesto non è anch' esso una vita?). Se una donna non vuole diventare madre, nessun prete, nessun imam, nessun politicante, nessun presidente, nessun marito, nessun giornalista può avere il diritto di costringerla a farlo, soltanto perché è scattato un meccanismo biologico di riproduzione che non è maternità se e fino a quando come tale non è stata accettata. Dunque la obbiezione più chiara all'argomento capzioso del suo vicino è che negare il diritto ad abortire legalmente non significa affatto eliminare gli aborti, perché le donne non sono incubatrici o fattrici, restano esseri pensanti e coscienti con la loro volontà intatta anche quando nutrono un embrione che soltanto grazie a loro può diventare una vita. La retorica della "difesa della vita" a oltranza e per principio assoluto, che diventa invece flessibile e relativa quando si tratta di bombardare una città nemica per un presunto "Bene" superiore, significa soltanto spostare l'interruzione volontaria di gravidanza nella clandestinità, senza salvare la vita del feto nè proteggere quella della donna. Oppure significa riservare l'aborto alle donne che si possono permettere di volare nei Paesi dove è clinicamente praticato. Non impediremmo gli aborti, che sono stati praticati sempre e ovunque dalle donne, di diritto o di rovescio, ma li riporteremmo all'oscenità dell'"aborto per censo", nel quale le poveracce sarebbero costrette ad arrivare al parto, esattamente come gli animali, o ricorrere a pratiche orrende. Mentre le signorine di buona famiglia che avessero commesso "una disattenzione" andrebbero a farsi una vacanzina a Londra, come accadeva una generazione fa. Dio ci protegga da coloro che spacciano per pietà la loro prepotenza.
se la mia compagna rimanesse pregnant adesso, sarei felice di avere un bambino e non ci penserei un minuto.
in generale la penso proprio come zucconi.
estere
per curiosità ho inserito ESTERE su google.
siamo al primo posto.
poi uno mi chiede ..ma che vuol dire ESTERE?
la risposta è multipla, ma solitamente diciamo..perche sono estere le tre moldave con cui facciamo all'aaammmmoore dopo aver suonato.
è invece è perchè
quando tu senti estere..rimani basito...di sasso..poi ti risvegli dal torpore del reale ed infine sussulti.
è un nome difficile.
anche per noi.
siamo al primo posto.
poi uno mi chiede ..ma che vuol dire ESTERE?
la risposta è multipla, ma solitamente diciamo..perche sono estere le tre moldave con cui facciamo all'aaammmmoore dopo aver suonato.
è invece è perchè
quando tu senti estere..rimani basito...di sasso..poi ti risvegli dal torpore del reale ed infine sussulti.
è un nome difficile.
anche per noi.
me
il nord est era freddo e ventoso, ma soleggiato, sembrava di essere al polo nord.
meglio il caldo o meglio il freddo? meglio il caldo.
ho messo una radio in macchina, con le cassettine. l'ho ereditata in famiglia.
meglio la radio o meglio le cassette? meglio la radio.
gaetano produce farina, ha un mulino stupendo, antico, con la macina a pietra, da una botola del mulino si scende nella cantina piena di vini pregiati. abbiamo assaggiato un valpolicella del 2002 sopraffino.
meglio il vino o la farina? meglio il vino.
ps.visto che non mi sono bastate le 7 volte in un mese all'ikea per portare parenti e amici, ieri ci sono andato l'ottava volta ...questa volta per lavoro...
comunque viva la norvegia e semiabbasso la svezia che comincia rompermi i coglioni...
meglio il caldo o meglio il freddo? meglio il caldo.
ho messo una radio in macchina, con le cassettine. l'ho ereditata in famiglia.
meglio la radio o meglio le cassette? meglio la radio.
gaetano produce farina, ha un mulino stupendo, antico, con la macina a pietra, da una botola del mulino si scende nella cantina piena di vini pregiati. abbiamo assaggiato un valpolicella del 2002 sopraffino.
meglio il vino o la farina? meglio il vino.
ps.visto che non mi sono bastate le 7 volte in un mese all'ikea per portare parenti e amici, ieri ci sono andato l'ottava volta ...questa volta per lavoro...
comunque viva la norvegia e semiabbasso la svezia che comincia rompermi i coglioni...
20051121
o
oggi ho mal di testa. sarà colpa della devolution.
ieri il cinghiale era ottimo, con tutte quelle salse, la manioca, la mela, etc. eppoi abbiamo bevuto 6 bottiglie di vino in 6. una buona media.
ieri il cinghiale era ottimo, con tutte quelle salse, la manioca, la mela, etc. eppoi abbiamo bevuto 6 bottiglie di vino in 6. una buona media.
20051119
predisporsi al micidiale
alessandro bergonzoni è un genio.
ieri sera al ciak 2 ore senza una pausa.
alla fine dello spettacolo avevo le lacrime agli occhi, la testa confusa. i muscoli del viso doloranti dalle risate.
magnifico.
ieri sera al ciak 2 ore senza una pausa.
alla fine dello spettacolo avevo le lacrime agli occhi, la testa confusa. i muscoli del viso doloranti dalle risate.
magnifico.
20051118
quasi morto oggi a pranzo
ero quasi entrato dalla porta del ristorante quando proprio davanti a me sulla strada una signora apre la portiera della macchina ferma in doppia fila...botto... ciclista impatta sulla porta e viene catapultato a 4 metri di distanza direttamente sui binari del tram, bici piegata su se stessa, ma soprattutto tram che arriva sui binari. tramviere che frena e tram che si ferma a mezzo metro dal ciclista tramortito in mezzo alla strada.
situazione siderale. silenzio assurdo. nessuno dice nulla, nè urla nè altro. tutti protagonisti della storia e spettatori dal marciapiede si guardano in silenzio.
la signora che ha aperto la porta si avventa verso il ciclista che piano si rialza.
tutto in silenzio.
per la cronaca al ristorante ho mangiato casareccie con salmone, asparagi e noci. acqua naturale, caffè.
situazione siderale. silenzio assurdo. nessuno dice nulla, nè urla nè altro. tutti protagonisti della storia e spettatori dal marciapiede si guardano in silenzio.
la signora che ha aperto la porta si avventa verso il ciclista che piano si rialza.
tutto in silenzio.
per la cronaca al ristorante ho mangiato casareccie con salmone, asparagi e noci. acqua naturale, caffè.
18
questo fine settimana, andrò all'ikea per la 5 volta in un mese..ormai ci abito,la cosa più assurda è che su 5 volte io ho acquistato qualcosa solo una volta. vabbè per gli amici questo e altro.
le prove per il concerto acustico stanno procedendo abbastanza bene, nonostante ieri sera mi si chiudessero gli occhi dopo mezzanotte.
l'effetto acustico però è molto bello.
oggi milano è splendida, sole freddo nessuna nuvola si vede dalla mia finestra, fa venire voglia di mandarini.
l'inno nazionale italiano non è mai stato ufficilizzato. petto in fuori e mano sul culo.
l'immagine in questo post non c'entra un cazzo, ma mi piace e l'ho postata.
olè
20051117
P2-Cosa fanno adesso?
Cosa fanno adesso?
- Berlusconi Silvio (tessera n.1816): ...
- Cicchitto Fabrizio (tessera n.2232): deputato e vicecoordinatore nazionale di Forza Italia, nonchè editorialista de Il Giornale.
- Ciuni Roberto (tessera n.2101): collaboratore de Il Giornale e Panorama.
- Costanzo Maurizio (tessera n.1819): conduttore di Buona Domenica e de Il diario su Canale 5 nonché consulente per La 7.
- Croce Giuseppe (tessera n. 2071): Giudice per le Indagini Preliminari a Roma.
- De Carolis Massimo (tessera n.1815): avvocato, amico di Siniscalco, attuale esponente di Forza Italia.
- Donelli Massimo (tessera n. 2207): attuale direttore di TV Sorrisi e Canzoni (Gruppo Mediaset).
- Fiori Publio (tessera n. 1878): deputato di AN e attuale vicepresidente della Camera.
- Gervaso Roberto (tessera n. 1813) : ha una rubrica fissa su Rete 4 (Peste e corna) e sul Messaggero.
- Manca Enrico (tessera n. 2148): dirige l'associazione "Pol-Is" per il "rinnovamento della politica e della democrazia". Attualmente nelle file della Margherita.
- Martino Antonio (aveva presentato domanda scritta di affiliazione, non fecero in tempo ad approvare il suo ingresso nella P2): attuale Ministro della Difesa.
- Memmo Roberto (tessera n. 1651): avvocato e finanziere dirige la "Fondazione Memmo per l'arte e la cultura".
- Mosca Paolo (tessera n.2100): oggi direttore del rotocalco Vip e titolare di rubrica fissa quotidiana su Unomattina, in Rai.
- Nebiolo Gino (tessera n. 2097): attuale giornalista del Foglio di Ferrara e del Giornale di Sicilia.
- Picchioni Rolando (tessera n.2095): attuale segretario della Fondazione del Libro di Torino (ente organizzatore del Salone del Libro) e direttore esecutivo del World Political Forum. Viene dato come candidato alla poltrona di assessore alla cultura nella nuova giunta regionale piemontese.
- Rizzoli Angelo (tessera n. E.19.77): attuale produttore di cinema/ tv per Rai e Mediaset.
- Savoia Vittorio Emanuele (tessera n. 1621): mediatore d'affari.
- Selva Gustavo (tessera n.1814): deputato di An, attuale presidente della Commissione Esteri.
- Sensini Alberto (piduista "interruptus", come Antonio Martino): giornalista del Gazzettino.
- Trifone Trecca Fabrizio (tessera n. 1748): titolare di rubrica fissa di medicina "Vivere bene" su Rete 4.
- Valori Giancarlo Elia (fascicolo n. 0283, espulso dallo stesso Gelli): Presidente della Società Italiana Autostrade e del consorzio di telefonia "Blu" e attuale Presidente dell'Unione Industriale di Roma.
- Berlusconi Silvio (tessera n.1816): ...
- Cicchitto Fabrizio (tessera n.2232): deputato e vicecoordinatore nazionale di Forza Italia, nonchè editorialista de Il Giornale.
- Ciuni Roberto (tessera n.2101): collaboratore de Il Giornale e Panorama.
- Costanzo Maurizio (tessera n.1819): conduttore di Buona Domenica e de Il diario su Canale 5 nonché consulente per La 7.
- Croce Giuseppe (tessera n. 2071): Giudice per le Indagini Preliminari a Roma.
- De Carolis Massimo (tessera n.1815): avvocato, amico di Siniscalco, attuale esponente di Forza Italia.
- Donelli Massimo (tessera n. 2207): attuale direttore di TV Sorrisi e Canzoni (Gruppo Mediaset).
- Fiori Publio (tessera n. 1878): deputato di AN e attuale vicepresidente della Camera.
- Gervaso Roberto (tessera n. 1813) : ha una rubrica fissa su Rete 4 (Peste e corna) e sul Messaggero.
- Manca Enrico (tessera n. 2148): dirige l'associazione "Pol-Is" per il "rinnovamento della politica e della democrazia". Attualmente nelle file della Margherita.
- Martino Antonio (aveva presentato domanda scritta di affiliazione, non fecero in tempo ad approvare il suo ingresso nella P2): attuale Ministro della Difesa.
- Memmo Roberto (tessera n. 1651): avvocato e finanziere dirige la "Fondazione Memmo per l'arte e la cultura".
- Mosca Paolo (tessera n.2100): oggi direttore del rotocalco Vip e titolare di rubrica fissa quotidiana su Unomattina, in Rai.
- Nebiolo Gino (tessera n. 2097): attuale giornalista del Foglio di Ferrara e del Giornale di Sicilia.
- Picchioni Rolando (tessera n.2095): attuale segretario della Fondazione del Libro di Torino (ente organizzatore del Salone del Libro) e direttore esecutivo del World Political Forum. Viene dato come candidato alla poltrona di assessore alla cultura nella nuova giunta regionale piemontese.
- Rizzoli Angelo (tessera n. E.19.77): attuale produttore di cinema/ tv per Rai e Mediaset.
- Savoia Vittorio Emanuele (tessera n. 1621): mediatore d'affari.
- Selva Gustavo (tessera n.1814): deputato di An, attuale presidente della Commissione Esteri.
- Sensini Alberto (piduista "interruptus", come Antonio Martino): giornalista del Gazzettino.
- Trifone Trecca Fabrizio (tessera n. 1748): titolare di rubrica fissa di medicina "Vivere bene" su Rete 4.
- Valori Giancarlo Elia (fascicolo n. 0283, espulso dallo stesso Gelli): Presidente della Società Italiana Autostrade e del consorzio di telefonia "Blu" e attuale Presidente dell'Unione Industriale di Roma.
P2-I Membri
TITOLO NOME CITTA' ATTIVO FASCICOLO
TEN COL SERGIO ACCIAI FIRENZE IN SONNO 113
DOTT PIERLUIGI ACCORNERO VIARIGI ATTIVO 321
RAG GIACOMO AGNES ROMA ATTIVO 169
DOTT ENRICO AILLAUD ROMA ATTIVO 560
DOTT ALDO ALASIA BUENOS AIRES ATTIVO 150
DOTT GIOACCHINO ALBANESE ROMA ATTIVO 913
DOTT RAFFAELE ALBANO LA SPEZIA ATTIVO 286
CAP AMEDEO ALDEGONDI TORINO ATTIVO 425
TEN COL VITO ALECCI MILANO ATTIVO 789
MAGG GIUSEPPE ALEFFI PISA ATTIVO 762
DOTT ALESSANDRO ALESSANDRINI ROMA ATTIVO 728
AMM ACHILLE ALFANO LIVORNO ATTIVO 450
GEN GIOVANNI ALLAVENA ROMA ATTIVO 505
PROF CANZIO ALLEGRITI TORINO ATTIVO 94
...
COL MARIO AUBERTI MILANO IN SONNO 427
SIG ALBERTO AUREGGI ROMA ATTIVO 727
DOTT JOSE' AVILA BRASILE ATTIVO 599
RAG VITTORIO AZZARI ROMA ATTIVO 171
RAG GILBERTO BACCHETTI FIRENZE ATTIVO 834
CAP VASCO BACCI SAN VITO ATTIVO 5
DOTT ENZO BADIOLI ROMA ATTIVO 581
DOTT FRANCESCO BAGGIO VICENZA ATTIVO 732
DOTT URIO BAGNOLI ROMA IN SONNO 6
TEN COL ENRICO BAIANO REGGIO EMILIA IN SONNO 175
SIG PIETRO BALDASSINI FIRENZE ATTIVO 394
CAP GIORGIO BALESTRIERI LIVORNO ATTIVO 907
DOTT GIORGIO BALLARINI FIRENZE ATTIVO 701
ON PASQUALE BANDIERA ROMA ATTIVO 114
DOTT GUIDO BARBARO TORINO ATTIVO 851
DOTT VITO BARBERA LIVORNO MORTO 182
RAG FRANCO BARDUCCI FIRENZE ATTIVO 702
GEN TOMMASO BARILE ROMA IN SONNO 420
DOTT GIOVANNI BARILLA' PALERMO ATTIVO 288
DOTT HIPPOLITO BARREIRO BUENOS AIRES ATTIVO 689
GEO GIOVANNI BARTOLOZZI FIRENZE ATTIVO 705
DOTT FEDERICO BARTTFELD BUENOS AIRES ATTIVO 479
ON ANTONIO BASLINI MILANO ATTIVO 483
DOTT GIUSEPPE BATTISTA ROMA ATTIVO 518
DOT ALBERTO BATTOLLA LA SPEZIA ATTIVO 800
AVV SALVATORE BELLASSAI PALERMO ATTIVO 289
AVV GIROLAMO BELLAVISTA PALERMO MORTO 7
DOTT DANILO BELLEI BOLOGNA ATTIVO 484
ING ENZO BELLEI ROMA IN SONNO 178
DOTT OTTORINO BELLI FIRENZE ATTIVO 229
DOTT MARIO BELLUCCI PERUGIA IN SONNO 174
ON COSTANTINO BELLUSCIO ROMA ATTIVO 540
PROF NELLO BEMPORAD FIRENZE ATTIVO 115
DOTT GIORGIO BENINATO ROMA ATTIVO 563
DOTT SILVIO BERLUSCONI MILANO ATTIVO 625
DOTT DOMENICO BERNARDINI FIRENZE ATTIVO 699
DOTT FRANCESCO BERNASCONI ROMA ATTIVO 155
CAP FR CARLO BERTACCHI ROMA ATTIVO 629
DOT GIUSEPPE BERTASSO TORINO ATTIVO 870
DOTT LUIGI BERTONI ROMA ATTIVO 179
DOTT MARIO BESUSSO ROMA MORTO 180
DOTT LUIS ALBERTO BETTI BUENOS AIRES ATTIVO 481
DOTT LODOVICO BEVILACQUA MILANO ATTIVO 877
DOTT ANGELO BIAGINI FIRENZE ATTIVO 700
ING LIVIO BIAGINI ROMA ATTIVO 529
DOTT CARLO BIAMONTI L'AQUILA IN SONNO 378
AVV GIAN PAOLO BIANCHI FIRENZE ATTIVO 703
DOTT GIORGIO BIANCHI TORINO MORTO 422
AVV GIULIO BIANCHI PISTOIA ATTIVO 183
AVV PIERLUIGI BIANCHINI MORTANI FIRENZE ATTIVO 742
PROF FRANCESCO BIANCOFIORE ROMA ATTIVO 365
ING FRANCO BIDA ROMA ATTIVO 911
P I GIORGIO BIDA NOVARA MORTO 423
DOTT GIORGIO BILLI FIRENZE ATTIVO 548
DOTT MAURIZIO BINA CAGLIARI ATTIVO 819
DOTT LUIGI BINA ROMA ATTIVO 8
AMM GINO BIRINDELLI ROMA ATTIVO 130
DOTT LUIGI BISIGNANI ROMA ATTIVO 203
DOTT GARIBALDO BISSO LIVORNO ATTIVO 773
GEN LUIGI BITTONI FIRENZE ALTRA LOGGIA 116
COL BARTOLO BLASIO ROMA ATTIVO 824
CAP ALESSANDRO BOERIS CLEMEN ROMA ATTIVO 738
PROF GIULIO BOLACCHI CAGLIARI ATTIVO 886
...
ON FABRIZIO CICCHITTO ROMA ATTIVO 945
AMM GIOVANNI CICCOLO LERICI ATTIVO 129
DOTT ITALO CICHERO GENOVA MORTO 204
DOTT BERNARDINO CIFANI ROMA ATTIVO 193
DOTT LUIGI CIMINO CAGLIARI ATTIVO 822
GEOM MARIO CINGOLANI ANCONA ATTIVO 668
SIG MANLIO CIOCCA L'AQUILA ATTIVO 380
DOTT MARIO CIOLINI FIRENZE MORTO 221
SIG MARIO CIOLLI FIRENZE MORTO 430
DOTT VASCO CIONI FIRENZE ATTIVO 431
DOTT ELIO CIOPPA ROMA ATTIVO 658
COL ENZO CIRILLO FIRENZE ATTIVO 352
RAG CARLO CIUFFI FIRENZE ATTIVO 419
DOTT ROBERTO CIUNI ROMA ATTIVO 814
SIG RENATO CIVININI FIRENZE ATTIVO 743
COL ENZO CLIMINTI ROMA IN SONNO 201
COL ENNIO COCCI PISA ATTIVO 576
DOTT JOAQUIN COELHO BRASILE ATTIVO 605
DOTT ANTONIO COLASANTI ROMA ATTIVO 360
DOTT ENRICO COLAVITO VENEZIA ATTIVO 345
RAG GIUSEPPE COLOSIMO LIVORNO ATTIVO 681
DOTT GIUSEPPE COMPAGNO PALERMO ATTIVO 298
MAGG MARINO CONCA ROMA ATTIVO 351
MAGG GIUSEPPE CONSALVO L'AQUILA ATTIVO 381
DOTT ALFONSO COPPOLA ROMA ATTIVO 19
DOTT LORIS CORBI ROMA ATTIVO 562
DOTT FAUSTO CORDIANO BRESCIA ATTIVO 910
COL ANTONIO CORNACCHIA ROMA ATTIVO 871
SIG HEITOR CORREA DE MELLO BRASILE ATTIVO 593
DOTT STEFANO CORRUCCINI PISA ATTIVO 664
DOTT VINCENZO CORSARO ROMA ATTIVO 416
P I CARMELO CORTESE CATANZARO ATTIVO 20
CAP VASC CARLOS ALBERTO CORTI BUENOS AIRES ATTIVO 641
DOTT FRANCESCO COSENTINO ROMA ATTIVO 497
PROF ALFIERO COSTANTINI FIESOLE ATTIVO 512
TEN COL ALESSANDRO COSTANZO ROMA ATTIVO 152
DOTT MAURIZIO COSTANZO ROMA ATTIVO 626
DOTT FRANCESCO CRAVERO MILANO ATTIVO 731
SIG GIOVANNI CRAVERO FOSSANO ATTIVO 140
DOTT GIAMPAOLO CRESCI ROMA ATTIVO 525
DOTT GIOVANNI CRESTI SIENA ATTIVO 521
DOTT FABIO CRIVELLI CAGLIARI ATTIVO 299
...
AVV FULVIANO DE MARI ROMA ATTIVO 24
SIG ROMOLO DE MARTINO FIRENZE ATTIVO 744
DOTT PAOLO DE MICHELIS ROMA MORTO 213
DOTT VINCENZO DE NARDO ROMA ATTIVO 307
ING SALVATORE DENTE ROMA ATTIVO 214
SIG SERGIO DENTI FIRENZE ATTIVO 643
DOTT BONIFACIO DE OLIVEIRA BRASILE ATTIVO 606
DOTT CARLO DE RISIO ROMA ATTIVO 733
COL ANTONIO DE SALVO FIRENZE ATTIVO 194
GEN LUIGI DE SANTIS ROMA ATTIVO 359
DOTT WILLIAM DE SENA BRASILE ATTIVO 603
DOTT ERCOLE DE SIATI TERAMO ATTIVO 308
AVV JORGE DE SOUZA BRASILE ATTIVO 612
SIG DENIS DE STAFANIS BAIARDO TIRRENIA ATTIVO 218
DOTT LEVY DE SUOZA BRASILE ATTIVO 597
DOTT OSVALDO DE TULLIO ROMA ATTIVO 309
SIG VINCENZO DE VITO ROMA ATTIVO 310
DOTT FRANCO DI BELLA MILANO ATTIVO 655
AVV ALBERTO DI CARO BRA ATTIVO 98
TEN COL SERGIO DI DONATO ROMA ATTIVO 158
DOTT LEONARDO DI DONNA ROMA ATTIVO 827
TEN VASC BRUNO DI FABIO ROMA ATTIVO 210
DOTT RODOLFO DI FILIPPO' ROMA ATTIVO 311
PROF GIUSEPPE DI GIOVANNI PALERMO ATTIVO 935
...
MAGG GIOVANNI LONGO ROMA ATTIVO 234
PROF PASQUALE LONGO ALBEROBELLO ATTIVO 165
ON PIETRO LONGO ROMA ATTIVO 926
DOTT GAETANO NINO LONGOBARDI ROMA ATTIVO 368
DOTT COPPEDE' FIRENZE ATTIVO 278
AVV GAETANO LO PASSO MESSINA ATTIVO 43
DOTT ANTONIO LOPES BRASILE ATTIVO 598
DOTT JOSE' LOPEZ REGA ARGENTINA ATTIVO 591
GEN DONATO LO PRETE ROMA ATTIVO 482
COL GIANCARLO LORENZETTI ROMA ATTIVO 44
SIG GIANCARLO LORENZINI ROMA ATTIVO 855
PROF MASSIMO LOSAPPIO SIENA ATTIVO 697
DOTT DOMENICO LO SCHIAVO AUSTRALIA ATTIVO 247
CAP MARIO LOTTA UDINE IN SONNO 377
COL GIUSEPPE LO VECCHIO ROMA ATTIVO 514
AVV ROCCO LO VERDE PALERMO ATTIVO 328
DOTT ALVARO LUCIANI ROMA ATTIVO 329
ING LUCIANO LUCIANI TRIESTE ATTIVO 451
DOTT OTELLO MACCHIONI DI SELA ROMA ATTIVO 45
DOTT GIUSEPPE MACINA AREZZO ATTIVO 868
DOTT LUIGI MADIA MILANO IN SONNO 46
STT VASC FULVIO MAFERA PISA ATTIVO 725
GEN GIANADELIO MALETTI ROMA ATTIVO 499
DOTT FRANCESCO MALFATTI DI MONTETRETTO ROMA ATTIVO 812
PROF GIANCARLO MALTONI FIRENZE ATTIVO 415
ON ENRICO MANCA ROMA ATTIVO 864
...
DOTT ANDREA PANNO GENOVA ATTIVO 802
DOTT SERGIO PANZACCHI ROMA ATTIVO 290
COL MARCO PAOLA BOLOGNA ALTRA LOGGIA 462
AVV MARIO PAOLA FIRENZE ATTIVO 257
DOTT ENRICO PAOLETTI FIRENZE ATTIVO 254
PROF IVAN PAPADIA BARI ATTIVO 922
RAG NICOLINO PAPPALEPORE PAGANICA IN SONNO 382
SIG ANGELO PARACUCCHI LA SPEZIA ATTIVO 769
DOTT MAURIZIO PARASASSI ROMA ATTIVO 582
CAP DOTT GIUSEPPE PARATORE AREZZO ATTIVO 845
DOTT ANGELO PARISI PESARO ATTIVO 806
SIG PIERUGGERO PARTINI ROMA ATTIVO 255
DOTT TITO PASQUALIGO TORINO ATTIVO 874
DOTT ANDREA PASQUALIN FIRENZE ATTIVO 683
DOTT BRUNO PASSARELLI ROMA SOSPESO 141
DOTT VITO PASSERO TORINO ATTIVO 63
DOTT FERDINANDO PASTINA LA SPEZIA ATTIVO 801
TEN COL FRANCO PASTORE NUORO ATTIVO 370
...
CAP FR GIULIANO POGGI CARACAS ATTIVO 464
CAP FR OSVALDO POGGI PADOVA ALTRA LOGGIA 161
DOTT MARCELLO POGGINI ROMA ATTIVO 388
DOTT DUILIO POGGIOLINI ROMA ATTIVO 961
COL ITALO POGGIOLINI LIVORNO ATTIVO 575
AVV WOLFANGO POLVERELLI ROMA ATTIVO 162
DOTT DOMENICO PONE ROMA ATTIVO 421
PROF LEONELLO PONTI ROMA ATTIVO 660
DOTT SAVERIO PORCARI LI DESTRI CUBA ATTIVO 831
...
DOTT GIOVANNI RIZZI VERONA ATTIVO 760
DOTT ANGELO RIZZOLI MILANO ATTIVO 532
COL VINCENZO RIZZUTI ROMA ATTIVO 811
DOTT ENRICO ROCCA CAGLIARI ATTIVO 884
COL FAUSTO RODINO' OSTIA ATTIVO 269
SIG CARLO ROLLA GENOVA ATTIVO 881
DOTT FRANCESCO ROMANELLI ROMA ATTIVO 75
DOTT OVIDIO ROMANELLI ROMA ATTIVO 335
TEN COL ANTONIO ROMANO ROMA ATTIVO 549
DOTT WILLIAM ROSATI GENOVA ATTIVO 673
CAP ANDREA ROSELLI POTENZA ATTIVO 585
GEN ROBERTO ROSELLI ROMA ATTIVO 99
PROF EDMONDO ROSSI ROMA ATTIVO 805
DOTT GIORGIO ROSSI MILANO ATTIVO 323
SIG MARIO ROSSI FROSINONE ATTIVO 730
DOTT BRUNO ROZERA ROMA PASSATO AL G.O.I. 76
ING MARIO RUBINO PALERMO ATTIVO 336
DOTT CARLO RUFFO DELLA SCALETTA FIRENZE ATTIVO 717
DOTT FELICE RUGGIERO ROMA ATTIVO 847
DOTT DOMENICO RUSSO LA SPEZIA ATTIVO 846
DOTT FRANCESCO RUSSO AGRIGENTO ATTIVO 196
CAP GUIDO RUTA STATI UNITI ATTIVO 628
...
TEN COL SERGIO ACCIAI FIRENZE IN SONNO 113
DOTT PIERLUIGI ACCORNERO VIARIGI ATTIVO 321
RAG GIACOMO AGNES ROMA ATTIVO 169
DOTT ENRICO AILLAUD ROMA ATTIVO 560
DOTT ALDO ALASIA BUENOS AIRES ATTIVO 150
DOTT GIOACCHINO ALBANESE ROMA ATTIVO 913
DOTT RAFFAELE ALBANO LA SPEZIA ATTIVO 286
CAP AMEDEO ALDEGONDI TORINO ATTIVO 425
TEN COL VITO ALECCI MILANO ATTIVO 789
MAGG GIUSEPPE ALEFFI PISA ATTIVO 762
DOTT ALESSANDRO ALESSANDRINI ROMA ATTIVO 728
AMM ACHILLE ALFANO LIVORNO ATTIVO 450
GEN GIOVANNI ALLAVENA ROMA ATTIVO 505
PROF CANZIO ALLEGRITI TORINO ATTIVO 94
...
COL MARIO AUBERTI MILANO IN SONNO 427
SIG ALBERTO AUREGGI ROMA ATTIVO 727
DOTT JOSE' AVILA BRASILE ATTIVO 599
RAG VITTORIO AZZARI ROMA ATTIVO 171
RAG GILBERTO BACCHETTI FIRENZE ATTIVO 834
CAP VASCO BACCI SAN VITO ATTIVO 5
DOTT ENZO BADIOLI ROMA ATTIVO 581
DOTT FRANCESCO BAGGIO VICENZA ATTIVO 732
DOTT URIO BAGNOLI ROMA IN SONNO 6
TEN COL ENRICO BAIANO REGGIO EMILIA IN SONNO 175
SIG PIETRO BALDASSINI FIRENZE ATTIVO 394
CAP GIORGIO BALESTRIERI LIVORNO ATTIVO 907
DOTT GIORGIO BALLARINI FIRENZE ATTIVO 701
ON PASQUALE BANDIERA ROMA ATTIVO 114
DOTT GUIDO BARBARO TORINO ATTIVO 851
DOTT VITO BARBERA LIVORNO MORTO 182
RAG FRANCO BARDUCCI FIRENZE ATTIVO 702
GEN TOMMASO BARILE ROMA IN SONNO 420
DOTT GIOVANNI BARILLA' PALERMO ATTIVO 288
DOTT HIPPOLITO BARREIRO BUENOS AIRES ATTIVO 689
GEO GIOVANNI BARTOLOZZI FIRENZE ATTIVO 705
DOTT FEDERICO BARTTFELD BUENOS AIRES ATTIVO 479
ON ANTONIO BASLINI MILANO ATTIVO 483
DOTT GIUSEPPE BATTISTA ROMA ATTIVO 518
DOT ALBERTO BATTOLLA LA SPEZIA ATTIVO 800
AVV SALVATORE BELLASSAI PALERMO ATTIVO 289
AVV GIROLAMO BELLAVISTA PALERMO MORTO 7
DOTT DANILO BELLEI BOLOGNA ATTIVO 484
ING ENZO BELLEI ROMA IN SONNO 178
DOTT OTTORINO BELLI FIRENZE ATTIVO 229
DOTT MARIO BELLUCCI PERUGIA IN SONNO 174
ON COSTANTINO BELLUSCIO ROMA ATTIVO 540
PROF NELLO BEMPORAD FIRENZE ATTIVO 115
DOTT GIORGIO BENINATO ROMA ATTIVO 563
DOTT SILVIO BERLUSCONI MILANO ATTIVO 625
DOTT DOMENICO BERNARDINI FIRENZE ATTIVO 699
DOTT FRANCESCO BERNASCONI ROMA ATTIVO 155
CAP FR CARLO BERTACCHI ROMA ATTIVO 629
DOT GIUSEPPE BERTASSO TORINO ATTIVO 870
DOTT LUIGI BERTONI ROMA ATTIVO 179
DOTT MARIO BESUSSO ROMA MORTO 180
DOTT LUIS ALBERTO BETTI BUENOS AIRES ATTIVO 481
DOTT LODOVICO BEVILACQUA MILANO ATTIVO 877
DOTT ANGELO BIAGINI FIRENZE ATTIVO 700
ING LIVIO BIAGINI ROMA ATTIVO 529
DOTT CARLO BIAMONTI L'AQUILA IN SONNO 378
AVV GIAN PAOLO BIANCHI FIRENZE ATTIVO 703
DOTT GIORGIO BIANCHI TORINO MORTO 422
AVV GIULIO BIANCHI PISTOIA ATTIVO 183
AVV PIERLUIGI BIANCHINI MORTANI FIRENZE ATTIVO 742
PROF FRANCESCO BIANCOFIORE ROMA ATTIVO 365
ING FRANCO BIDA ROMA ATTIVO 911
P I GIORGIO BIDA NOVARA MORTO 423
DOTT GIORGIO BILLI FIRENZE ATTIVO 548
DOTT MAURIZIO BINA CAGLIARI ATTIVO 819
DOTT LUIGI BINA ROMA ATTIVO 8
AMM GINO BIRINDELLI ROMA ATTIVO 130
DOTT LUIGI BISIGNANI ROMA ATTIVO 203
DOTT GARIBALDO BISSO LIVORNO ATTIVO 773
GEN LUIGI BITTONI FIRENZE ALTRA LOGGIA 116
COL BARTOLO BLASIO ROMA ATTIVO 824
CAP ALESSANDRO BOERIS CLEMEN ROMA ATTIVO 738
PROF GIULIO BOLACCHI CAGLIARI ATTIVO 886
...
ON FABRIZIO CICCHITTO ROMA ATTIVO 945
AMM GIOVANNI CICCOLO LERICI ATTIVO 129
DOTT ITALO CICHERO GENOVA MORTO 204
DOTT BERNARDINO CIFANI ROMA ATTIVO 193
DOTT LUIGI CIMINO CAGLIARI ATTIVO 822
GEOM MARIO CINGOLANI ANCONA ATTIVO 668
SIG MANLIO CIOCCA L'AQUILA ATTIVO 380
DOTT MARIO CIOLINI FIRENZE MORTO 221
SIG MARIO CIOLLI FIRENZE MORTO 430
DOTT VASCO CIONI FIRENZE ATTIVO 431
DOTT ELIO CIOPPA ROMA ATTIVO 658
COL ENZO CIRILLO FIRENZE ATTIVO 352
RAG CARLO CIUFFI FIRENZE ATTIVO 419
DOTT ROBERTO CIUNI ROMA ATTIVO 814
SIG RENATO CIVININI FIRENZE ATTIVO 743
COL ENZO CLIMINTI ROMA IN SONNO 201
COL ENNIO COCCI PISA ATTIVO 576
DOTT JOAQUIN COELHO BRASILE ATTIVO 605
DOTT ANTONIO COLASANTI ROMA ATTIVO 360
DOTT ENRICO COLAVITO VENEZIA ATTIVO 345
RAG GIUSEPPE COLOSIMO LIVORNO ATTIVO 681
DOTT GIUSEPPE COMPAGNO PALERMO ATTIVO 298
MAGG MARINO CONCA ROMA ATTIVO 351
MAGG GIUSEPPE CONSALVO L'AQUILA ATTIVO 381
DOTT ALFONSO COPPOLA ROMA ATTIVO 19
DOTT LORIS CORBI ROMA ATTIVO 562
DOTT FAUSTO CORDIANO BRESCIA ATTIVO 910
COL ANTONIO CORNACCHIA ROMA ATTIVO 871
SIG HEITOR CORREA DE MELLO BRASILE ATTIVO 593
DOTT STEFANO CORRUCCINI PISA ATTIVO 664
DOTT VINCENZO CORSARO ROMA ATTIVO 416
P I CARMELO CORTESE CATANZARO ATTIVO 20
CAP VASC CARLOS ALBERTO CORTI BUENOS AIRES ATTIVO 641
DOTT FRANCESCO COSENTINO ROMA ATTIVO 497
PROF ALFIERO COSTANTINI FIESOLE ATTIVO 512
TEN COL ALESSANDRO COSTANZO ROMA ATTIVO 152
DOTT MAURIZIO COSTANZO ROMA ATTIVO 626
DOTT FRANCESCO CRAVERO MILANO ATTIVO 731
SIG GIOVANNI CRAVERO FOSSANO ATTIVO 140
DOTT GIAMPAOLO CRESCI ROMA ATTIVO 525
DOTT GIOVANNI CRESTI SIENA ATTIVO 521
DOTT FABIO CRIVELLI CAGLIARI ATTIVO 299
...
AVV FULVIANO DE MARI ROMA ATTIVO 24
SIG ROMOLO DE MARTINO FIRENZE ATTIVO 744
DOTT PAOLO DE MICHELIS ROMA MORTO 213
DOTT VINCENZO DE NARDO ROMA ATTIVO 307
ING SALVATORE DENTE ROMA ATTIVO 214
SIG SERGIO DENTI FIRENZE ATTIVO 643
DOTT BONIFACIO DE OLIVEIRA BRASILE ATTIVO 606
DOTT CARLO DE RISIO ROMA ATTIVO 733
COL ANTONIO DE SALVO FIRENZE ATTIVO 194
GEN LUIGI DE SANTIS ROMA ATTIVO 359
DOTT WILLIAM DE SENA BRASILE ATTIVO 603
DOTT ERCOLE DE SIATI TERAMO ATTIVO 308
AVV JORGE DE SOUZA BRASILE ATTIVO 612
SIG DENIS DE STAFANIS BAIARDO TIRRENIA ATTIVO 218
DOTT LEVY DE SUOZA BRASILE ATTIVO 597
DOTT OSVALDO DE TULLIO ROMA ATTIVO 309
SIG VINCENZO DE VITO ROMA ATTIVO 310
DOTT FRANCO DI BELLA MILANO ATTIVO 655
AVV ALBERTO DI CARO BRA ATTIVO 98
TEN COL SERGIO DI DONATO ROMA ATTIVO 158
DOTT LEONARDO DI DONNA ROMA ATTIVO 827
TEN VASC BRUNO DI FABIO ROMA ATTIVO 210
DOTT RODOLFO DI FILIPPO' ROMA ATTIVO 311
PROF GIUSEPPE DI GIOVANNI PALERMO ATTIVO 935
...
MAGG GIOVANNI LONGO ROMA ATTIVO 234
PROF PASQUALE LONGO ALBEROBELLO ATTIVO 165
ON PIETRO LONGO ROMA ATTIVO 926
DOTT GAETANO NINO LONGOBARDI ROMA ATTIVO 368
DOTT COPPEDE' FIRENZE ATTIVO 278
AVV GAETANO LO PASSO MESSINA ATTIVO 43
DOTT ANTONIO LOPES BRASILE ATTIVO 598
DOTT JOSE' LOPEZ REGA ARGENTINA ATTIVO 591
GEN DONATO LO PRETE ROMA ATTIVO 482
COL GIANCARLO LORENZETTI ROMA ATTIVO 44
SIG GIANCARLO LORENZINI ROMA ATTIVO 855
PROF MASSIMO LOSAPPIO SIENA ATTIVO 697
DOTT DOMENICO LO SCHIAVO AUSTRALIA ATTIVO 247
CAP MARIO LOTTA UDINE IN SONNO 377
COL GIUSEPPE LO VECCHIO ROMA ATTIVO 514
AVV ROCCO LO VERDE PALERMO ATTIVO 328
DOTT ALVARO LUCIANI ROMA ATTIVO 329
ING LUCIANO LUCIANI TRIESTE ATTIVO 451
DOTT OTELLO MACCHIONI DI SELA ROMA ATTIVO 45
DOTT GIUSEPPE MACINA AREZZO ATTIVO 868
DOTT LUIGI MADIA MILANO IN SONNO 46
STT VASC FULVIO MAFERA PISA ATTIVO 725
GEN GIANADELIO MALETTI ROMA ATTIVO 499
DOTT FRANCESCO MALFATTI DI MONTETRETTO ROMA ATTIVO 812
PROF GIANCARLO MALTONI FIRENZE ATTIVO 415
ON ENRICO MANCA ROMA ATTIVO 864
...
DOTT ANDREA PANNO GENOVA ATTIVO 802
DOTT SERGIO PANZACCHI ROMA ATTIVO 290
COL MARCO PAOLA BOLOGNA ALTRA LOGGIA 462
AVV MARIO PAOLA FIRENZE ATTIVO 257
DOTT ENRICO PAOLETTI FIRENZE ATTIVO 254
PROF IVAN PAPADIA BARI ATTIVO 922
RAG NICOLINO PAPPALEPORE PAGANICA IN SONNO 382
SIG ANGELO PARACUCCHI LA SPEZIA ATTIVO 769
DOTT MAURIZIO PARASASSI ROMA ATTIVO 582
CAP DOTT GIUSEPPE PARATORE AREZZO ATTIVO 845
DOTT ANGELO PARISI PESARO ATTIVO 806
SIG PIERUGGERO PARTINI ROMA ATTIVO 255
DOTT TITO PASQUALIGO TORINO ATTIVO 874
DOTT ANDREA PASQUALIN FIRENZE ATTIVO 683
DOTT BRUNO PASSARELLI ROMA SOSPESO 141
DOTT VITO PASSERO TORINO ATTIVO 63
DOTT FERDINANDO PASTINA LA SPEZIA ATTIVO 801
TEN COL FRANCO PASTORE NUORO ATTIVO 370
...
CAP FR GIULIANO POGGI CARACAS ATTIVO 464
CAP FR OSVALDO POGGI PADOVA ALTRA LOGGIA 161
DOTT MARCELLO POGGINI ROMA ATTIVO 388
DOTT DUILIO POGGIOLINI ROMA ATTIVO 961
COL ITALO POGGIOLINI LIVORNO ATTIVO 575
AVV WOLFANGO POLVERELLI ROMA ATTIVO 162
DOTT DOMENICO PONE ROMA ATTIVO 421
PROF LEONELLO PONTI ROMA ATTIVO 660
DOTT SAVERIO PORCARI LI DESTRI CUBA ATTIVO 831
...
DOTT GIOVANNI RIZZI VERONA ATTIVO 760
DOTT ANGELO RIZZOLI MILANO ATTIVO 532
COL VINCENZO RIZZUTI ROMA ATTIVO 811
DOTT ENRICO ROCCA CAGLIARI ATTIVO 884
COL FAUSTO RODINO' OSTIA ATTIVO 269
SIG CARLO ROLLA GENOVA ATTIVO 881
DOTT FRANCESCO ROMANELLI ROMA ATTIVO 75
DOTT OVIDIO ROMANELLI ROMA ATTIVO 335
TEN COL ANTONIO ROMANO ROMA ATTIVO 549
DOTT WILLIAM ROSATI GENOVA ATTIVO 673
CAP ANDREA ROSELLI POTENZA ATTIVO 585
GEN ROBERTO ROSELLI ROMA ATTIVO 99
PROF EDMONDO ROSSI ROMA ATTIVO 805
DOTT GIORGIO ROSSI MILANO ATTIVO 323
SIG MARIO ROSSI FROSINONE ATTIVO 730
DOTT BRUNO ROZERA ROMA PASSATO AL G.O.I. 76
ING MARIO RUBINO PALERMO ATTIVO 336
DOTT CARLO RUFFO DELLA SCALETTA FIRENZE ATTIVO 717
DOTT FELICE RUGGIERO ROMA ATTIVO 847
DOTT DOMENICO RUSSO LA SPEZIA ATTIVO 846
DOTT FRANCESCO RUSSO AGRIGENTO ATTIVO 196
CAP GUIDO RUTA STATI UNITI ATTIVO 628
...
P2- Vicende in cui è implicata la loggia
Vicende in cui è implicata la loggia P2
- Strage del treno Italicus
- strage di Bologna
- strage di Ustica
- strage di Piazza Fontana
- strage del rapido 904
- omicidio Calvi
- omicidio Pecorelli
- omicidio Olof Palme
- omicidio Semerari
- colpo di stato militare in Argentina
- tentativo di colpo di stato di Junio Valerio Borghese
- tentativo di colpo di stato della Rosa dei Venti
- caso dei dossier illegali del SIFAR
- operazione Minareto
- falso rapimento Sindona
- tentativo di depistamento durante il rapimento Moro
- rapimento Bulgari
- rapimento Ortolani
- rapimento Amedeo
- rapimento Danesi
- rapimento Amati
- rapporti con la banda della Magliana
- rapporti con la banda dei marsigliesi
- inchiesta sul traffico di armi e droga del giudice Carlo Palermo
- riciclaggio narcodollari (caso Locascio)
- caso Cavalieri del Lavoro di Catania
- fuga di Herbert Kappler
- crack Sindona
- crack Banco Ambrosiano
- crack Finabank
- scandali finanziari legati allo IOR
- caso Rizzoli-Corriere della Sera
- caso SIPRA-Rizzoli
- scandalo dei Petroli
- caso M. Fo. Biali
- caso Eni-Petronim
- caso Kollbrunner
- cospirazione politica e truffa di Antonio Viezzer
- cospirazione politica di Raffaele Giudice
- cospirazione politica di Pietro Musumeci
- cospirazione politica e falsificazione documenti di Antonio La Bruna
- finanziamenti FIAT alla massoneria
- Strage del treno Italicus
- strage di Bologna
- strage di Ustica
- strage di Piazza Fontana
- strage del rapido 904
- omicidio Calvi
- omicidio Pecorelli
- omicidio Olof Palme
- omicidio Semerari
- colpo di stato militare in Argentina
- tentativo di colpo di stato di Junio Valerio Borghese
- tentativo di colpo di stato della Rosa dei Venti
- caso dei dossier illegali del SIFAR
- operazione Minareto
- falso rapimento Sindona
- tentativo di depistamento durante il rapimento Moro
- rapimento Bulgari
- rapimento Ortolani
- rapimento Amedeo
- rapimento Danesi
- rapimento Amati
- rapporti con la banda della Magliana
- rapporti con la banda dei marsigliesi
- inchiesta sul traffico di armi e droga del giudice Carlo Palermo
- riciclaggio narcodollari (caso Locascio)
- caso Cavalieri del Lavoro di Catania
- fuga di Herbert Kappler
- crack Sindona
- crack Banco Ambrosiano
- crack Finabank
- scandali finanziari legati allo IOR
- caso Rizzoli-Corriere della Sera
- caso SIPRA-Rizzoli
- scandalo dei Petroli
- caso M. Fo. Biali
- caso Eni-Petronim
- caso Kollbrunner
- cospirazione politica e truffa di Antonio Viezzer
- cospirazione politica di Raffaele Giudice
- cospirazione politica di Pietro Musumeci
- cospirazione politica e falsificazione documenti di Antonio La Bruna
- finanziamenti FIAT alla massoneria
P2- Lo Statuto e il Programma
LO STATUTO
PREMESSA
1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.
OBIETTIVI
1) Nell'ordine vanno indicati:
a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.
2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico finanziario. La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accessibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.
3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e' la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.
PROCEDIMENTI
1) Nei confronti del mondo politico occorre:
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti -con i dovuti controlli- a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.
2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente. Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In un secondo tempo occorrerà:
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.
3) Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria e' fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell'UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.
Gli scopi reali da ottenere sono:
a) restaurazione della libertà individuale, nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello legittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.
Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo e' da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all'altra ipotesi.
4) Governo Magistratura e Parlamento
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (Per il PSI, ad esempio Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti - con i dovuti controlli - a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI - PSDI - PRI - Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà, e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.
PROGRAMMI
Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:
a) azioni di comportamento politico ed economico;
b) atti amministrativi (di Governo);
c) atti legislativi; necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza di disfascimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.
A titolo di esempio, si considerano due fenomeni:
1) lo spostamento dei centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati ed al Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria. Sarebbero sufficienti una buona legge sulla programmazione che rivitalizzi il CNEL e una nuova struttura dei Ministeri accompagnate da norme amministrative moderne per restituire ai naturali detentori il potere oggi perduti;
2) l'involuzione subita dalla scuola negli ultimi 10 anni quale risultante di una giusta politica di ampliamento dell'area di istruzione pubblica, non accompagnata però dalla predisposizione di corpi docenti adeguati e preparati nonché dalla programmazione dei fabbisogni in tema di occupazione.
Ne e' conseguente una forte e pericolosa disoccupazione intellettuale - con gravi deficienze invece nei settori tecnici nonché la tendenza a individuare nel titolo di studio il diritto al posto di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la spinta all'egualitarismo assolto (contro la Costituzione che vuole tutelare il diritto allo studio superiore per i più meritevoli) e, con la delusione del non inserimento, il rifugio nella apatia della droga oppure nell'ideologia dell'eversione anche armata. Il rimedio consiste: nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio - posto di lavoro; nel predisporre strutture docenti valide; nel programmare, insieme al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; infine nel restaurare il principio meritocratico imposto dalla Costituzione.
Sotto molti profili, la definizione dei programmi intersecherà temi e notazioni già contenute nel recente Messaggio del Presidente della Repubblica - indubbiamente notevole - quale diagnosi della situazione del Paese, tenendo, però, ad indicare terapie più che a formulare nuove analisi.
Detti programmi possono essere esecutivi - occorrendo - con normativa d'urgenza (decreti legge).
a) Emergenza a breve termine . Il programma urgente comprende, al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
- il divieto di nomina sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonché di violazione delle norme sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.
a2) Ordinamento del Governo
1 - legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost. art. 95) per determinare competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
2 - legge sulla programmazione globale (Cost. art. 41) incentrata su un Ministero dell'economia che ingloba le attuali strutture di incentivazione (Cassa Mezz. - PPSS - Mediocredito Industria - Agricoltura), sul CNEL rivitalizzato quale punto d'incontro delle forze sociali e sindacali, imprenditoriali e culturali e su procedure d'incontro con il Parlamento e le Regioni;
3 - riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
4 - definizione della riserva di legge nei limiti voluti e richiesti espressamente dalla Costituzione e individuazione delle aree di normativa secondaria (regolamentare) in ispecie di quelle regionali che debbono essere obbligatoriamente limitate nell'ambito delle leggi cornice.
a3) Ordinamento del Parlamento
1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);
2) modifica (già in corso) dei rispettivi Regolamenti per ridare forza al principio del rapporto (Cost. art. 64) fra maggioranza-Governo da un lato, e opposizione, dall'altro, in luogo della attuale tendenza assemblearistica;
3) adozione del principio delle sessioni temporali in funzione di esecuzione del programma
governativo.
b) Provvedimenti economico-sociali
b1) abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università e dare il tempo di elaborare una seria riforma della scuola che attui i precetti della Costituzione);
b2) adozione di un orario unico nazionale di 7 ore e 30' effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni necessari per gli impianti a ritmo di 24 ore, obbligatorio per tutte le attività pubbliche e private;
b3) eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (salvo 2 giugno – Natale - Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
b4) obbligo di attuare in ogni azienda ed organo di Stato i turni di festività - anche per sorteggio - in tutti i periodi dell'anno, sia per annualizzare l'attività dell'industria turistica, sia per evitare la "sindrome estiva" che blocca le attività produttive;
b5) revisione della riforma tributaria nelle seguenti direzioni:
1 - revisione delle aliquote per i lavoratori dipendenti aggiornandole al tasso di svalutazione 1973-76;
2 - nettizzazione all'origine di tutti gli stipendi e i salari delle P.A. (onde evitare gli enormi costi delle relative partite di giro);
3 - inasprimento delle aliquote sui redditi professionali e sulle rendite;
4 - abbattimento delle aliquote per donazioni e contributi a fondazioni scientifiche e culturali riconosciute, allo scopo di sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
5 - alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento delle aziende produttive;
6 - reciprocità fra Stato e dichiarante nell'obbligo di mutuo acquisto ai valori dichiarati ed
accertati;
b6) abolizione della nominatività dei titoli azionari per ridare fiato al mercato azionario e
sollecitare meglio l'autofinanziamento delle aziende produttive;
b7) eliminazione delle partite di giro fra aziende di Stato ed istituti finanziari di mano pubblica in sede di giro conti reciprochi che si risolvono - nel gioco degli interessi - in passività inutili dello stesso Stato;
b8) concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero;
b9) costituzione di un fondo nazionale per i servizi sociali (case - ospedali - scuole - trasporti) da alimentare con:
1 - sovraimposta IVA sui consumi voluttuari (automobili - generi di lusso)
2 - proventi dagli inasprimenti ex b5)4;
3 - finanziamenti e prestiti esteri su programma di spesa;
4 - stanziamenti appositi di bilancio per investimenti;
5 - diminuzione della spesa corrente per parziale pagamento di stipendi statali superiori a L. 7.000.000 annui con speciali buoni del Tesoro al 9% non commerciabili per due anni.
Tale fondo va destinato a finanziare un programma biennale di spesa per almeno 10.000 miliardi. Le riforme di struttura relative vanno rinviate a dopo che sia stata assicurata la disponibilità dei fabbricati, essendo ridicolo riformare le gestioni in assenza di validi strumenti (si ricordino i guasti della riforma sanitaria di alcuni anni or sono che si risolvette nella creazione di 36.000 nuovi posti di consigliere di amministrazione e nella correlativa lottizzazione partitica in luogo di creare altri posti letto) Per quanto concerne la realizzabilità del piano edilizio in presenza della caotica legislazione esistente, sarà necessaria una legge che imponga alle Regioni programmi urgenti straordinari con termini brevissimi surrogabili dall'intervento diretto dello Stato; per quanto si riferisce in particolare all'edilizia abitativa, il ricorso al sistema dei comprensori obbligatori sul modello svedese ed al sistema francese dei mutui individuali agevolati sembra il metodo migliore per rilanciare questo settore che e' da considerare il volano della ripresa economica;
b10) aumentare la redditività del risparmio postale elevando il tasso al 7%;
b11) concedere incentivi prioritari ai settori:
I - turistico
II - trasporti marittimi
III - agricolo specializzato (primizie zootecnia)
IV - energetico convenzionale e futuribile (nucleare - geotermico - solare)
V - industria chimica fine e metalmeccanica specializzata di trasformazione; in modo da
sollecitare investimenti in settori ad alto tasso di mano d'opera ed apportatori di valuta;
b12) sospendere tutte le licenze ed i relativi incentivi per impianti di raffinazione primaria del petrolio e di produzione siderurgica pesante.
c) Pregiudiziale e' che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b) trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad essere non già autoritario bensì soltanto autorevole e deciso a fare rispettare le leggi esistenti. Così e' evidente che le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda. Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di P.S. sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonché di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della legge sull'ordine pubblico, di sequestro di persona, di rapina a mano armata e di violenza in generale.
d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese. E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale".
MEDIO E LUNGO TERMINE
Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.
a) Provvedimenti istituzionali
a1) Ordinamento Giudiziario
I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M. e' distinto dai giudici);
II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;
IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;
VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;
a2) Ordinamento del Governo
I - modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio e' eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore;
II - modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità di parlamentari;
III - revisione della legge sulla contabilità dello Stato e di quella sul bilancio dello Stato (per modificarne la natura da competenza in cassa);
IV - revisione della legge sulla finanza locale per stabilire - previo consolidamento del debito attuale degli enti locali da riassorbire in 50 anni - che Regioni e Comuni possono spendere al di là delle sovvenzioni statali soltanto i proventi di emissioni di obbligazioni di scopo (esenti da imposte e detraibili) e cioè relative ad opere pubbliche da finanziare, secondo il modello USA. Altrimenti il concetto di autonomia diviene di sola libertà di spesa basata sui debiti;
V - riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le province e ridefinire i compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;
a3) Ordinamento del Parlamento
I - nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati - ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);
II - modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);
III - stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);
IV - stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;
a4) Ordinamento di altri organi istituzionali
I - Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
II - Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);
III - Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.
b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;
b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;
b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;
b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;
b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:
I - introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver spedito il concordato;
II - escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;
III - limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;
b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);
b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);
b9) legislazione antimonopolio (modello USA);
b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);
b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);
b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.
c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.
PREMESSA
1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.
OBIETTIVI
1) Nell'ordine vanno indicati:
a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.
2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico finanziario. La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accessibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.
3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e' la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.
PROCEDIMENTI
1) Nei confronti del mondo politico occorre:
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti -con i dovuti controlli- a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.
2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente. Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In un secondo tempo occorrerà:
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.
3) Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria e' fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell'UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.
Gli scopi reali da ottenere sono:
a) restaurazione della libertà individuale, nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello legittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.
Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo e' da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all'altra ipotesi.
4) Governo Magistratura e Parlamento
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (Per il PSI, ad esempio Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti - con i dovuti controlli - a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI - PSDI - PRI - Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà, e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.
PROGRAMMI
Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:
a) azioni di comportamento politico ed economico;
b) atti amministrativi (di Governo);
c) atti legislativi; necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza di disfascimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.
A titolo di esempio, si considerano due fenomeni:
1) lo spostamento dei centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati ed al Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria. Sarebbero sufficienti una buona legge sulla programmazione che rivitalizzi il CNEL e una nuova struttura dei Ministeri accompagnate da norme amministrative moderne per restituire ai naturali detentori il potere oggi perduti;
2) l'involuzione subita dalla scuola negli ultimi 10 anni quale risultante di una giusta politica di ampliamento dell'area di istruzione pubblica, non accompagnata però dalla predisposizione di corpi docenti adeguati e preparati nonché dalla programmazione dei fabbisogni in tema di occupazione.
Ne e' conseguente una forte e pericolosa disoccupazione intellettuale - con gravi deficienze invece nei settori tecnici nonché la tendenza a individuare nel titolo di studio il diritto al posto di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la spinta all'egualitarismo assolto (contro la Costituzione che vuole tutelare il diritto allo studio superiore per i più meritevoli) e, con la delusione del non inserimento, il rifugio nella apatia della droga oppure nell'ideologia dell'eversione anche armata. Il rimedio consiste: nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio - posto di lavoro; nel predisporre strutture docenti valide; nel programmare, insieme al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; infine nel restaurare il principio meritocratico imposto dalla Costituzione.
Sotto molti profili, la definizione dei programmi intersecherà temi e notazioni già contenute nel recente Messaggio del Presidente della Repubblica - indubbiamente notevole - quale diagnosi della situazione del Paese, tenendo, però, ad indicare terapie più che a formulare nuove analisi.
Detti programmi possono essere esecutivi - occorrendo - con normativa d'urgenza (decreti legge).
a) Emergenza a breve termine . Il programma urgente comprende, al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
- il divieto di nomina sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonché di violazione delle norme sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.
a2) Ordinamento del Governo
1 - legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost. art. 95) per determinare competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
2 - legge sulla programmazione globale (Cost. art. 41) incentrata su un Ministero dell'economia che ingloba le attuali strutture di incentivazione (Cassa Mezz. - PPSS - Mediocredito Industria - Agricoltura), sul CNEL rivitalizzato quale punto d'incontro delle forze sociali e sindacali, imprenditoriali e culturali e su procedure d'incontro con il Parlamento e le Regioni;
3 - riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
4 - definizione della riserva di legge nei limiti voluti e richiesti espressamente dalla Costituzione e individuazione delle aree di normativa secondaria (regolamentare) in ispecie di quelle regionali che debbono essere obbligatoriamente limitate nell'ambito delle leggi cornice.
a3) Ordinamento del Parlamento
1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);
2) modifica (già in corso) dei rispettivi Regolamenti per ridare forza al principio del rapporto (Cost. art. 64) fra maggioranza-Governo da un lato, e opposizione, dall'altro, in luogo della attuale tendenza assemblearistica;
3) adozione del principio delle sessioni temporali in funzione di esecuzione del programma
governativo.
b) Provvedimenti economico-sociali
b1) abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università e dare il tempo di elaborare una seria riforma della scuola che attui i precetti della Costituzione);
b2) adozione di un orario unico nazionale di 7 ore e 30' effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni necessari per gli impianti a ritmo di 24 ore, obbligatorio per tutte le attività pubbliche e private;
b3) eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (salvo 2 giugno – Natale - Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
b4) obbligo di attuare in ogni azienda ed organo di Stato i turni di festività - anche per sorteggio - in tutti i periodi dell'anno, sia per annualizzare l'attività dell'industria turistica, sia per evitare la "sindrome estiva" che blocca le attività produttive;
b5) revisione della riforma tributaria nelle seguenti direzioni:
1 - revisione delle aliquote per i lavoratori dipendenti aggiornandole al tasso di svalutazione 1973-76;
2 - nettizzazione all'origine di tutti gli stipendi e i salari delle P.A. (onde evitare gli enormi costi delle relative partite di giro);
3 - inasprimento delle aliquote sui redditi professionali e sulle rendite;
4 - abbattimento delle aliquote per donazioni e contributi a fondazioni scientifiche e culturali riconosciute, allo scopo di sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
5 - alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento delle aziende produttive;
6 - reciprocità fra Stato e dichiarante nell'obbligo di mutuo acquisto ai valori dichiarati ed
accertati;
b6) abolizione della nominatività dei titoli azionari per ridare fiato al mercato azionario e
sollecitare meglio l'autofinanziamento delle aziende produttive;
b7) eliminazione delle partite di giro fra aziende di Stato ed istituti finanziari di mano pubblica in sede di giro conti reciprochi che si risolvono - nel gioco degli interessi - in passività inutili dello stesso Stato;
b8) concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero;
b9) costituzione di un fondo nazionale per i servizi sociali (case - ospedali - scuole - trasporti) da alimentare con:
1 - sovraimposta IVA sui consumi voluttuari (automobili - generi di lusso)
2 - proventi dagli inasprimenti ex b5)4;
3 - finanziamenti e prestiti esteri su programma di spesa;
4 - stanziamenti appositi di bilancio per investimenti;
5 - diminuzione della spesa corrente per parziale pagamento di stipendi statali superiori a L. 7.000.000 annui con speciali buoni del Tesoro al 9% non commerciabili per due anni.
Tale fondo va destinato a finanziare un programma biennale di spesa per almeno 10.000 miliardi. Le riforme di struttura relative vanno rinviate a dopo che sia stata assicurata la disponibilità dei fabbricati, essendo ridicolo riformare le gestioni in assenza di validi strumenti (si ricordino i guasti della riforma sanitaria di alcuni anni or sono che si risolvette nella creazione di 36.000 nuovi posti di consigliere di amministrazione e nella correlativa lottizzazione partitica in luogo di creare altri posti letto) Per quanto concerne la realizzabilità del piano edilizio in presenza della caotica legislazione esistente, sarà necessaria una legge che imponga alle Regioni programmi urgenti straordinari con termini brevissimi surrogabili dall'intervento diretto dello Stato; per quanto si riferisce in particolare all'edilizia abitativa, il ricorso al sistema dei comprensori obbligatori sul modello svedese ed al sistema francese dei mutui individuali agevolati sembra il metodo migliore per rilanciare questo settore che e' da considerare il volano della ripresa economica;
b10) aumentare la redditività del risparmio postale elevando il tasso al 7%;
b11) concedere incentivi prioritari ai settori:
I - turistico
II - trasporti marittimi
III - agricolo specializzato (primizie zootecnia)
IV - energetico convenzionale e futuribile (nucleare - geotermico - solare)
V - industria chimica fine e metalmeccanica specializzata di trasformazione; in modo da
sollecitare investimenti in settori ad alto tasso di mano d'opera ed apportatori di valuta;
b12) sospendere tutte le licenze ed i relativi incentivi per impianti di raffinazione primaria del petrolio e di produzione siderurgica pesante.
c) Pregiudiziale e' che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b) trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad essere non già autoritario bensì soltanto autorevole e deciso a fare rispettare le leggi esistenti. Così e' evidente che le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda. Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di P.S. sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonché di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della legge sull'ordine pubblico, di sequestro di persona, di rapina a mano armata e di violenza in generale.
d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese. E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale".
MEDIO E LUNGO TERMINE
Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.
a) Provvedimenti istituzionali
a1) Ordinamento Giudiziario
I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M. e' distinto dai giudici);
II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;
IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;
VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;
a2) Ordinamento del Governo
I - modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio e' eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore;
II - modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità di parlamentari;
III - revisione della legge sulla contabilità dello Stato e di quella sul bilancio dello Stato (per modificarne la natura da competenza in cassa);
IV - revisione della legge sulla finanza locale per stabilire - previo consolidamento del debito attuale degli enti locali da riassorbire in 50 anni - che Regioni e Comuni possono spendere al di là delle sovvenzioni statali soltanto i proventi di emissioni di obbligazioni di scopo (esenti da imposte e detraibili) e cioè relative ad opere pubbliche da finanziare, secondo il modello USA. Altrimenti il concetto di autonomia diviene di sola libertà di spesa basata sui debiti;
V - riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le province e ridefinire i compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;
a3) Ordinamento del Parlamento
I - nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati - ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);
II - modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);
III - stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);
IV - stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;
a4) Ordinamento di altri organi istituzionali
I - Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
II - Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);
III - Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.
b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;
b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;
b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;
b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;
b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:
I - introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver spedito il concordato;
II - escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;
III - limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;
b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);
b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);
b9) legislazione antimonopolio (modello USA);
b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);
b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);
b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.
c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.
P2-Loggia Propaganda 2
Ascoltavo la radio stamattina e in un intervento si diceva che non si parla più della P2. Si, non se ne parla più perchè è al governo.
Posto un pò di cose interessanti..la soria, il programma, etc..da disinformazione.
LA STORIA
La data di fondazione della loggia massonica Propaganda Due si perde nel tempo, come spesso accade per simili consorterie. E' noto, comunque, che era un antico sodalizio che accoglieva gli elementi più importanti e prestigiosi, fin da quando, nel secolo scorso, la massoneria, aveva avuto un ruolo centrale nelle vicende italiane. Dopo la seconda guerra mondiale era stata riorganizzata anche la loggia P2, con l'aiuto della massoneria USA, trasferendovi i massoni più in vista o che dovevano restare "coperti". Nel Dicembre 1965 il Gran Maestro aggiunto Roberto Ascarelli presenta l'apprendista Licio Gelli al Gran Maestro Gamberini, il quale lo eleva immediatamente di grado nella gerarchia massonica e lo inserisce nella loggia P2. Nel 1969 Ascarelli e Gamberini affidano a Gelli un non meglio precisato incarico speciale nella loggia. Nel 1971 Gelli diviene segretario organizzativo e ha il totale controllo della loggia. Nel frattempo molti personaggi eccellenti, soprattutto militari e finanzieri si sono iscritti, tra questi il generale Allavena che porterà in dote le copie dei fascicoli delle schedature del SIFAR. Nel '69 capi massonici diranno che grazie a Gelli 400 alti ufficiali dell'esercito sono stati iniziati alla massoneria al fine di predisporre un "governo di colonnelli", sempre preferibile ad un governo comunista. Nel 1972 il nuovo segretario organizzativo cambia nome alla loggia in "Raggruppamento Gelli-P2" accentuandone le caratteristiche di segretezza evitando qualsiasi tipo di controllo. Nel 1973 la loggia segreta "Giustizia e Libertà" si fonde con la P2. Alla Gran Loggia di Napoli del Dicembre 1974, qualcosa di simile a un conclave massonico alcuni tentarono di sciogliere la P2 e di abrogarne i regolamenti particolari, ma senza successo, Gelli aveva acquisito troppo potere nel frattempo. Lino Salvini, maestro del Grande Oriente d'Italia, quindi, nonostante non vedesse di buon occhio tanto potere concentrato in quella loggia, il 12 Maggio 1975 decretò ufficialmente la ricostituzione della loggia P2 elevando Gelli al grado di maestro venerabile. La loggia P2 valicherà presto i confini nazionali e conterà affiliati in diversi paesi dove non si limiterà a fare proselitismo, ma parteciperà, nei modi che la caratterizzano alla vita politica, economica e finanziaria di tali paesi. In Argentina, per esempio favorirà il golpe militare, per poi perorare la causa del ritorno di Peron, così come risulterà implicata nello scoppio del conflitto delle isole Malvinas. La loggia P2 risulterà attiva in Uruguay, Brasile, Venezuela, negli Stati Uniti, in diversi paesi europei e non ultima in Romania, dove Gelli avrà importanti rapporti con il regime "socialista" di Ceausescu, nonostante l'anticomunismo viscerale di tutti gli aderenti alla P2. Evidentemente a Ceausescu non era rimasto niente di comunista e Gelli lo sapeva. Analizzare gli intrighi, la partecipazione a tentativi di colpo di stato o a colpi di stato riusciti, a stragi, attentati, omicidi, depistamenti, operazioni finanziarie sporche e' praticamente impossibile. Basti pensare che dopo il ritrovamento di una parte dei documenti relativi alle attività della loggia ad Arezzo il 17 Marzo 1981 e di altri a Montevideo in Uruguay e' stata costituita una commissione parlamentare di inchiesta presieduta da Tina Anselmi, i cui atti sono raccolti in 76 volumi di dimensioni consistenti e che la documentazione raccolta occupa diverse scaffalature anch'esse di dimensioni consistenti. Semplicemente ci limiteremo a dare un parziale elenco delle vicende in cui la P2 e' implicata. Anche l'elenco degli iscritti che forniamo e' parziale, purtroppo però è l'unico conosciuto, si calcola comunque che gli iscritti alla loggia fossero 2500/3000 e non 963 come risulta dalle liste sequestrate ad Arezzo.
Il 10 Dicembre 1981 il Parlamento ha ufficialmente sciolto la P2. Si tratta però solo di un atto formale, in realtà Gelli, nonostante i molti anni di carcere a cui e' stato condannato, e' ancora a piede libero e ha a disposizione un'enorme patrimonio per continuare a tessere i suoi intrighi. Il "piano di rinascita democratica" sequestrato a Maria Grazia Gelli nel Luglio 1982, che rappresenta la "carta programmatica per l'Italia" della P2, e' divenuto il programma di Silvio Berlusconi, in gran parte attuato. Ma ciò che più preoccupa e' che non può essere un semplice decreto a sciogliere un simile agglomerato di "veri criminali". Finché esisteranno enormi gruppi finanziari, potentati economici, multinazionali che dominano i popoli, continueranno ad esistere cosche mafiose e massoniche come la P2. Del resto, come anche attraverso questo lavoro abbiamo cercato di spiegare la P2 travalica i confini nazionali anche formalmente, Gelli nella Primavera del 1975 ha fondato a Montecarlo l'OMPAM che nessuno si sogna di sciogliere. L'unica cosa che ci rimane da fare e' combattere simili accozzaglie di moderni fascisti con ogni mezzo necessario.
Posto un pò di cose interessanti..la soria, il programma, etc..da disinformazione.
LA STORIA
La data di fondazione della loggia massonica Propaganda Due si perde nel tempo, come spesso accade per simili consorterie. E' noto, comunque, che era un antico sodalizio che accoglieva gli elementi più importanti e prestigiosi, fin da quando, nel secolo scorso, la massoneria, aveva avuto un ruolo centrale nelle vicende italiane. Dopo la seconda guerra mondiale era stata riorganizzata anche la loggia P2, con l'aiuto della massoneria USA, trasferendovi i massoni più in vista o che dovevano restare "coperti". Nel Dicembre 1965 il Gran Maestro aggiunto Roberto Ascarelli presenta l'apprendista Licio Gelli al Gran Maestro Gamberini, il quale lo eleva immediatamente di grado nella gerarchia massonica e lo inserisce nella loggia P2. Nel 1969 Ascarelli e Gamberini affidano a Gelli un non meglio precisato incarico speciale nella loggia. Nel 1971 Gelli diviene segretario organizzativo e ha il totale controllo della loggia. Nel frattempo molti personaggi eccellenti, soprattutto militari e finanzieri si sono iscritti, tra questi il generale Allavena che porterà in dote le copie dei fascicoli delle schedature del SIFAR. Nel '69 capi massonici diranno che grazie a Gelli 400 alti ufficiali dell'esercito sono stati iniziati alla massoneria al fine di predisporre un "governo di colonnelli", sempre preferibile ad un governo comunista. Nel 1972 il nuovo segretario organizzativo cambia nome alla loggia in "Raggruppamento Gelli-P2" accentuandone le caratteristiche di segretezza evitando qualsiasi tipo di controllo. Nel 1973 la loggia segreta "Giustizia e Libertà" si fonde con la P2. Alla Gran Loggia di Napoli del Dicembre 1974, qualcosa di simile a un conclave massonico alcuni tentarono di sciogliere la P2 e di abrogarne i regolamenti particolari, ma senza successo, Gelli aveva acquisito troppo potere nel frattempo. Lino Salvini, maestro del Grande Oriente d'Italia, quindi, nonostante non vedesse di buon occhio tanto potere concentrato in quella loggia, il 12 Maggio 1975 decretò ufficialmente la ricostituzione della loggia P2 elevando Gelli al grado di maestro venerabile. La loggia P2 valicherà presto i confini nazionali e conterà affiliati in diversi paesi dove non si limiterà a fare proselitismo, ma parteciperà, nei modi che la caratterizzano alla vita politica, economica e finanziaria di tali paesi. In Argentina, per esempio favorirà il golpe militare, per poi perorare la causa del ritorno di Peron, così come risulterà implicata nello scoppio del conflitto delle isole Malvinas. La loggia P2 risulterà attiva in Uruguay, Brasile, Venezuela, negli Stati Uniti, in diversi paesi europei e non ultima in Romania, dove Gelli avrà importanti rapporti con il regime "socialista" di Ceausescu, nonostante l'anticomunismo viscerale di tutti gli aderenti alla P2. Evidentemente a Ceausescu non era rimasto niente di comunista e Gelli lo sapeva. Analizzare gli intrighi, la partecipazione a tentativi di colpo di stato o a colpi di stato riusciti, a stragi, attentati, omicidi, depistamenti, operazioni finanziarie sporche e' praticamente impossibile. Basti pensare che dopo il ritrovamento di una parte dei documenti relativi alle attività della loggia ad Arezzo il 17 Marzo 1981 e di altri a Montevideo in Uruguay e' stata costituita una commissione parlamentare di inchiesta presieduta da Tina Anselmi, i cui atti sono raccolti in 76 volumi di dimensioni consistenti e che la documentazione raccolta occupa diverse scaffalature anch'esse di dimensioni consistenti. Semplicemente ci limiteremo a dare un parziale elenco delle vicende in cui la P2 e' implicata. Anche l'elenco degli iscritti che forniamo e' parziale, purtroppo però è l'unico conosciuto, si calcola comunque che gli iscritti alla loggia fossero 2500/3000 e non 963 come risulta dalle liste sequestrate ad Arezzo.
Il 10 Dicembre 1981 il Parlamento ha ufficialmente sciolto la P2. Si tratta però solo di un atto formale, in realtà Gelli, nonostante i molti anni di carcere a cui e' stato condannato, e' ancora a piede libero e ha a disposizione un'enorme patrimonio per continuare a tessere i suoi intrighi. Il "piano di rinascita democratica" sequestrato a Maria Grazia Gelli nel Luglio 1982, che rappresenta la "carta programmatica per l'Italia" della P2, e' divenuto il programma di Silvio Berlusconi, in gran parte attuato. Ma ciò che più preoccupa e' che non può essere un semplice decreto a sciogliere un simile agglomerato di "veri criminali". Finché esisteranno enormi gruppi finanziari, potentati economici, multinazionali che dominano i popoli, continueranno ad esistere cosche mafiose e massoniche come la P2. Del resto, come anche attraverso questo lavoro abbiamo cercato di spiegare la P2 travalica i confini nazionali anche formalmente, Gelli nella Primavera del 1975 ha fondato a Montecarlo l'OMPAM che nessuno si sogna di sciogliere. L'unica cosa che ci rimane da fare e' combattere simili accozzaglie di moderni fascisti con ogni mezzo necessario.
that's entertainment
alla fine io e andr ci siamo andati, aggratis naturalmente, per vedere di persona che cos'è il grande baraccone del wrestling. e un pò anche per vedere cosa mi appassionava molto quando ero più piccolo.
bhe, è veramente un circo, una soap opera in versione ring, in parte è uno spettacolo da vedere grazie alle acrobazie degne dei migliori circhi, soprattutto fatte da gente alta due metri che pesa un quintale e mezzo. ecco questa è la parte più carina.
dal vivo poi si vede molto bene che si picchiano per finta, cosa che invece viene mascherata molto meglio dalla regia televisiva.
bhe vedere undertaker comunque è stato spettacolare con l'ingresso a rintocchi di campana suonata a funerale, e anche un pò macabro vista la morte di eddie guerrero dell'altro giorno.
e poi ieri c'era matrix di mentana proprio sul wrestling...pensa te!
ok ci sono andato, sono soddisfatto, ma non ci andrò più.
forse.
20051116
20051115
meaningless
like a rolling stone
per adesso ho letto il prologo di questo libro di greil marcus, libro interamente concentrato su una canzone e la sua collocazione musico-temporale-sociologica LIKE A ROLLING STONE. la mia canzone preferita.
il libro l'ha vinto la riccia venerdì sera durante una serata dylaniana, con proienzioni di immagini, interviste e concerti dal vivo, in un locale carino sui navigli.
L'intento del libro è di dimostrare come una incisione abbia cambiato in modo irreversibile la musica. "Like a Rolling Stone è più di una canzone, è qualcosa che oppone resistenza a chiunque cerchi di suonarla, è come se avesse un corpo e un'anima, tante erano le cose che Dylan cercava di dire, e tale la passione che lo animava." Era il 15 giugno del 1965, Dylan cominciava la sua sessione di registrazione negli studi della Columbia di New York. I Beatles avevano cambiato il mondo in cui lui e la sua generazione vivevano, e Dylan li percepiva come una sfida, uno stimolo. È bastato un giorno e la prima versione di "Like a Rolling Stone" è stata quella che il mondo ha conosciuto e che da allora molti musicisti hanno provato a riarrangiare.
20051114
wr
è morto eddie guerrero...il famoso wrestler...
ecco a questo punto mi viene voglia di andare al forum a vedere i ragazzoni di smack down che fanno il funerale finto ad un morto vero...
e poi voglio vedere i bimbi che picchiano i genitori alla fine dello spettacolo.
(naturalmente vado solo aggratissse!)
ecco a questo punto mi viene voglia di andare al forum a vedere i ragazzoni di smack down che fanno il funerale finto ad un morto vero...
e poi voglio vedere i bimbi che picchiano i genitori alla fine dello spettacolo.
(naturalmente vado solo aggratissse!)
20051113
dom milan
abbiamo passato la domenica chiusa al traffico a suonare.
dalle 8 del mattino alle 8 di sera , con una pausa per mangiare qualcosa.
abbiam provato molti pezzi , tutti in versiona acustica, ed è stato a tratti molto emozionante. pezzi ricchi di pathos.
siamo anche andati in giro in macchine..eravamo in tre, e sembra che valesse se si era in tre in macchina..comunque la polizia non ci ha fermati..quindi valeva.
olè
dalle 8 del mattino alle 8 di sera , con una pausa per mangiare qualcosa.
abbiam provato molti pezzi , tutti in versiona acustica, ed è stato a tratti molto emozionante. pezzi ricchi di pathos.
siamo anche andati in giro in macchine..eravamo in tre, e sembra che valesse se si era in tre in macchina..comunque la polizia non ci ha fermati..quindi valeva.
olè
20051111
pelle
ecco il video di come inizia la filiera di lavorazione per fare una pelliccia.
http://www.strasbourgcurieux.com/fourrure/
terribile.
http://www.strasbourgcurieux.com/fourrure/
terribile.
la teoria dei cerchi concentrici
SEGRETISSIMO
Con Mattei cominciò il mistero all'italiana
di ANDREA PURGATORI
Mezzo secolo di misteri italiani. Ovvero, di delitti perfetti nella loro imperfezione. Dove finti colpevoli, sospetti e scenari in sovrapposizione continua non rappresentano il limite della variante, bensì la sublimazione dello schema. Dove l'obiettivo non si esaurisce nell'istante dell'esecuzione ma produce i suoi frutti migliori nel tempo che segue. Sotto forma di ricatti e veleni da capitalizzare e gestire, che spesso producono altri delitti. Un albero genealogico di delitti. Che si apre con la morte di Salvatore Giuliano poi sale su per gli anni e i rami, tra stragi e uccisioni eccellenti. Ma si sa, tutto ha un prezzo. Figurarsi i delitti di Stato (o nello Stato). Corrado Guerzoni, fedele collaboratore di Aldo Moro, provò a spiegare la variante del delitto perfetto nella sua imperfezione con la teoria dei cerchi concentrici. Disse: "Non è che l'onorevole X dice ai servizi segreti di andare a Piazza Fontana e mettere una bomba... Al livello più alto si dice: il Paese va alla deriva, i comunisti finiranno per andare al potere. Al cerchio successivo si dice: sono preoccupati, cosa possiamo fare? E si va avanti fino all'ultimo livello, dove c'è uno che dice "ho capito". E succede quello che deve succedere. Così, nessuno ha mai la responsabilità diretta. E se vai a dire all'onorevole X che lui è la causa di Piazza Fontana, ti risponderà di no. Anche se in realtà è avvenuto proprio questo processo, per cerchi concentrici".
Mettiamo il caso Mattei. E insieme a Carlo Lucarelli, di cui sta per uscire da Einaudi Misteri d'Italia , proviamo a fare il percorso, da cerchio a cerchio. Per vedere se almeno in questa storia lunga quarant'anni la parola fine si riesce a mettere, una volta. Enrico Mattei, presidente dell'Eni, muore il 27 ottobre 1962 a Bascapè. Nell'incidente del suo aereo, insieme al pilota personale (Irnerio Bertuzzi) e a un giornalista della rivista Time (William McHale).
Lucarelli, lei definisce il caso Mattei il "mistero dei misteri". Perché?
"Perché è proprio lui a inventare e sperimentare una serie di meccanismi che alimentano il grande gioco dei ricatti italiani, con l'uso spregiudicato dei soldi pubblici per finanziare e determinare la politica. Con lui comincia quella logica di governo legata alle tangenti, al condizionamento della politica, della stampa, da parte di una multinazionale del potere con alla guida un manager che è uno dei padri fondatori della Prima Repubblica".
Quindi Mattei lo possiamo raccontare come un eroe abbattuto perché combatte contro i mulini a vento oppure come la prima anima nera dell'Italia repubblicana.
"Sì, in lui c'è questa ambiguità tra l'ideologia, un progetto, che può essere un progetto politico personale o una visione del mondo, e questa parte oscura. E ti viene da pensare che anche tutti quegli altri, anche tra i fascisti di Ordine nuovo c'è sempre questa commistione tra persone che fanno cose tremende e hanno una loro ideologia, un loro progetto nella testa. Mi vengono in mente certi vecchi generali delle SS che dicevano: "Noi lo facevamo per il terzo millennio, per il Terzo Reich, perché era quello che andava fatto". E probabilmente anche il golpista Borghese poteva avere un'idea di questo genere. Ecco, Mattei è stato uno dei primi. Ma volendo la stessa cosa puoi trovarla in Craxi".
Torniamo allo schema perfetto, cioè ai meccanismi di imperfezione che vanno messi in moto. La fotografia della scena del delitto Mattei è piena di figure che arrivano a Bascapè quando ci sono ancora i resti dell'aereo per terra e ancora piove, che impersonificano le varie categorie di personaggi che possiamo poi ritrovare da Piazza Fontana alla stazione di Bologna, da Pecorelli al caso Moro...
"Ci sono i servizi segreti, ci sono giornalisti di tutti i tipi, i testimoni, gli investigatori privati che non si sa mai bene che ruolo hanno. Ci troviamo direttamente le parti in causa e poi i testimoni. E anche questo è un caso paradigmatico perché nel caso Mattei hai un testimone che arriva e dice una cosa, poi ne dice un'altra, poi ne trovi altri che dicono una cosa diversa e se torni indietro e riprendi quelli che non sono stati sentiti dicono un'altra cosa ancora. E poi in tutto questo paradigma c'è una presenza che non c'è, ovvero un'assenza: sono i politici, perché non ci sono mai. Ma ci sono i loro rappresentanti".
Nel caso Mattei, per come stanno le carte, gli scenari possibili quali sono?
"Intanto oggi sappiamo che a provocare l'incidente è stata una bomba e non un errore umano o un guasto tecnico. Una bomba che doveva scoppiare al momento in cui si abbassava il carrello. Una bomba che non può che essere stata piazzata a Catania, da dove l'aereo è decollato".
In Sicilia non metti una bomba su un aereo, senza la complicità diretta o indiretta della mafia. Soprattutto nel 1962.
"Appunto. Ma questa è la fase dell'esecuzione. Partiamo dal primo cerchio, quello del problema che viene posto. A chi dava fastidio Mattei?".
Alle Sette Sorelle del petrolio.
"Con cui però stava trovando un accordo. Io metterei sul tavolo altre due carte. La politica interna e quella internazionale. E le tangenti. Con Mattei al centro".
Le tangenti ai partiti politici italiani...
"Mattei finanziava quasi tutte le correnti della Dc, finanziava personalmente molti esponenti democristiani. Ma a un certo punto decise che questo flusso di denaro doveva spostarsi a sinistra, verso Moro e la sua visione del ruolo dell'Italia. Mattei aveva aperto ai Paesi arabi, aveva aperto all'Unione Sovietica, credo immaginasse un'Italia neutrale persino rispetto alla Nato. Un progetto intollerabile per gli americani. Ma mi domando: è stato un italiano a porre il problema Mattei? No, la questione è stata posta da qualche altra parte, da chi comanda, a Washington...".
Ci troveremmo di fronte a uno dei tanti esempi di sovranità limitata.
"Certo. Mattei viene ucciso in piena crisi dei missili a Cuba, in piena contrapposizione tra Ovest ed Est. Potevano gli Stati Uniti accettare che un uomo spostasse gli equilibri strategici nel Mediterraneo, consegnando l'Italia al nemico o, nel migliore dei casi, facendola diventare la bandiera dei non allineati?".
Il problema viene posto a Washington, ma il cerchio seguente porta in Italia.
"Dove sono in molti a temere il potere di Mattei, l'intelligence che ha costruito e che gli ha consentito di trasformare l'Eni in uno Stato nello Stato, con ramificazioni all'estero. Una multinazionale capace di fare politica più e meglio del governo. Qualcuno, in Italia, dice: "Va bene". Ma va bene anche alle Sette Sorelle, non dovranno più spartire la torta del petrolio in otto. Va bene ai nazionalisti francesi dell'Oas, che in Mattei vedono l'alleato più pericoloso del Fronte di liberazione algerino. Va bene a un sacco di gente. Va bene persino ai nemici interni di Mattei. Dopo la sua morte, Eugenio Cefis rientrerà all'Eni e ne prenderà il posto. Sarà lui a firmare per la distruzione dei resti dell'aereo precipitato e anche del suo gemello. Sarà lui ad assumere il testimone chiave, la cui intervista passerà al telegiornale muta. Lui aveva visto l'esplosione in cielo. L'inchiesta avrebbe preso una piega diversa".
Nel penultimo cerchio, la mafia accetta di eseguire il delitto.
"In cambio di qualcosa, naturalmente. Di una contropartita interna, negoziata coi cugini americani. La mafia di quegli anni è la stessa che ha consentito lo sbarco in Sicilia, è imparentata con la Cosa Nostra che infiltra l'amministrazione a Washington. Sono le ombre che tutti possono vedere anche dietro l'assassinio di Kennedy".
L'ultimo cerchio è quello di Bascapè. La bomba esplode, l'aereo cade...
"E sul posto arrivano i soliti sospetti. Ciascuno rappresenta un'imperfezione nel delitto perfetto. Perché a ciascuno è demandato il compito di alzare una parte di polverone. Il vero capitale del delitto è proprio questo, il seguito, la sua coda, le carte nascoste, i ricatti da fare. E chi lo ha gestito, ne ha certo tratto grandi benefici. Il caso Mattei è tutto qua, fine del mistero. Volendo".
Con Mattei cominciò il mistero all'italiana
di ANDREA PURGATORI
Mezzo secolo di misteri italiani. Ovvero, di delitti perfetti nella loro imperfezione. Dove finti colpevoli, sospetti e scenari in sovrapposizione continua non rappresentano il limite della variante, bensì la sublimazione dello schema. Dove l'obiettivo non si esaurisce nell'istante dell'esecuzione ma produce i suoi frutti migliori nel tempo che segue. Sotto forma di ricatti e veleni da capitalizzare e gestire, che spesso producono altri delitti. Un albero genealogico di delitti. Che si apre con la morte di Salvatore Giuliano poi sale su per gli anni e i rami, tra stragi e uccisioni eccellenti. Ma si sa, tutto ha un prezzo. Figurarsi i delitti di Stato (o nello Stato). Corrado Guerzoni, fedele collaboratore di Aldo Moro, provò a spiegare la variante del delitto perfetto nella sua imperfezione con la teoria dei cerchi concentrici. Disse: "Non è che l'onorevole X dice ai servizi segreti di andare a Piazza Fontana e mettere una bomba... Al livello più alto si dice: il Paese va alla deriva, i comunisti finiranno per andare al potere. Al cerchio successivo si dice: sono preoccupati, cosa possiamo fare? E si va avanti fino all'ultimo livello, dove c'è uno che dice "ho capito". E succede quello che deve succedere. Così, nessuno ha mai la responsabilità diretta. E se vai a dire all'onorevole X che lui è la causa di Piazza Fontana, ti risponderà di no. Anche se in realtà è avvenuto proprio questo processo, per cerchi concentrici".
Mettiamo il caso Mattei. E insieme a Carlo Lucarelli, di cui sta per uscire da Einaudi Misteri d'Italia , proviamo a fare il percorso, da cerchio a cerchio. Per vedere se almeno in questa storia lunga quarant'anni la parola fine si riesce a mettere, una volta. Enrico Mattei, presidente dell'Eni, muore il 27 ottobre 1962 a Bascapè. Nell'incidente del suo aereo, insieme al pilota personale (Irnerio Bertuzzi) e a un giornalista della rivista Time (William McHale).
Lucarelli, lei definisce il caso Mattei il "mistero dei misteri". Perché?
"Perché è proprio lui a inventare e sperimentare una serie di meccanismi che alimentano il grande gioco dei ricatti italiani, con l'uso spregiudicato dei soldi pubblici per finanziare e determinare la politica. Con lui comincia quella logica di governo legata alle tangenti, al condizionamento della politica, della stampa, da parte di una multinazionale del potere con alla guida un manager che è uno dei padri fondatori della Prima Repubblica".
Quindi Mattei lo possiamo raccontare come un eroe abbattuto perché combatte contro i mulini a vento oppure come la prima anima nera dell'Italia repubblicana.
"Sì, in lui c'è questa ambiguità tra l'ideologia, un progetto, che può essere un progetto politico personale o una visione del mondo, e questa parte oscura. E ti viene da pensare che anche tutti quegli altri, anche tra i fascisti di Ordine nuovo c'è sempre questa commistione tra persone che fanno cose tremende e hanno una loro ideologia, un loro progetto nella testa. Mi vengono in mente certi vecchi generali delle SS che dicevano: "Noi lo facevamo per il terzo millennio, per il Terzo Reich, perché era quello che andava fatto". E probabilmente anche il golpista Borghese poteva avere un'idea di questo genere. Ecco, Mattei è stato uno dei primi. Ma volendo la stessa cosa puoi trovarla in Craxi".
Torniamo allo schema perfetto, cioè ai meccanismi di imperfezione che vanno messi in moto. La fotografia della scena del delitto Mattei è piena di figure che arrivano a Bascapè quando ci sono ancora i resti dell'aereo per terra e ancora piove, che impersonificano le varie categorie di personaggi che possiamo poi ritrovare da Piazza Fontana alla stazione di Bologna, da Pecorelli al caso Moro...
"Ci sono i servizi segreti, ci sono giornalisti di tutti i tipi, i testimoni, gli investigatori privati che non si sa mai bene che ruolo hanno. Ci troviamo direttamente le parti in causa e poi i testimoni. E anche questo è un caso paradigmatico perché nel caso Mattei hai un testimone che arriva e dice una cosa, poi ne dice un'altra, poi ne trovi altri che dicono una cosa diversa e se torni indietro e riprendi quelli che non sono stati sentiti dicono un'altra cosa ancora. E poi in tutto questo paradigma c'è una presenza che non c'è, ovvero un'assenza: sono i politici, perché non ci sono mai. Ma ci sono i loro rappresentanti".
Nel caso Mattei, per come stanno le carte, gli scenari possibili quali sono?
"Intanto oggi sappiamo che a provocare l'incidente è stata una bomba e non un errore umano o un guasto tecnico. Una bomba che doveva scoppiare al momento in cui si abbassava il carrello. Una bomba che non può che essere stata piazzata a Catania, da dove l'aereo è decollato".
In Sicilia non metti una bomba su un aereo, senza la complicità diretta o indiretta della mafia. Soprattutto nel 1962.
"Appunto. Ma questa è la fase dell'esecuzione. Partiamo dal primo cerchio, quello del problema che viene posto. A chi dava fastidio Mattei?".
Alle Sette Sorelle del petrolio.
"Con cui però stava trovando un accordo. Io metterei sul tavolo altre due carte. La politica interna e quella internazionale. E le tangenti. Con Mattei al centro".
Le tangenti ai partiti politici italiani...
"Mattei finanziava quasi tutte le correnti della Dc, finanziava personalmente molti esponenti democristiani. Ma a un certo punto decise che questo flusso di denaro doveva spostarsi a sinistra, verso Moro e la sua visione del ruolo dell'Italia. Mattei aveva aperto ai Paesi arabi, aveva aperto all'Unione Sovietica, credo immaginasse un'Italia neutrale persino rispetto alla Nato. Un progetto intollerabile per gli americani. Ma mi domando: è stato un italiano a porre il problema Mattei? No, la questione è stata posta da qualche altra parte, da chi comanda, a Washington...".
Ci troveremmo di fronte a uno dei tanti esempi di sovranità limitata.
"Certo. Mattei viene ucciso in piena crisi dei missili a Cuba, in piena contrapposizione tra Ovest ed Est. Potevano gli Stati Uniti accettare che un uomo spostasse gli equilibri strategici nel Mediterraneo, consegnando l'Italia al nemico o, nel migliore dei casi, facendola diventare la bandiera dei non allineati?".
Il problema viene posto a Washington, ma il cerchio seguente porta in Italia.
"Dove sono in molti a temere il potere di Mattei, l'intelligence che ha costruito e che gli ha consentito di trasformare l'Eni in uno Stato nello Stato, con ramificazioni all'estero. Una multinazionale capace di fare politica più e meglio del governo. Qualcuno, in Italia, dice: "Va bene". Ma va bene anche alle Sette Sorelle, non dovranno più spartire la torta del petrolio in otto. Va bene ai nazionalisti francesi dell'Oas, che in Mattei vedono l'alleato più pericoloso del Fronte di liberazione algerino. Va bene a un sacco di gente. Va bene persino ai nemici interni di Mattei. Dopo la sua morte, Eugenio Cefis rientrerà all'Eni e ne prenderà il posto. Sarà lui a firmare per la distruzione dei resti dell'aereo precipitato e anche del suo gemello. Sarà lui ad assumere il testimone chiave, la cui intervista passerà al telegiornale muta. Lui aveva visto l'esplosione in cielo. L'inchiesta avrebbe preso una piega diversa".
Nel penultimo cerchio, la mafia accetta di eseguire il delitto.
"In cambio di qualcosa, naturalmente. Di una contropartita interna, negoziata coi cugini americani. La mafia di quegli anni è la stessa che ha consentito lo sbarco in Sicilia, è imparentata con la Cosa Nostra che infiltra l'amministrazione a Washington. Sono le ombre che tutti possono vedere anche dietro l'assassinio di Kennedy".
L'ultimo cerchio è quello di Bascapè. La bomba esplode, l'aereo cade...
"E sul posto arrivano i soliti sospetti. Ciascuno rappresenta un'imperfezione nel delitto perfetto. Perché a ciascuno è demandato il compito di alzare una parte di polverone. Il vero capitale del delitto è proprio questo, il seguito, la sua coda, le carte nascoste, i ricatti da fare. E chi lo ha gestito, ne ha certo tratto grandi benefici. Il caso Mattei è tutto qua, fine del mistero. Volendo".
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avrei bisogno di un MIXER per voce e 2 CASSE
per il 26 novembre
visto che al concerto al CHICOBAR di Radio Popolare ci dobbiamo portare un pò tutto e non abbiamo queste cose.
tukk.
per il 26 novembre
visto che al concerto al CHICOBAR di Radio Popolare ci dobbiamo portare un pò tutto e non abbiamo queste cose.
tukk.
20051110
trattore
la trattoria dei vecchi sapori, detta anche l'antica trattoria, situata qui nel quartiere isola, è diventata ormai meta fissa dei pranzi con gli amici.
ho portato tutti in questo posto.
perchè è del mio stile.
oggi con greta. poi lei andrà in toscana a vivere e lavorare, con mark. la prossima volta andremo alla trattoria dei vecchi sapori di volterra.
speriamo di non allontanarci troppo, anche se la distanza fisica sarà dura da combattere. bhe in toscana ci vado una volta ogni 2-3 mesi, già adesso..quindi...
tra l'altro magari tra un pò ci andrò a vivere anch'io...
ho portato tutti in questo posto.
perchè è del mio stile.
oggi con greta. poi lei andrà in toscana a vivere e lavorare, con mark. la prossima volta andremo alla trattoria dei vecchi sapori di volterra.
speriamo di non allontanarci troppo, anche se la distanza fisica sarà dura da combattere. bhe in toscana ci vado una volta ogni 2-3 mesi, già adesso..quindi...
tra l'altro magari tra un pò ci andrò a vivere anch'io...
fallo
ho visto sulla rete il filmato trasmesso da rainews24 sulle armi chimiche usate a falluja.
solitamente non guardo molto le immagini di guerra, perchè sto male.
queste le ho viste.
tutto è assurdo.
questi fanno la guerra con la scusa delle armi di distruzione di massa, che non ci sono, e poi usano il napalm. pazzesco.
i corpi bruciati e i vestiti completamente intatti, bhe ingegnosa un'arma del genere.poi cosa ci fanno coi vestiti? li danno ai poveri bambini africani?
l'italia non deve essere alleata nemmeno per un secondo di questa gente,
che esporta democrazia al fosforo bianco.
vergogna.
solitamente non guardo molto le immagini di guerra, perchè sto male.
queste le ho viste.
tutto è assurdo.
questi fanno la guerra con la scusa delle armi di distruzione di massa, che non ci sono, e poi usano il napalm. pazzesco.
i corpi bruciati e i vestiti completamente intatti, bhe ingegnosa un'arma del genere.poi cosa ci fanno coi vestiti? li danno ai poveri bambini africani?
l'italia non deve essere alleata nemmeno per un secondo di questa gente,
che esporta democrazia al fosforo bianco.
vergogna.
20051109
dal cinghio
per la seconda volta io e sbresi siamo andati al ristorante cingalese in viale lombardia.
buffet libero con riso, carne , pesce, verdure varie , legumi, etc...tutto a 8 euro.
sarebbe fighissimo se non fosse per la piccantezza di alcuni piatti fuori dal normale stato di sopportazione umana. (+2 litri di acqua + 1 litro di vino in 2..solo per far respirare le papille gustative)
soprattutto se ne risente il giorno sucessivo.
mai più dal cinghio?
buffet libero con riso, carne , pesce, verdure varie , legumi, etc...tutto a 8 euro.
sarebbe fighissimo se non fosse per la piccantezza di alcuni piatti fuori dal normale stato di sopportazione umana. (+2 litri di acqua + 1 litro di vino in 2..solo per far respirare le papille gustative)
soprattutto se ne risente il giorno sucessivo.
mai più dal cinghio?
20051108
Lamon
Il ramo di famiglia di mio nonno è originario di Lamon, in provincia di Belluno, centro famoso per i suoi squisiti fagioli.
Leggo sul giornale che i cittadini di Lamon hanno votato un referendum per lasciare la regione Veneto ed entrare a far parte del Trentino Alto Adige.
Capisco che i COD possono avere una certa attrattiva, ma mi dispiacerebbe perdere le radici venete.
Chissà cosa avrebbe votato mio nonno, se ci fosse stato ancora; probabilmente non sarebbe nemmeno andato a votare e avrebbe continuato a giocare a carte come al solito.
Leggo sul giornale che i cittadini di Lamon hanno votato un referendum per lasciare la regione Veneto ed entrare a far parte del Trentino Alto Adige.
Capisco che i COD possono avere una certa attrattiva, ma mi dispiacerebbe perdere le radici venete.
Chissà cosa avrebbe votato mio nonno, se ci fosse stato ancora; probabilmente non sarebbe nemmeno andato a votare e avrebbe continuato a giocare a carte come al solito.
20051107
food for friends
vivo nella mia società privata che si incontra intorno ad un tavolo per mangiare.
quando c'è da vedere amici sia lontani che vicini, si organizza sempre una cena (o un pranzo).
è il cibo che ci avvicina.
condividere il cibo con gli amici è una cosa molto importante, perchè il cibo da l'energia per vivere e darla agli amici in qualche modo è un grande gesto d'affetto.
condividiamo l'energia per vivere.
quando c'è da vedere amici sia lontani che vicini, si organizza sempre una cena (o un pranzo).
è il cibo che ci avvicina.
condividere il cibo con gli amici è una cosa molto importante, perchè il cibo da l'energia per vivere e darla agli amici in qualche modo è un grande gesto d'affetto.
condividiamo l'energia per vivere.
picnic ad hanging rock
sabato sera abbiamo visto il dvd di questo film di peter weir.
picnic ad hanging rock. del 1975.
14 febbraio 1900, durante un'escursione scolastica ad Hanging Rock, tre studentesse e un insegnante spariscono misteriosamente...
la storia della liberazione sessuale di alcune giovani divorate da una montagna.
lento e micidiale film sull'ignoto.
picnic ad hanging rock. del 1975.
14 febbraio 1900, durante un'escursione scolastica ad Hanging Rock, tre studentesse e un insegnante spariscono misteriosamente...
la storia della liberazione sessuale di alcune giovani divorate da una montagna.
lento e micidiale film sull'ignoto.
20051104
the time warp
martedì sera la ciak
the rocky horror show
non l'avevo mai visto,nemmeno il film. grave mancanza, lo so.
infatti ho appofittato degli accrediti di c. molto volentieri ed è stato fantastico.
"Dopo 10 anni di tour europeo con oltre 2000 spettacoli dalla Scandinavia al Mediterraneo, “The Rocky Horror Show” terminerà le sue repliche alla fine del 2005 poiché il suo ideatore, Richard O'Brien, ha deciso di ritirarne i diritti nonostante massicce proteste da parte dei fan di tutto il mondo. L’ultima occasione di vedere in Italia lo spettacolo cult per eccellenza sarà al Teatro Ciak di Milano dal 3 novembre 2005."
uno spettacolo nello spettacolo, la gente presissima, molti dei quali sapevano a memoria le battute, poi ritmo e rock, balli e vestiti veramente fighi.
peccato solo che dalla galleria del ciak non si veda benissimo se non in piedi in alto, così da poter anche ballare un pò senza dare fastidio.
the time warp!
20051102
sf re cd
week end a reggio emilia
camilla è tornata a casa, a cadelboscodi sopra vicinissimo a reggio emilia, dopo un anno a san francisco.
san francisco è la città dove alcuni epidemiologi hanno collegato molte morti ad un virus di nuova concezione. era l'aids. e le morti erano tutte nella più grande comunità gay del mondo, proprio a san francisco.
reggio emilia è la città dove del 1797 è nata la bandiera d'italia. i colori sono quelli della bandiera della Francia rivoluzionaria, con la sostituzione del verde al blu al solo scopo di differenziare le due bandiere.
cadelbosco di sopra ha come piazza in centro piazza john lennon e il giornalaio ha solo giornali di sinistra.
camilla è tornata a casa, a cadelboscodi sopra vicinissimo a reggio emilia, dopo un anno a san francisco.
san francisco è la città dove alcuni epidemiologi hanno collegato molte morti ad un virus di nuova concezione. era l'aids. e le morti erano tutte nella più grande comunità gay del mondo, proprio a san francisco.
reggio emilia è la città dove del 1797 è nata la bandiera d'italia. i colori sono quelli della bandiera della Francia rivoluzionaria, con la sostituzione del verde al blu al solo scopo di differenziare le due bandiere.
cadelbosco di sopra ha come piazza in centro piazza john lennon e il giornalaio ha solo giornali di sinistra.
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