No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060131

Colombia gen 06 - 8

guerrilla radio
Popayan e' stata una mezza delusione, ce ne siamo andati dopo solo un giorno. Il viaggio Popayan-San Agustin in un bus di quelli che in Italia non sono mai esistiti, per una strada inesistente in mezzo ad un paesaggio mozzafiato, con le nuvole piu' basse del bus, e' una di quelle cose che ti fanno mancare la modestia e dire "se non l'hai fatto devi farlo".
San Agustin e' un piccolo villaggio in mezzo alla selva e a rovine precolombiane, e noi alloggiamo alla Casa di Francois; la gestrice si chiama Mariana e sembra Bjork versione hippy, ha una figlia incantevole di 6 anni che si chiama Sara, e ieri sera le ho preparato un huevo revuelto mentre Mariana preparava una cena vegetariana.
Ma il top e' stato quando e' arrivato Hano, un peruviano che vive qui da 16 anni e che sembra il Ceppa 20 anni piu' vecchio, che ha tenuto banco parlandoci del discorso di ieri di Chavez, della guerriglia in Colombia e del Marxismo radicale.
Tra 2 giorni torniamo a Bogota' in bus (9-12 ore....la puntualita' e' un optional) e torniamo in Argentina.
Besos

play birra

questa sera sarò intervistato su PLAY RADIO. in pochi minuti parlerò della birra fatta in casa. il programma si chiama PLAY CLUB.
MILANO E PROVINCIA 104,5 - 87,6
VERONA 100,2
LIVORNO 89,1 - 106,2
ROMA 98,7
olè

moto e password

Finalmente ho ripreso la moto. Il tempo me lo permette. Ho fatto aggiustare anche la visiera del casco in questi giorni, poi ho cambiato la candela del motore e dato una ricaricata alla batteria.
Stavo pensando di cambiargli colore a sta moto. Magari quando farà un pochetto più caldo.

Mi sono accorto di avere 5 indirizzi email + 1 del gruppo, con quindi 6 nomi e 6 password, poi sono iscritto ad un forum con almeno 2 nick (forse anche 3) e altrettante password, poi sono iscritto a vari siti musicali, altervista, questo blog, e altri siti di vario genere di cui non so il numero preciso con nick e password di conseguenza. Molto spesso inserisco il nick giusto e sbaglio la password. Faccio associazioni mentali per ricordarmi le password.
Siamo nell'era della schiavitù da accesso?

20060130

i trii dì della merla

La leggenda dei tre giorni della merla si perde nell’onda del tempo. Sappiamo solo che erano gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, 30 e 31, e in quei dì capitò a Milano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tutte le strade e i tetti della città. I protagonisti di questa storia sono un merlo, una merla e i loro tre figlioletti. Erano venuti in città sul finire dell’estate e avevano sistemato il loro rifugio su un alto albero nel cortile di un palazzo situato in Porta Nuova. Poi, per l’inverno, avevano trovato casa sotto una gronda al riparo dalla neve che in quell’anno era particolarmente abbondante. Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi dei dintorni. La neve copriva ogni briciola. Un giorno il merlo decise di volare ai confini di quella nevicata, per trovare un rifugio più mite per la sua famiglia. Intanto continuava a nevicare. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po’ di tepore. Tre giorni durò il freddo. E tre giorni stette via il merlo. Quando tornò indietro, quasi non riconosceva più la consorte e i figlioletti: erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine. Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchi diventarono un’eccezione di favola. Gli ultimi tre giorni di gennaio, di solito i più freddi, furono detti i "trii dì de la merla" per ricordare l’avventura di questa famigliola di merli.

primi e secondi


alle primarie per il sindaco di milano.
ha vinto bruno ferrante col 67% dei voti, secondo dario con il 23%, comunque un buon risultato.
sabato mattina ho sentito i 4 candidati a radio popolare in un bel dibattito lungo e completo.
mi sono piaciuti tutti e quattro. ed è un buon segno.
ho votato comunque per dario.

allora si va all'attacco della morattona.vediamo cosa succede.
milano è una città di destra da sempre, ma è anche l'avanguardia della sinistra culturale in italia.
vediamo un pò.

20060129

Colombia gen 06 - 7

Domingo en Colombia
Qui a Cali (sulle note immaginarie di I'm Going Back To Cali di L.L.Cool J) sono le 12.38 di una domenica triste sia perche' ha piovuto stanotte e mi porto dietro un paio di calzini, una maglietta e un paio di Cagi ancora bagnate, sia perche' il Livorno, anzi, il Magico Livorno, ha perso contro la Roma, perdendo cosi' il quinto posto in classifica.
Stiamo aspettando di partire per Popayan, uso internet dal Terminal dei Bus. Qui i treni non esistono.
Ieri sera tremenda borrachera con aguardiente. Miracoloso un prodotto argentino contro la resaca (i postumi della sbronza).
Reduci da un meraviglioso posto chiamato Salento e, personalmente, da un clamoroso vaporino da una colombiana di nome Carolina.
Per la spiegazione di vaporino i non livornesi aspettino i commenti dei livornesi che forniranno ampie spiegazioni anche storiche.
Un abbraccio a tutti dalla Colombia, davvero un paese amabile e ospitale.

20060128

non è morto né flick né flock

il sole era alto e i sette nani invidiosissimi come al solito e non solo del sole ma anche dei venti che erano più di loro.

20060127

fuori dalla finestra

stamattina e ieri sera




This night has opened my eyes

In a river the color of lead Immerse the baby's headWrap her up in the news of the world Dump her on a doorstep, GirlThis night has opened my eyes And I will never sleep again You kicked and cried like a bullied child A grown man of 25, Oh, he said he'd cure your ills But he didn't and he never will Oh, save your life Because you've only got one The dream has gone but the baby is real Oh, you did a good thing She could have been a poet or she could have been a fool Oh, you did a bad thing And I'm not happy and I'm not sad A shoeless child on a swing Reminds you of your own again She took away your troubles Oh, but then again she left pain Oh, please save your life Because you've only got one The dream has gone but the baby is real Oh, you did a good thing She could have been a poet or she could have been a fool Oh, you did a bad thing And I'm not happy and I'm not sad

20060126

primarie a milano

domenica io voterò per
DARIO FO'

sm

Questa mattina ancora a letto ho ricevuto questo messaggio da un'amica:
ho letto in libro "quando da qui si guarda il passato veramente diventa possibile l'amore. Mai così belli i visi e veri i pensieri come quando stiamo per separarci, amici. Esercizio della ragione e sentimento sono due cose e vivacemente si legano come la rosa è forma di mente e di stupore"..per te.
Dopo poco ho guardato la finestra è ha iniziato a nevicare.

20060124

de vin

cin cin!

a shelter

A volte però la moto non parte, forse a causa del freddo, ma la giacca da moto la metto lo stesso perchè è attillata e ripara dal freddo e dal vento come nessun'altro indumento che possiedo.
A shelter from the storm.
I was burned out from exhaustion, buried in the hail,Poisoned in the bushes an' blown out on the trail,Hunted like a crocodile, ravaged in the corn. "Come in," she said,"I'll give you shelter from the storm."

Foo

C'era freddo freddo ieri sera fuori dal palazzo e caldo caldo dentro il palazzo.
C'erano anche i Foo Fighters e le loro chitarre perennemente distorte.
C'erano canzoni energiccamente rock.
C'era un mattatore fenomenale, Dave Grohl!
C'era un palazzetto stracolmo di ragazzi.

I concerti rock di queste dimensioni sono i migliori. C'è l'energia giusta della gente sotto il palco che poga, alza le mani, canta, urla. E poi la gente negli spalti fa sembrare tutto partadossalmente più intimo, o meglio per pochi. Bhé andare a questi concerti è una bella sensazione. Ricarica le batterie.

20060123

te lo faccio

Ho assistito ad uno spettacolo musicale, sabato sera.
L'attore cantante ha interpretato brani di Mina, di Paolo Conte, di Piero Ciampi, di Luigi Tenco.
Alle prime note di Te lo faccio vedere io chi sono, mi sono emozionato davvero.

Una regina come te in questa casa? ma che succede?ma siamo tutti pazzi? ma io adesso sai che cosa faccio?che ore sono? le undici? io fra - guarda - fra cinque oresono qua e c'hai una casa con quattordici stanze,te lo faccio vedere chi sono io. E che sono quei cenciche hai addosso?! ma che è, ma fammi capire...ma senti... ma io... ma come! Tu sei... sei la mia...e stiamo in questa stamberga coi cenci addosso!Ma io adesso esco, sai che cosa faccio? ma io ti porto...una pelliccia... di leone... con l'innesto di una tigre.Te lo faccio vedere chi sono io.Senti, intanto però c'è un problema: siccome devo uscire,mi puoi dare mille lire per il tassì in modo che arrivopiù in fretta a risolvere questo problema volgare cheabbiamo? Te lo faccio vedere chi sono io, lascia farea me, lascia fare a me, lascia fare a me perché... tidevi fidare.Ma che cosa ti avevo detto, una casa? ma io sai che cosafaccio? ma io ti compro un sottomarino. Perché? se quidavanti a casa nostra quelli c'hanno la barca e romponole scatole, io ti compro un sottomarino! così, sai, li fairidere tutti, questi, hai capito? Intanto facciamo una cosa,che fra cinque ore sono qua: tu metti la pentola sul fuoco,ci facciamo un bel piatto di spaghetti al burro mentreaspettiamo il trasloco, poi ci ficchiamo a letto e te lo facciovedere chi sono io: ti sganghero! Te lo faccio vederechi sono io! Te lo faccio vedere chi sono io,sono un uomo asociale ma sono un uomo che ti...Io non ti compro il sottomarino: ti compro un transatlantico.Basta che tu non scappi, stai attenta che... se scappicol transatlantico ti affogo nel... nell'Oceano Pacifico.Dai, dai, coricati, vai che ti sganghero,te lo faccio vedere chi sono io!



Penso che l'ironia sia un tratto che mi contraddistingue.
Essere pelato è una prerogativa.

20060120

?!

forse basta volerle le cose...
comunque
spesso penso di meritarmi posizioni nella società che poi non raggiungo.
e a volte ciò più essere deludente.
ma cosa voglio raggiungere?
questa è la domanda!!!

va dove ti porta

e mi ritrovo a scrive in modo schematico cosa ho fatto nella mia vita dall'adolescenza in su.
dai 19 ai 24 anni ho studiato tanto, ed era bellissimo.
da verona a milano, praticamente è come se avessi fatto 5 anni di erasmus in padania, ma comunque sempre erasmus era.
lontano da casa.
appartamento con studenti.
feste.
etc.
sarà ora di spostarmi da milano?
forse è arrivata veramente l'ora.
ma il mio dubbio più grande è:
come cazzo faccio a spostare il mio nuovo letto king size?
non dovrò mica smontarlo tutto!?!?!?!?
e poi chi lo rimonta?

20060119

Colombia gen 06 - 6

colombiani brava gente
Siamo a Cartagena, e arrivando ieri sera verso le 20 ci siamo resi conto che qui tutto pare chiudere a quell'ora, a parte gli hotel. Che strano. Reduci da 3 giorni nel Parco Naturale Nazionale di Tyrona, nei pressi di Santa Marta, un luogo semi-selvaggio molto bello dove pero' l'acqua non e' cosi' pulita come ti aspetteresti, ma l'impatto e' suggestivo comunque. Si dorme in bungalow, tenda o amaca, le seconde te le puoi anche portare, altrimenti te le affittano. Il problema e' che nel posto dove abbiamo dormito la seconda notte, le amache sono tutte in fila sotto una capanna di palme dove c'e' anche una specie di cucina: risultato, la notte c'e' la processione dei ratti.
Lo confesso, non ce l'ho fatta ad andare fino in fondo, e alle 4 di mattina, dopo che la mia compagna di viaggio si e' svegliata urlando, sono andato in riva al mare con due sedie ed ho aspettato l'alba.
Rimane l'impressione generale che i colombiani siano davvero un popolo generoso ed ospitale, a parte poche eccezioni. E se vi dico che perfino la polizia e' gentile e servizievole, dovete credermi.
Alla prossima

dimmi freud

questa notte ho sognato due uomini morti.
il primo lo uccidevo io, con un pugnale, due colpi uno alla pancia uno al cuore. era un militare e io un assassino. aveva gli occhi bianchi di paura.
il secondo era stato investito. era il custode di un nastro trasportatore di acqua. era vecchio.
sarà che ho finito di leggere il giallo di augias, ricco di quattro morti ammazzati. sarà che ho iniziato a leggere diario in bolivia di ernesto guevara il suo viaggio verso la morte.
sarà che è arrivato il tempo di cambiare qualcosa.
e quello era solo un segno.
uccidere il passato e far nascere il futuro.

20060118

muss

non mi piace tutta la musica. nemmeno tutta la musica rock.
mi piacciono alcuni suoni o alcune melodie.
parlavo l'altra sera con un ragazzo inglese che suona in un gruppo a londra. ha ascoltato il demo del mio gruppo e ha avuto qualche difficoltà a collocarci in un genere preciso. gli ho tradotto qualche testo.
poco classificabili sarà un bene o un male? probabilmente è più facile rientrare nei suoni e negli stili in un genere unico, catalogabile, con un proprio seguito.
comunque il mio è un gruppo folk sporco. con un nome chimico. estere. le canzoni nascono sulla chitarra e si sente.
ascolto musica tutto il giorno. e suono un pò tutti i giorni.
mi piace il connubio tra talento musicale di scrivere canzoni e l'artigianato di saper suonare e gestire uno strumento e vari effetti.

20060117

2

potrei diventare una femminista!
perchè a volte mi sembra di sopravvivere e non di vivere!
e poi non studio più!
eccheccazzo!

20060116

Tanzania gen 06 - 2

Back from Tanzania
Leeza è tornata dalla Tanzania con:
-stoffe colorate;
-collane;
-orecchini;
-braccialetti colorati;
-bambole;
-sculture in legno;
-the;
-miele;
-cartine di parchi nazionali;
-libri sugli uccelli (volatili!!!);
-porta tovaglioli di osso;
-portagioie di legno;
-spille;
-rullini fotografici;
-tanto ammmore.

20060113

vit

per questo: grazie vittorio!
mi hai colto di sorpresa.

blog

nel giorno in cui Il venerdì di Repubblica da la copertina a beppe grillo e al blog, daniele luttazzi congeda i lettori del suo blog (polemizzando sembra proprio con grillo) in questo modo:
La logica del potere è il numero. "Più di centomila contatti al giorno!" E il blog relativo diventa potente.
E temuto. E rispettato. E strumentalizzato ( specie da chi lo fa ).
Ho notato che un blog tende ad assecondare le derive populistiche ( di chiunque ).
Per bloccarle sul nascere, questo blog torna a essere slow e one-to-one.
Io torno a studiare. Appuntamento qui fra dieci anni.
Grazie a tutti. Ciao.Daniele

odp

aggiudicato per gli Offlaga Disco Pax stasera!

dico

oggi è venerdì, ma sembra martedì.
stasera potrei andare a vedere gli offlagadiscopax a legnano, ma non ho ancora deciso.
ieri sera abbiamo giocato a carcassone. ed è piaciuto molissimo. per la cronaca ho vinto due partite su due.
ieri ho ripreso la moto. che bellezza. si alzasse solo un pò la temperatura!

20060112

sto leggendo


Roma, 19 luglio 1943. Un lunedì che si preannuncia torrido fin dal primo mattino. La routine quotidiana di Flaminio Prati, commissario del quartiere San Lorenzo, inizia con la segnalazione di un delitto avvenuto in un anonimo appartamentino del rione. Ma mentre Prati indaga sull'omicidio di una giovane donna, tutto intorno cadono le bombe degli Alleati e i morti si contano a migliaia. E il commissario, uomo rispettoso del potere, dei ruoli e degli ordini, inizia ad aprire gli occhi su una nuova realtà. Di fronte ai fatti inequivocabili di cui viene a conoscenza, è costretto a modificare i suoi valori. E soprattutto si pone nuovi interrogativi: che senso ha, in questo Stato allo sbando, senza guida e senza futuro, riuscire a consegnare alla giustizia il colpevole di una singola morte, mentre gli assassini sono ovunque?

slogan

questa notte mi sono svegliato di soprassalto e mi è venuta in mente quella volta che, nel pieno della mia militanza politica adolescenziale, avevo scritto (bomboletta spray blu oltremare) sul muro del duomo di sambo questa frase guzzantiana, altamente significativa e derisoria:
per fortuna che c'è quelo!

20060111

caffè


mi piace con un pò di zucchero.contro i puristi. se posso lo bevo nel vetro come si fa a livorno.
ho capito che prenderlo dopo pranzo è più una necessità psicologica che fisica. forse devo trattenermi e provare a non berlo per un pò. vedere quali sono i cambiamenti che porta.

go gio!

Giobbe è stato bellissimo. Ho riso dall'inzio alla fine, un paio di volte hanno chiamato un medico perchè non riuscivo più a respirare dalle risate.
Il gioco del monopoli era la scusa per parlare di africa, di africani, dei loro problemi, ma sopratuttto dei confronti tra l'africa e i paesi industrializzati, quindi un leggero alone di tristezza misto consapevolezza di come vanno le cose laggiù ha accompagnato tutto lo spettacolo, ma giobbe è stato bravo a renderlo fluido, semplice e a tratti strepitoso per acumine e battute magnifiche, che hanno toccato anche i personaggi moderni della tv italiota e i politici destrorsi.
Giobbe mi ha convinto in pieno. In parole povere non mi aspettavo di divertirmi così tanto. olè


il partner di giobbe ormai da anni. AMREF.

20060110

Colombia gen 06 - 5

diario austral
Ondata di caldo torrido qui in Argentina: ieri pareva l'Inferno. Stanotte finestre spalancate ventilatori accesi asciugamani a portata di mano, ma si dorme davvero poco e male.
I due giorni passati ad Arteaga sono stati il prologo di un addio commovente, e una promessa di ritornare che mi impegnero' a rispettare.
Oggi si parte per Santiago del Cile, domani Bogota'.
Gente meravigliosa, tutti orgogliosi delle origini italiane. Tutto il contrario di noi italiani.

PS Livorno domina

primarie

allora le primarie per il sindac de milan saranno il 29 gennaio. i candidati sono:
-Bruno Ferrante. supportato da DS e Marghe. è un prefetto, ma non è perfetto!
-Dario Fo. Supportato dai commy. Premio Nobel.
-Milly Bossi Moratti. il nome dice tutto. come milly carlucci accoppiata con bossi e moratti. se vince la sfida sarà moratti contro moratti. chissà che la gente non si sbagli è vinca una moratti!
-Davide Corritore.un economista che mi sembra simpatico, ma non lo conosco bene.

giobbe


Mi sono caduti dal cielo 2 biglietti per andarea vedere Giobbe al Ciak. Amo andare a teatro,anche se non sarà la stessa esperienza visionaria vissuta con Bergonzoni, sarà divertente lo stesso.

GIOBBE COVATTA in "Melanina e Varechina"

Una partita a Monopoli è uguale in tutto il mondo?
Nel gigantesco Monopoli che primeggia nella scena dello spettacolo la risposta a questa domanda è NO: le regole sono diverse, diversi gli imprevisti, le probabilità e i giocatori .
Nello spettacolo mondo occidentale e continente africano si osservano dando modo a Giobbe di analizzare in modo lucido ed impietoso i problemi del Terzo mondo, le responsabilità della sua decadenza e povertà, i vizi e virtù dell'umanità.

20060109

il che e il cristo di mategna non si assomigliano?


si condona da solo

Berlusconi, grazie al condono fiscale
paga 1800 euro per sanare milioni

ROMA - Grazie alla norma sul condono fiscale varata dalla maggioranza nel 2002, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe sanato la sua posizione fiscale da decine di milioni di euro versando 1.800 euro in due tranche: una da 1.500 euro e la seconda da 300 euro. Il dato è emerso dal procedimento, in corso a Milano e ancora in fase di udienza preliminare, sulle presunte irregolarità compiute da Mediaset nell'ambito della compravendita dei diritti televisivi.

Il 15 dicembre scorso, infatti, l'agenzia delle entrate aveva chiesto copia di alcune carte processuali per compiere accertamenti fiscali proprio a carico del premier in relazione al periodo 1996/2002, ma la richiesta è stata ritirata dopo pochi giorni proprio perché Berlusconi, utilizzando la norma sul condono fiscale n. 289, varata dalla maggioranza di governo nel 2002, avrebbe regolarizzato così la sua posizione nei confronti del fisco.

road to rouen


sto ascoltando da giorni il nuovo disco dei supergrass. road to rouen. e lo trovo bellissimo.lo consiglio vivamente!

Before the time of the morning sandman
I can find my way around
Soon be here at the borderline I guess
Armageddon coming down
And here lies a pretty state again
It's time to make a move on
Cos in three days I'll be out of here
And it's not a day too soon
Firelight, the light of love, burns
Turns to ashes in your hand
So to bed by the morning light I guess
I'm awake and understand
Set sail for St. Petersburg
Making use of my time
Cos in three days I'll be out of here
And it's not a day too soon
Head out to a better life
I can get a job, settle down
I'm full of love, of a full of feeling
I can't stand the here and now
Leave town for pity's sake you know
It's time to make a move on
Cos in three days I'll be out of here
And it's not a day too soon
Yeah, three days I'll be out of here
And it's not a day too soon

iliade o troy?

omero, iliade.
ho terminato di leggere questo libro di baricco. nato probabilmente per il teatro, baricco racconta l’Iliade creando 25 monologhi, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un cantore che racconta l’assedio e la caduta di Troia.
purtroppo le immagini dei personaggi formate nella mante durante la lettura avevano la faccia di brad pitt e orlando bloom. e non va bene!

20060105

mi ritorni in mente vietata ai minori

parlavo con Paul Jesus delle canzoni da vietare ai minori di 18 anni per la loro crudeltà e forza.
all'unanimità è stata votata mi ritorni di mente di battisti mogol in modo particolare per la seconda strofa,così disarmante da dare problemi psicologici e di rapporto con l'altro sesso se ascoltata durante l'adoloescenza.

Mi ritorni in mente bella come sei
forse ancora di più
mi ritorni in mente dolce come mai
come non sei tu
un angelo caduto in volo questo tu ora sei
in tutti i sogni miei
come ti vorrei, come ti vorrei
ma c'e' qualcosa che non scordo
ma c'e' qualcosa che non scordo
quella sera ballavi insieme a me
e ti stringevi a me
all'improvviso mi hai chiesto lui chi è
lui chi è
un sorriso e ho visto la mia fine sul tuo viso
il nostro amor dissolversi nel vento
ricordo sono morto in un momento
.

grottesco

nel suo audioblog luttazzi parla di un suo spettacolo teatrale dove un attore sul palco legge una storia che narra un sogno di andreotti, il quale sogna di sodomizzare il cadavere di aldo moro. andreotti che sodomizza il cadavere di aldo moro è una figura grottesca. ripenso al libro Grottesco (questo è il titolo) di Mc Grath, da poco letto, e ritrovo nuovamente quella sensazione di leggero disagio che mi da il senso del grottesco, che tra l'altro è un termine che si usa spesso ma non nel modo corretto.

grottesco è, secondo il Vocabolario De Mauro:aspetto del comico che consiste nella deformazione caricaturale della realtà o nella contaminazione di una situazione di per sé drammatica e solenne con elementi paradossali o con personaggi parodistici.

è molto interessante questo fatto, ormai perso nella nostra cultura, di affiancare ad una situazione drammatica un elemento di per se comico.

Colombia gen 06 - 4

un saluto
Alcuni sapranno che Wave Goodbye in inglese significa salutare agitando la mano aperta, come si fa di solito quando ci si lascia per un po', magari mentre chi parte ha la testa fuori dal finestrino del treno che parte.
Altri, meno, sapranno che questa canzone di Chris Cornell pare sia dedicata, chi dice ad Andrew Wood, chi dice a Jeff Buckley, entrambi suoi amici, entrambi morti.
Eliminateci i riferimenti "postumi" e prendetene i lati suggestivi.
Vi saluto tutti, indistintamente, così.


Chris Cornell - Wave Goodbye
Words get tangled on your tongue
And you stumble on your feet
when you miss somebody
And everywhere you think you see
themWalking down the street
when you miss somebody
When you miss somebody
you tell yourself
a hundred thousand times
Nobody ever lives forever
so you give it one more try
To wave goodbye
wave goodbye
Every hurtful thing
you ever said is ringing in your ear
When you miss somebody
And every thing of beauty
that you see only brings a tear
When you miss somebody
When you miss somebody
you tell yourself everything
will be alright
Try to stand up strong and brave
when all you want to do
Is lay down and die
How long I've waited for an answer or a sign
Lonely and weary from this troubled task of trying
To wave goodbye
So now you start to recognize
that every single path you see
Leads to a tear in your eye
So wave goodbye
wave goodbye

Colombia gen 06 - 3


la valigia
"La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio..." cantava quando ero molto piccolo Julio Iglesias, che piaceva tanto alla mia mamma. Invece, questa volta sono riuscito davvero a stupirmi, e la valigia, o meglio il sacco con la tracolla della Q8, offertomi carinamente dall'amico Michele, gestore, è davvero leggero per essere quello di uno che starà via un mese.
Questo il contenuto, a partire dal basso:
1 paio di converse di tela basse
1 paio di infradito
2 saponette di marsiglia
5 paia di calzini (2 fantasmini, 1 paio corti corti, 2 paia corti)
5 paia di mutande cagi (l'inossidabile mutanda altissima col taglio davanti. Quando le ho ritrovate mi sono commosso)
5 magliette bianche (4 fruit e una dei Pearl Jam del tour di No Code con le polaroid)
1 paio di pantaloncini da bagno
1 paio di bermuda militari
1 paio di pantaloncini corti adidas (da usare sia come pigiama, sia come bermuda)
1 asciugamano medio/grande (da usare sia come asciugamano, sia come telo mare)
1 necessario per toilette (rasoio, lamette, schiuma da barba, docciaschiuma, crema idratante, dentifricio, spazzolino, filo interdentale, tagliaunghie, forbicine, protezione labbra sole/freddo, crema protezione 60 per la testa, crema protezione 15 per il viso)
1 quaderno
1 penna
1 carta del Sud America
4 paia di occhiali da vista, due dei quali anche da sole, 1 inforcato come sempre
1 caricabatterie per il cellulare.

Portafogli, telefonino, passaporto e biglietto aereo in tasca.
Partirò con addosso:
cappello di lana
piumino senza maniche
felpa fruit con cappuccio
1 maglia maniche lunghe e 2 a maniche corte sopra
1 paio di mutande cagi
1 paio di pantaloni militari lunghi
1 paio di calzini corti
1 paio di adidas alte.

Ma oggi ci sono state novità. Sono uscito da lavoro e sono andato decisamente alla ricerca di telefonino triband e lettore mp3; li ho comprati entrambi.
Il telefono va bene, mentre il lettore mp3 non va. Non c'è più tempo per sostituirlo e ricaricarlo, quindi era destino partire senza musica. A questo punto, metterò in borsa due libri.
Ci rifletterò fino a domattina sopra, per scegliere cosa portare. Credo mi orienterò su due libri in spagnolo; probabilmente saranno El Club Dumas di Arturo Pérez-Reverte e Ardor Guerrero di Antonio Munoz Molina. La cosa veramente buffa, è che mi sono accorto in questo momento che di quest'ultimo ne ho due copie, e che me le ha regalate entrambe la stessa persona: la mia insegnante di spagnolo, per il mio compleanno, nel 2002 e nel 2004. La cosa veramente esilarante è che io e la mia insegnante di spagnolo festeggiamo il compleanno lo stesso giorno.

Hasta luego

20060104

Colombia gen 06 - 2


la poderosa
ale. ecco una foto del che con alberto granado e la loro Poderosa, con cui hanno viaggiato in sud america.
che ti sia di auspicio perchè il viaggio ti dia la stessa ricchezza di spirito.

nel mio lettore mp3 in questo momento c'è

- sigur ros. takk
- cod. preparativi per la fine
- bob dylan. time out of mind
- bob dylan. highway 61 revisited
- audioslave.
- broken social scene.
- luttazzi. alcuni monologhi dal suo podcast.
- ribelli. pugni chiusi
- madonna. like a virgin


ps. il tragitto dal lavoro a casa (portone-portone) fatto a piedi dista in tempo quanto tutto preparativi per la fine dei cod. esattamente!,comprese le tracce mute.boia dè!

Colombia gen 06 - 1


itinerario abbastanza particolareggiato ma non troppo
Giustamente, alcuni ragguagli sul mio viaggio che, in pratica, inizierà domani.
Domani in treno da Rosignano a Roma.
Venerdì 6 in aereo da Roma a Buenos Aires via Madrid; arrivo alle 21 ora locale (se non erro le 1 di notte del giorno seguente in Italia) e trasferimento in auto ad Arteaga, Argentina.
Soggiorno lì sabato 7 e domenica 8; pare ci siano i festeggiamenti per la squadra di calcio locale che ha vinto il campionato di una non meglio precisata serie inferiore.
Lunedì 9 in aereo da Rosario (Argentina) a Santiago (Cile); pernottamento lì. Spero di cenare con l'amico Valeri, livornese che lavora lì.
Martedì 10 in aereo da Santiago (Cile) a Bogotà (Colombia).
Da qui comincia il trasferimento verso sud con pulmini, attraverso quindi la Colombia, l'Ecuador e il Perù, fino a Lima, dove dovremmo arrivare sabato 4 febbraio.
Sabato 4 febbraio in aereo da Lima a Rosario. Trasferimento ad Arteaga per la notte.
Domenica 5 febbraio in auto da Arteaga a Buenos Aires, da dove ripartirò in aereo per Roma via Madrid. Arrivo previsto a Roma per le 18.40 di Lunedì 6 febbraio.
Martedì 7 in treno da Roma a Rosignano.

I pernottamenti a Roma del 5 gennaio e del 6 febbraio avverranno presso il Grand Hotel Fabbio del Prenestino.

vinicio capossela vs tom waits


“Ovunque Proteggi” uscirà il 20 Gennaio, è il nuovo disco di Vinicio Capossela.
C'è gente che pensa che ispirarsi a Tom Waits sia qualcosa di sbagliato? Facile? Vergognoso?
Ma per piacere.

20060103

chiosiamo...


...con un altro grande livornese ed un pensiero sul nazi-fascismo.

HITLER IN GALERA (Ciampi - Marchetti)

Il pene, si appoggiò su una palude,
appena dopo, si celebrò la nascita
di una sporca follia.

Lui atterrì, imprecò,
pianse ed urlò, disperò.
Ora era là la realtà,
il cappio e l'eternità.

"Io non voglio morire,
non farò più del male,
vi scongiuro, provate,
io sarò la bontà"

Lui rifiutò, pazientò,
poi richiamò gente sua,
che lotta fu, una follia,
per l'altra vita terrore.

"Vi prego, non fatemi del male,
farò quel che volete,
ne ho ammazzato milioni
ma io sarò l'amore"

Il boia entrò, salutò,
il cappio ancora aspettò.
Ora era là la verità,
il delirio e l'eternità.

"Vi scongiuro, provate,
io non voglio morire,
se fate così mi dannate,
non ce la faccio più!"

E così sia!

proposta concreta


Mi riallaccio al post precedente, facendo mia e trasmettendo a tutti la proposta dell'amico Giova, del gruppo dei "briai amaranto".
Comprate il nuovo album dei calciatori della Panini, e quando trovate la figurina di Di Canio Paolo attaccatela a testa in giù.
Per dimostrare che noi di sinistra siamo si democratici, ma abbiamo un grande senso dell'autoironia.

PS: briai significa ubriachi

testimonianza dal lager

qualche giorno fa ho finito di leggere Se questo è un uomo di Primo Levi. crudele testimonianza della sua personale permanenza nel lager di Auschwitz.
consiglio a tutti di leggerlo e riporto alcune sue parole:

“che siamo schiavi, privi di ogni diritto, esposti a ogni offesa, votati a morte quasi certa, ma che una facoltà ci è rimasta, e dobbiamo difenderla con ogni vigore perché è l’ultima: la facoltà di negare il nostro consenso.”
“devo confessare che davanti a certi visi non nuovi, a certe vecchie bugie, a certe figure in cerca di rispettabilità,a certe indulgenze, a certe connivenze, la tentazione dell’odio la provo, ed anche con una certa violenza: ma io non sono un fascista, io credo nella ragione e nella discussione come supremi strumenti di progresso, e perciò all’odio antepongo la giustizia.”
“le camere a gas erano camuffate come sale di doccia, con tubazioni, rubinetti, spogliatoi, attaccapanni, panchine eccetera.”
“la coscienza radicata che all’oppressione non si deve acconsentire, bensì resistere, non era molto diffusa nell’Europa fascista, ed era particolarmente debole in Italia. Era patrimonio di una cerchia ristretta di uomini politicamente attivi, ma il fascismo e il nazismo li avevano isolati, espulsi, terrorizzati o addirittura distrutti: non bisogna dimenticare che le prime vittime dei lager tedeschi, in numero di centinaia di migliaia, furono appunto i quadri dei partiti politici antinazisti. Essendo venuto a mancare il loro apporto, la volontà popolare di resistere, di organizzarsi per resistere, è risorta molto più tardi, grazie soprattutto al contributo dei partiti comunisti europei, che si gettarono nella lotta contro il nazismo dopo che la Germania, nel giugno del 1941, aveva aggredito improvvisamente l’Unione Sovietica. In conclusione, rimproverare ai prigionieri la mancata ribellione rappresenta oltre a tutto un errore di prospettiva storica: significa pretendere da loro una coscienza politica che oggi è patrimonio pressoché comune, ma allora apparteneva solo ad una elitè.”
“i lager tedeschi costituiscono qualcosa di unico nella storia dell’umanità: all’antico scopo di eliminare gli avversari politici, affiancavano uno scopo moderno e mostruoso, quello di cancellare dal mondo interi popoli e culture. A partire dal 1941, essi diventarono gigantesche macchine di morte: camere a gas e crematori erano stati deliberatamente progettati per distruggere vite e corpi umani sulla scala di milioni; l’orrendo primato spetta ad Auschwitz, con 24000 morti in un solo giorno.”
“i campi sovietici rimangono pur sempre una manifestazione di illegalità e disumanità. Essi non hanno nulla a che vedere con il socialismo, ed anzi, sul socialismo sovietico spiccano come una brutta macchia; son piuttosto da considerarsi una barbarica eredità dell’assolutismo zarista, di cui i governi sovietici non hanno saputo o voluto liberarsi. Ma è possibile, anzi facile, rappresentarsi un socialismo senza lager: in molte parti del mondo è stato realizzato. Un nazismo senza lager invece non è pensabile.”
“occorre dunque essere diffidenti con chi cerca di convincerci con strumenti diversi dalla ragione, ossia con i capi carismatici: dobbiamo essere cauti nel delegare ad altri il nostro giudizio e la nostra volontà. Poiché è difficile distinguere i profeti veri da quelli falsi, è bene avere in sospetto tutti i profeti; è meglio rinunciare alle verità rivelate, anche se le troviamo comode perchè si acquistano gratis. È meglio accontentarsi di altre verità più modeste, a poco a poco e senza scorciatoie, con lo studio, la discussione e il ragionamento, e che possono essere verificate e dimostrate.”

riflessioni alla macchina del caffè in fabbrica


Morire sul lavoro è, oltre che terribile, una vergogna per una società che si rispetti, per un paese che rientra "a pieno titolo" nel G8.
Eppure succede ancora oggi.

Colombia gen 06 - 0

preparativi per la partenza
Ieri due acquisti importanti: sapone di marsiglia e quaderno per gli appunti di viaggio.
Incertezza sul lettore mp3.

voglio un premio nobel come sindaco della mia città

Tanzania gen 06 - 1


lisa è in tanzania. il parco del ticino collabora con una ong per la costruzione di una diga. un'occasione per andare in africa e donare la propria esperienza. ci sentiamo ogni girono via sms (in tanzania prendono i cell.italiani!??!?) e ci siamo sentiti pochi minuti anche al telefono. mi ha fatto sentire i canti dei festeggiamenti di capodanno nel villaggio, una gioia incredibile.

Tanzania
L'area fu colonia tedesca dagli anni 1880 al 1919. Fu territorio amministrato dal Regno Unito dal 1919 al 1961.
Il 26 aprile 1964 Tanganyika e Zanzibar si fusero dando vita alla Repubblica Unita di Tanzania. Il Tanganyika ottenne l'indipendenza nel 1961 e si costitì in repubblica nell'anno seguente; Zanzibar, indipendente nel 1963, divenne una repubblica popoplare dopo la rivoluzione del 12 gennaio 1964.
La Costituzione federale riconosce ampia autonomia all'isola di Zanzibar, che è dotata di propri Presidente, Parlamento, Costituzione, sistema giudiziario e bandiera.
Dopo decenni di stabilità istituzionale, dal 2001 sono in atto spinte secessioniste da parte di Zanzibar che minano l'unità del Paese. La crisi si origina in seguito alla denuncia da parte del CUF, il principale partito di Zanzibar di irregolarità nelle elezioni politiche, vinte dall'ex partito unico CCM anche nell'isola. Le manifestazioni dell'opposizione vennero represse nel sangue dal governo centrale. Recentemente, la crisi si è acuita in seguito da un lato alla decisione del Parlamento di Zanzibar di varare norme restrittive in merito all'impiego di manodopera non solo straniera ma anche del Tanganyika nell'isola, la richiesta dell'affiliazione alla FIFA ed alla discussione e dall'altro di una riforma elettorale che priverebbe del diritto di voto il principale leader dell'opposizione.
L'attacco di Al Quaeda all'ambasciata americana di Dar es Saalam del 1999 provoca 10 vittime e oltre 100 feriti.


Superficie: 943.049 Km²
Abitanti: 36.232.000 (stime 2001)
Densità: 38 ab/Km²
Forma di governo: Repubblica federale presidenziale
Capitale: Dar es Salaam (1.747.000 ab.)
Altre città: Mwanza 250.000 ab., Dodoma 200.000 ab.
Gruppi etnici: Nyamwezi e Sukuma 21%, Swahili 9%, Hehe e Bena 7%, Makonde 6%
Paesi confinanti: Kenya e Uganda a NORD, Ruanda, Burundi e Repubblica Democratica del Congo a OVEST, Zambia, Malawi e Mozambico a SUD
Monti principali: Kilimangiaro 5895 m
Fiumi principali: Rovuma 800 Km (tratto tanzaniano, totale 1000 Km)
Laghi principali: Lago Vittoria 35.000 Km² (parte tanzaniana, totale 68.100 Km²), Lago Tanganica 14.000 Km² (parte tanzaniana, totale 32.893 Km²), Lago Rukwa 3700 Km², Lago Eyasi 1200 Km²
Isole principali: Zanzibar 1660 Km², Pemba 984 Km²
Clima: Tropicale
Lingua: Swahili, Inglese (entrambe ufficiali)
Religione: Musulmana 33%, Cristiana 33%, Animista 33%
Moneta: Scellino della Tanzania

ani


ieri sera ho guardato il dvd di ani di franco -trust- live in washington.
bellissima e bravissima ani. soprattutto bellissima, ma soprattutto bravissima.

little plastic castle
in a coffee shop in a city which is every coffee shop in every city on a day which is every day i pick up a magazine which is every magazine and read a story then forgot it right away they say goldfish have no memory i guess their lives are much like mine the little plastic castle is a surprise every time it's hard to say if they are happy but they don't seem much to mind from the shape of your shaved head i recognized your silhoutte as you walked out of the sun and sat down and the sight of your sleepy smile eclipsed all the other people as they paused to snear at the two girls from out of town and i said "look at you this morning you are by far the cutest but be careful getting coffee i think these people wanna shoot us or maybe there's some kind of local competition here to see who can be the rudest" people talk about my image like i come in two dimensions like lipstick is a sign of my declining mind like what i happen to be wearing the day that someone takes my picture is my new statement for all of womankind i wish they could see us now in leather bras and rubber shorts like some ridiculous team uniform for some ridiculous new sport quick someone call the girl police and file a report in a coffee shop in a city which is every coffee shop in every city on a day which is every day

20060102

consiglio per il download


Tutti gay - Ottavo Padiglione

controcorrente 2


Ancora da XL, accoppiato all'intervista agli Strokes, un articoletto dal titolo "L'amore? L'importante è che sia glam". Incipit: "Carini, ben vestiti, e con un innato senso dello stile. In una parola: cool. Potevano gli Strokes fidanzarsi con ragazze normali?". Ora, questa storia va avanti da un pezzo. Va bene tutto il resto, chi sono io per giudicare, ma questa storia degli Strokes e di PJ Harvey maestri del saper vestire ha rotto il cazzo. Per inciso: la mia ultima recensione sul nuovo disco degli Strokes non è scritta a caso. La band mi piace dall'inizio, vado dicendo da sempre che sono forti anche live, li rispetto; chi mi conosce sa quanto mi piacciano le canzoni di PJ Harvey e quanta stima abbia di lei artista. Ma, sinceramente, se incontrate qualcuno per strada vestito come Polly Jean Harvey o come Albert Hammond Jr. (il chitarrista coi riccioli degli Strokes), o pettinato come Nikolai Fraiture (il bassista), mi volete dire che non vi viene da sorridere, o peggio?
Signore, signori, queste cose vanno dette!

controcorrente 1


Oggi, dopo aver saltato un mese, ho comprato XL, e l'ho sfogliato sul vaso (in livornese: al camerino).
Prima riflessione scaturita: in un'intervista, il grande Alejandro Jodorowsky dichiara "per quanto riguarda la musica, da tempo ascolto solo due cose, un disco di arpa celtica, e quello che considero uno dei massimi artisti contemporanei, Marilyn Manson. Che mi ha chiesto, per il suo matrimonio con Dita Von Teese di inventare una liturgia alchemica e d'indossare l'abito con cui comparivo nella Montagna sacra".
Lo snobismo imperante, vuole che "il reverendo" Manson sia considerato dagli appassionati di musica alla stregua di un pagliaccio, ritenendo il suo lavoro al pari di una merda.
Probabilmente, cari miei intenditori, i vostri paraocchi vi impediscono di vedere che quello che fa l'uomo mascherato in questione, è molto più che musica. Non ci vuole molto per capire che il lato musicale di Manson aggiunge ben poco a quel che è stato già detto sul pentagramma rock.
Bisognerebbe saper guardare più in là.

i che? a!


il secondo giorno del'anno sono tornato all'ikea.ormai hoperso il conto delle volete che ci sono andato negli ultimi mesi.
mi dovrebbero dare la cittadinanza svedese.
e poi penso a chi fa ore di viaggio per venirci una volta o due all'anno!

senza parole

20060101

carcassone



quest'anno monopolizzerò le serate con gli amici a giocare a questo gioco che ho scoperto in norvegia.


"carcassonne è un bellissimo gioco di strategia e tattica alla portata di tutti e che può dare vita a bellissime sfide sia tra giocatori esperti che tra coloro che hanno da poco conosciuto il mondo dei giochi da tavolo tedeschi. Nel corso del 2001 questo gioco ha vinto sia lo “Spiel des Jahres” che il Deutscher Spielepreis” cioè i due più prestigiosi premi tedeschi.
I giocatori avranno a disposizione delle tessere paesaggio che raffigurano parti di strada, campi, città e monasteri. Al proprio turno ne pescano una a caso e decidono quale sia il luogo migliore per piazzarla, ma sempre in modo che si combini con le tessere circostanti. Ora, se lo ritengono opportuno, possono mettervi un proprio seguace allo scopo di raccogliere dei preziosi punti-vittoria nel momento in cui quel particolare elemento (strada, città o monastero) risulti completato."

le prime chiacchere dell'anno nuovo


I festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno, come già da un po' di tempo accade, sono stati casalinghi e di basso profilo. Una cena tra amici, abbondante ma non esagerata, chiacchere e prese in giro, un salto fuori per scoppiare due botti, baci e abbracci e alle due e mezzo eravamo tutti a casa al calduccio. Non mi dispiace affatto questa impostazione.

Ovviamente non sono andato a letto subito. Ho aperto l'anno col botto: mi sono guardato la prima puntata della quarta serie di "Six Feet Under", ancora inedita in Italia, dal titolo "Falling Into Place". E' stata un'esperienza mistica e liberatoria, soprattutto poter apprezzare finalmente le vere voci dei protagonisti; inoltre, la puntata è particolarmente intensa. Non farò nessuna anticipazione per non rovinare la sorpresa e le attese, che, spero, ci siano, perchè questa serie è una delle cose più belle che la televisione ci ha regalato negli ultimi anni; voglio solo ricordare che la terza serie si chiudeva con la comunicazione a Nate (Peter Krause, in assoluto il personaggio del serial; ve lo segnalo in "I giochi dei grandi", qualche mese fa al cinema) del ritrovamento del corpo della moglie Lisa (una Lili Taylor, icona del cinema di nicchia, che sembra perennemente sotto effetto narcotico), che Ruth si sposa con George (Frances Conroy e James Cromwell, due splendidi caratteristi), che Claire (Lauren Ambrose, speriamo di vederla presto al cinema, ha una presenza davvero inquietante e torbida) ha appena abortito e che ha lasciato Russel (Ben Foster), e che David è in crisi con Keith (Michael C.Hall e Mathew St.Patrick).
La dipendenza da serial, mi rendo conto, è un po' come quella delle casalinghe rispetto alle telenovelas o a Beautiful. Del resto però, la tv offre ben poco altro, e bisogna riconoscere che i prodotti che arrivano dagli USA, in questo campo sono di qualità superiore. Penso attualmente a "The L World", fino a poco tempo fa a "Sex & the City", ma anche a "Judging Amy" (ammetto che quando, qualche settimana fa, ho saputo che la serie era finita ho avuto una piccola crisi di astinenza), a "Ally McBeal", a "The Sopranos". Cinema seriale, ben fatto, ben diretto, e con ottimi interpreti. Non voglio scomodare "Twin Peaks", ma ci sarebbe pure quello, e come dimenticare il bellissimo "Angels in America"?

Tornando alla notte di Capodanno, tutto normale, caloroso come e più che in famiglia, per la simbiosi che ovviamente esiste con gli amici storici. Un episodio, però, mi ha lasciato affascinato, oserei dire che è stato il vero valore aggiunto di questo passaggio indolore dal 2005 al 2006.
Mentre mangiavo il primo piatto di cannelloni, dall'altra parte del tavolo Leonardo, Alessio, Andrea e Manuel parlavano. Si, parlavano. Sono i figli dei miei amici, coprono un ventaglio che va dai 5 ai 2 anni e mezzo, li ho visti neonati, ho parlato con loro quando non erano in grado di parlare. Vederli parlare tra loro, più che vederli giocare (all'una di notte dopo una mangiata, anche se è Capodanno, dopo un po' ti viene da reagire come Alex Drastico), è stato un momento magico e rivelatorio. C'è poco da fare, la vita è questa, ed è magica. Anche se ne parli dopo aver parlato di morte.

Buon 2006

duemilasei

da poco avevo iniziato ad usare correttamente il 2005 nelle date che già devo imparare ad usare il 2006.
inizia a milano. dopo giorni in toscana. giorni di risate, case nuove, formaggi, molta neve, ghiaccio sulle strade, vini, catene, yogurt, maglioni, autostrade, pedaggi, radio, sorrisi, castelli e parrucchieri.
inizia con l'unico proposito di usare più spesso BOIA come interlocuzione.
inizia con me circondato dai viaggi dei miei cari. sparsi ora e in futuro per il pianeta terra.
inzia con i colori dell'inverno fuori e dell'arcobaleno dentro.
inizia.