No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20201231

Without inheritance

Senza eredità - Moltheni (2020)


Sesto disco, sotto il nome d'arte di Moltheni, per Umberto Maria Giardini, che improvvisamente, per motivi che non è tenuto a spiegarci, dopo una parentesi di circa dieci anni durante i quali ha usato il suo nome di battesimo, ed è passato attraverso le esperienze dei Pineda e di Stella Maris, ha deciso di riesumare. Direi che ci sono due cose fondamentali da sottolineare. La prima è che poca è la differenza tra lo stile Moltheni e quello UMG (abbiamo ancora nelle orecchie Forma Mentis, del 2019, il che tra l'altro sottolinea che l'amico Umberto, dopo oltre 20 anni di attività musicale, è ancora prolifico e piuttosto instancabile), se vogliamo proprio dare delle coordinate, quello UMG è sicuramente più hard rock e leggermente meno cantautoriale. La seconda è che, appunto dopo oltre 20 anni, Umberto barra Moltheni è una realtà non ignorabile del panorama musicale italiano, ha uno stile ben definito, che naturalmente si rifà a diversi riferimenti, ma che è riuscito a personalizzare fortemente fino a creare un marchio di fabbrica inequivocabile. La conclusione è che, siccome riesce pure a scrivere sempre canzoni ben fatte, UMG o Moltheni che sia, lo accoglieremo sempre con il sorriso sulle labbra, ed ascolteremo cosa ci "racconta".
Sixth album, under the stage name of Moltheni, for Umberto Maria Giardini, who suddenly, for reasons that he is not required to explain to us, after an interlude of about ten years during which he used his first name, and passed through the experiences of the Pineda and Stella Maris, he decided to exhume. I would say that there are two fundamental things to underline. The first is that there is little difference between the Moltheni and UMG styles (we still have Forma Mentis, from 2019, in our ears, which among other things underlines that our friend Umberto, after more than 20 years of musical activity, is still prolific and rather tireless), if we really want to give some coordinates, the UMG one is certainly more hard rock and slightly less "cantautoriale" (Italian for singer / songwriter). The second is that, after more than 20 years, Umberto slash Moltheni is a non-ignorable reality of the Italian music scene, has a well-defined style, which naturally refers to various references, but which he has managed to personalize strongly to create a brand unequivocal. The conclusion is that, since he also manages to always write well-made songs, UMG or Moltheni, we will always welcome him with a smile on our lips, and listen to what he "tells us".

Legami di sangue

Bloodline - Di Todd A. Kessler, Glenn Kessler e Daniel Zelman - Stagioni 1, 2 e 3 (13, 10 e 10 episodi; Netflix) - 2015/2017

Danny Rayburn, il figlio maggiore della famiglia, torna a casa in autobus da Miami per la celebrazione dei suoi genitori del 45esimo anniversario della gestione della Rayburn House, un resort sulla spiaggia a Islamorada, nelle Florida Keys, e la dedica programmata di un molo a loro nome. Scende a una fermata precedente per evitare suo fratello John, un detective e vice sceriffo del dipartimento di polizia della contea di Monroe. Invece di andare alla festa, Danny visita un bar, dove incontra un vecchio amico: un detenuto in libertà vigilata di nome Eric O'Bannon. Eric offre a Danny l'opportunità di fare dei soldi con un traffico illecito. Dopo essere arrivato a casa, e dopo la festa, Danny chiede a John di parlare con il padre Robert del fatto che vuole rimanere a casa per sempre e lavorare nell'azienda di famiglia. Robert inizialmente non vuole che Danny torni a casa, ma lascia la scelta ai tre fratelli. Sebbene John, Kevin e Meg (gli altri due fratelli) temano che Danny alla fine possa spezzare il cuore di Sally (la madre), decidono che Danny può restare. Tuttavia, John mente a Danny, dicendogli che Robert non voleva che rimanesse. Danny si arrabbia e decide di andarsene. John gli chiede di restare fino a dopo la dedica del molo e, quando Danny rifiuta, lo riporta alla fermata dell'autobus di Islamorada. In precedenza, John è stato chiamato dal suo partner di lavoro, nonché fidanzato di Meg, Marco, per indagare su un cadavere femminile non identificato che galleggiava nel canale.

Alla ricerca di thriller un po' diversi dal procedurale, durante la pandemia mi sono immerso in questo Bloodline, tre stagioni con un cast d'eccezione. Ne sono rimasto soddisfatto, certo la prima stagione è inarrivabile, e la qualità cala lentamente mentre ci si avvicina alla terza, con un finale che lascia un po' interdetti, sicuramente con molti trucchetti riempitivi. Grandi prove attoriali.


In search of thrillers a little different from procedural, during the pandemic I immersed myself in this Bloodline, three seasons with an exceptional cast. I was satisfied with it, certainly the first season is unattainable, and the quality slowly decreases as we approach the third, with a finale that leaves a little dumbfounded, certainly with many filler tricks. Great acting rehearsals.

20201230

Chief

Comandante - Tom Morello (2020)


EP di cinque tracce per il "compagno" Tom Morello, dopo il suo "debutto" come solista (o meglio, a suo nome) del 2018 con l'album The Atlas Underground. Uno dei nostri chitarristi preferiti si diverte proprio a suonare, e si sente già dall'apertura, una cover pirotecnica di Voodoo Child (e se non sapete di chi è l'originale, potere smettere di leggere): tutta strumentale, tutta da gustare. Segue l'unica traccia cantata (dallo stesso Morello, che non se la cava affatto male), dove "duella" con Slash, Interstate 80, molto Audioslave. A ruota Secretariat, un minuto e otto secondi di omaggio a Eddie Van Halen che fanno venire la pelle d'oca (sembrerebbe live), e Suburban Guerrilla in classico stile RATM. Chiude Cato Stedman & Neptune Frost, una ballatona blues da brividi, con il riverbero sparato al massimo e, in pratica, un assolo lungo quattro minuti, semplice ma suonato a cuore aperto. So che farete fatica a crederci, ma questi appena diciotto minuti di musica sono tra quanto di meglio si sia ascoltato quest'anno. Lunga vita a Tom. 
Five-track EP for "comrade" Tom Morello, after his "debut" as a soloist (or rather, in his name) in 2018 with the album The Atlas Underground. One of our favorite guitarists really enjoys playing, and already from the opening, you can hear a pyrotechnic cover of Voodoo Child (and if you don't know who the original is, you can stop reading): all instrumental, all to be enjoyed. Follows the only track sung (by Morello himself, who is not doing badly at all), where he "duels" with Slash, Interstate 80, very Audioslave. Following Secretariat, a minute and eight seconds of homage to Eddie Van Halen that give goosebumps (it would seem live), and Suburban Guerrilla in classic RATM style. Closes Cato Stedman & Neptune Frost, a thrilling blues ballad, with the reverb fired to the maximum and, in practice, a four-minute long solo, simple but played with an open heart. I know you will have a hard time believing it, but these just eighteen minutes of music are some of the best we've heard this year. Long live Tom.

Terra senza pane

Las Hurdes - Di Luis Buñuel (1932)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Il film si concentra sulla regione spagnola di Las Hurdes, sull'area montuosa intorno alla città di La Alberca e sull'intensa povertà dei suoi occupanti, che erano così arretrati e isolati al punto che il pane era sconosciuto. La fonte principale di reddito per loro era l'accoglienza di bambini orfani, per i quali hanno ricevuto un sussidio governativo. Buñuel, che ha realizzato il film dopo aver letto lo studio etnografico Las Jurdes: étude de géographie humaine (1927) di Maurice Legendre, ha adottato un approccio surrealista al concetto di spedizione antropologica. Il risultato è un diario di viaggio in cui le descrizioni estreme (anzi, esagerate) del narratore della miseria umana di Las Hurdes contrastano con il suo modo piatto e disinteressato.

Ci sono dei diamanti grezzi, nella storia del cinema, che non andrebbero dimenticati, e magari proiettati nelle scuole. Questo del maestro ispano-messicano è uno di quelli. Un monito socialista fino al midollo, da ricordare nei secoli dei secoli.

There are rough diamonds in the history of cinema that should not be forgotten, and perhaps projected in schools. This of the Hispanic-Mexican master is one of those. A socialist-to-the-core warning, to be remembered over the centuries.

20201229

Squallore

Squalor - Trash Talk (2020)


In attesa del nuovo album, che da oltre un anno viene annunciato ma del quale ancora non si vede traccia, nel 2020 è uscito questo EP di cinque tracce, che ci ricorda di questa band di Sacramento, California, un'altra punta di diamante del genere crossover tra thrash metal ed hardcore punk. A parte il fatto che il batterista Thomas Pridgen è rientrato a far parte della band, dopo aver lasciato nel 2014, non ci sono sostanziali novità, il solito genere di cui sopra, ben fatto, con canzoni sempre molto aggressive.
Waiting for the new album, which has been announced for over a year but of which there is no trace yet, in 2020 this five-track EP was released, which reminds us of this band from Sacramento, California, another spearhead of the crossover genre between thrash metal and hardcore punk. Apart from the fact that drummer Thomas Pridgen has rejoined the band, after leaving in 2014, there are no substantial news, the usual genre above, well done, with always very aggressive songs.

La guida all'ideologia del pervertito

The Pervert's Guide to Ideology - Di Sophie Fiennes (2012)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Sequel di The Pervert's Guide to Cinema (rece del 22 agosto 2020), questo documentario frutto dell'ennesima collaborazione tra Slavoj Žižek e Sophie Fiennes, segue lo stesso schema, il filosofo passa da una parodia di una scena di un film citato all'altra, ma stavolta analizza i film che lui considera importanti, dal punto di vista dell'ideologia, anzi, delle ideologie. Ne esce, come sempre, un punto di vista a dir poco sorprendente. 

Un sequel (di un documentario filosofico) di due ore e 36 minuti, che non solo non annoia, ma addirittura appassiona e lascia con la voglia di averne ancora, non è da tutti. Žižek è la nostra luce in questi tempi bui. Spassoso.

A sequel (of a philosophical documentary) of two hours and 36 minutes, which not only does not bore, but even fascinates and leaves with the desire to have more, is not for everyone. Žižek is our light in these dark times. Hilarious.


20201228

Live

Live in Seattle – 05.28.2018 - Power Trip (2020)


Chissà se questo disco live diventerà il testamento musicale della band di Dallas, Texas. Naturalmente, dico questo vista la morte del cantante Riley Gale avvenuta lo scorso agosto (causa ancora non rivelata), figura fondamentale della band. Nel caso lo fosse, un grande disco live di una band che ha modernizzato il thrash metal, rendendolo molto vicino all'heavy metal classico, ed equidistante dall'hardcore punk. Non il top dell'originalità, ma una potenza davvero ragguardevole, per un disco tutto da godere, sparandoselo a volume altissimo nelle orecchie.
Who knows if this live record will become the musical testament of the band from Dallas, Texas. Of course, I say this given the death of singer Riley Gale last August (cause not yet revealed), a fundamental figure of the band. If so, a great live record from a band that modernized thrash metal, making it very close to classic heavy metal, and equidistant from hardcore punk. Not the top of originality, but a truly remarkable power, for a record to be enjoyed, shooting it at very high volume in the ears.

Diecimila santi

Ten Thousand Saints - Di Shari Springer Berman e Robert Pulcini (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

La sedicenne Jude Keffy-Horn vive nel Vermont con la madre adottiva Harriet e la sorella adottiva Prudence. Nel dicembre 1987, Jude e il suo migliore amico, Teddy, passano il tempo a drogarsi e sognare di trasferirsi a New York City per fuggire dalla loro piccola città natale. Il padre hippy permissivo di Jude, Les, vive a New York City dove coltiva e vende marijuana. La fidanzata di Les, Diane, ha una figlia Eliza che si dirige verso il Vermont per la notte di San Silvestro.

Film interessante, dalla trama sottile ma che inserisce delle connessioni musicali molto interessanti per gli appassionati, e che prova a raccontare le difficoltà dell'adolescenza con un cast di ottime caratteriste, e di promettenti attori giovani, più un Ethan Hawke che sembra sempre divertirsi a scegliere copioni alternativi o underground.

Interesting film, with a subtle plot but which inserts very interesting musical connections for fans, and which tries to tell the difficulties of adolescence with a cast of excellent character actress, and promising young actors, plus an Ethan Hawke who always seems to have fun choose alternative or underground scripts.

20201227

Seminari 8 e 9

Seminar VIII: Light of Meaning + Seminar IX: Darkness of Being - Old Man Gloom (2020)
Ottavo e nono album, come suggeriscono i titoli, per il supergruppo nato nel New Mexico ma poi stabilitosi a Boston, formato attualmente da Santos Montano alla batteria, Aaron Turner chitarra e voce, Nate Newton chitarra e voce, e da Stephen Brodsky al basso e voce, quest'ultimo subentrato al posto del defunto e rimpianto anche in questo caso, Caleb Scofield. Da buontemponi quali sono, la band ha fatto uscire prima il IX e dopo il VIII. Due dischi che possono, a mio giudizio, essere senza dubbio accomunati, perché ugualmente pregni della sperimentalità e della pesantezza che contraddistingue (anche) questo progetto. In maniera spesso molto simile ai SUMAC, non per niente un altro progetto di Turner, gli OMG si lasciano andare a lunghe digressioni psichedelico-sperimentali, per poi picchiare in maniera durissima, e intervallare tutto con momenti che oserei definire riflessivo-onirico-melodici (che possono durare fino ad oltre 5 minuti, come la prima parte della splendida Calling You Home). Come spesso capita, dunque, si possono riconoscere i contributi dei vari componenti, che naturalmente portano il loro bagaglio, il loro stile, e questo ci regala una coppia di dischi al tempo stesso pesantissimi, impegnativi, ma contenenti diverse perle post-metal.
Eighth and ninth albums, as the titles suggest, for the supergroup born in New Mexico but then settled in Boston, currently formed by Santos Montano on drums, Aaron Turner on guitar and vocals, Nate Newton on guitar and vocals, and Stephen Brodsky on bass and voice, the latter took over in the place of the deceased and regretted, also in this case, Caleb Scofield. As prankers as they are, the band released IX first and VIII after. Two records that can, in my opinion, undoubtedly be united, because they are equally full of the experimentation and heaviness that (also) distinguishes this project. In a way often very similar to SUMAC, not another Turner project for nothing, OMG indulge in long psychedelic-experimental digressions, and then hit hard, and intersperse everything with moments that I would dare to define reflective-dreamy-melodic (which can last up to over 5 minutes, like the first part of the splendid Calling You Home). As often happens, therefore, you can recognize the contributions of the various components, who naturally bring their baggage, their style, and this gives us a couple of records that are at the same time very heavy, demanding, but containing different post-metal pearls.


Storie di fucili da caccia

Shotgun Stories - Di Jeff Nichols (2007)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Son Hayes si sveglia e si veste, rivelando di avere cicatrici da un colpo di fucile sulla schiena. Incontra i suoi fratelli più piccoli, Boy and Kid, che vivono rispettivamente in un furgone e in una tenda, dicendo loro che sua moglie Annie lo ha lasciato a causa della sua dipendenza dal gioco d'azzardo e li invita a vivere nella sua casa. Son e Kid si guadagnano di che vivere in un allevamento ittico, dove i lavoratori scommettono su come Son si è procurato le cicatrici; Boy è un allenatore di pallacanestro senza successo presso la scuola media locale. Una notte, mentre Son sta studiando il suo sistema di gioco d'azzardo, la madre dei tre, con la quale hanno pochissimi rapporti, arriva per annunciare che il loro padre (da cui è divorziata da tempo, e con il quale i tre hanno ancora meno rapporti) è appena morto.

Debutto del regista statunitense particolarmente attratto da storie di sangue, che oltre alla bravura nella direzione del cast, dimostra un bel tocco nel bilanciare dialoghi rarefatti, silenzi e predilezione per i paesaggi rurali degli US. Ovviamente, se ce ne fosse ancora bisogno, sottolinea quanto sia pericoloso il proliferare delle armi da fuoco, acquistabili in libertà.

Debut of the American director, that seems particularly attracted to blood stories, which in addition to the skill in the direction of the cast, shows a nice touch in balancing rarefied dialogues, silences and fondness for the rural landscapes of the US. Obviously, if it were still needed, he underlines how dangerous the proliferation of firearms, which can be purchased freely.

20201226

Umbra Vitae "Mantra Of Madness" (Official Video)

New York ti amo

New York, I Love You - Di Jiang Wen, Mira Nair, Shunji Iwai, Yvan Attal, Brett Ratner, Allen Hughes, Shekhar Kapur, Natalie Portman, Fatih Akin, Joshua Marton, Randy Balsmeyer (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Operazione che prosegue quella di Paris, je t'aime del 2006, questo film collettivo presenta dieci differenti storie d'amore (dovevano essere dodici, ma due furono tagliate dopo una proiezione di prova; una delle due era diretta da Scarlett Johansson), punteggiate da un'altra storia, definita di "transizione", che collega i segmenti. 

Come tutti i film di questo tipo, divertente da vedere, e molto agile. Cast importante e particolare, i due episodi che mi ricordo con più interesse sono quelli diretti da Mira Nair e Allen Hughes, ma ci sono cose interessanti anche negli altri.

Like all films of this type, fun to watch, and very agile. Important and particular cast, the two episodes that I remember with most interest are those directed by Mira Nair and Allen Hughes, but there are interesting things in the others too.

20201225

All'inizio

In the Beginning - Cro-Mags (2020)


Prima di parlare del sesto disco (il primo dopo 20 anni esatti dal quinto Revenge) della storica band di NYC, vi do degli aggiornamenti, rivolti soprattutto a me stesso (visto che ignoravo del tutto questa situazione, purtroppo abbastanza comune): nell'aprile 2019, Flanagan (bassista, cantante, leader e unico membro superstite della formazione originale) ha raggiunto un accordo con Joseph e Jayson (cantante e batterista) in cui Flanagan manterrà i diritti esclusivi sul nome Cro-Mags mentre Joseph e Jayson continueranno sotto il nome, Cro-Mags "JM" (i due da anni usavano il nome contro la volontà di Flanagan). Detto questo, superato un po' lo sgomento di trovare situazioni del genere anche in band che, essendo punk-qualcosa, si supporrebbero immuni (evidentemente no), parliamo di questo disco: al netto di tutto quanto (anni di attività, cambi di formazione, diatribe), 38 minuti di prepotenza musicale, l'ormai diventato classico, anche grazie a loro molti anni fa (si formarono nel 1981), crossover tra thrash metal e hardcore punk, molto muscolare ma senza dimenticare una buona tecnica, non freschissimo, ma che ci ricorda la nostra giovinezza. 
Before talking about the sixth album (the first after exactly 20 years from the fifth Revenge) of the historic NYC band, I give you some updates, aimed above all at myself (since I was completely unaware of this situation, unfortunately quite common): in April 2019, Flanagan (bassist, vocalist, leader and sole surviving member of the original lineup) has reached an agreement with Joseph and Jayson (ex singer and ex drummer) in which Flanagan will retain exclusive rights to the Cro-Mags name while Joseph and Jayson will continue under the name, Cro-Mags "JM" (the two had been using the name against Flanagan's wishes for years). Having said that, having overcome a little the dismay of finding such situations even in bands that, being punk-something, would be supposed to be immune (obviously not), let's talk about this record: all things considered (years of activity, line-up changes, controversies), 38 minutes of musical arrogance, the now become classic, also thanks to them many years ago (they formed in 1981), crossover between thrash metal and hardcore punk, very muscular but without forgetting a good technique, not very fresh, but that reminds us of our youth.

L'Eau des collines

Jean de Florette - Di Claude Berri (1986)
Manon des sources - Di Claude Berri (1986)
Giudizio sintetico: si possono vedere (3,5/5)

1 A metà degli anni 1920, in un piccolo villaggio immaginario in Provenza perso nella macchia, Les Bastides Blanches, Ugolin torna dal servizio militare. Questo giovane contadino ha un sogno: guadagnare soldi coltivando garofani. Suo zio, César Soubeyran, noto come "Papet", è un vecchio scapolo pronto a tutto in modo che suo nipote abbia successo e si sposi, in modo che il suo nome venga trasmesso: Ugolin è l'erede unico. Il successo di questi progetti richiede una fonte d'acqua sul terreno che sarà scelto, un bene estremamente prezioso. La "Ferme des Romarins" sarebbe perfetta.
2 Ugolin Soubeyran prospera grazie ai trucchi realizzati da lui e suo zio, anni fa, contro Jean de Florette, per l'acquisto del terreno. Manon, la figlia di quest'uomo non amato neppure dagli altri locali, aveva dieci anni quando la sua famiglia si trasferì. Da allora è diventata adulta. Ora vive come un eremita sulle colline circostanti, sua madre è tornata a vivere in città. Evita il più possibile il contatto con gli abitanti del villaggio, il che è facile perché è diventata una pastorella.

Coppia di film considerati fondamentali per il cinema francese, tratti dal dittico dello scrittore Manuel Pagnol. Una parabola, a tratti pure divertente, in realtà molto tragica, sulla cattiveria dell'essere umano e sulla vendetta. Un cast di altissimo livello, con giovanissimi Depardieu (nel primo film), Auteuil (in entrambi) e Beart (nel secondo), quest'ultima mozzafiato nella sua bellezza selvaggia. 

Pair of films considered fundamental for French cinema, taken from the diptych of the writer Manuel Pagnol. A parable, at times even funny, in reality very tragic, about the evil of the human being and revenge. A cast of the highest level, with very young Depardieu (in the first film), Auteuil (in both) and Beart (in the second), the latter breathtaking in her wild beauty.

20201224

La mano astrale

The Astral Hand - Wes Borland (2020)


Secondo album per l'estroso chitarrista dei Limp Bizkit a suo nome, dopo Crystal Machete del 2016 (e un EP del 2018, Matadors and Daughters). Un disco totalmente e assolutamente sperimentale, definirlo ambient è pure poco. Noise organizzato, chitarra con gli effetti più disparati, un disco a tratti anche suggestivo, più da colonna sonora che da sottofondo, ma molto eterogeneo. Curioso.
Second album for the whimsical Limp Bizkit guitarist to his name, following 2016's Crystal Machete (and a 2018 EP, Matadors and Daughters). A totally and absolutely experimental record, defining it ambient is also not much. Organized noise, guitar with the most disparate effects, an album at times also suggestive, more like a soundtrack than a background, but very heterogeneous. Curious.

The Last Girl: My Story of Captivity, and My Fight Against the Islamic State

L'ultima ragazza - Nadia Murad (2017)

Nadia Murad Basee Taha è nata nel 1993 a Kocho, un villaggio che è in Irak, ma è interamente popolato da Yazidi, una minoranza di una minoranza (Curdi). In questo libro, scritto con l'aiuto della giornalista Jenna Krajeski, racconta la sua infanzia, spiega usi e costumi Yazidi, e dettaglia il massacro dei maschi del suo villaggio, e del rapimento delle donne (lei compresa), da parte delle forze dell'ISIS, avvenuto il 3 agosto 2014. Il libro prosegue raccontando la messa in schiavitù delle donne Yazide, la fuga della stessa Nadia verso la libertà (in realtà, verso un campo profughi), e i suoi primi passi verso l'attivismo (che l'ha portata a ricevere il Premio Nobel per la Pace nel 2018).

"Almeno l'unico motivo per cui non gli piacciamo è perché siamo poveri" aveva detto. "E non c'è niente di male nell'essere poveri."
"Il sole è sorto su di te senza paura questa mattina"
"Alcuni paesi avevano deciso di proibire del tutto l'accesso ai profughi, e questo mi faceva infuriare. Non c'era un buon motivo per negare a persone innocenti un posto sicuro in cui vivere. Volevo dire tutto questo alle Nazioni Unite quel giorno."
"Ora so di essere nata nel cuore dei crimini commessi contro di me." 
Potrebbe bastare così, ma voglio aggiungere che Nadia è un idolo, seppure non dovremmo averne. Il libro è perfino divertente, e racconta una serie di atrocità con una lucidità sbalorditiva, e un pragmatismo unico. Non sarà un grande classico della letteratura, ma sicuramente è una storia che vale la pena conoscere. Grande rispetto per questa giovane donna.

"At least the only reason they don't like us is because we're poor," she said. "And there's nothing wrong with being poor."
"The sun has risen over you without fear this morning"
"Some countries had decided to completely ban access to refugees, and that infuriated me. There was no good reason to deny innocent people a safe place to live. I wanted to tell the United Nations all of this that day. "
"Now I know I was born in the heart of the crimes committed against me."
That might be enough, but I want to add that Nadia is an idol, even though we shouldn't have any. The book is even funny, and it tells a series of atrocities with astounding clarity, and a unique pragmatism. It may not be a great classic of literature, but it is certainly a story worth knowing. Great respect for this young woman.

20201223

Niente è per te

Nothing is for You - Tigerwine (2020)


Il secondo disco per la band proveniente dal Colorado è un album che mette insieme diversi sottogeneri rock e punk: c'è un'attitudine shoegaze, un retrogusto grunge, nostalgia nu metal, un occhio attento al metal progressivo vagamente alla Tool (ma se volete anche un po', per fare nomi un po' meno affermati, Leprous). Ottima tecnica, e una voce bella, versatile, spesso al limite dello screamo ma che si adatta ai vari passaggi. Ottimo disco davvero, band da seguire.
The sophomore album for the band from Colorado is an album that brings together different subgenres of rock and punk: there is a shoegaze attitude, a grunge aftertaste, nu metal nostalgia, a keen eye for progressive metal vaguely akin to Tool (but if you want to name a little less well-known, Leprous). Excellent technique, and a beautiful, versatile voice, often bordering on screamo but which adapts to the various passages. Really great record, band to follow.

L'isola dei fischi

La Gomera - Di Corneliu Porumboiu (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Un poliziotto rumeno corrotto arriva sull'isola spagnola di La Gomera (Canarie) per imparare la lingua di El Silbo (letteralmente "il fischio", una lingua appunto fatta di e con i fischi, peculiarità dell'isola) per liberare Zsolt, un controverso uomo d'affari arrestato a Bucarest.

Interessante, intrigante e divertente commedia nera, di questo regista rumeno a me fino ad allora sconosciuto, ma che potrebbe rivelarsi interessante in futuro. Non è il suo primo film, ed anche il cast è all'altezza. Non sbaglia chi lo colloca vicino a Tarantino e ai Coen.

Interesting, intriguing and funny black comedy, by this Romanian director unknown to me until then, but who could prove interesting in the future. It's not his first film, and the cast is up to par too. Those who place it close to Tarantino and the Coens are not mistaken.

20201222

Il rituale nero

The Black Ritual - Cryptonight (2020)
Disco di debutto della band canadese di Mississauga, Ontario ma di base a Toronto, un oggetto destinato solo agli amanti della musica veramente estrema. Un deathcore che richiama alla lontana i Morbid Angel che incrociano i Meshuggah; infatti, loro stessi si etichettano come djoom (djent e doom). Sono in realtà un duo formato da Jeremy Jacskon Wells detto Jekyll (quasi tutti gli strumenti, voce) e da Cassandra Xavier detta The Cryptilian (tastiere, campionamenti, voce). Influenzati inoltre dai videogiochi, le liriche, a detta loro, parlano dei loro incubi. Una sorta di colonna sonora horror.
Debut album by the Canadian band from Mississauga, Ontario but based in Toronto, an object intended only for lovers of truly extreme music. A deathcore that remotely recalls the Morbid Angel who meets the Meshuggah; in fact, they label themselves as djoom (djent and doom). They are actually a duo made up of Jeremy Jacskon Wells aka Jekyll (almost all instruments, vocals) and Cassandra Xavier aka The Cryptilian (keyboards, samples, vocals). Also influenced by video games, the lyrics, according to them, speak of their nightmares. A kind of horror soundtrack.

جزیره آهنی

L'isola di ferro - Di  Mohammad Rasoulof (2005)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)

Il vecchio capitano Nemat gestisce una nave in disuso. Questo dittatore benevolo è quasi un padre per le decine di famiglie povere, senzatetto e ignoranti che vivono sulla sua nave cisterna immensamente sovraffollata, ancorata a diversi metri al largo. In realtà, Nemat è uno sfruttatore senza scrupoli, che non solo mette a rischio le vite dei passeggeri / abitanti, ma ne guadagna anche. E quando l'evacuazione si rende necessaria, sempre per colpa dello stesso Nemat, la comunità continua a seguirlo, a parte pochissime eccezioni.

Secondo lungometraggio di questo regista iraniano, che ne mostra non solo tutte le potenzialità, ma che sfiora il capolavoro. La storia è una grandiosa e tragicomica metafora della società iraniana, che non fa sconti. Da vedere.

Second feature film by this Iranian director, which shows not only all his potential, but which borders on the masterpiece. The story is a grandiose and tragicomic metaphor of Iranian society, which does not make discount. To be seen.

20201221

Litanie

L.I.T.A.N.I.E.S. - Nicholas Lens (2020)
Nicholas Lens Noorenbergh è un compositore belga di musica operistica contemporanea e di colonne sonore, qui alla sua seconda collaborazione con Nick Cave, che pare essere inarrestabile lavorativamente, dopo Shell Shock del 2014, opera che ebbe la sua prima a La Monnaie di Bruxelles. Questo L.I.T.A.N.I.E.S. esce per la Deutsche Grammophone, ed è etichettato come trance-minimal chamber opera. Cave è autore del libretto in inglese. Dodici litanie, che lo stesso autore confessa non sapeva cosa fossero prima che Lens gli chiedesse di scriverle, e che ha poi sviluppato quasi esattamente come se fossero religiose, trattando "nascita, fioritura, caduta e rinascita di un essere umano, che domanda a un creatore divino chiedendo una sorta di riconoscimento cosmico". La musica del compositore è ovviamente tendente al classico, ma con un approccio moderno e appunto, minimale. Alternanza tra filastrocche e rumorismo ambient, a tratti abbastanza evocativo.
Nicholas Lens Noorenbergh is a Belgian composer of contemporary opera music and soundtracks, here on his second collaboration with Nick Cave, which seems to be unstoppable in his work, after Shell Shock in 2014, which premiered at La Monnaie in Brussels. This L.I.T.A.N.I.E.S. it comes out for the Deutsche Grammophone, and is labeled a trance-minimal chamber opera. Cave is the author of the libretto in English. Twelve litanies, which the author himself confesses he did not know what they were before Lens asked him to write them, and which he then developed almost exactly as if they were religious, dealing with the "birth, blooming, fracturing and rebirth of a human being—petitions to a divine maker demanding some sort of cosmic acknowledgement". The composer's music is obviously tending towards classic, but with a modern and indeed minimal approach. Alternation between nursery rhymes and ambient noise, at times quite evocative.

Gli uccelli

The Birds - Di Alfred Hitchcock (1963)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

All'inizio degli anni '60, in un negozio di animali di San Francisco, la giovane, ricca, bella e brillante Melanie Daniels incontra l'avvocato Mitch Brenner che sta cercando di acquistare dei piccioncini per sua sorella, Cathy, per l'undicesimo compleanno. Riconoscendo Melanie da un incidente poco lusinghiero riportato dai giornali, Mitch finge di scambiare Melanie per un impiegato del negozio. Segue una discussione piuttosto controversa dopo che Mitch rivela di conoscere l'identità di Melanie. Mitch se ne va senza comprare niente. Per fare ammenda e trovandolo attraente, Melanie compra i piccioncini e li consegna all'appartamento di Mitch, solo per scoprire che è via per il fine settimana nella fattoria della sua famiglia a Bodega Bay. Melanie guida fin lì con i piccioncini e incontra l'insegnante locale, Annie Hayworth. Annie aveva già frequentato Mitch, ma ha rotto la storia a causa della fredda e prepotente madre di Mitch che non vuole nessuna donna nella vita di Mitch.

Tratto dall'omonimo libro della scrittrice inglese Daphne du Maurier, The Birds è un altro picco nella carriera cinematografica di Hitchcock. Ricorre la figura della madre ossessiva, e lo sviluppo è quasi fantascientifico. Sceneggiatura ad orologeria e recitazioni pressoché perfette. Coinvolgimento assicurato.


Based on the book of the same name by English writer Daphne du Maurier, The Birds is another peak in Hitchcock's film career. The figure of the obsessive mother recurs, and the development is almost science fiction. Clockwork script and almost perfect recitations. Guaranteed involvement.

20201220

La magia del corvo di Odino

Odin's Raven Magic Sigur Rós with Steindór Andersen, Hilmar Örn Hilmarsson and Maria Huld Markan Sigfúsdóttir (2020)
Opera in otto parti, ispirata alla mitologia (nordica) islandese, eseguita dal vivo per la prima volta 18 anni fa ma mai registrata, anzi, mai pubblicata degnamente. Esce adesso questa registrazione del 2004, eseguita a La Grande Halle de la Villette a Parigi. Come nota giustamente Pitchfork, musicalmente la grande protagonista è la marimba (una marimba particolare, costruita da Páll Guðmundsson, dove le solite doghe di legno sono state sostituite con pietre islandesi); nel complesso, i 
Sigur Rós appaiono a loro agio anche in un'operazione come questa, ed il tutto risulta abbastanza suggestivo, anche se non un capolavoro.
Opera in eight parts, inspired by Icelandic (Nordic) mythology, performed live for the first time 18 years ago but never recorded, indeed, never published with dignity. Now this 2004 recording is out, performed at La Grande Halle de la Villette in Paris. As Pitchfork rightly notes, musically the great protagonist is the marimba (a particular marimba, built by Páll Guðmundsson, where the the usual wooden slats have been replaced with Icelandic stones); on the whole, the Sigur Rós appear at ease even in an operation like this, and the whole is quite suggestive, even if not a masterpiece.

Reunion

L'amico ritrovato - Fred Uhlman (1971)

Il libro racconta l'impossibile amicizia tra il narratore Hans Schwarz, figlio di un medico ebreo, e Konradin von Hohenfels, un giovane aristocratico, durante l'ascesa del regime nazista (nel 1932) a Stoccarda.

Grande classico (l'ho letto in prestito da mio nipote, al quale lo hanno assegnato come lettura estiva alle scuole superiori), con poche pagine e una storia breve ma decisamente intensa, dipinge con tinte agrodolci una delle più grandi tragedie dell'umanità, della quale non dobbiamo perdere memoria. Speriamo che qualche giovane ne colga l'essenza.

Great classic (I read it on loan from my nephew, to whom they assigned it as a summer reading in high school), with a few pages and a short but decidedly intense story, it paints one of humanity's greatest tragedies with bittersweet colors, of which we must not lose memory. We hope that some young people will grasp its essence.

20201219

(What's So Funny 'Bout) Peace, Love and Understanding? - feat Josh Homme...

Сталкер

Stalker - Di Andrej Tarkovskij (1979)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

In un lontano futuro, il protagonista lavora in un luogo senza nome come "Stalker", in pratica come guida per le persone che decidono di visitare la "Zona", un'area in cui le normali leggi della realtà non si applicano, e dove resti di attività apparentemente extraterrestri giacciono indisturbati tra le sue rovine. La Zona contiene un luogo chiamato "Stanza", detto per esaudire i desideri di chiunque vi passi dentro. L'area che contiene la Zona è avvolta nel segreto, sigillata dal governo e circondata da pericoli minacciosi.
A casa con sua moglie e sua figlia, la moglie dello Stalker lo prega di non entrare nella Zona, ma lui rifiuta con disprezzo le sue suppliche. In un bar fatiscente, lo Stalker incontra i suoi prossimi clienti per un viaggio nella Zona, lo scrittore e il professore.


Probabilmente uno dei film più importanti del regista russo, Stalker, liberamente tratto dal libro Picnic sul ciglio della strada dei fratelli Arkadij e Boris Strugackij, oltre ad una colonna sonora elegantissima ed una confezione piuttosto all'avanguardia sui tempi, è un must, e concordo con quel critico che lo ha paragonato ad Apocalypse Now: nonostante sia, sulla carta, un film di fantascienza, c'è dentro tanta filosofia (e psicologia).


Probably one of the most important films of the Russian director, Stalker, loosely based on the book Roadside Picnic by brothers Arkady and Boris Strugackij, as well as a very elegant soundtrack and a rather avant-garde packaging, is a must, and I agree with that critic who compared it to Apocalypse Now: despite being, on paper, a science fiction film, there is a lot of philosophy (and psychology) in it.

20201218

Capolinea

Terminus - Jesu (2020)
Quinto disco in studio per la band di Justin Broadrick, non dimenticata mente dei Godflesh
Un progetto attualmente solista, per lo più, con aiuti in studio o live. Il percorso dei Jesu è partito dal metal, ma adesso, almeno con questo disco, è basicamente un qualcosa di shogaze / elettronico. Tracce abbastanza lunghe, una forma / canzone appena abbozzata, droni di chitarra, batteria programmata, elettronica dosata e voce che, inserita nel contesto, ricorda quella di Jonsi senza falsetto. Potrebbe essere il pop del futuro. Chissà. 
Fifth studio album for Justin Broadrick's band, never forgotten mind of Godflesh. A currently solo project, mostly, with studio or live aids. Jesu's path started from metal, but now, at least with this record, it's basically something shogaze / electronic. Quite long tracks, a barely sketched shape / song, guitar drones, programmed drums, dosed electronics and a voice that, placed in the context, recalls that of Jonsi without falsetto. It could be the pop of the future. Who knows.

Psicopatico

Psycho - Di Alfred Hitchcock (1960)
Giudizio sintetico: imperdibile (4,5/5)

Durante un appuntamento all'ora di pranzo in un hotel di Phoenix, in Arizona, la segretaria di un'agenzia immobiliare, Marion Crane, e il suo fidanzato, Sam Loomis, discutono di come non possono permettersi di sposarsi a causa dei debiti di Sam. Dopo pranzo, Marion torna al lavoro, dove un cliente lascia un sostanzioso pagamento in contanti per una proprietà. Il capo di Marion le chiede di depositare i soldi in banca e le permette di lasciare il lavoro presto dopo che lei lamenta un mal di testa. Una volta a casa, decide di rubare i soldi e guidare fino a Fairvale, in California, dove vive Sam.

Hitchock al suo massimo splendore, probabilmente. Basata sull'omonimo romanzo di Robert Bloch, uscito l'anno prima e fortemente voluto dal regista inglese, il film, al netto della poca fluidità nell'azione, dovuta al tempo (60 anni di età) e alle tecniche dell'epoca, è pressoché perfetto, inglobando vari temi che, negli anni a venire, hanno dato linfa vitale perenne al genere dell'horror psicologico. Hitchcock si conferma anche ottimo nella direzione degli attori, è bene dirlo.

Hitchock at his best, probably. Based on the novel of the same name by Robert Bloch, released the year before and strongly desired by the English director, the film, net of the lack of fluidity in the action, due to time (60 years of age) and the techniques at that time, is almost perfect, incorporating various themes that, in the years to come, have given perennial lifeblood to the psychological horror genre. Hitchcock is also confirmed as excellent in the direction of the actors, it is good to say.

20201217

Un sussurro dell'Atlantico

A Whisp of the Atlantic - Soilwork (2020)
EP contenente cinque tracce, per una durata complessiva di circa 37 minuti, per la band svedese. La title track è una suite di 16 minuti abbondanti che vede addirittura inserti jazz, e l'intero EP dimostra una tendenza più al progressive rock che alla loro usuale "tazza di té", che sarebbe il melodic death metal. Fin troppo levigato in molti passaggi, ma tutto sommato un lavoro che mostra, dopo 25 anni di carriera e 11 album, ancora voglia di cambiare.
EP containing five tracks, for a total duration of about 37 minutes, for the Swedish band. The title track is a generous 16-minute suite that even features jazz inserts, and the whole EP demonstrates a tendency more to progressive rock than their usual "cup of tea", which would be melodic death metal. Too smooth in many passages, but all in all a work that shows, after 25 years of career and 11 albums, still wanting to change.

Il ciabattino

The Cobbler - Di Tom McCarthy (2014)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

1903. Nel Lower East Side di New York City, un gruppo di uomini ebrei è riunito nel negozio di un calzolaio per discutere di un problema che li ha tormentati. Un imbroglione di nome Gergerman ha interferito nei loro affari, danneggiando loro e le loro famiglie. Gli uomini consegnano un paio di scarpe di Gergerman al calzolaio, Pinchas Simkin. Pinchas porta le scarpe nel seminterrato del suo negozio e usa una macchina per cucire speciale per lavorare sulle scarpe. Entra il suo giovane figlio Herschel e Pinchas gli spiega l'importanza della macchina.

Un altro dei film con cui Sandler tenta di distaccarsi dalla sua iniziale immagine, con un cast interessante, ma che non convince per niente, soprattutto a causa di una sceneggiatura piuttosto confusa.

Another of the films with which Sandler tries to detach himself from his initial image, with an interesting cast, but one that does not convince at all, mainly because of a rather confused script.

20201216

Vacanza da incubo

Nightmare Vacation - Rico Nasty (2020)
Album di debutto per la giovane rapper di Largo, Maryland. Un disco pieno di ospiti (Trippie Redd, Aminé, Gucci Mane, Don Toliver, ppcocaine, Sukihana, Rubi Rose), come si confà nell'ambito hip hop, uno stile che si posiziona nella parte trap / rapcore dell'hip hop. L'approccio è, almeno da noi rocchettari, più apprezzabile quando, per fare un paragone comprensibile a chi bazzica da quelle parti, sembra la versione femminile di Ghostemane: OFHR?, 10Fo, Smack A Bitch, STFU, Let It Out, mentre sulle altre tracce manca decisamente di incisività e di originalità.
Debut album for the young rapper from Largo, Maryland. A record full of guests (Trippie Redd, Aminé, Gucci Mane, Don Toliver, ppcocaine, Sukihana, Rubi Rose), as befits hip hop, a style that is positioned in the trap / rapcore part of hip hop. The approach is, at least for us rockers, more appreciable when, to make an understandable comparison to those who hang out in those parts, it seems the female version of Ghostemane: OFHR?, 10Fo, Smack A Bitch, STFU, Let It Out, while on the other traces definitely lack incisiveness and originality.

Loving v. Virginia

Loving - Di Jeff Nichols (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Richard Loving, un operaio edile bianco nella Contea di Caroline, in Virginia, si innamora di una donna di colore locale, amica di famiglia, Mildred Jeter. Quando Mildred scopre di essere incinta, decidono di sposarsi, ma sapendo che il matrimonio interrazziale viola le cosiddette anti-miscegenation laws (anti-mescolanza) della Virginia, si recano a Washington, DC per sposarsi nel 1958. Richard fa piani per costruire una casa per Mildred a meno di un miglio dalla sua casa di famiglia.

Quinto film da regista e sceneggiatore per Nichols, a quanto risulta il primo tratto da una storia vera, parliamo del caso giudiziario Loving v. Virginia. Film che ha portato ai due attori protagonisti, Joel Edgerton (Richard) e Ruth Negga (Mildred) diversi premi e una nomination ciascuno all'Oscar, Loving è uno di quei film statunitensi che mi fanno amare quel Paese, per la capacità di alcuni dei suoi abitanti di mettere seriamente in discussione la loro storia, e di sottolineare i loro madornali errori. Non è da tutti, come ben saprete. Il film è intenso senza essere melenso, e anche questo non è da tutti.

Fifth film as director and screenwriter for Nichols, according to what appears to be the first based on a true story, let's talk about the case Loving v. Virginia. A film that brought several awards and an Oscar nomination each to the two main actors, Joel Edgerton (Richard) and Ruth Negga (Mildred), Loving is one of those American films that make me love that country, for the ability of some of the its inhabitants to seriously question their history, and to underline their big mistakes. It is not for everyone, as you well know. The film is intense without being cheesy, and this too is not for everyone.

20201215

Senza paura

Sin Miedo (del Amor y Otros Demonios) - Kali Uchis (2020)

Interessante secondo album per la ventiseienne nativa di Alexandria, Virginia, ma di padre colombiano; Karly (vero nome Karly-Marina Loaiza) ha passato diverse estati (quando frequentava la high school) in Colombia, perché il padre era tornato in patria per assistere la di lui madre, gravemente malata. Sempre alle superiori, impara a suonare piano e sax, e si approccia al jazz. Ma già comincia ad interessarsi ad un'ampia varietà di generi musicali, che la porta ad esordire nel 2012 con un mixtape. Potremmo definirla la risposta statunitense a Rosalia, e forse non sbaglieremmo di troppo. RNB, reggaeton, bolero, Latin pop, voce vellutata, collaborazioni interessanti, canzoni ben scritte, forse manca ancora un pizzico di personalità. Da tenere d'occhio.
Interesting second album for the twenty-six year old native of Alexandria, Virginia, but of a Colombian father; Karly (real name Karly-Marina Loaiza) spent several summers (when she was in high school) in Colombia, because her father had returned to his homeland to care for his mother, who was seriously ill. Still in high school, she learns to play piano and sax, and approaches jazz. But she is already beginning to take an interest in a wide variety of musical genres, which leads her to debut in 2012 with a mixtape. We could call it the US response to Rosalia, and perhaps we wouldn't be too wrong. RNB, reggaeton, bolero, Latin pop, velvety voice, interesting collaborations, well-written songs, maybe a pinch of personality is still missing. To keep an eye on.

Notte e nebbia

Nuit et brouillard - Di Alain Resnais (1956)
Giudizio sintetico: da vedere (4,5/5)

Documentario che alterna passato e presente (per presente si intende il 1956), usando sia filmati in bianco e nero che a colori. La prima parte mostra i resti di Auschwitz mentre il narratore Michel Bouquet descrive l'ascesa dell'ideologia nazista. Il film continua con i confronti della vita dello Schutzstaffel con quella dei prigionieri affamati nei campi. Bouquet quindi affronta il sadismo inflitto ai detenuti condannati, tra cui torture, "esperimenti" scientifici e medici, esecuzioni e stupri. La sezione successiva è mostrata completamente in bianco e nero e raffigura immagini di camere a gas e pile di corpi. L'argomento finale del film descrive la liberazione, la scoperta dell'orrore dei campi e l'interrogativo su chi fosse responsabile.

Pensato per celebrare i 10 anni dalla Shoah, intitolato come il programma (Nacht und Nebel) di annientamento degli oppositori del regime nazista, questo documentario di 32 minuti, "favorito dal tema", fa semplicemente accapponare la pelle, e merita un voto altissimo, perché utilizza strumenti semplici ma efficaci (ed è di 64 anni fa...), e non risparmia nulla allo spettatore. Non perdetevelo, per non dimenticare.

Designed to celebrate the 10th anniversary of the Shoah, entitled as the Nazi regime's annihilation program Nacht und Nebel, this 32-minute documentary, "favored" by the theme, simply gives you goosebumps, and deserves a very high rating, because it uses simple but effective tools (and it's from 64 years ago ...), and it doesn't spare the viewer anything. Don't miss it, in order not to forget.

20201214

Perché non ridi?

Why Aren't You Laughing? - Gold (2019)
Quarto album per la band olandese, difficile reperire informazioni, ma doveroso ascolto e relativa segnalazione, su indicazione di uno dei miei pusher musicali di fiducia (lui sa chi è), capitanata dalla cantante Milena Eva. Voce raffinata, da dark new wave (una Elizabeth Fraser con toni meno acuti), su un tappeto blackgaze, crescendo intensi per tracce scritte benissimo. Davvero un bell'ascolto.
Fourth album for the Dutch band, difficult to find information on, but a duty to listen and report, on the recommendation of one of my trusted music pushers (he knows who he is), led by singer Milena Eva. Refined voice, dark new wave-ish (an Elizabeth Fraser with less acute tones), on a blackgaze carpet, intense crescendos for well written tracks. Really good listening.

Monsieur Gustave H.

The Grand Budapest Hotel - Di Wes Anderson (2014)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Una giovane ragazza visita il rifugio di un noto scrittore, conosciuto semplicemente come "Autore", con una copia del suo romanzo più amato: Il Grand Budapest Hotel. L'autore inizia a raccontare la sua storia, cominciando con una lettura di un estratto del 1985 prima di tornare al suo soggiorno nel 1968 nell'hotel un tempo grandioso, ora triste. Lì incontra il suo proprietario, Zero Moustafa, che lo invita a cena per ascoltare la sua storia dagli stracci alla ricchezza.
Nel 1932, Zero è il ragazzo della lobby appena assunto nel prestigioso Grand Budapest Hotel. Monsieur Gustave H., il fastidioso concierge dell'hotel, seduce clienti anziani e benestanti, tra i quali la vedova Madame D., 84 anni, con la quale ha avuto una relazione di quasi due decenni.

Film corale dal tono epico ma divertente, che ironizza sul totalitarismo e getta uno sguardo pietoso sull'Europa in fiamme dello scorso secolo. Grande cast con prove superbe, tutto molto bello, fotografia, scenografia, costumi, musica. Un divertissement gigantesco.

Choral film with an epic but amusing tone, which makes fun of totalitarianism and gives a pitiful look at the burning Europe of the last century. Great cast with superb performances, all very nice, cinematography, set design, costumes, music. A gigantic divertissement.

20201213

Violarci

Breach Us - Hymn (2020)
Impressionante secondo album per il due norvegese degli Hymn, quattro tracce per 38 minuti complessivi, di un avvolgente sludge / doom metal che, a dispetto del fatto che appunto, ci siano soli due componenti (Ole Ulvik Rokseth chitarra e voce, Markus Støle batteria), risulta decisamente stratificato, denso, compatto ed evocativo. Strati, appunto, di chitarre taglienti e venate di oscurità, e uno stile batteristico dinamico, martellante, a tratti tribale. Voce altrettanto tagliente, un urlo potente ma adeguato. Una potenza di fuoco inaspettata.
Impressive sophomore album for the Norwegian duo Hymn, four tracks for a total of 38 minutes, of an enveloping sludge / doom metal which, despite the fact that there are only two components (Ole Ulvik Rokseth guitar and vocals, Markus Støle drums), is decidedly layered, dense, compact and evocative. Layers, in fact, of edgy guitars tinged with darkness, and a dynamic, pounding, at times tribal drumming style. Voice just as sharp, a powerful but adequate scream. Unexpected firepower.