20091231
scrittori della libertà
20091230
cult of personality
il potere del legno
20091229
cinque e mezzo
bettino
bonifica
frankie stay in Italy
Come un branco di lupi
che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api
accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da
altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c’è
a organizzare feste private
con delle belle ragazze
per allietare primari e servitori dello stato?
Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare
anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le leggi
dove regna soltanto il denaro?
La giustizia non è altro che una pubblica merce…
di cosa vivrebbero
ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.
La linea orizzontale
ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse
s’intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore:
inneres auge, das innere auge
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me,
sulla mia via, a leggere e studiare,
ascoltando i grandi del passato…
mi basta una sonata di Corelli,
perché mi meravigli del creato!
charlie oh charlie
20091228
brother
20091227
domande
Alhaji Umaru Matullab, il padre Umar Farouk Abdul, il 23enne nigeriano che ha tentato di far saltare in aria il volo Amsterdam-Detroit della Delta, aveva segnalato sei mesi fa l'ambasciata Usa ad Abuja che suo figlio stava frequentando ambienti estremisti e che avrebbe potuto rappresentare una minaccia per gli Stati Uniti. Ex ministro e presidente della prima banca nigeriana, Alhaji Umaru Mutallab si e' chiesto oggi come mai non sia stato impedito al figlio di salire sul volo per gli Usa (AGI)
(26 dicembre 2009 ore 23.31)
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In effetti, me lo chiedo anch'io.
l'uomo che dà fastidio
20091226
comunque.
sono in attesa della sua classifica dei migliori film del 2009. ovviamente non ancora pubblicata. speravo di vedere il post già scritto in bacheca, ma non ancora pubblicato. e invece nulla. non l'ha ancora scritto.
peccato, niente anticipazioni.
la neve un pò alla volta se ne sta andando, oggi c'era il sole e quasi caldo. a tratti sembrava primavera.
napule
20091225
natalons
partita a carcassone, che era da un sacco di tempo che non ci giocavo. bello come sempre. pasta fresca, coniglio, carne e recioto della valpolicella.
che una bottiglia la dovrei mettere via da far assaggiare a daniele.
poi un vecchio disco di jannacci...che mi piace sempre. una classe alta così, ma soprattutto una milanesità che chi non è stato a bere un bicchiere di rosso al bar d'angolo in via canonica non può capirne le sfumature.
che milano poi è cambiata negli ultimi anni, la bocciofila ad esempio è diventato un ristorante, frequentato da comici.
ormai ci è rimasto solo sesto san giovanni. ultimo baluardo partigiano, dove c'è ancora il cineforum gratuito.
di palo in frasca. comunque la cameretta della musica è ormai diventata la cameretta dei colori latte miele.
natale ancora in attesa.
aggressioni
o mia bella Lola
20091224
storia?
basia
whore
20091223
senza ali
La compagnia irlandese in polemica contro regole Enac
23 dicembre, 17:22
(ANSA) - MILANO, 23 DIC - Ryanair chiuderà 'temporaneamente' tutti i voli interni operati in dieci aeroporti italiani a partire dal 23 gennaio 2010.
Lo annuncia la compagnia low cost irlandese in una nota, in polemica con l'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulle nuove procedure di identificazione dei passeggeri. L'Enac, sostiene Ryanair 'mina illegalmente le procedure di sicurezza' con le proprie ordinanze dell'11 e 12 novembre'.
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Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Per il momento sospendiamo il giudizio.
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Edit:
http://it.reuters.com/article/italianNews/idITMIE5BM0JN20091223
http://news.google.com/news/story?ncl=dC24ia3M9jarXkMX6P1g_UaAotdsM&hl=it&topic=h&ned=it
radiodue
raccolta da Vinicio Capossela e Marco Cervetti
Insieme a Vinicio Capossela e Marco Cervetti, le voci di Paolo Rumiz, Paolo Rossi, Gianni Mura, Vincenzo Mollica, Vincenzo Costantino Cinaski, Paolo Bonacelli e molti altri.
Venerdì 25 dicembre, dalle ore 11.00 , Radio Rai2 trasmetterà “Il Gigante e il Mago”, una fiaba natalizia scritta da Vinicio Capossela e Marco Cervetti.
Una fiaba che, attraverso la figura di “Nonno Gelo”, “Nonno Inverno” il “Ded Moroz” preso in prestito dalla tradizione favolistica russa, vuole recuperare lo spirito più autentico del Natale, quello più lontano dalla dimensione “consumistica” e più vicino al cuore delle persone.
La fiaba narra la storia di un bambino in compagnia dei suoi due amici immaginari, il Gigante e il Mago, che iniziano a raccontargli le avventure di “Ded Moroz” un essere della Natura, una specie di Babbo Natale del bosco che si occupa di donare l’inverno e renderlo splendido a mezzo del gelo. “Ded Moroz” ha dei pupazzi giocattoli che porta in dono, e ha un nemico, il Lupo Grigio che incarna il mondo consumistico del Natale e sabota i viaggi del “Ded Moroz” praticando buchi nel sacco dei giocattoli che si disperdono così nel grande bosco oscuro.
Un sabotaggio del Lupo Grigio provoca la caduta dei pupazzi del Gigante e del Mago che, da allora, iniziano un'avventura nel bosco oscuro e incantato per ricongiungersi al “Ded Moroz”. Un'avventura che li porterà ad incontrare diversi personaggi della fiabistica russa e che li porterà ad essere catturati dai servitori del Lupo Grigio. Solo grazie ai dono magici ricevuti nel bosco il Gigante e il Mago riusciranno a scappare e a ricongiungersi al “Ded Moroz” che radunerà le schiere del suo mondo antico per sconfiggere il Lupo.
Per conoscere il finale della fiaba e sapere se lo spirito più autentico del Natale trionferà su quello legato alla dimensione “consumistica” dovremo aspettare la mattina del 25 dicembre.
Nel frattempo, come dice Vinicio Capossela, “Grazie, auguri e buon divertimento!”.
PERSONAGGI E INTERPRETI DE “IL GIGANTE E IL MAGO”
NARRATORE – PAOLO RUMIZ
COMMENTATORE — VINICIO CAPOSSELA
IL GIGANTE – MARCO CERVETTI
IL MAGO – CHRISTOPHER WONDER
LUPO GRIGIO –VINCENZO COSTANTINO
L’AEROPLANINO – TAKETO GOHARA
DOMOVOI – PAOLO ROSSI
IL LUCCIO PARLANTE – VINCENZO MOLLICA
L’ORSO – PAOLO BONACELLI
INVIATO AL CONCILIO – GIANNI MURA
BABA JAGA – VINCENZO VASI, GIOVANNA GALLELLI
PORCOSPINO, SPIRITO CHE LA SA LUNGA – MASSIMILIANO CUTRERA
SNEGURICKA – EVGENIA ZYRIANOVA
IL DED MOROZ – ALBERTO ROLLO
GIOCATTOLI E ANIMALI DEL BOSCO: EDOARDO ROSSI, CARLOTTA CARUSO, CHIARA GUGLIELMI, VITO PLANCES, ANDREA ROBINO RIZZET, DILETTA DONATI, GIOVANNA GALLELLI
E con:
CORO: GLI APOCRIFI
PIANO E GIOCATTOLI - VINICIO CAPOSSELA
THEREMIN - VINCENZO VASI
CRISTALLARMONIO - GIANFRANCO GRISI
OPTIGAN - MIRCO MARIANI
ORGANETTO DI BARBERIA - SAMANTA BALZANI
SCATOLE MUSICALI OFFERTE DA FRANCO SEVERI PER A.M.M.I.
REGIA DEL SUONO - TAKETO GOHARA
DIRETTORE DI PRODUZIONE – ANDREA RICCI “SUPERSONICO”
PRODUZIONE ESECUTIVA - LUCA BERNINI per LA CUPA srl
REDAZIONE DEL TESTO - ELETTRA MALLABY
UN FOLLETTO – GIORGIO BOZZO
REGIA di VINICIO CAPOSSELA
buddy jesus
Dall’ultima puntata dell’Infedele dedicata alla Lega abbiamo imparato moltissimo. Anzitutto, attraverso la faccia del ticinese Bignasca (vincitore del referendum anti minareti) abbiamo capito che c’è perfino peggio di Calderoli e Borghezio. Poi abbiamo sentito la bella rievocazione di Enzo Bianchi (priore di Bose) del Natale di Gesù, bimbo povero e migrante, che nessuno voleva accogliere. Una storia sulla quale si basa tutta la nostra cultura, ma che, in questa versione, non è piaciuta al ciellino Luigi Amicone. Il quale ci ha tenuto a precisare: «Gesù non era poi così povero; in fondo era figlio di un artigiano». E qui Gad Lerner non ha mancato di notare il tentativo di iscrivere anche il figlio di Dio alla piccola borghesia, strappandolo alla miseria degli ultimi per sollevarlo almeno al livello del lavoro autonomo padano. Insomma, un Cristo con la partita Iva, pronto a rivotare Formigoni e magari perfino il carcerato Prosperini.
il paese è reale 2
el chuncho
20091222
il paese è reale
In un paese dove ci vuole l'esercito per spalare la neve, e dove al cinema trionfano i cinepanettoni, cosa vogliamo aspettarci?
Heart Of Darkness
Cuore di tenebra - di Joseph Conrad
20091221
brunette
present
BERLUSCONI: PER LIBERTA' A NATALE REGALATE TESSERA PDL
Auguri di Natale online del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che dal sito del Giornale consiglia "a tutti gli italiani che amano la libertà" un'idea-regalo particolare: "A voi e a tutti i vostri amici regalate una tessera del Pdl. Ci darete piu' forza per continuare a resistere e a lavorare per il bene di tutti".
Looking For Eric
20091220
rugby
L'outing di Thomas, stella del rugby: |
LONDRA (19 dicembre) - Gareth Thomas, ex capitano e stella della nazionale gallese di rugby, con cui ha messo insieme 100 presenze e 41 mete realizzate in test-match, e capitano per due volte anche dei Lions britannici, ha deciso di fare outing e, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano Daily Mail, ha rivelato di essere omossessuale.
«È molto difficile per me essere il primo giocatore di rugby di livello internazionale a rompere questo tabù - ha spiegato Thomas, che attualmente milita nei Cardiff Blues -. Non voglio essere ricordato come un gay che gioca a rugby. Io prima di ogni altra cosa sono un rugbista e basta. Sono omosessuale, ma ciò non vuol dire che vada dietro ad ogni uomo che cammina su questo pianeta. Per la legge dei grandi numeri, è chiaro che non posso essere l'unico rugbista che è gay, ma non so di altri colleghi attualmente in attività che lo siano».
Nell'intervista Thomas ha poi spiegato che il tenere nascosta la sua vera sessualità ha reso la sua vita adulta «una vera sofferenza» («sono passato attraverso fiumi di lacrime e assoluta disperazione») e che i sensi di colpa nei confronti dell'ex moglie Jemma gli hanno provocato una forte depressione. «Sapevo fin dai 16-17 anni di essere gay - dice al Daily Mail - ma decisi di sposarmi comunque per mantenere le apparenze. Sono stato un maestro dell'inganno, ma sapevo che come gay non avrei mai potuto ottenere ciò che ho conquistato nello sport. Ora sono in ansia per ciò che dirà la gente, ma spero che tra dieci anni per chi è nella mia condizione non sia più un problema rivelare una cosa del genere».
uccidere Bill!
Visto che dobbiamo considerarlo un altro film, il volume 2 di Kill Bill è decisamente migliore del volume 1; oltre alla maestria tecnica e ai continui riferimenti ad un cinema spesso sottostimato in passato, patrimonio da sempre riconosciuto a Tarantino, caratteristiche da lui padroneggiate dagli inizi ma che qui raggiungono il top, il film ci riconsegna un regista geniale, ridondante nei dialoghi (che a volte lasciano il tempo che trovano, ma che spesso fanno gridare al miracolo) e in forma più che mai.
20091219
critical mass
Capitanati dall'anche attore Jared Leto, qui con un nuovo look dal capello corto, che lo fa sembrare un giovane Gabriel Byrne, in questo pezzo non fenomenale ricordano un po' gli U2 (quelli buoni).
Il video ha una fotografia fantastica, ed è veramente suggestivo. La regia è di Bartholomew Cubbins, che poi è uno pseudonimo di Jared, e qui potete vedere la versione "corto" completa di titoli di testa e di coda.
A voi la versione edit.
uccidere Bill?
La prima parte di Kill Bill ha diversi pregi e un paio di difetti per niente trascurabili. Tralasciando tutti i discorsi sull'attesa (volutamente) creatasi, andiamo al nocciolo e partiamo dai pregi.
20091218
fine
cambio di clima
The Assassination Of Richard Nixon
1974, Stati Uniti d’America. Sam Bicke è un uomo sensibile, ideologicamente intransigente, insofferente a qualsiasi tipo di prevaricazione, ma fondamentalmente un debole. Figlio di immigrati, non riesce a realizzare il sogno americano a differenza del fratello più grande al quale finisce per rubare in maniera meschina. Il suo matrimonio è andato in pezzi, e lui è l’unico a non rendersene conto; non riesce a conservare un lavoro se non per brevissimi periodi, coltiva progetti lavorativi surreali, anche il suo migliore amico ormai lo compatisce.
Esasperato, decide di perseguire un progetto folle, per essere ricordato dai posteri, e per punire colui che la sua mente individua come il responsabile del suo fallimento ma anche del declino americano verso la dittatura dei bugiardi e l’affermazione di una schiavitù: il presidente Richard Nixon, in quel periodo sovraesposto alla televisione (vero incubo del film; politici avvertiti, altro che treppiedi o statuette del Duomo).
Decide di ucciderlo dirottando un aereo e facendolo schiantare sulla Casa Bianca (motivo, pare, dei problemi ai quali è andata incontro questa sceneggiatura) e di lasciare dei "diari" di testimonianza su nastro, che invia a personaggi famosi (nel film solo al maestro Bernstein, nella realtà a molti altri, anche attori, tra i quali Marlon Brando).
Bel tocco del debuttante Muller, un film coraggioso da mettere sullo schermo (un plauso a tutti i produttori e a chi ha fortemente voluto il film), che fa pensare a quanto sia facile "sbagliare" e a quanto siano diverse le reazioni dell’opinione pubblica, a seconda di come viene guidata e dalla situazione ambientale del momento, ottimi comprimari (sempre più bella, e brava, anche se trasandata, Naomi Watts), ma c’è da dire, senza nulla togliere al film, che esso stesso non esisterebbe senza uno straordinario Sean Penn.
20091217
clima
drabet
20091216
un impegno concreto
è colpa mia
20091215
first light, last light
Il concerto dura 45 minuti, Jacob, il cantante, dice più volte di essere malato e di non farcela più, ma si concede ancora per un pezzo e, di certo, non si risparmia. Nei Converge la fusione tra Hardcore Punk, Black e Death Metal assume dimensioni grandiose.