No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20221231

Traffico

Trafic - Di Jacques Tati (1971)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


In Monsieur Hulot nel caos del traffico (questo il cervellotico titolo italiano), Hulot è un maldestro designer di automobili che lavora per Altra, una fabbrica di automobili di Parigi. Insieme a un camionista e a Maria, un'agente pubblicitaria, porta un nuovo camper di sua progettazione a un salone dell'auto ad Amsterdam. Lungo la strada, incontrano vari ostacoli: vengono sequestrati dalle guardie doganali olandesi, un incidente d'auto (meticolosamente coreografato dai realizzatori) e un meccanico inefficiente. 

Ultima apparizione per Monsieur Hulot in un film per l'ennesima volta divertentissimo, ma sempre dal sottotesto molto amaro e critico verso la società moderna. Grandissima attenzione alla messa in scena (vedi l'incidente, ma non solo), è un altro grande film di Tati, inizialmente considerato "minore". Intitolato con un neologismo (Trafic), per scimmiottare l'inglese (il precedente Playtime aveva mandato praticamente in bancarotta il regista) e per significare non solo "traffico", ma anche "scambio di merci" o addirittura "contrabbando", fu in seguito adottato dalla Renault per l'omonimo modello di automobile. 

Last appearance for Monsieur Hulot in a film that is once again hilarious, but always with a very bitter and critical subtext towards modern society. Great attention to staging (see the accident, but not only), is another great film by Tati, initially considered "minor". Titled with a neologism (Trafic), to mimic English (the previous Playtime had practically bankrupted the director) and to mean not only "traffic", but also "exchange of goods" or even "smuggling", it was later adopted by Renault for the car model of the same name.

20221230

Tempo di divertimento

Playtime - Di Jacques Tati (1967)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Playtime è ambientato in una Parigi futuristica e iperconsumista. La storia è strutturata in sei sequenze, legate da due personaggi che si incontrano ripetutamente nel corso di una giornata: Barbara, una giovane turista americana in visita a Parigi con un gruppo di turisti americani e Monsieur Hulot, un frastornato francese perso nella nuova modernità di Parigi. Le sequenze sono le seguenti:
L'aeroporto: Il gruppo turistico americano arriva all'ultramoderno e impersonale aeroporto di Orly.
Gli uffici: M. Hulot arriva in uno degli edifici in vetro e acciaio per un incontro importante, ma si perde in un labirinto di stanze e uffici camuffati, finendo per imbattersi in una mostra commerciale di sosia di design per uffici commerciali e mobili quasi identici a quelli del resto dell'edificio.
La fiera del commercio: M. Hulot e i turisti americani vengono presentati agli ultimi gadget moderni, tra cui una porta che sbatte "in un silenzio dorato" e una scopa con i fari, mentre la Parigi della leggenda passa quasi inosservata tranne che per un venditore di fiori bancarella e un unico riflesso della Torre Eiffel in una porta a vetri.
Gli appartamenti: Al calare della notte, M. Hulot incontra un vecchio amico che lo invita nel suo appartamento scarsamente arredato, ultramoderno e con la facciata in vetro. Questa sequenza è girata interamente dalla strada, osservando M. Hulot e altri residenti dell'edificio attraverso finestre panoramiche senza tende.
Il giardino reale: questa sequenza occupa quasi tutta la seconda metà del film. Al ristorante, M. Hulot si riunisce con diversi personaggi che ha incontrato periodicamente durante il giorno, insieme ad alcuni nuovi, tra cui un cantastorie nostalgico e un chiassoso uomo d'affari americano.
La giostra delle auto: M. Hulot compra a Barbara due piccoli regali come ricordo di Parigi prima della sua partenza. Nel bel mezzo di un complesso balletto di macchine in una rotatoria, l'autobus dei turisti torna all'aeroporto.

Capolavoro di Tati, riconosciuto come uno dei più grandi film di tutti i tempi, nonostante fu un disastro commerciale. Continua la ferocissima critica al capitalismo, ma qui la forma assume dimensioni intellettualmente altissime. Grande.

Tati's masterpiece, recognized as one of the greatest films of all time, despite being a commercial disaster. The ferocious critique of capitalism continues, but here the form takes on very high intellectual dimensions. Great.

20221229

Testa di metallo

Málmhaus - Di Ragnar Bragason (2013)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Nell'estate del 1983, una ragazzina di dodici anni, Hera Karlsdóttir, vive una vita normale nella fattoria di famiglia in una comunità molto unita. Questo cambia quando vede suo fratello maggiore Baldur cadere da un trattore prima che i suoi lunghi capelli vengano scotennati dalle sue lame. Viene portato fuori dalla famiglia in camion per cure mediche, ma muore per le ferite riportate. Al suo funerale, Hera fissa il ritratto di Gesù sul muro e corre fuori dalla chiesa durante la funzione. Tornata a casa, prende la chitarra di suo fratello e adotta immediatamente la sua musica metal ed il suo modo di vestire, bruciando tutti i suoi vecchi vestiti.


Bellissimo e tutto sommato semplicissimo film islandese, che risulta il migliore film sull'heavy metal di tutti i tempi, con una protagonista in stato di grazia. Milioni di (appunto) metalhead, ivi incluso chi vi scrive, possono tranquillamente riconoscersi nella parabola della ragazza protagonista, e fare headbanging certi, stavolta, che qualcuno li ha capiti e perfino ben raccontati. Indimenticabile.


Beautiful and all in all very simple Icelandic film, which is the best heavy metal film of all time, with a female protagonist in a state of grace. Millions of (indeed) metalheads, including the writer, can easily recognize themselves in the parable of the girl protagonist, and headbanging certain, this time, that someone has understood them and even told them well. Unforgettable.


20221228

Oltre la Luna

Over the Moon - Di Glen Keane (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


A una ragazza di nome Fei Fei viene raccontata la leggenda della dea della luna Chang'e, che dopo aver preso una pozione per l'immortalità, diventando una dea, ascende sulla luna senza il suo amante Houyi, e inizia ad aspettarlo lì. In preparazione dell'annuale Festival della Luna, Fei Fei e la sua famiglia preparano i mooncakes (torta della Luna, tipico dolce cinese) per il villaggio. Tuttavia, la madre di Fei Fei si ammala e dà a sua figlia un coniglio bianco di nome Bungee prima di morire.

Candidato ai 93esimi Oscar nella categoria del miglior film di animazione, Over the Moon è una bella favola ispirata ad una leggenda cinese con un'animazione dai tratti rotondi molto vicini ai manga, che può commuovere grandi e piccini.

Nominated for the 93rd Academy Award in the category of Best Animated Feature, Over the Moon is a beautiful fairy tale inspired by a Chinese legend with round stroke animation very close to manga, which can move young and old alike.

20221227

Mio zio

Mon oncle - Di Jacques Tati (1958)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Il Signor Hulot è lo zio sognante, poco pratico e adorato del bambino di nove anni Gérard Arpel, che vive con i suoi genitori materialisti, il Signor e la Signora Arpel, in una casa e con un giardino geometrici ultramoderni, Villa Arpel, in un nuovo sobborgo di Parigi, situato appena oltre i fatiscenti edifici in pietra dei vecchi quartieri della città. I genitori di Gérard sono trincerati in un'esistenza di lavoro simile a una macchina, con ruoli di genere fissi, acquisizione di status attraverso i beni e esibizioni cospicue per impressionare gli ospiti, come la fontana a forma di pesce al centro del giardino che, in una gag, la signora Arpel attiva solo per i visitatori importanti.

Primo film a colori di Tati, vinse l'Oscar per il miglior film in lingua straniera, Mon Oncle continua imperterrito la crociata anti capitalistica e anti consumistica, filo conduttore della carriera del maestro francese. Quello che Chaplin fu per il nazismo, fu Tati per il capitalismo. Film spassoso.

Tati's first color film, which won the Oscar for Best Foreign Language Film, Mon Oncle continues undaunted the anti-capitalist and anti-consumerist crusade, the leitmotif of the French master's career. What Chaplin was for Nazism, Tati was for capitalism. Hilarious movie.

20221226

As the Moon Rests

A.A. Williams + Karin Park, 16 dicembre 2022, Bloom, Mezzago (MB)


Chiudo questo 2022 concertistico, un anno partito con leggero ritardo dovuto allo strascico del COVID19, ma alla fine, soddisfacente, con una doppietta in tre giorni in zona Milano e Brianza; son contento che la mia personale "chiusura" sia al Bloom, intimo, accogliente, sempre rilassato.

Apre, davanti, anzi, in mezzo (le tastiere sono piazzate davanti al palco, altezza platea) alla trentina di presenti, e con la porta di ingresso aperta che certo non crea intimità, soprattutto sui (molti) pezzi poco ritmati, la svedese Karin Park, che sarebbe pure la moglie di Kjetil Nernes degli Arabrot (nonché membro aggiunto della stessa band), ma che ha una carriera solista non indifferente, oltre che aver lavorato come attrice, modella, e perfino aver interpretato la parte di Fantine in una versione norvegese di Les Misérables, tra il 2017 e il 2018. Non ho copiato dalla sua pagina Wikipedia, giuro che l'impressione che ho avuto è quella di una voce tra quella di Fever Ray e quella di Bjork, e una bella vena compositiva soprattutto quando rimane sul pop elettronico ma intimista, non troppo quando si lancia in cavalcate dance. Molto belle Blue Roses e Opium. Spassosa la figlioletta con cuffie insonorizzanti e vestito da ballerina che corre da una parte all'altra del Bloom. Con un po' di ritardo sugli orari previsti, ecco A.A. Williams e la sua band (un altro chitarrista che la aiuta con i cori e le tastiere quando occorre, un bassista e un batterista). Inizialmente molto timida (al contrario della Park, che spiega molto tranquillamente che se non compriamo il merchandise, sono fottuti), lascia che a parlare sia la musica, un robustissimo hard rock venato di blues ma pure di metal recente (Deftones, Cult of Luna) ed intriso di dark wave, catalogato come death gospel perché ormai così si definiscono tutte le donne che usano chitarre distorte (un po' come si definiva grunge tutto quello che arrivava da Seattle tra la fine degli anni '80 e gli inizio dei '90). Verso il finale si scioglie un po', e dialoga, seppur sempre con parsimonia, con lo sparuto ma partecipe pubblico. Otto brani sui dodici della scaletta sono tratti dal nuovo As the Moon Rests, e la resa è molto simile a quella del disco; la voce si conferma molto bella, e regge perfettamente per tutta la durata del concerto. Fa presente che nel dopo concerto sarà al banco del bar, disponibile per chiacchierare, e che se qualcuno le volesse offrire da bere, lei prenderà Gin and Tonic. Al 2023.

The Swedish Karin Park opens, in front, indeed, in the middle (the keyboards are placed in front of the stage, audience height) for the thirty people present, and with the entrance door open which certainly does not create intimacy, especially on the (many) low-rhythm tracks, Karin who would also be the wife of Kjetil Nernes of Arabrot (as well as an added member of the same band), but who has a considerable solo career, as well as having worked as an actress, model, and even having played the part of Fantine in a version Norwegian of Les Misérables, between 2017 and 2018. I didn't copy from her Wikipedia page, I swear that the impression I got is that of a voice between that of Fever Ray and that of Bjork, and a beautiful compositional vein especially when remains on electronic pop but intimist, not too much when it launches into dance rides. Very beautiful Blue Roses and Opium. Hilarious her little daughter with soundproof headphones and dressed as a ballerina running from one side of the Bloom to the other. A little behind schedule, here is A.A. Williams and her band (another guitarist who helps with backing vocals and keyboards when needed, a bass player and a drummer). Initially very shy (unlike Park, who explains very calmly that if we don't buy the merchandise, they're screwed), she lets the music do the talking, a very robust hard rock tinged with blues but also with recent metal (Deftones, Cult of Luna) and steeped in dark wave, cataloged as death gospel because this is how all women who use distorted guitars are now defined (a bit like grunge was defined as everything that came from Seattle between the end of the 80s and the beginning of the 90s). Towards the end she loosens up a bit, and she converses, albeit always sparingly, with the small but participating audience. Eight tracks out of the twelve in the setlist are taken from the new As the Moon Rests, and the rendering is very similar to that of the album; the voice is confirmed to be very beautiful, and holds up perfectly for the entire duration of the concert. She points out that after the concert she will be at the bar counter, available for a chat, and that if someone wants to buy her a drink, she will take Gin and Tonic. See you all in 2023.

Kurt

Wallander - Di Richard Cottan, Peter Harness e Richard McBrien - Stagioni 1, 2, 3 e 4 (3 episodi ciascuna; BBC One) - 2008/2016


L'ispettore investigativo svedese Kurt Wallander tenta di collegare lo scioccante suicidio di una giovane donna e il feroce omicidio di un ministro del governo, e alla fine scopre illeciti e corruzione che si estendono fino al cuore dell'establishment svedese.

Kurt Wallander è un personaggio inventato dalla penna dello scrittore svedese Henning Mankell, e alla TV era già stato trasposto, in Svezia, con una serie di film, dal 2005 al 2013. Se si riesce a vincere l'incredulità generata dal vedere un cast di inglesi che parlano inglese fingersi svedesi, questa serie basata sul personaggio Wallander, interpretato nientemeno che da Kenneth Branagh, è molto buona. I casi sono intriganti, e la caratterizzazione dei personaggi a dir poco intensa.

Kurt Wallander is a character invented by the pen of the Swedish writer Henning Mankell, and on TV had already been transposed, in Sweden, with a series of films, from 2005 to 2013. If you manage to overcome the disbelief generated by seeing a cast of English-speaking Brits posing as Swedes, this series based on the character Wallander, played by none other than Kenneth Branagh, is very good. The cases are intriguing, and the characterization of the characters is nothing short of intense.

20221225

Illusione

Illusion - Edda (2022)


Il fatto che mi venga da considerare l'ultimo disco di Edda (per chi ascoltasse solo la trap, Stefano Rampoldi, ex cantante dei mai dimenticati - anche perché suonano ancora - Ritmo Tribale) il più bel disco italiano del 2022, vi fa capire quanto mi si possa considerare antico, rispetto al panorama nostrano. Magari ci sarà pure qualche perla nascosta, magari potrei sforzarmi un po' di più, magari accadrà più avanti; per il momento, fidatevi del consiglio. Testi come sempre che sembrano surreali, ma che sono solo stimolanti, e un ventaglio di generi che va dall'intimista al post punk, e quella voce che, come mi è capitato spesso di dire, dapprima ti innervosisce, poi ti incanta. Forse la mia preferita è Carlo Magno, ma se lo ascolto altre due volte probabilmente potrei cambiare.


The fact that I consider Edda's latest album (for those who only listen to trap, Stefano Rampoldi, former singer of the never forgotten - also because they still play - Ritmo Tribale) the most beautiful Italian album of 2022, makes you understand how much I can be considered ancient, compared to our landscape. Maybe there will also be some hidden gem, maybe I could try a little harder, maybe it will happen later; for now, trust the advice. Lyrics as always that seem surreal, but which are only stimulating, and a range of genres that goes from intimate to post punk, and that voice which, as I have often said, first makes you nervous, then enchants you. Perhaps my favorite is Carlo Magno, but if I listen to it two more times I might probably change.

Miss Woodhouse

Emma - Di Autumn De Wilde (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nell'Inghilterra dell'era del Regency Act, la ricca e bella Emma Woodhouse vive con suo padre ed è spesso visitata dal signor Knightley, un proprietario terriero locale che è il fratello del marito di sua sorella. Cerca un nuova dama di compagnia dopo che la sua governante, la signorina Taylor, si sposa e diventa la signora Weston. Emma sceglie Harriet Smith, una ragazza più giovane che Emma suppone sia la figlia non riconosciuta di un gentiluomo; I genitori di Harriet sono sconosciuti, ma la sua educazione è stata pianificata. Emma viene a sapere che il signor Robert Martin, un fittavolo del signor Knightley, ha proposto ad Harriet di sposarlo. Sebbene affermi che non interferirà, Emma manipola Harriet facendogli rifiutare l'offerta di matrimonio del signor Martin, con grande angoscia di Harriet. Emma crede che il signor Elton, il vicario locale, sia innamorato di Harriet e incoraggia Harriet a trasferire le sue speranze su di lui, nonostante l'avvertimento del signor Knightley che non dovrebbe immischarsi nella situazione.

Debutto alla regia in un lungometraggio di una famosa fotografa, soprattutto di artisti musicali, e regista di video clip, nonché madre della cantante degli Starcrawler. Gran bel cast, dove spicca come protagonista Anya Taylor-Joy, e tutto sommato il risultato è una trasposizione personale di uno dei molti classici di Jane Austen.

Feature film directorial debut of a well-known photographer, especially of musical artists, and director of video clips, as well as mother of the Starcrawler female singer. Great cast, where Anya Taylor-Joy stands out as the protagonist, and all in all the result is a personal transposition of one of Jane Austen's many classics.

20221224

L'investigazione

Efterforskningen - Di Tobias Lindholm (2020) - Miniserie in 6 episodi - TV2/SVT


La serie è basata sull'indagine sulla morte di Kim Wall, una giornalista svedese di 30 anni. L'omicidio di Kim Wall, noto in Danimarca come Ubådssagen (trad. "Il caso del sottomarino"), è avvenuto il 10 agosto 2017, dopo che la giornalista freelance svedese Kim Wall si è imbarcata sul sottomarino nano UC3 Nautilus, a Køge Bugt, in Danimarca, con l'intento di intervistare il suo proprietario, l'imprenditore danese Peter Madsen.

Non è chiarissimo (è difficile reperire informazioni), ma l'ottimo Tobias Lindholm dovrebbe essere sia il capo sceneggiatore che il regista, dei sei episodi che compongono questa miniserie ispirata ad un fatto realmente accaduto, e che ovviamente fece scalpore, sia in Scandinavia che nel resto del mondo. E c'è da dire che ha fatto un ottimo lavoro, insieme a tutto il cast, la serie tiene incollati allo schermo, nonostante la storia sia conosciuta. Davvero ottima.

It is not very clear (it is difficult to find information), but the excellent Tobias Lindholm should be both the head writer and the director, of the six episodes that make up this miniseries inspired by a real event, and which obviously caused a sensation, both in Scandinavia and in the rest of the world. And it must be said that he has done a great job, together with all the cast, the series keeps you glued to the screen, despite the fact that the story is known. Really great.

20221223

Hua Mulan

Mulan - Di Niki Caro (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nella Cina imperiale, Hua Mulan è una ragazza avventurosa e attiva, con disappunto dei suoi genitori Zhou e Li, che sperano che un giorno possa sposare un buon marito. Da giovane, per Mulan è organizzato un incontro con un sensale per dimostrare la sua forma fisica come futura moglie. Mulan, agitata, tenta di versare il tè davanti al sensale, ma un ragno spaventa la sorella minore Xiu, causando accidentalmente un incidente che distrugge la teiera, portando il sensale a definirla una disgrazia davanti alla sua famiglia.

Tratto ovviamente dal Mulan della Disney, che a sua volta era ispirato da La ballata di Mulan, di Guo Maoqian, tralasciando tutte le polemiche che ha generato, il film è abbastanza spettacolare, e la protagonista è molto brava. Nominato agli Oscar in due categorie, migliori costumi e migliori effetti speciali.

Obviously taken from Disney's Mulan, which in turn was inspired by Guo Maoqian's Ballad of Mulan, leaving out all the controversy it generated, the film is quite spectacular, and the female protagonist is very good. Nominated for an Oscar in two categories, Best Costume Design and Best Special Visual Effects.

20221222

Il padre

The Father - Di Florian Zeller (2020)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Anne fa visita a suo padre Anthony nel suo appartamento dopo che ha scacciato l'ultima di numerose badanti. Ha la demenza e dimentica costantemente eventi importanti della vita e dove sono le cose dentro al suo appartamento, compreso il suo orologio. Dice ad Anne che crede che la sua badante gli abbia rubato l'orologio e che non si trasferirà mai dal suo appartamento. Dice ad Anthony che si sta trasferendo a Parigi per stare con un uomo, il che confonde Anthony poiché non ricorda nessun uomo nella sua vita dalla fine del suo matrimonio con James. Anne dice che se continua a rifiutarsi di avere una badante, dovrà trasferirlo in una casa di cura.

Dopo che la sua opera teatrale del 2012 ebbe grande successo (vincendo anche diversi premi teatrali), il regista, anche lui francese, Philippe Le Guay, ne fece un film che era più una commedia che un dramma (Florida, ne parleremo tra un po'). Chissà se ha deciso di trasporlo al cinema lui stesso per quello, oppure non c'entra niente. Quello che so per certo, è che The Father è un film diretto con mano magistrale, amaro quanto basta per immaginarsi cosa significa avere la demenza senile, con un cast immenso. Oscar vinti per miglior attore protagonista (Anthony Hopkins, ovviamente nei panni del protagonista, curiosamente con il suo stesso nome) e per la miglior sceneggiatura non originale, quattro nomination (miglior film, miglior attrice non protagonista per Olivia Colman nei panni di Anne, miglior montaggio, miglior scenografia), il tutto agli Oscar 2021. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.

After his 2012 play was very successful (even winning several theater awards), the director, also French, Philippe Le Guay, made it into a film that was more of a comedy than a drama (Florida, more on that in a bit). Who knows if he decided to transpose it to the cinema himself for that, or it has nothing to do with it. What I know for sure is that The Father is a film directed with a masterful hand, bitter enough to imagine what it means to have dementia, with an immense cast. Oscars won for best actor (Anthony Hopkins, obviously in the role of the protagonist, curiously with his same name) and for Best Adapted Screenplay, four nominations (Best Picture, Best Supporting Actress for Olivia Colman in the role of Anne, Best Film Editing, Best Production Design), all at the Oscars 2021. I don't think there is any need to say anything else.

20221221

Stranger Fruit

Zeal & Ardor + Sooma, Circolo Magnolia (MI), 14 dicembre 2022


Mentre il Marocco perde con la Francia ai Mondiali di calcio del Qatar, al Magnolia, nel freddo milanese, c'è come al solito un'atmosfera rilassata, e più o meno in orario, gli svizzeri di Zurigo Sooma aprono la serata, con una musica che sporca di noise e punk un garage rock abbastanza prevedibile.

Ed arriva il momento della band di Manuel Gagneux, una delle band più interessanti che sono venute alla luce negli ultimi anni. Ricordiamo che l'idea musicale è unire il gospel o gli spirituals afro-americani al black metal, e quella filosofico/lirica è immaginare che "gli schiavi americani avessero abbracciato Satana anziché Gesù". Come dice lui stesso, dopo i primi tre brani della scaletta, stasera sono in 4 anziché in 6, perché i due cantanti di supporto sono malati, e la scelta sarebbe stata tra annullare il concerto, oppure arrangiarsi con qualche campionamento. Il pubblico reagisce con calore a questa e ad ogni seguente interazione del leader degli Zeal & Ardor, che si rivela simpaticissimo, con un nuovo taglio di capelli, e via via, sinceramente felice di questo concerto in terra italiana e della risposta del pubblico. Convincenti e coinvolgenti, vanno dritti per un'ora abbondante saccheggiando il loro ultimo album omonimo, e ripescando pezzi del loro non foltissimo repertorio. Dopo Devil Is Fine, dal loro album di debutto, ancora un Manuel divertito "chiede il permesso" al pubblico di saltare l'uscita dal palco ed il rientro per gli encore, ottenendo un'ovazione, e la band prosegue con altri quattro brani, per concludere con il singolo non contenuto in nessuno dei loro album Baphomet. Le diverse centinaia di spettatori se ne vanno, e se tutti la pensano come me, sono totalmente soddisfatti.

And the time comes for Manuel Gagneux's band, one of the most interesting bands that have come to light in recent years. We recall that the musical idea is to unite African-American gospel or spirituals with black metal, and the philosophical/lyrical one is to imagine that "the American slaves had embraced Satan instead of Jesus". As he himself says, after the first three songs of the setlist, tonight they are 4 instead of 6, because the two support singers are ill, and the choice would have been between canceling the concert, or making do with some sampling. The audience reacts warmly to this and to every subsequent interaction from the leader of Zeal & Ardor, who turns out to be very nice, with a new haircut, and gradually, sincerely happy with this concert in Italy and with the response from the audience. Convincing and engaging, they go straight for an abundant hour looting their latest self-titled album, and fishing out tracks from their not very large repertoire. After Devil Is Fine, from their debut album, still an amused Manuel "asks permission" to the audience to skip leaving the stage and coming back for the encore, getting an ovation, and the band continues with four other songs, to conclude with the single not contained in any of their albums Baphomet. The several hundred spectators leave, and if everyone thinks like me, they are totally satisfied.

Storia di un burattino

Pinocchio - Di Matteo Garrone (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Un povero falegname italiano di nome Geppetto decide di costruire un burattino di legno per girare il paese e guadagnarsi da vivere. Lo chiama "Pinocchio". Quando il burattino diventa senziente, lo chiama suo figlio. Un grillo parlante cerca di aiutare Pinocchio dandogli consigli, ma Pinocchio lo ignora e si brucia accidentalmente i piedi quando si riposa vicino al camino. Geppetto gli promette piedi nuovi a condizione che Pinocchio vada a scuola.

Ultimo film del grande Gigi Proietti, il Pinocchio di Garrone è più convincente di quello diretto da Benigni, che curiosamente qui interpreta lo stesso ruolo che interpretava nel film da lui diretto (quello di Geppetto, che però inizialmente doveva essere di Toni Servillo). Nominato agli Oscar 2021 in due categorie, migliori costumi e miglior trucco, senza vincere, non fu affatto male.

The last film by the great Gigi Proietti, Garrone's Pinocchio is more convincing than the one directed by Benigni, who curiously here plays the same role he played in the film he directed (that of Geppetto, which however was initially supposed to be by Toni Servillo). Nominated for the 2021 Oscars in two categories, best costumes and best makeup, without winning, it wasn't bad at all.

20221220

Il solo e unico Ivan

The One and Only Ivan - Di Thea Sharrock (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Per 20 anni, Ivan il gorilla è stato l'attrazione principale del Big Top Mall e Video Arcade, un circo all'interno di un centro commerciale gestito dal direttore Mack. Vivendo in cattività con i suoi compagni animali (la saggia elefantessa Stella, il viziato barboncino Snickers, l'audace gallina Henrietta che gioca a baseball, il coniglio Murphy che guida un camion dei pompieri giocattolo, l'ansioso leone marino Frankie e il loquace pappagallo Thelma), Ivan fa amicizia con un bastardino randagio che vive lì vicino. Il custode degli animali George porta spesso sua figlia Julia, che si lega a Ivan. Dando a Ivan i suoi vecchi pastelli, riesce a decifrare i suoi disegni e nomina il cane randagio Bob. Perdendo affari al centro commerciale, Mack acquisisce una elefantina di nome Ruby da un circo in bancarotta. Attira la folla e diventa il nuovo numero principale, ma un geloso Ivan esita ad accettarla. Quando Stella diventa più debole e incapace di esibirsi, Ivan incoraggia una nervosa Ruby ad esibirsi davanti alla folla da sola. In seguito spiega come Mack e sua moglie Helen lo abbiano adottato da bambino; Man mano che Ivan cresceva, il suo comportamento animalesco allontanava Helen e alla fine Mack acquistò il centro commerciale e lo trasformò in un circo. Chiedendo a Ivan di assicurarsi che Ruby abbia una vita libera, Stella muore.

Ispirato alla vera storia del gorilla Ivan, e nominato nella categoria migliori effetti speciali agli Oscar del 2021, ottimo cast (anche di voci) e (ovviamente) begli effetti speciali che animano gli animali, questo film potrebbe far commuovere anche gli adulti.

Inspired by the true story of Ivan the gorilla, and nominated in the best special effects category at the 2021 Oscars, excellent cast (including voices) and (obviously) beautiful special effects that animate animals, this film could also make adults cry.

20221219

Tempo

Time - Di Garrett Bradley (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Il film segue Sibil Fox Richardson (conosciuta anche come Fox Rich), imprenditrice, autodefinitasi abolizionista, autrice e madre di sei figli, mentre combatte per il rilascio di suo marito, Rob, che sta scontando una pena detentiva di 60 anni nel Louisiana State Penitentiary per la sua partecipazione a una rapina in banca a mano armata. Rich ha scontato tre anni e mezzo per il suo ruolo nella rapina. Il film combina filmati originali con home video.

Nominato nella categoria miglior documentario agli Oscar del 2021, Time è un documentario emozionante della giovane regista statunitense già autrice di molti corti, un solo film di fiction, regista di serie e documentari televisivi, e autrice di installazioni. Buona mano, molto politicizzata, ma interessante.

Nominated in the Best Documentary Feature category at the 2021 Oscars, Time is an exciting documentary by the young female American director who is already the author of many shorts, only one fiction film, director of television series and documentaries, and author of installations. Good hand, very politicized, but interesting.

20221218

Les vacances de M. Hulot

Le vacanze di Monsieur Hulot - Di Jacques Tati (1953)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Monsieur Hulot trascorre le sue vacanze estive al mare, in un tranquillo albergo familiare. Ma la sua goffaggine gli fa commettere molti errori. Al termine del soggiorno, i vacanzieri se ne vanno senza che sia successo nulla di importante... Attraverso vari aneddoti, il film presenta una galleria di tipologie di vacanzieri in un'epoca in cui le vacanze al mare diventavano il rito annuale sotto la spinta delle ferie pagate. Il film prende anche in giro delicatamente la dipendenza della società occidentale del dopoguerra dalla fede ottimistica nella produzione capitalista, ma anche il valore della tecnologia complessa rispetto ai piaceri semplici, temi che sarebbero divenuti ricorrenti nei film seguenti di Jacques Tati.

Film dove debutta il personaggio, interpretato dallo stesso Tati, di Monsieur Hulot, che sarà poi protagonista di altri film che caratterizzeranno il percorso del regista francese, e che, al solito, è carico di umorismo amaro e critica al modello capitalista.

Film where the character debuts, played by Tati himself, of Monsieur Hulot, who will then be the protagonist of other films that will characterize the path of the French director, and which, as usual, is full of bitter humor and criticism of the capitalist model.

20221217

Ruth

RBG - Di Betsy West e Julie Cohen (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


RBG racconta la carriera del giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Ruth Bader Ginsburg, che abbraccia diversi decenni, e di come è riuscita a lasciare un'eredità importante nel campo della legge statunitense, al tempo stesso diventando un'icona della cultura pop. Il film è una rappresentazione biografica di Ginsburg dalla sua nascita a Brooklyn, New York, la sua formazione universitaria e la successiva carriera come professore di diritto, la sua nomina alla magistratura federale da parte del presidente Jimmy Carter ed infine, la nomina alla Corte Suprema da parte del presidente Bill Clinton. Ruth Bader è nata a Brooklyn in una famiglia ebrea americana di prima generazione. Ha conseguito una laurea presso la Cornell University, dove ha incontrato suo marito, Martin Ginsburg; sono rimasti sposati fino alla sua morte nel 2010. Ruth si è iscritta alla Harvard Law School prima di trasferirsi alla Columbia Law School mentre Martin ha iniziato una carriera di successo come avvocato fiscale di New York City. Dopo essersi laureata alla Columbia, Ginsburg è diventato professore di diritto alla Rutgers Law School e alla Columbia Law School.

Diretto a quattro mani da due specialiste in storie femminili, questo documentario sulla ormai leggendaria giudice statunitense è entrato anche nelle nomination per gli Oscar del 2019. Condivido il giudizio di The Hollywood Reporter, quando dice che il documentario somiglia molto alla protagonista: sobrio, educato, molto intelligente, scrupoloso e solo un po' noioso e rassicurante.

Directed by two specialists in women's stories, this documentary on the now legendary US judge was also nominated for the 2019 Oscars. I share the judgment of The Hollywood Reporter, when it says that the documentary is very similar to the protagonist: sober, polite, very intelligent, thorough and just a little boring and reassuring.

20221216

Il fondatore

The Founder - Di John Lee Hancock (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Nel 1954, Ray Kroc è un venditore ambulante di macchine per frappé. Mentre lui e la sua solidale moglie Ethel hanno risparmiato abbastanza soldi per vivere una vita agiata ad Arlington Heights, Illinois, desidera ardentemente di più. Ray osserva anche che molti dei ristoranti drive-in a cui cerca di vendere sono gestiti in modo inefficiente. Dopo aver appreso che un drive-in a San Bernardino sta ordinando un numero insolitamente elevato di macchine, Ray va in California per verificare. Quello che trova è McDonald's, un famoso ristorante walk-up (da asporto) con un servizio veloce, cibo di alta qualità, imballaggi usa e getta e un'atmosfera familiare. Ray incontra i due fratelli McDonald, Maurice "Mac" e Richard "Dick" McDonald. Fanno fare a Ray un giro in cucina e lui nota la forte etica del lavoro dei dipendenti. Ray è sbalordito dal ristorante e porta i fratelli a cena. Gli raccontano la storia delle origini di McDonald's e come sono arrivati ​​a progettare il loro sistema di "fast food". Il giorno successivo, Ray suggerisce ai fratelli di concedere in franchising il ristorante, ma esitano, sottolineando che ci hanno già provato, solo per aver incontrato affiliati poco impegnati e apatici a sostenere il loro sistema. Ray insiste e alla fine convince i fratelli a permettergli di guidare i loro sforzi di franchising a condizione che accetti un contratto rigoroso, che richiede che tutte le modifiche siano soggette all'approvazione dei fratelli McDonald.

Storia (vera, ma basata su due biografie opposte, quella di Ray Kroc scritta da lui stesso, ed una biografia non autorizzata) che sintetizza al meglio il bello e il brutto del sogno americano, diretta diligentemente da un esperto di biopic, e recitata divinamente da un Michael Keaton (nei panni di Kroc) che pare non perdere un colpo.

Story (true, but based on two opposing biographies, that of Ray Kroc written by himself, and an unauthorized biography) that best summarizes the good and the bad of the American dream, diligently directed by a biopic expert, and divinely acted by a Michael Keaton (as Kroc) who doesn't seem to miss a beat.

20221215

秋刀魚の味 (Gusto autunnale del pesce spada)

Il gusto del sakè - Di Yasujirō Ozu (1962)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Tokyo, 1962. Shūhei Hirayama è un anziano vedovo con un figlio sposato di 32 anni, Kōichi, e due figli non sposati, la figlia di 24 anni Michiko e il figlio di 21 anni Kazuo. L'età dei figli e ciò che rispettivamente ricordano della madre suggeriscono che sia morta poco prima della fine della guerra, forse durante i bombardamenti di Tokyo nel 1944-1945. Dal suo matrimonio, Kōichi si è trasferito a vivere con sua moglie in un piccolo appartamento, lasciando Hirayama e Kazuo a prendersi cura di Michiko. Hirayama e cinque dei suoi compagni di classe della scuola media, Kawai, Horie, Sugai, Watanabe e Nakanishi, tengono riunioni regolari in un ristorante chiamato Wakamatsu ("Giovane pino"), di proprietà di Sugai. Ricordano i vecchi tempi e scherzano tra loro. Ad esempio, Horie viene preso in giro per avere una nuova giovane moglie e gli viene chiesto se sta prendendo pillole per mantenere la sua virilità.

Ultimo film del grande regista giapponese, divertente ma anche amaro, riflette sui molti cambiamenti innescati dalla fine della guerra. Considerato da molti critici un capolavoro, il film è anche una attenta riflessione sull'animo umano, ma mette in mostra anche un mondo ancora molto maschilista e ben radicato nel passato. Elegantissimo.

Last film by the great Japanese director, funny but also bitter, reflects on the many changes triggered by the end of the war. Considered by many critics a masterpiece, the film is also a careful reflection on the human soul, but also showcases a world that is still very male-dominated and deeply rooted in the past. Very elegant.

20221214

お早よう (Buongiorno)

Buon giorno - Di Yasujirō Ozu (1959)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Il film si svolge nella periferia di Tokyo e inizia con un gruppo di studenti che tornano a casa. Il film entra in una sottotrama riguardante le quote mensili del club femminile locale. Tutti nel club di quartiere credono che la signora Hayashi, la tesoriera, abbia dato le quote alla presidente, la signora Haraguchi, ma la signora Haraguchi lo nega. Spettegolano tra loro su chi avrebbe potuto prendere i soldi e ipotizzano che la signora Haraguchi avrebbe potuto usare i soldi per comprarsi una nuova lavatrice. Successivamente la signora Haraguchi affronta la signora Hayashi per aver lanciato la voce e aver rovinato la sua reputazione, ma la signora Hayashi afferma di aver effettivamente consegnato i soldi della quota alla madre di Haraguchi. Solo più tardi la signora Haraguchi si rende conto che è stato un suo errore (sua madre è piuttosto senile e smemorata), e va a scusarsi.

Deliziosa commedia del maestro giapponese, secondo dei suoi film a colori, uscito appena 4 anni prima della sua morte, è una sorta di remake del suo film del 1932, conosciuto a livello internazionale con il titolo di I Was Born, But... Ottima la direzione dei giovanissimi attori, spassosa la trama.

Delicious comedy by the Japanese master, second of his color films, released just 4 years before his death, is a sort of remake of his 1932 film, known internationally under the title of I Was Born, But... Excellent the direction of the very young actors, the plot amusing.

20221213

Giorno di festa

Jour de fête - Di Jacques Tati (1949)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


In un giorno festivo, un ragazzino assiste all'arrivo di una fiera ambulante nel suo villaggio di Sainte-Sévère-sur-Indre. Tra la gente del posto c'è François, il postino amabile e imbranato, che piace a tutti ma che nessuno prende sul serio. Marcel e Roger, i due uomini che gestiscono la fiera, lo mettono in mezzo e lo fanno ubriacare. Nella tenda del cinema, la gente guarda un documentario parodia che contrappone l'incredibile efficienza dell'ufficio postale degli Stati Uniti con l'antiquato ufficio postale francese. Decidono che François deve aggiornarsi e, sebbene abbia solo una bicicletta, deve iniziare a sveltire le sue consegne. Alla fine, sfinito dai suoi sforzi frenetici, si ferma per aiutare una famiglia a caricare il fieno appena falciato su un carro trainato da cavalli, mentre il ragazzo della scena iniziale completa le consegne lungo il percorso di François.

Debutto alla regia del mitico mimo, regista, sceneggiatore e attore francese, che getta le basi per i suoi temi futuri e la sua comicità. A tratti irresistibile, ma fondamentalmente amarissimo.

Directorial debut of the legendary French mime, director, screenwriter and actor, which lays the foundations for his future themes and his comedy. At times irresistible, but fundamentally very bitter.

20221212

Un mercoledì mattina

Keeping Faith - Di Matthew Hall - Stagione 2 e 3 (6 episodi ciascuna; S4C/BBC One Wales) - 2019/2020


Dopo che Faith ha scoperto la verità su suo marito Evan e il suo coinvolgimento criminale, sia la sua vita professionale che quella personale sono state influenzate dalle sue decisioni. Alla fine della prima stagione, Faith si è trovata coinvolta in una battaglia per la custodia dei suoi tre figli, e alla fine della stagione Evan li ha portati via con una svolta drammatica. Diciotto mesi dopo l'inspiegabile scomparsa di suo marito Evan, Faith si occupa del caso di Madlen Vaughan, una contadina locale accusata di aver ucciso suo marito.

Gli sceneggiatori sono riusciti a conservare una linea narrativa interessante anche per la seconda stagione di questa serie gallese, che si regge sulle capaci spalle della protagonista, una sempre convincente Eve Myles, sia quando i toni si fanno drammatici, sia quando sono più leggeri. Sia la seconda che la terza stagione, aggiungendo sottotrame sia giudiziarie, sia criminali che interpersonali, reggono bene e si lasciano vedere con piacere.

The writers have managed to maintain an interesting narrative line also for the second season of this Welsh series, which rests on the capable shoulders of the protagonist, an always convincing Eve Myles, both when the tones are dramatic and when they are lighter. Both the second and third seasons, adding both judicial, criminal and interpersonal subplots, hold up well and can be seen with pleasure.

20221211

Soffrire all'inferno

Suffer in Hell - Chelsea Grin (2022)


Scopro sempre cose nuove di me stesso, e mi accorgo che non ho mai recensito un disco dei Chelsea Grin, da Salt Lake City, Utah (la città e lo stato dei Mormoni), con questo Suffer in Hell al loro sesto album. Formati nel 2007, nessun membro fondatore rimane della formazione originale, già da qualche anno. Somigliano abbastanza ai Lorna Shore, e non solo perché nel 2018 hanno assunto Tom Barber alla voce, che proveniva appunto dai Lorna Shore, per rimpiazzare il dimissionario Alex Koehler (ultimo sopravvissuto dalla formazione originale). Sempre prendendo come punto di riferimento la band del New Jersey, la band dello Utah risulta meno incline all'includere elementi di death sinfonico (ma ci sono), mentre usa, almento in questo disco, più rallentamenti e più ritmiche al limite del djent. Le atmosfere sono più horror che maestose. Il risultato è un disco piuttosto breve, contenente otto tracce per un totale inferiore ai 27 minuti, che è di poco inferiore a quello della band già citata fin troppe volte in questa recensione, ma che soddisfa in pieno chi ormai non può più fare a meno di una dose quotidiana di deathcore.


I'm always discovering new things about myself, and I realize that I've never reviewed a Chelsea Grin record, from Salt Lake City, Utah (the city and state of Mormons), here, with this Suffer in Hell on their sixth album. Formed in 2007, no founding members remain from the original lineup, from 2018. They look quite like Lorna Shore, and not only because in 2018 they hired Tom Barber on vocals, who came from Lorna Shore, to replace the outgoing Alex Koehler (last survivor from the original lineup, indeed). Still taking the New Jersey band as a point of reference, the Utah band is less inclined to include elements of symphonic death (but they are there), while using, at least on this album, more slowdowns and more rhythms verging on djent. The atmospheres are more horror than majestic. The result is a rather short disc, containing eight tracks for a total of less than 27 minutes, which is slightly less good than that of the band already mentioned too many times in this review, but which fully satisfies those who can no longer do without of a daily dose of deathcore.

L'ora più buia

Darkest Hour - Di Joe Wright  (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nel maggio 1940, il partito laburista di opposizione in parlamento chiede le dimissioni del primo ministro britannico Neville Chamberlain per essere stato troppo debole di fronte all'assalto nazista. Chamberlain dice ai colleghi del partito conservatore che vuole Lord Halifax come suo successore, ma Halifax non sente di essere la persona giusta in quel momento. Chamberlain decide di scegliere l'unico uomo che i partiti di opposizione accetteranno come capo di un governo nazionale: Winston Churchill, il Primo Lord dell'Ammiragliato, che ha predetto correttamente il pericolo di Adolf Hitler prima della guerra. La mattina dopo, la Germania invade i Paesi Bassi. Churchill è brusco con la sua nuova segretaria Elizabeth Layton per averlo capito male, il che gli fa guadagnare un rimprovero da sua moglie Clementine. Re Giorgio VI, che diffida fortemente di Churchill a causa del suo sostegno a suo fratello Edoardo VIII durante la crisi dell'abdicazione, lo invita con riluttanza a formare un governo. Churchill include Chamberlain (come Lord President of the Council) e Halifax (come Segretario di Stato per gli Affari Esteri). Churchill ha una cattiva reputazione in Parlamento a causa del suo passato nell'Ammiragliato, del suo ruolo nella disastrosa campagna di Gallipoli nella prima guerra mondiale, delle sue opinioni sull'India, della guerra civile russa e della sua passata defezione dal Partito Liberale. Il Parlamento reagisce con freddezza al primo discorso di Churchill promettendo "Sangue, fatica, lacrime e sudore". Chamberlain e Halifax sono sconvolti dal rifiuto di Churchill di negoziare per la pace e progettano di dimettersi dal governo per forzare un voto di sfiducia, creando una situazione in cui Halifax potrebbe diventare il Primo Ministro.

Mastodontico film non esattamente su Churchill, ma proprio su "l'ora più buia". Gigantesco Gary Oldman nei panni del protagonista, grande cast di contorno, direzione del solito Wright, manierista e finanche retorica, ma utile per un ripasso di storia.

Mammoth film not exactly about Churchill, but about "the darkest hour". Gigantic Gary Oldman in the role of the protagonist, great supporting cast, direction of the usual Wright, mannerist and even rhetorical, but useful for a history review.

20221210

Spazzini spaziali

Space Sweepers - Di Jo Sung-hee  (2021)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)


Nell'anno 2092, la Terra è diventata quasi inabitabile. La UTS Corporation costruisce una nuova casa orbitante per l'umanità che imita l'ecosistema sulla Terra; tuttavia, solo pochi eletti possono ascendere e diventare cittadini UTS, mentre coloro che rimangono sulla Terra respirano aria inquinata. Molti non cittadini UTS di tutto il mondo sopravvivono come spazzini spaziali, raccogliendo detriti spaziali che galleggiano nell'orbita terrestre e vendendoli alla fabbrica dell'azienda. Il film segue un equipaggio di spazzini spaziali e la loro astronave, la Vittoria.

Dopo aver letto una recensione esaltante, mi sono fiondato a vedere questo film sud coreano di fantascienza uscito direttamente su Netflix, e mi sono ritrovato ad annoiarmi per ben 136 minuti di seguito. Nulla di diverso, niente che esca dai classici stereotipi della fantascienza degli ultimi tempi, battaglie, fughe, battute poco efficaci e attori al minimo sindacale. Lo sconsiglio.

After reading an thrilled review, I rushed to see this South Korean science fiction film released directly on Netflix, and found myself bored for a whopping 136 minutes straight. Nothing different, nothing that comes out of the classic sci-fi stereotypes of recent times, battles, escapes, ineffective jokes and minimum wage actors. I advise against it.

20221209

Non ucciderai

No matarás - Di David Victori  (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Dani, un bravo ragazzo che negli ultimi anni della sua vita si è dedicato esclusivamente alla cura del padre malato, decide di riprendere la sua vita dopo la sua morte. Proprio quando ha deciso di intraprendere un lungo viaggio, incontra Mila, una ragazza tanto inquietante e sensuale quanto instabile, che trasformerà quella notte in un vero e proprio incubo. Le conseguenze di questo incontro porteranno Dani a un tale estremo che considererà cose che non avrebbe mai potuto immaginare.

Film d'azione con velleità d'autore del giovane regista spagnolo che adesso è sulla cresta dell'onda come regista e co-produttore della serie Netflix Skyrojo, mi aspettavo molto di più, ma c'è da dire che, se da una parte il casting premia uno degli attori giovani spagnoli più in voga (Mario Casas), dall'altra proprio il regista ha voluto come co-protagonista femminile una modella senza molta esperienza recitativa, Milena Smit, e il risultato è stato molto buono (è stata scelta da Almodovar subito dopo, per Madres Paralelas, e in effetti la ragazza buca metaforicamente lo schermo).

Action film with auteur ambitions by the young Spanish director who is now on the crest of the wave as director and co-producer of the Netflix series Skyrojo, I expected much more, but it must be said that, if on the one hand the casting rewards one of the most popular young Spanish actors (Mario Casas), on the other hand the director himself wanted a model without much acting experience as female co-protagonist, Milena Smit, and the result was very good (she was chosen by Almodovar immediately after, for Madres Paralelas, and in fact the girl almost holes the screen).

20221208

Sentimentale

Sentimental - Di Cesc Gay (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Julio e Ana sono una coppia che passa la maggior parte del tempo a litigare. Una sera, Ana decide di invitare a cena i loro vicini del piano di sopra, Salva e Laura, nonostante Julio non sia il loro più grande fan, anche per il rumore che fanno mentre fanno sesso. Con il passare della notte, vengono alla luce vari segreti sulla coppia.

Tratta dall'opera teatrale dello stesso regista intitolata Los vecinos de arriba (che può essere tradotto liberamente come "quelli del piano di sopra"), questa commedia spagnola si regge soprattutto sulla bravura dei quattro attori, tutti molto bravi e con delle dinamiche perfette. Fa sorridere e riflettere.

Based on the play by the same director entitled Los vecinos de arriba (which can be freely translated as "those from upstairs"), this Spanish comedy is based above all on the skill of the four actors, all very good and with perfect dynamics. It makes you smile and think.

20221207

Il sabba

Akelarre - Di Pablo Agüero (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nel 1609, nei Paesi Baschi, cinque ragazze adolescenti e una bambina vengono catturate e arrestate come principali sospettate di stregoneria, mentre celebravano una festa nel bosco. Il giudice Rostegui, incaricato dal re di purificare la regione, le accusa di stregoneria. Decide di fare tutto il necessario per farle confessare e farsi dire quello che sanno sull'akelarre, una cerimonia con connotazioni magiche, durante la quale si dice che il Diavolo inizi i suoi servi e si accoppi con loro. Anche se negano e non ci sono prove contro di loro, vengono torturate per costringerle a firmare una confessione scritta. Dopo che un altro dei loro amici è stato arrestato, una delle ragazze, Ana, confessa di essere una strega, sostenendo di aver lanciato un incantesimo sul resto delle sue sorelle e dei suoi amici. Il piano di Ana è guadagnare abbastanza tempo perché le ragazze organizzino una fuga quando gli uomini del villaggio torneranno dalla pesca. Di conseguenza trascorre un'intera giornata a confessare una dettagliata festa del sabato - in realtà una versione contorta della festa che lei e le ragazze hanno tenuto prima del loro arresto.

Interessante film del regista franco-argentino, di grande atmosfera, e basato sulle note scritte di Pierre de Rosteguy de Lancre, che usa la metafora dell'inquisizione per fare un film decisamente femminista. Molto bene il cast, tutti dentro le loro parti.

Interesting film by the French-Argentine director, with a great atmosphere, and based on the written notes of Pierre de Rosteguy de Lancre, who uses the metaphor of the inquisition to make a resolutely feminist film. The cast is very good, all in their parts.

20221206

L'anno della scoperta

El año del descubrimiento- Di Luis López Carrasco (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Film documentario diretto da Luis López Carrasco, giovane regista spagnolo di Murcia, distribuito nel 2020. Il documentario si concentra sulle proteste che hanno avuto luogo nella città spagnola di Cartagena (regione di Murcia) nel 1992, una lotta della classe operaia nel contesto dell'attuazione di politiche di riconversione che colpirono migliaia di lavoratori nella Regione, dopo il crollo di aziende come Bazán, Peñarroya e Fesa-Enfersa, dedicate alla cantieristica navale, e alle industrie chimiche e metallurgiche.

Imponente documentario spagnolo (200 minuti di durata) che vinse il premio Goya (gli Oscar spagnoli) nella categoria apposita nel 2020, su uno dei tanti momenti difficili, avvenuti in molti paesi industrializzati e ad indirizzo capitalistico. Stile interessante, se vogliamo grezzo ma delicato, fatto da molte testimonianze raccolte a distanza di oltre 20 anni, che lasciano in bocca un gusto molto amaro.

Massive Spanish documentary (200 minutes in length) that won the Goya Award (the Spanish Oscars) in the dedicated category in 2020, on one of the many difficult moments, which occurred in many industrialized and capitalist countries. Interesting style, if we want raw but delicate, made up of many testimonies collected over 20 years later, which leave a very bitter taste in the mouth.

20221205

Vita all'unisono

Unison Life - Brutus (2022)


Terzo album in studio per la band di Leuven, che grazie al solito passaparola tra i giusti, ho seguito quasi fin dai loro inizi. A leggere la "catalogazione" sulla loro scheda Wikipedia, viene un po' da sorridere: post-hardcore, math rock, post-rock, post-metal, shoegaze. E' tutto vero, così come è tutto discutibile. Quel che rimane è che anche i 42 minuti e 49 secondi delle dieci tracce di questo nuovo Unison Life, c'è un carico emozionale sbalorditivo. Potrei farvi accostamenti svariati e disparati, ma non lo farò, perché, ancora una volta, voglio che prendiate 42 minuti (e 49 secondi) del vostro tempo per ascoltare questo album. Se non avete tutto questo tempo, andate su YouTube ed ascoltatevi solo Victoria: vi innamorerete. Se non sarà così, non tornate su questo blog, è tutto inutile.
Third studio album for the band from Leuven, which thanks to the usual word of mouth among the right ones, I have followed almost since their beginnings. Reading the "labelling" on their Wikipedia file, it makes you smile a bit: post-hardcore, math rock, post-rock, post-metal, shoegaze. It's all true, just as it's all questionable. What remains is that even the 42 minutes and 49 seconds of the ten tracks of this new Unison Life, there is a staggering emotional load. I could make many disparate comparisons, but I won't, because, again, I want you to take 42 minutes (and 49 seconds) of your time to listen to this album. If you don't have all this time, go to YouTube and just listen to Victoria: you'll fall in love. If not, don't come back to this blog, it's all useless.

Cadendo

Falling - Di Viggo Mortensen (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


John vive con il marito Eric in California, lontano dalla tradizionale vita rurale che si è lasciato alle spalle anni fa. Suo padre, Willis, un uomo testardo di un'epoca passata, vive da solo nella fattoria isolata dove è cresciuto John. La mente di Willis sta perdendo colpi, sull'orlo della demenza, quindi John lo porta a ovest, sperando che lui e sua sorella Sarah possano aiutare il padre a trovare una casa più vicina a loro. Le loro migliori intenzioni alla fine si scontrano con il rifiuto arrabbiato di Willis di cambiare il suo modo di vivere in qualsiasi modo.

Vagamente autobiografico, il debutto di Mortensen come sceneggiatore e regista è un film complesso, ottimamente recitato, non un capolavoro ma che lascia intravedere una buona mano e la voglia di affrontare temi interessanti. Avanti così Viggo!

Vaguely autobiographical, Mortensen's debut as a screenwriter and director is a complex film, excellently acted, not a masterpiece but one that reveals a good hand and a desire to tackle interesting topics. Go on like this Viggo!

20221204

I classici sintomi di uno spirito spezzato

The Classic Symptoms of a Broken Spirit - Architects (2022)


Il decimo album in studio della band di Brighton è un oggetto strano, che richiede vari ascolti. Personalmente, li accomuno ai loro compatrioti e amici Bring Me the Horizon (probabilmente vi ho già detto questa cosa decine di volte, anche a voce nel caso di alcuni di voi), anche e soprattutto perché, in modi leggermente diversi, sono due band fondamentali del metalcore europeo, e al tempo stesso, ancora ognuno a modo loro, si stanno impegnando profondamente per far uscire questo genere, ed il metal in generale, da una sorta di gabbia nella quale, il metal stesso, dai suoi inizi, tende a rinchiudersi. Ci sono punti comuni, in questa ricerca musicale (l'elettronica, la melodia), ma i risultati sono sempre diversi (ho sempre timore che finiscano per somigliarsi troppo, ma non è mai così, almeno da quando li seguo entrambi). Questo disco è probabilmente meno emozionante dei due precedenti, ma è ugualmente un lavoro più che apprezzabile, decisamente potente e orecchiabile al tempo stesso, e che si fa apprezzare, appunto, per la ricerca di cui sopra. Bravi e dedicati alla causa, mi auguro che continuino così, e che ci regalino sempre dischi coraggiosi.
The Brighton band's tenth studio album is a strange object, requiring several listens. Personally, I equate them to their compatriots and friends Bring Me the Horizon (I've probably already told you this dozens of times, even verbally in the case of some of you), also and above all because, in slightly different ways, they are two fundamental bands of the European metalcore, and at the same time, still each in their own way, are working hard to get this genre, and metal in general, out of a sort of cage in which metal itself, from its beginnings, tends to lock itself up. There are common points in this musical research (electronics, melody), but the results are always different (I'm always afraid that they end up looking too similar, but that's never the case, at least since I've been following them both). This album is probably less exciting than the previous two, but it is equally a more than appreciable work, decidedly powerful and catchy at the same time, and which is appreciated precisely for the research mentioned above. Well done and dedicated to the cause, I hope they continue like this, and always give us brave records.