Giudizio sintetico: da vedere (4/5)
Il tenente Werner è un corrispondente di guerra sul sottomarino tedesco U-96 nell'ottobre del 1941. Viene accompagnato dal suo capitano e ingegnere capo in un chiassoso bordello francese, dove incontra alcuni membri dell'equipaggio. Thomsen, un altro capitano, tiene un rozzo discorso da ubriaco per celebrare il suo premio Ritterkreuz, in cui prende in giro Adolf Hitler. La mattina successiva, l'U-96 salpa dal porto di La Rochelle e Werner fa un giro del sommergibile. Col passare del tempo, osserva le differenze ideologiche tra i nuovi membri dell'equipaggio e i veterani incalliti, in particolare il capitano, che è amareggiato e cinico riguardo alla guerra. I nuovi uomini, compreso Werner, vengono derisi dal resto dell'equipaggio, che condivide uno stretto legame. Un ufficiale nazista, 1-WO (il primo ufficiale di guardia), non piace agli altri a causa delle sue convinzioni filo-naziste e delle sue meticolose abitudini di cura che intasano l'unico bagno che l'intero equipaggio deve condividere. Dopo giorni di noia, l'equipaggio è eccitato dall'avvistamento di un convoglio nemico da parte di un altro sottomarino, ma vengono presto individuati da un cacciatorpediniere britannico e bombardati con bombe di profondità. Fuggono con solo lievi danni.
Tratto liberamente dall'omonimo libro di Lothar-Günther Buchheim, e uscito in varie lunghezze (perfino una da 300 minuti uscita come miniserie sulla BBC), Das Boot è uno tra i più grandi film tedeschi della storia, e sicuramente un grandioso film non solo sulla Seconda Guerra Mondiale. Un respiro epico, stratificazioni infinite, un grandissimo cast. Imperdibile.
Loosely based on the book of the same name by Lothar-Günther Buchheim, and released in various lengths (even a 300-minute miniseries released on the BBC), Das Boot is one of the greatest German films in history, and certainly a great film not only about the Second World War. An epic scope, infinite stratifications, a great cast. Unmissable.