No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210228

I momenti salienti

The Highlights - The Weeknd (2021)


Negli USA, l'esibizione di un artista musicale nell'intervallo del Superbowl è un po' come un Oscar per un attore, un punto di arrivo molto importante. Detto che Abel è canadese (di origini etiopi) e che ha 30 anni, tenete conto che questo disco è un Greatest Hits, e che di album veri e proprio ne ha fatti uscire quattro: già questo vi dà un'idea della portata della "macchina da singoli" spaventosa che è The Weeknd, soprattutto perché questo è il secondo GH. Nessun inedito, il genere non è la mia tazza di tè, ma non può essere ignorato (RNB moderno e raffinato, con elementi retrò), un buon disco per chi si avvicina all'artista per la prima volta.
In the US, the performance of a musical artist at the Superbowl half time is a bit like an Oscar for an actor, a very important point of arrival. Having said that Abel is Canadian (of Ethiopian origins) and that he is 30 years old, keep in mind that this record is a Greatest Hits, and that he has released four real albums: this already gives you an idea of the extent of the scary "singles machine" that is The Weeknd, especially since this is the second GH. No unreleased, the genre is not my cup of tea, but it cannot be ignored (modern and refined RNB, with retro elements), a good record for those approaching the artist for the first time.

Danza popolare argentina tradizionale

Malambo, el hombre bueno - Di Santiago Loza (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Un ballerino di Malambo (danza tradizionale argentina) si prepara per tutta la vita al torneo. Se ottiene la vittoria, sarà la sua fine. I vincitori non possono più competere, devono ritirarsi. Possono solo addestrare altri ad affrontare la stessa sfida. Questa film è una finzione sull'esperienza di alcuni ballerini di Malambo.

Lentamente, sembra che il regista argentino stia trovando la strada che gli risulta più congeniale. Questo documentario mascherato da storia vera su uno dei balli sudamericani più particolari, è senza dubbio di grandissimo impatto visivo ed emozionale. 

Slowly, it seems that the Argentine director is finding the path that is most congenial to him. This documentary disguised as a true story on one of the most particular South American dances is undoubtedly of great visual and emotional impact.

20210227

The Acacia Strain - Chhinnamasta

Allucinogeno

Hallucinogen - Blut Aus Nord (2019)


Tredicesimo album per la band francese (con nome tedesco ma, come recitano alcune bio, non corretto grammaticamente, forse perché riferito al gergo navale), una band che tende a rendere ogni traccia molto teatrale (mediante l'uso di cori quasi ecclesiastici), se riuscite a capire cosa intendo. Il loro stile è, come spesso accade, un mix di generi heavy metal, che crea un ibrido a volte spiazzante, con un certo fascino decadente. Black metal, un po' di industrial, qualcuno ci sente un poco di avant-garde, personalmente ci riconosco tocchi medievali ed epic, e naturalmente un uso delle chitarre alla NWOBHM. A livello tematico si dichiarano vicini al culto della terra, un po' come i Wolves in the Throne Room, ma certamente possono piacere più a chi ama sentire metal estremo, ma con un retrogusto âgée.
Thirteenth album for the French band (with German name but, as some bio say, incorrect grammatically, perhaps because it refers to naval jargon), a band that tends to make every track very theatrical (through the use of almost ecclesiastical choirs), if you can understand what I mean. Their style is, as often happens, a mix of heavy metal genres, which creates a hybrid that is sometimes unsettling, with a certain decadent charm. Black metal, a bit of industrial, some can heard in it a bit of avant-garde, personally I recognize medieval and epic touches, and of course a use of NWOBHM guitars. On a thematic level they declare themselves close to the cult of the earth, a bit like Wolves in the Throne Room, but certainly they can please those who love to hear extreme metal, but with an âgée aftertaste.

Mappa delle stelle

Map to the Stars - Di David Cronenberg (2014)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)


Agatha Weiss arriva a Los Angeles ed assume l'autista di limousine Jerome per portarla sul luogo dell'ex casa della giovane star cinematografica Benjie Weiss. Agatha ha gravi ustioni al viso e al corpo, che le richiedono di assumere una quantità abbondante di farmaci. Benjie visita una bambina affetta da linfoma non Hodgkin in ospedale; la ragazza in seguito muore e Benjie si confronta con il suo fantasma. Il padre di Benjie, il dottor Stafford Weiss, è uno psicologo televisivo che sta curando l'attrice anziana Havana Segrand per gli abusi subiti per mano della madre defunta, anche lei attrice. L'agente di Havana fatica a ottenere un ruolo per lei in un remake del film, nel quale originale recitava sua madre, Stolen Waters. Havana ha regolarmente allucinazioni della versione più giovane di sua madre.

Dispiace dare una insufficienza ad uno dei registi che più ammiro e che più mi hanno colpito, ma proprio non sono riuscito a digerire questo film, che evidentemente, ha avuto una produzione travagliata. Troppo complesso, esageratamente cerebrale, nonostante il cast davvero sensazionale, non riesce a lasciare il segno come altri parimenti complessi e cerebrali, ma almeno dal grande impatto visivo.

Sorry to give an insufficiency to one of the directors I most admire and who most impressed me, but I just couldn't digest this film, which obviously had a troubled production. Too complex, overly cerebral, despite the truly sensational cast, it fails to leave its mark like other equally complex and cerebral ones, but at least with a great visual impact.

20210226

Le cose in cui credono

The Things They Believe - Loathe (2021)


Altro album "a sorpresa" questo della giovane band rivelazione inglese, che esce a un anno di distanza dal precedente I Let It In And It Took Everything. Ovviamente, dopo un primo ascolto si capisce il perché: il disco è totalmente strumentale, fatto soprattutto di synth, una sorta di disco ambient. Ci sono collaborazioni particolari, il sassofonista dei The 1975 John Waugh, il chitarrista dei Parting Gift Peter Vybiral. Il disco è affascinante, ma lontanissimo da quello che ci saremmo aspettati dai Loathe, soprattutto dopo la bomba precedente; ci fa capire però che l'immaginazione e la creatività, ai ragazzi, non manca, e che quindi possiamo contare su di loro per altre belle soprese in un prossimo futuro.
Another "surprise" album by the young British "new sensation" band, which comes out one year after the previous I Let It In And It Took Everything. Obviously, after a first listen you understand why: the album is totally instrumental, made above all of synths, a sort of ambient album. There are particular collaborations, The 1975 saxophonist John Waugh, Parting Gift guitarist Peter Vybiral. The record is fascinating, but very far from what we would have expected from Loathe, especially after the previous bomb; however, it makes us understand that the kids are not lacking in imagination and creativity, and therefore we can count on them for other beautiful surprises in the near future.

Giga

Ricevo e pubblico volentieri una sorta di guida "di consigli relativi alla gestione del proprio traffico dati mobile riportando quanti GB un utente medio consuma se utilizza la propria connessione sulle più popolari applicazioni", per citare testualmente la start-up che me l'ha inviata:

clicca qui.

Buona lettura

虎尾鎮

Tigertail - Di Alan Yang (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Pin-Jui è un giovane ragazzo di una famiglia povera che vive a Huwei ("coda di tigre", Tigertail). Suo padre è morto quando lui aveva un anno, quindi sua madre lo ha mandato a vivere con i nonni che lavoravano in una risaia non vicinissima a Huwei. Lì incontra una ragazza della stessa età, Yuan Lee, di una famiglia benestante. Trascorrono alcuni idilliaci anni insieme, ma quando torna a Huwei, perderà i contatti.

Non malissimo questo film drammatico / storico, statunitense ma ambientato in parte a Taiwan, debutto sul lungometraggio dell'attore / produttore / sceneggiatore di origini taiwanesi attivo soprattutto in TV. Vicenda chiaramente in parte proveniente da racconti familiari, vede un cast asiatico-americano anche con nomi importanti, e si colloca esattamente in bilico tra il cinema asiatico e quello statunitense, con i conseguenti pregi e difetti dell'uno e dell'altro.

Not too bad this dramatic / historical film, American but set partly in Taiwan, debut on the feature film of the Taiwanese-born actor / producer / screenwriter active mainly on TV. A story clearly partly coming from family tales, sees an Asian-American cast also with important names, and is placed exactly in the balance between Asian and American cinema, with the consequent strengths and weaknesses of both.

20210225

Robusto

Jylhä - Korpiklaani (2021)


Undicesimo album per questa band piuttosto fuori dal comune per le nostre "abitudini" musicali, non troppo se si pensa che dalla Finlandia arrivano anche gli Steve 'N' Seagulls, dei quali abbiamo parlato di recente. La loro storia parte da lontano, nel 1993, quando Jonne Järvelä fonda gli Shamaani Duo, una band di musica folk sami, che poi cambierà il nome in Shaman, e comincia ad inglobare elementi di musica più pesante. Con il cambio ulteriore di formazione e di nome in Korpiklaani (qualcosa tipo "il clan del bosco"), abbandonano definitivamente il cantato Joik (tipico della musica sami), della lingua sami per passare all'inglese (e, in seguito, al finlandese), e dei sintetizzatori per mettere in formazione strumenti folk. Il risultato è ovviamente molto curioso, e il melange a volte riuscito, a volte meno. Disco senza dubbio divertente.
Eleventh album for this band rather out of the ordinary for our musical "habits", not too much if you think that Steve 'N' Seagulls also comes from Finland, of whom we spoke recently. Their story goes back a long way, in 1993, when Jonne Järvelä founded the Shamaani Duo, a Sami folk music band, which later changed its name to Shaman, and began to incorporate elements of heavier music. With the further change of formation and name in Korpiklaani (something like "the clan of the woods"), they definitively abandon the sung Joik (typical of Sami music), of the Sami language to switch to English (and, later, Finnish), and synthesizers to put into the line-up real folk instruments. The result is obviously very curious, and the melange is sometimes successful, sometimes less so. Undoubtedly fun record.

L'immagine mancante

L'imagine manquante - Di Rithy Panh (2013)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Questo film ricorda le atrocità dei Khmer-Rossi cambogiani tra il 1975 e il 1979 attraverso animazioni, filmati d'archivio e figurine di diorama in argilla realizzate a mano dallo scultore Sarith Mang. Rithy Panh è nato nel 1964 e all'età di 11 anni ha vissuto in prima persona lo sconvolgimento della conquista dei Khmer-Rossi. Panh è fuggito in Thailandia e in seguito è emigrato in Francia, ha studiato Cinema e ha cominciato a lavorare in quel mondo. La sua filmografia è incentrata sui Khmer-rossi, concentrata sul genocidio e sull'impatto sulla Cambogia. Panh è alla ricerca della verità mentre spiega il processo di perdita dell'identità culturale, del suo impatto sulla vita cambogiana di tutti i giorni, di come i Khmer-Rossi sono saliti al potere. I Khmer-Rossi cercarono di rieducare i cambogiani e di purificarli nel socialismo rivoluzionario.

Questo particolarissimo documentario cambogiano / francese, che entrò nei nominati per gli Oscar al miglior film in lingua non inglese e che perse, nel 2014, contro La grande bellezza di Sorrentino, è sicuramente un po' pesante, data la gravità ed il dolore che emana, nonostante l'alternanza tra filmati d'epoca e ricostruzioni animate, ma certamente delicato e toccante. Una tristissima pagina di storia asiatica da conoscere.

This very particular Cambodian / French documentary, which was nominated for the Oscars for the Best Foreign Language Film and which it lost, in 2014, against Sorrentino's The Great Beauty, is certainly a bit heavy, given the gravity and pain it emanates, despite the alternation between period films and animated reconstructions, but certainly delicate and touching. A very sad page of Asian history to know.

20210224

Rullo

Rat-A-Tat-Tat! - Dale Crover (2021)


Lo so, pregi e difetti del mio approccio verso le recensioni musicali, seppure non sia ancora convinto si possano considerare tali, è fare esattamente il contrario di quello che vorrebbe il giornalismo in quanto tale: personalizzarle, dire qualcosa di me anziché del soggetto "giudicato". Oggi parliamo di Dale Crover, nato ad Aberdeen, Washington, USA, nell'ottobre del 1967. Se non sapete chi sia, dovreste semplicemente informarvi. Fondamentalmente un grande batterista rock, suona anche la chitarra e canta, ed è più conosciuto per aver suonato in studio (ma una volta anche live) su alcune tracce dei Nirvana (su Bleach ed Incesticide), che per la sua lunghissima militanza nei Melvins, e per aver partecipato ad alcuni progetti di Mike Patton (Fantomas e Peeping Tom), ma la sua discografia è sterminata, ed il suo stile alla batteria inimitabile (non dovrei dirlo, ma ho suonato il concerto con più spettatori della mia vita in slip, in suo onore - suonò così nel 1994, con i Melvins in apertura ai Nirvana nella data di Modena). Questo album, dal titolo onomatopeico, è il secondo a suo nome, e ricorda un po' i Mudhoney ancora più minimali, sotto marijuana. Naturalmente, questo è semplicemente un riferimento molto grossolano, la musica di Dale in questo album è una sorta di rock sperimentale, un grosso vaffanculo a qualsiasi etichetta, un enorme "faccio quel che cazzo mi pare". Divertente, intrigante, spiazzante. Dale Crover, signore e signori.
I know, the strengths and weaknesses of my approach to musical reviews, even if I am not yet convinced they can be considered as such, is to do exactly the opposite of what journalism as such would like: personalize them, say something about me rather than the subject "judged" ". Today we are talking about Dale Crover, born in Aberdeen, Washington, USA, in October 1967. If you don't know who he is, you should simply inquire. Basically a great rock drummer, he also plays the guitar and sings, and is more known for playing in the studio (but once also live) on some Nirvana tracks (on Bleach and Incesticide), than for his very long militancy in the Melvins, and for having participated in some projects of Mike Patton (Fantomas and Peeping Tom), but his discography is endless, and his style on drums inimitable (I shouldn't say it, but I played the concert with the most spectators of my life in panties, in his honor - he played like this in 1994, with the Melvins opening to Nirvana gig in Modena, Italy). This album, with an onomatopoeic title, is the second to his name, and is somewhat reminiscent of even more minimal Mudhoney, under marijuana. Of course, this is just a very crude reference, the music of Dale on this album is a kind of experimental rock, a big fuck you to any label, a huge "I do whatever the fuck I want". Funny, intriguing, unsettling. Dale Crover, ladies and gentlemen.

Il figlio dell'altra

Le Fils de l'autre - Di Lorraine Lévy (2012)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Durante un episodio del conflitto israelo-palestinese, una franco-israeliana e una palestinese partoriscono in un ospedale ad Haifa due ragazzi, Joseph e Yacine. 18 anni dopo, durante un esame del sangue, si scopre che i due ragazzi sono stati scambiati nella confusione generata dai bombardamenti.

Intrigante, angosciante e toccante, questo bel film francese della regista di famiglia ebraica, con un buon cast e con ottime intenzioni. Uno di quei film dei quali ci sarà sempre bisogno.

Intriguing, distressing and touching, this beautiful French film from the director with Jewish origins, with a good cast and with excellent intentions. One of those films that will always be needed.

20210223

Fiori per vasi / Riposi

Flowers For Vases / Descansos - Hayley Williams (2021)


Un po' come Taylor Swift, anche Hayley Williams, che ricordiamoci, ha mandato i suoi Paramore in uno iato indefinito, a nove mesi di distanza dal suo album di debutto come solista, che personalmente non mi aveva entusiasmato, ha fatto uscire, a sorpresa (oggi si dice così quando non si annuncia a lungo, a volte anche con anni di anticipo, una nuova uscita), il suo secondo lavoro, dal titolo molto particolare (una parte in spagnolo). Decisamente più "tradizionale", quattordici brani con pochissime percussioni e quasi del tutto acustici, quattordici ballate folk (su Find Me Here sembra di sentire la versione femminile di CSN&Y) delicatissime ed introspettive, dove Hayley gioca ancora un po' a nascondersi con la voce, preferendo le tonalità basse rispetto a quelle alte, ma che, ancora personalmente, mi soddisfa di più rispetto al disco precedente. Williams ha spiegato che l'album funge da prequel o "deviazione" dal suo primo album in studio: io invece lavorerei più su questa strada.
A bit like Taylor Swift, also Hayley Williams, let us remember, she sent her Paramore in an indefinite hiatus, nine months after her debut album as a solo artist, which personally had not impressed me, brought out, surprisingly (today we say this when a new release is not announced for a long time, sometimes even years in advance), her second work, with a very particular title (a part in Spanish). Definitely more "traditional", fourteen songs with very few percussion and almost entirely acoustic, fourteen folk ballads (on Find Me Here it seems to hear the female version of CSN & Y), very delicate and introspective, where Hayley still plays a little hide and seek with her voice, preferring the low tones over the high ones, but which, personally, satisfies me more than the previous record. Williams explained that the album serves as a prequel or "detour" from her first studio album: if I were her, I would work more down this path instead.

La metà

The Half of It - Di Alice Wu (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


La studentessa senza amici Ellie Chu vive nella remota città di Squahamish, dove guadagna soldi extra scrivendo i compiti per i suoi compagni. Vive con il padre vedovo e svolge la maggior parte delle sue funzioni di capostazione e di addetto alla segnalazione. Viene avvicinata da Paul Munsky, un goffo giocatore di football, per scrivere una lettera d'amore ad Aster Flores, una ragazza della loro scuola. Ellie è segretamente innamorata di Aster e inizialmente rifiuta, ma accetta il lavoro dopo aver appreso che l'elettricità di casa sua verrà tagliata se non riescono a effettuare un pagamento minimo a breve.

Rivisitazione del Cyrano in chiave LGBTQ barra interrazziale, cast fatto da caratteristi e da qualche giovane stella nascente, scritto decentemente e girato in uno standard Netflix. Passatempo politicamente corretto, possibilmente con adolescenti.

Revisitation of Cyrano in an LGBTQ slash interracial key, cast made up of character actors and some young rising star, decently written and shot in a Netflix standard. Politically correct pastime, possibly with teenagers.

20210222

Orari strani

40:42 - Vampire Weekend (2021)


I genietti di NYC si aggiungono, con questo (come si confà al loro stile) stranissimo EP, alla lista degli artisti che , in un certo qual modo, hanno "celebrato" il passaggio tra l'anno 2020, difficilissimo per l'umanità tutta, e dare il benvenuto al 2021, anno pieno di speranze per tutti. Del resto, avendo scritto una canzone che si intitola appunto 2021 (nel 2019, da Father of the Bride), non potevano esimersi. L'EP in questione non è altro che una doppia re-interpretazione di quella traccia, la prima, sottotitolata in the space between two pieces of wood, da parte del sassofonista jazz Sam Gendel, la seconda, January 5th, to be exact, a cura della band Goose (quella statunitense del Connecticut, non quella belga). La band ha dato carta bianca ai due soggetti, imponendo però la durata: le due rivisitazioni dovevano durare esattamente 20 minuti e 21 secondi (e ovviamente il titolo è un "doppio" di 20:21). Divertente, come del resto tutto quello che arriva dai Vampire Weekend.
The little geniuses of NYC are added, with this (as befits their style) very strange EP, to the list of artists who, in a certain way, have "celebrated" the transition between the year 2020, very difficult for humanity as a whole, and welcome 2021, a year full of hope for all. After all, having written a song called 2021 (in 2019, from Father of the Bride), they could not exempt themselves. The EP in question is nothing more than a double re-interpretation of that track, the first, subtitled in the space between two pieces of wood, by the jazz saxophonist Sam Gendel, the second, January 5th, to be exact, by the band Goose (the American one from Connecticut, not the Belgian one). The band gave carte blanche to the two subjects, imposing however the duration: the two reinterpretations had to last exactly 20 minutes and 21 seconds (and obviously the title is a "double" of 20:21). Funny, like everything else that comes from Vampire Weekend.

Le donne del sesto piano

Les Femmes du 6e étage - Di Philippe Le Guay (2011)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nel 1962, nella ricca Parigi del XVI arrondissement, Jean-Louis Joubert, agente di cambio, scopre le condizioni di alloggio, al sesto piano dell'edificio dove abita, di diverse donne spagnole impiegati come "tuttofare". Attraverso Maria, appena assunta dalla moglie, incontrerà le diverse e affettuose personalità di queste donne fino a quando una crisi coniugale non lo porterà a stabilirsi anche lui, al sesto piano, appunto in una delle camere della servitù.

Film delicato, divertente e al tempo stesso, un importante promemoria di quando l'Europa ancora stentava ad uscire dagli strascichi della Seconda Guerra Mondiale. Un cast misto francese e spagnolo ricchissimo, e una lezione su come vorremmo fossero tutte le commedie.

Delicate, funny and at the same time an important reminder of when Europe was still struggling to get out of the aftermath of the Second World War. A very rich mixed French and Spanish cast, and a lesson on how we wish all comedies were.

20210221

Il fiume impetuoso

The Raging River - Cult of Luna (2021)


Un EP con cinque tracce per un totale di 38 minuti, è quello che ci offre il collettivo (più che band) svedese come novità succulenta, in questo inizio di 2021. Attualmente una delle band più interessanti in circolazione, quattro tracce articolate alla loro maniera, un progressive metal con venature sludge / gothic / post sempre molto affascinante per chi ama questo genere di musica molto potente e violento, e una traccia con Mark Lanegan alla voce, tre minuti e ventuno secondi che fanno più da interludio tra le canzoni. La conferma di una realtà matura, in attesa di ulteriori sviluppi, visto che la band stessa ha dichiarato, a proposito di questo EP: "The Raging River è un ponte. Un punto medio che deve essere superato in modo da poter finire quello che abbiamo iniziato con A Dawn to Fear nel 2019".
An EP with five tracks for a total of 38 minutes, is what the Swedish collective (more than a band) offers us as a succulent novelty, in this early 2021. Currently one of the most interesting bands around, four tracks articulated in their own way, a progressive metal with sludge / gothic / post veins, always very fascinating for those who love this very powerful and violent kind of music, and a track with Mark Lanegan on vocals, three minutes and twenty-one seconds that are more interlude between the songs. The confirmation of a mature reality, awaiting further developments, given that the band themselves declared, about this EP: "The Raging River feels more like a bridge. A midpoint that needs to be crossed so we can finish what we started with 2019's A Dawn to Fear".

Lo sguardo del silenzio

The Look of Silence - Di Joshua Oppenheimer (2014)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)


Un uomo indonesiano di mezza età, il cui fratello è stato brutalmente assassinato nell'epurazione dei comunisti del 1965, affronta gli uomini che hanno compiuto gli omicidi. Preoccupato per la sua sicurezza, l'uomo non è completamente identificato nel film ed è accreditato solo come "anonimo", come lo sono molte delle posizioni della troupe del film. Alcune inquadrature consistono nell'uomo che guarda filmati extra da The Act of Killing, che include il video degli uomini che hanno ucciso suo fratello. Visita alcuni degli assassini e dei loro collaboratori, compreso suo zio, con la scusa di una visita oculistica. Sebbene nessuno degli assassini esprima alcun rimorso, la figlia di uno di loro è chiaramente scossa quando sente, apparentemente per la prima volta, i dettagli delle uccisioni.

Degno sequel di The Act of Killing, questo The Look of Silence lo completa, parafrasando in parte il detto per cui "le colpe dei padri ricadono sui figli", Oppenheimer soprattutto con questa coppia di pugni nello stomaco influenzerà il modo di fare documentari negli anni a venire.

Worthy sequel to The Act of Killing, this The Look of Silence completes it, paraphrasing in part the saying that "the sins of the fathers fall on the children", Oppenheimer especially with this pair of punches in the stomach will influence the way of making documentaries over the years to come.

20210220

Arca - Mequetrefe

Rituale di isolamento

Isolation Ritual - Harbor Lights (2019)


Band che si autodefinisce post-rock, provenienti dalla North Shore del Massachusetts, dopo 2 EP in split (con Ember Wreath e Superblonde) e l'album di debutto del 2017 Under the Spreading Chestnut Three, nel 2019 è uscito questo Isolation Ritual, che è un gran bel disco, e che definisce le coordinate di un genere che sta dando agli ascoltatori tante soddisfazioni. Attitudine shoegaze, con tappeti di chitarre a "creare l'atmosfera" (come suggeriva la tagline di un noto brandy), la voce che "soffre" (ma rimane pulita) quanto basta, ritmi sostenuti da controtempi e sincopati, tecnica interessante, arpeggi suggestivi ed esplosioni di chitarre distorte a punteggiare 43 minuti e 10 tracce davvero ben costruite.        
A self-defined post-rock band from the North Shore of Massachusetts, after 2 split EPs (with Ember Wreath and Superblonde) and 2017 debut album Under the Spreading Chestnut Three, this Isolation Ritual was released in 2019, and it's a great record, and it defines the coordinates of a genre that is giving listeners a lot of satisfaction. Shoegaze attitude, with carpets of guitars to "create the atmosphere" (as suggested by the tagline of a well-known Italian brandy years ago), the voice that "suffers" (but remains clean) enough, rhythms sustained by counter-timings and syncopations, interesting technique, suggestive arpeggios and explosions of distorted guitars to punctuate 43 minutes and 10 really well built tracks.

Bay'ah

Ramy - Di Ramy Youssef, Ari Katcher e Ryan Welch - Stagione 2 (10 episodi; Hulu) - 2020

Ramy è in una crisi esistenziale, ed è fortemente dipendente dallo zucchero e dalla pornografia. Gli amici di Ramy irrompono nella sua stanza nel tentativo di confrontarsi con lui sul suo comportamento autodistruttivo. Ahmed dice a Ramy che dovrebbe parlare con l'Imam nella moschea locale. Ramy cerca di aprirsi all'Imam riguardo alla sua crisi, alle relazioni passate e alla dipendenza dal porno, ma viene immediatamente fermato. Lo zio Naseem dà a Ramy una pistola al lavoro dicendogli che fa parte della sua promozione. Il suo amico musulmano bianco, che ora lavora in un'altra moschea, racconta a Ramy di uno sceicco sufi "alla moda ma radicale". Qualche tempo dopo, la famiglia Hassan viene invitata a cena a casa del capo di Farouk (il padre di Ramy) e Ramy si unisce. A cena, si scusa e va in bagno, dove tira fuori la pistola e il telefono per masturbarsi. L'anziano padre del padrone di casa entra in bagno, si lava le mani, prende la pistola e se ne va. Ramy in seguito si decide a frequentare l'hadra nella moschea sufi e conosce finalmente lo sceicco.

La seconda stagione di Ramy non è deliziosa solamente per l'ingresso nel cast di Mahershala Ali (lo sceicco "cool and radical") e per il cameo esilarante di Mia Khalifa nei panni di se stessa, lo è perché continua a raccontarci in maniera agrodolce lo smarrimento di un non-più-giovanissimo statunitense-musulmano-osservante-ma-anche-no di origini arabe, in una società che offre troppo di tutto. Spassosa.

Ramy's second season isn't just delightful for the joining to the cast of Mahershala Ali (the "cool and radical" sheikh) and Mia Khalifa's hilarious cameo as herself, it is delightful because it continues to tell us in a bittersweet way the bewilderment of a no-longer-very young American-Muslim-observant-but-also-not of Arab origin, in a society that offers too much of everything. Hilarious.

20210219

Costolette di maiale

Spare Ribs - Sleaford Mods (2021)


Undicesimo album per il duo inglese, un po' gli Idles con più storia e con maggiori sfumature musicali. Dentro lo stile, superficialmente un poco ripetitivo degli Sleaford Mods, c'è davvero di tutto. C'è Roni Size e il post punk, il Wu-Tang Clan e la cultura rave, Ian Dury e lo Sprechgesang, This Is England e Ken Loach, l'orgoglio della working class, la rabbia contro la Thatcher riportata fino ai giorni nostri, parolacce e filosofia. Da ascoltare con i testi a portata di mano.      
Eleventh album for the English duo, a bit of the Idles with more history and more musical nuances. Inside the slightly repetitive style of Sleaford Mods, there is really everything. There is Roni Size and post punk, the Wu-Tang Clan and rave culture, Ian Dury and Sprechgesang, This Is England and Ken Loach, the pride of the working class, the rage against Thatcher carried over to the present day, profanity and philosophy. To listen to with the lyrics at your fingertips.

Atlantico

Atlantique - Di Mati Diop (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)


In un sobborgo di Dakar che si trova lungo la costa atlantica, una torre dall'aspetto futuristico sta per essere ufficialmente aperta. I lavoratori edili non vengono pagati da mesi. Una notte, i lavoratori decidono di lasciare il paese via mare, alla ricerca di un futuro migliore in Spagna. Tra loro c'è Souleiman, l'amante di Ada. Tuttavia, Ada è promessa in sposa a un altro uomo: il ricco Omar. Ada è profondamente preoccupata per Souleiman, in attesa di notizie sul suo destino prima del suo matrimonio. Il giorno del suo matrimonio, il letto di Omar prende misteriosamente fuoco a causa di un sospetto incendio doloso e un giovane detective viene incaricato di indagare sul caso.

Non mi è piaciuto granché questo film della regista francese di origini senegalesi, suo debutto sul lungometraggio, estendendo un'idea con la quale aveva debuttato con un corto, e in concorso a Cannes, e leggendo le varie critiche mi viene il sospetto che sia stato trattato fin troppo bene per motivi che potrete senza dubbio intuire. Qualche buono spunto ma recitazioni un po' tirate via e una deriva soprannaturale che non convince, seppure, volendo cercare, ci sono simbolismi importanti che rimandano alla crisi dei migranti tutt'ora in atto. 

I did not like this film by the female French director of Senegalese origins, her debut in a feature film, extending an idea with which she had made her debut with a short, and in competition at Cannes, and reading the various reviews I suspect that treated all too well for reasons you can no doubt guess. Some good ideas but slightly sloppy recitations and a supernatural drift that does not convince, even if, wanting to look for, there are important symbolisms that refer to the migrant crisis still underway.

20210218

Il timone del dolore

The Helm of Sorrow - Emma Ruth Rundle and Thou (2021)


Un po' come nella saggezza popolare ("del maiale non si butta nulla"), dalle nuove e recenti sessioni in studio di Emma Ruth Rundle e i Thou, dopo l'album May Our Chambers Be Full, uscito alla fine di ottobre, è stato tratto anche questo EP composto da quattro tracce, tra le quali una pesantissima (ma bellissima) cover di Hollywood dei Cranberries, uscita già come singolo qualche settimana prima. E' vero che queste quattro tracce non aggiungono nulla a quanto già abbiamo detto (e sentito) in occasione dell'album, di certo questo non ci vieta di goderne appieno, tanto sappiamo che entrambi passeranno ad altre cose rapidamente. Una cosa c'è da sperarla, e cioè che sia ERR che i Thou facciano tesoro dell'esperienza, il che non può che far bene ad entrambi i soggetti. Anche Crone Dance non è affatto male.
A bit like in popular wisdom ("you don't throw anything out of the pig"), from the new and recent studio sessions of Emma Ruth Rundle and Thou, after the album May Our Chambers Be Full, released at the end of October, around the middle of January 2021 was also released this EP consisting of four tracks, including a very heavy (but beautiful) cover of Hollywood by the Cranberries, already released as a single a few weeks earlier. It is true that these four tracks do not add anything to what we have already said (and heard) on the occasion of the album, certainly this does not stop us from fully enjoying them, so much so we know that both will move on to other things quickly. One thing is to be hoped for, and that is that both ERR and Thou will treasure the experience, which can only be good for both subjects. Crone Dance is also not bad at all.

L'isola

The Island - Di Kamen Kalev (2011)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)


Sophie e Daneel, entrambi sulla trentina, sono una coppia affiatata e appassionata che vive a Parigi. Sophie inizia un viaggio a sorpresa in Bulgaria. Daneel si rifiuta esplicitamente di andare, ma Sophie insiste e alla fine lo convince ad andare. Quando arrivano, Sophie scopre che Daneel è nato lì. Dopo alcune ore trascorse sulle spiagge affollate, Daneel conduce Sophie su un'isola quasi abbandonata persa nel Mar Nero. Una volta lì, Daneel scopre dei test di gravidanza nel bagaglio di Sophie. Il caldo e gli strani pochi abitanti alterano presto i loro comportamenti e l'isola lentamente rivela paure nascoste che mettono in discussione il loro amore. Per superare tutto, devono saltare nell'ignoto.

Mi è piaciuto molto meno del suo film di debutto, questo secondo lungometraggio del regista bulgaro, nonostante buone premesse, una coppia di protagonisti stranamente assortita, un cameo di Alejandro Jodorowsky e scenari alternativi ma validi. La seconda parte si perde in un assurdo "salto nell'ignoto", come suggerisce il riassunto della trama, ma che lascia quantomeno interdetti.

I liked much less than his debut film, this second feature by the Bulgarian director, despite good premises, a strangely assorted pair of protagonists, a cameo by Alejandro Jodorowsky and alternative but valid scenarios. The second part is lost in an absurd "leap into the unknown", as the summary of the plot suggests, but which at least leaves one puzzled.

20210217

Colpo inaspettato

Suckapunch - You Me at Six (2021)


Ascolto per la prima volta la band di Weybridge, Surrey, UK, con quello che è il loro settimo album. Band in attività dal 2004, il loro genere è un derivato dal pop punk di quello molto leggero, alla Blink-182, ed è influenzato moltissimo dall'attitudine melodica di Panic! at the Disco e Fall Out Boy, e più recentemente, dall'ibrido creato dai conterranei Bring Me the Horizon. Nel disco ci sono undici brani di discreta fattura, ma molto levigati e, seppure molto ascoltabili, mai troppo graffianti o con qualche vero guizzo di genio.
I listen to the band from Weybridge, Surrey, UK for the first time with what is their seventh album. Band in business since 2004, their genre is a derivative of the very light pop punk, Blink-182 style, and is heavily influenced by the melodic attitude of Panic! at the Disco and Fall Out Boy, and more recently, the hybrid created by fellow countrymen Bring Me the Horizon. In the album there are eleven songs of discreet workmanship, but very smooth and, although very listenable, never too scratchy or with some real flash of genius.

밀양

Secret Sunshine - Di Lee Chang-dong (2007)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Lee Shin-ae e il suo unico figlio si trasferiscono nella piccola città di Miryang, nella provincia di Gyeongsang meridionale. Suo marito è morto di recente e lei ha deciso di ricominciare la vita nella città natale del suo defunto marito. Entrando a Miryang, l'auto di Shin-ae si guasta lungo un'autostrada rurale. Riesce a convincere il meccanico locale di Miryang di nome Kim Jong-chan ad intervenire. Sebbene provengano da contesti sociali diversi, la coppia va d'accordo e sembra trovare conforto l'uno in presenza dell'altro. Ma altre tragedie sono dietro l'angolo.

Un altro gran bel film per Lee, uno sguardo ancora senza sconti dentro l'animo umano messo davanti alla tragedia, e la lunga strada per provare ad uscirne. Ancora una volta, interpreti perfetti e perfettamente diretti, e una visione poetica.

Another great film for Lee, a glimpse into the human soul still without discounts when faced with tragedy, and the long road to try to get out of it. Once again, perfect and perfectly direct interpreters, and a poetic vision.

20210216

Medicina a mezzanotte

Medicine at Midnight - Foo Fighters (2021)


Siamo al decimo disco per i Foo Fighters, una band che, sono sicuro di averlo ripetuto fino allo sfinimento, per le generazioni che hanno amato il movimento grunge rappresenta una sorta di ponte verso la contemporaneità, e che è la dimostrazione lampante che, di tutto quel movimento, Dave Grohl è l'elemento che ha saputo meglio di tutti far fruttare quell'esperienza. Proprio per questo, ogni volta che scrivo su di loro, rischio di debordare: quindi, mi fermo qui. Andiamo al sodo: com'è Medicine At Midnight? Onestamente, un disco di buon arena rock statunitense, senza infamia e senza lode, che venderà come sempre, ma che di certo non entusiasma chi cerca la scintilla che accende la passione, chi ha bisogno ancora di entusiasmarsi per la musica, di bruciare e di innamorarsi ancora. Come dite? Certo che voglio ancora bene a Dave, anche questo sono sicuro di averlo già detto e scritto molte volte: non si può volergli male.
We are on the tenth record for the Foo Fighters, a band that, I am sure I have repeated it to the point of exhaustion, for the generations who have loved the grunge movement represents a sort of bridge towards contemporaneity, and which is the clear demonstration that, of everybody that "made" that movement, Dave Grohl is the element that has best known how to make that experience fruitful. Precisely for this reason, every time I write about them, I risk overflowing: so, I'll stop here. Let's get to the point: what's Medicine At Midnight like? Honestly, a record of good American arena rock, without infamy and without praise, which will sell as always, but which certainly does not thrill those looking for the spark that ignites passion, those who still need to get excited about music, to burn and to fall in love again. What are you saying? Of course I still love Dave, this too I'm sure I've said and written many times before: you cannot not love him.

오아시스

Oasis - Di Lee Chang-dong (2002)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Dopo il suo rilascio dalla prigione, Hong Jong-du va a cercare i suoi parenti a Seoul. È tornato in strada dopo aver scontato una pena detentiva di tre anni per un omicidio stradale. Scopre che durante la sua assenza la sua famiglia si è trasferita senza dirglielo. Ignaro delle regole della società, finisce di nuovo in custodia della polizia per il mancato pagamento del conto di un ristorante. Viene salvato dal fratello minore Jong-sae e si riunisce con la sua famiglia, che con riluttanza lo riprende con sé. Leggermente disabile mentalmente e un incurabile disadattato sociale, Jong-du viene assunto come fattorino per un ristorante cinese su raccomandazione di suo fratello maggiore Jong-il.

La Corea del Sud, lo sapevamo già, è una delle tante fucine di grande cinema dell'Asia. Lee, del quale come avrete avuto modo di notare, e come continuerete a notare, sono riuscito a recuperare gran parte della produzione complice la pandemia, è una delle grandi realtà, e questo film è probabilmente il suo capolavoro, a tutt'oggi. Uno sguardo senza sconti e senza pudori sulla disabilità, duro e impegnativo, ma indubbiamente bellissimo. Straordinari i due protagonisti. Non perdetelo.

South Korea, as we already knew, is one of the many hotbed of great cinema in Asia. Lee, of which as you will have noticed, and as you will continue to notice, I managed to recover a large part of his production thanks to the pandemic, is one of the great realities, and this film is probably his masterpiece, to this day. A look without discounts and without shame on disability, hard and demanding, but undoubtedly beautiful. The two main actors are extraordinary. Don't miss it.

20210215

Necroceronte

Necroceros - Asphyx (2021)


Decimo album per la band olandese, attiva dal lontano 1987, ormai senza più nessun membro fondatore nella formazione. Death metal robusto, con passaggi doom e chiare influenze di heavy metal classico, ben fatto ma abbastanza prevedibile. Liriche macabre in linea con il genere, con una bella eccezione, Botox Implosion. Disco onesto e professionale, come si confà ad una band di lungo corso, che però non esce dalla sua comfort zone.
Tenth album for the Dutch band, active since 1987, now without any founding member in the lineup. Robust death metal, with doom passages and clear classic heavy metal influences, well done but quite predictable. Macabre lyrics in line with the genre, with one nice exception, Botox Implosion. Honest and professional record, as befits a long-time band, which however does not leave its comfort zone.

Quattro donne scalze

Cuatro mujeres descalzas - Di Santiago Loza (2005)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)


Estate a Buenos Aires. In un appartamento quasi vuoto, quattro donne di personalità molto diverse si incontrano per condividere segreti. Passano intere notti a chiacchierare.

Un altro dei primi film del regista argentino, pieno di buone premesse e con un ottimo cast, ma dal risultato un po' scarso. Solo per appassionati.

Another of the first films by the Argentine director, full of good premises and with an excellent cast, but with a somewhat poor result. For enthusiasts only.

20210214

Ok umano

OK Human - Weezer (2021)


Il quattordicesimo album della band di Los Angeles, California, esce quando si annuncia già l'uscita del quindicesimo, che si intitolerà Van Weezer ed uscirà, pare, in maggio. Nessuno nega che i Weezer siano bravissimi e capaci, e quasi 30 anni di carriera danno loro una sorta di permesso per fare cosa vogliono. Stavolta ironizzano su OK Computer dei Radiohead, e compongono dodici tracce, tutte analogiche, di chamber pop che strizza l'occhio alle melodie sinfoniche e ai Beatles. Canzoncine molto carine, la solita ironia, personalmente il disco mi ha stancato presto e l'ho trovato piuttosto inutile: spero di non offendere nessuno.
The fourteenth album by the band from Los Angeles, California, comes out when the fifteenth is already announced, which will be titled Van Weezer and will be released, it seems, in May. Nobody denies that the Weezer are great and capable, and nearly 30 years of career give them some sort of permission to do what they want. This time they make fun of Radiohead's OK Computer, and compose twelve tracks, all analog, of chamber pop that winks at symphonic melodies and the Beatles. Very nice songs, the usual irony, personally the record tired me out soon and I found it rather useless: I hope not to offend anyone.

Il grande oltre

Jim & Andy: The Great Beyond - Di Chris Smith (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Titolo completo Jim & Andy: The Great Beyond – Featuring a Very Special, Contractually Obligated Mention of Tony Clifton, il film segue l'attore Jim Carrey mentre si cala (e rimane) nel personaggio di Andy Kaufman durante la produzione del film del 1999 Man on the Moon, diretto da Miloš Forman. Il film alterna interviste contemporanee con Carrey e filmati amatoriali girati durante la realizzazione di Man on the Moon quasi 20 anni prima.

E' divertente, e pure interessante, questa sorta di documentario / diario della "discesa" di Jim Carrey nel personaggio di Andy Kaufman, un artista purtroppo poco conosciuto da noi, un comico geniale. E' talmente interessante che a tratti fa paura, ma del resto il personaggio Jim Carrey è in parte spaventoso.

It is funny, and also interesting, this sort of documentary / diary of Jim Carrey's "descent" in the character of Andy Kaufman, an artist unfortunately little known to us, a brilliant comedian. It is so interesting that it is scary at times, but the character Jim Carrey is partly scary.

20210213

IMPERIAL TRIUMPHANT - Rotted Futures (OFFICIAL VIDEO)

Tumulo

Cairn - Mizmor (2019)


Terzo album per la one man band di Portland, Oregon, il cui unico componente si cela dietro alla sigla A.L.N., e che ha scelto, per il nome della band, la parola che significa "salmo" in ebraico. Il disco si apre con una traccia, Desert of Absurdity, che inizialmente potrebbe spiazzare l'ascoltatore: un arpeggio di chitarra classica, e a seguire circa quattro minuti di death metal grezzo e vagamente nord europeo. Ma, dalla metà della traccia in poi, per proseguire anche nelle altre tre tracce del disco, ecco un death che sconfina nel doom / sludge, lentissimo, cadenzato, intriso di sofferenza, dove anche la voce, già rantolante, diventa a volta gutturale, in simbiosi con il dipinto di copertina, Time Immemorial del pittore polacco Mariusz Lewandowski. So che molti appassionati di musica ancora non riescono a comprendere, ma c'è un'eleganza perversa in questo genere musicale, e Mizmor ne ha da vendere.
Third album for the one man band from Portland, Oregon, whose only component is hidden behind the acronym A.L.N., and which has chosen, for the name of the band, the word that means "psalm" in Hebrew. The album opens with a track, Desert of Absurdity, which may initially surprise the listener: a classical guitar arpeggio, followed by about four minutes of raw and vaguely Northern European death metal. But, from the middle of the track onwards, to continue in the other three tracks of the disc, here is a death metal that borders on doom / sludge, very slow, rhythmic, steeped in suffering, where even the voice, already gaspling, becomes guttural at times, in symbiosis with the cover painting, Time Immemorial by the Polish painter Mariusz Lewandowski. I know many music fans still can't understand, but there is a perverse elegance to this genre of music, and Mizmor has it to sell.

Le storie dei Meyerowitz

The Meyerowitz Stories - Di Noah Baumbach (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Dopo essersi separato dalla moglie, il disoccupato Danny Meyerowitz va a vivere con il padre Harold, un professore d'arte del Bard College e scultore in pensione, e la sua terza moglie, Maureen, una gradevole, anche se confusa alcolista. Danny ha una sorella minore, Jean, e hanno un fratellastro minore, Matthew. Danny è vicino a sua figlia, Eliza, che sta iniziando il college alla Bard come studentessa di cinema. Eliza mostra uno dei suoi film sessualmente provocatori alla sua famiglia, tutti si sforzano di non mostrarsi colti alla sprovvista e, al contrario, tutti si complimentano per l'energia e la produzione. Alcuni dei lavori di Harold sono stati selezionati come parte di una mostra collettiva di docenti al Bard, ma Harold rifiuta di far parte di una mostra collettiva. Danny e Harold partecipano alla retrospettiva al MoMA di un amico e contemporaneo di Harold, L.J. Shapiro di maggior successo. Là né padre né figlio si sentono a proprio agio; Harold è colpito dal fatto che il mondo dell'arte lo ha dimenticato e se ne va. Danny incontra la figlia di Shapiro, la sua amica d'infanzia Loretta, ma è costretto a lasciare la mostra per inseguire Harold.

Per dirne una, a me è piaciuto molto di più questo film di Baumbach, rispetto al ben più acclamato Marriage Story (e pluri-candidato agli Oscar, fruttandone uno a Laura Dern). Seppure non sia un capolavoro, sembra uno di quei film che Woody Allen scriveva e dirigeva quando era ancora in sé. Grande cast, tutto in parte. Quasi due ore divertenti e non stupide.

To say one thing, I liked it a lot more this Baumbach, compared to the more acclaimed Marriage Story (and award-nominated for an Oscar, giving one to Laura Dern). While not a masterpiece, it looks like one of those films Woody Allen wrote and directed when he was still himself. Great cast, all in part. Almost two hours of fun and not stupid.

20210212

Amore rivoluzionario

Revolutionary Love - Ani DiFranco (2021)


Ventesimo album per Angela Maria DiFranco (da Buffalo, New York, 50 anni lo scorso settembre) per una carriera ormai ultratrentennale, fatta di militanza, di indipendenza, durante la quale si è costruita un cammino personale, lontano dalle classifiche e dal mainstream; nonostante ciò, ha acquisito una certa popolarità negli US, e da noi pure, anche se potremmo definirla di nicchia. Revolutionary Love è un disco in bilico tra jazz e folk, ma dentro c'è di tutto escludendo l'hard rock: funky, RNB, soul classico, swing, qualche arrangiamento alla maniera dei crooner, il tutto condito da liriche di livello superiore. E' curioso il fatto che in alcuni passaggi, la si potrebbe scambiare per Erykah Badu. Non è certo la mia tazza di tè, ma giù il cappello e massimo rispetto.
Twentieth album for Angela Maria DiFranco (from Buffalo, New York, 50 last September) for a career now over thirty years, made of militancy, of independence, during which she has built a personal path, away from the charts and the mainstream; despite this, it has acquired a certain popularity in the US, and by us as well, even if we could define it (her popularity) as of niche. Revolutionary Love is a record in the balance between jazz and folk, but inside there is everything except hard rock: funky, RNB, classic soul, swing, some arrangements in the manner of crooners, all seasoned with higher level lyrics. It is curious that in some passages, she could be mistaken for Erykah Badu. Certainly not my cup of tea, but hat off and utmost respect.

박하사탕

Bakhasatang - Di Lee Chan-dong (2000)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Yong-ho si reca a una riunione della sua vecchia classe. Dopo aver causato un po di caos generale con le sue buffonate, si allontana e si arrampica in cima a un ponte ferroviario nelle vicinanze. Di fronte a un treno in arrivo, esclama "Voglio tornare indietro di nuovo!". Di seguito, una serie di flashback, ci racconta come Yong-ho è arrivato a quel punto di non ritorno.

Secondo lungometraggio diretto da uno dei registi sud coreani più interessanti, regista che è stato anche Ministro (Cultura e Turismo) qualche anno fa, questo Peppermint Candy è un bellissimo, appassionato affresco della storia recente della Sud Corea, e insieme un approfondimento psicologico della mascolinità sud coreana, sempre in bilico tra dramma e farsa.

The second feature film directed by one of the most interesting South Korean directors, a director who was also Minister (Culture and Tourism) a few years ago, this Peppermint Candy is a beautiful, passionate fresco of the recent history of South Korea, and at the same time a psychological deepening of South Korean masculinity, always poised between drama and farce.

20210211

Non sono la tua musa

Not Your Muse - Celeste (2021)


Dopo un paio di EP (2017 e 2019), molti singoli e un bel po' di "gavetta", esce il primo album di Celeste, all'anagrafe Celeste Epiphany Waite, splendida voce soul britannica (lei è nata negli USA, da padre di origini giamaicane e madre inglese, ma si è trasferita in UK all'età di 3 anni dopo la separazione dei genitori) con buone capacità di composizione e grande pathos vocale che ricorda a molti quello della Winehouse. Il disco, la cui uscita è stata più volte rinviata, contiene 12 tracce nell'edizione standard, ed altre nove in quella deluxe, inclusa una cover di Curtis Mayfield (It's All Right). Pregi e difetti di molte voci nuove di questo genere: bellissima, ma le composizioni si rivelano piuttosto standardizzate, con pochi picchi indimenticabili. Il tempo ci dirà se la ragazza ha qualcosa in più della media imperante. 
After a couple of EPs (2017 and 2019), many singles and a lot of work her way to the ladder, Celeste's first album is released, born Celeste Epiphany Waite, splendid British soul voice (she was born in the USA, from a father of Jamaican origins and an English mother, but moved to the UK at the age of 3 after the separation of her parents) with good composition skills and great vocal pathos that for many, reminds the one of Amy Winehouse. The album, whose release has been postponed several times, contains 12 tracks in the standard edition, and another nine in the deluxe one, including a cover by Curtis Mayfield (It's All Right). Pros and cons of many new voices of this genre: beautiful, but the compositions turn out to be rather standardized, with few unforgettable peaks. Time will tell if the girl has something more than the prevailing average.