No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20201130

Luna Park di assassini

Carnival of Killers - Macabre (2020)
Se non ho sbagliato a contare, questo dovrebbe essere il sesto album della band di Chicago, Illinois, una band che ascolto per la prima volta con Carnival of Killers, e che mi ha ricordato moltissimo gli svedesi Avatar. Ovviamente qua l'approccio tematico è tutto spostato verso il gore ed i serial killer, sempre con un umorismo macabro, ma lo stile è una sorta di patchwork metal che si, fa sorridere a livello lirico, ma spiazza e convince poco a livello musicale, seppure regali qualche momento godibile.
If I am not mistaken, this should be the sixth album by the band from Chicago, Illinois, a band I listen to for the first time with Carnival of Killers, and which reminded me very much the Swedish band Avatar. Obviously here the thematic approach is all shifted towards gore and serial killers, always with a macabre humor, but the style is a sort of patchwork metal that makes you smile on a lyrical level, but displaces and convinces little at a musical level, even if you give some enjoyable moments.

Vecchia gioia

Old Joy - Di Kelly Reichardt (2006)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Due amici, Kurt e Mark si riuniscono per un fine settimana in campeggio nella catena montuosa della Cascades e nella zona dove si trova la Bagby Hot Springs, a est di Portland, nell'Oregon. Kurt vive uno stile di vita hippy alla giornata, mentre Mark è passato oltre quella scena e ha un lavoro ben pagato, una casa, una compagna che sta per partorire. Il film è una storia di amicizia, perdita e alienazione. Per Mark, l'escursione del fine settimana offre una pausa dalla pressione della sua paternità imminente. Insieme a loro c'è Lucy, il cane di Mark.

Secondo lungometraggio per la regista statunitense molto apprezzata dalla critica, che è basato su un racconto breve di Jonathan Raymond, poi collaboratore abituale della regista stessa. Una coppia di protagonisti quantomeno strana, l'ottimo caratterista Daniel London è Mark mentre Will Oldham conosciuto musicalmente come Bonnie Prince Billy è Kurt (e il cane della regista è Lucy) e la colonna sonora degli Yo La Tengo, per un film esile che vuole rappresentare forse una critica all'abbandono dell'idealismo per abbracciare la mediocrità del conformismo. In realtà, il film risulta un po' noioso, più che riflessivo.

Second feature for the female American director much appreciated by critics, which is based on a short story by Jonathan Raymond, then a regular collaborator of the director herself. A couple of at least peculiar protagonists, the excellent character actor Daniel London is Mark while Will Oldham aka musician Bonnie Prince Billy is Kurt (and the director's dog is Lucy) and the soundtrack of Yo La Tengo, for a slender film that perhaps wants to represent a critique of the abandonment of idealism to embrace the mediocrity of conformism. In fact, the film is a little boring rather than reflective.

20201129

L'ho sentito nella vita passata

Heard It in the Past Life - Maggie Rogers (2019)
Now That the Light Is Fading - Maggie Rogers (2017)
La verità è che, io e qualche altro amico, siamo dei teneroni, e su questo ho già fatto coming out in passato. Ascoltiamo e cerchiamo le band più dure e bastarde, ma vogliamo che ci siano dei passaggi che ci fanno piangere. Contemporaneamente, siamo sempre alla ricerca di giovani cantanti femmine che cantino in maniera deliziosa e che in qualche modo tocchino le corde del nostro cuoricino. E' il caso di Margaret Debay Rogers, 26 anni da Easton, Maryland, due album indipendenti all'attivo prima di questa coppia (EP del 2017 e album del 2019), conosciuta solo qualche giorno fa per un duetto insieme a Phoebe Bridgers (una roba che ti apre direttamente il petto e ti asporta il cuore). Multistrumentista, immersa nella musica fin da piccola, musica di tutti i generi, ha una voce portentosa e un talento compositivo cristallino. Alcune tracce dell'EP le ritrovate nell'album del 2019, il genere è vicinissimo al pop ma non è mai banale, e lo stile è di una delicatezza incredibile. Curiosamente, è balzata agli onori delle cronache musicali qualche anno fa, quando Pharrell Williams ha suonato una sua canzone (Alaska) durante una master class alla New York University. Vi avviso, vi sarà difficile non innamorarvene.
The truth is, me and a few other friends are soft, and I've made my coming out on that in the past. We listen and look for the toughest and most bastard bands, but we want there to be passages that make us cry. At the same time, we are always looking for young female singers who sing in a delicious way and who somehow touch the strings of our little hearts. This is the case of Margaret Debay Rogers, 26 from Easton, Maryland, two independent albums before this couple (2017 EP and 2019 album), known only a few days ago for a duet with Phoebe Bridgers (a stuff that opens your chest directly and takes your heart out). Multi-instrumentalist, immersed in music from an early age, music of all genres, has a portentous voice and a crystalline compositional talent. You'll find some tracks of the EP also in the album of 2019, the genre is very close to pop but it is never banal, and the style is of an incredible delicacy. Curiously, she jumped to the headlines a few years ago when Pharrell Williams played one of her songs (Alaska) during a master class at New York University. I warn you, it will be difficult not to fall in love with her.

Il nuovo mondo

Westworld - di Jonathan Nolan e Lisa Joy - Stagione 3: The New World (8 episodi; HBO) - 2020

Poco dopo gli eventi del massacro di Westworld, Dolores individua e costringe Gerald, ex azionista di Delos, a farla accedere ai file riservati relativi alla società Incite. Muore quando prova ad attaccarla mentre se ne va. Dice al ragazzo della sua "ospite" che ora lei è libera.
A Los Angeles, l'ex soldato Caleb lotta con il trauma di perdere il suo amico Francis in combattimento. Incapace di trovare un lavoro migliore rispetto a quello di manovale, fa quadrare i conti con piccoli lavori criminali offerti tramite l'app Rico.
Nel frattempo, Bernard è oggetto di una caccia all'uomo, visto che è accusato del massacro di Westworld. Lavora sotto un nuovo pseudonimo in un allevamento nel sud-est asiatico. Quando due collaboratori lo riconoscono e tentano di ricattarlo, Bernard riesce a sopraffarli e in seguito si assicura il ritorno a Westworld. Nel frattempo, l'"ospite" di Charlotte prende il controllo del consiglio di amministrazione di Delos in assenza di William.

Continuo a pensare che per seguire alla perfezione Westworld sia necessario qualcosa per il mal di testa: la trama è troppo complessa e si avvale di concetti di AI troppo avanzati. Non solo: la lotta tra il bene e il male è confusa, sembra che gli sceneggiatori facciano a gara a confondere le acque. Ma questo è un trucco ricorrente nella fiction. Rimane il fatto che il cast sia molto interessante (il nuovo ingresso di Aaron Paul nei panni di Caleb e di Vincent Cassel in quelli di Serac aumentano il peso della parte maschile), e visivamente sia una delle serie più belle attualmente, senza contare che la colonna sonora è bellissima.

I keep thinking that to follow Westworld perfectly, something is needed for the headache: the plot is too complex and uses too advanced AI concepts. Not only that: the struggle between good and evil is confused, it seems that the writers compete to confuse the waters. But this is a recurring trick in fiction. The fact remains that the cast is very interesting (the new entry of Aaron Paul in the role of Caleb and Vincent Cassel in those of Serac increase the weight of the male part), and visually it is one of the most beautiful series currently, not to mention that the soundtrack is beautiful too.

20201128

Phoebe Bridgers - I See You (Lyric Video)

Ricercate

Wanted - Di Rebecca Gibney e Richard Bell - Stagioni 1, 2 e 3 (6 episodi ciascuna; Seven Network) - 2016/2018

Lola Buckley, una ruvida cassiera di un supermercato, e Chelsea Babbage, una contabile metodica che è attualmente indagata per appropriazione indebita, prendono abitualmente un autobus urbano di Sydney per andare avanti e indietro nei rispettivi luoghi di lavoro. Una sera, le due donne aspettano alla loro fermata dell'autobus quando passa un'auto con un'altra al suo inseguimento, e alla fine ne scaturisce una sparatoria che uccide un uomo. Mentre Lola e Chelsea sono testimoni, si ritrovano quindi rapite e chiuse nel bagagliaio di un'auto. Mentre l'auto si ferma, Chelsea riesce a chiamare la polizia, ma quando si presenta, Lola si insospettisce. Lola e Chelsea non hanno altra scelta che fuggire e trovare un posto sicuro: una casa estiva di proprietà del padre del Chelsea sembrerebbe il posto giusto, ma la visita del detective di polizia Ray Stanton sembra dimostrare che non è possibile fidarsi di nessun poliziotto: sono tutti corrotti e, in qualche modo, coinvolti nel caso.

Spassosa serie australiana con due protagoniste femminili la cui chimica è innegabile (una delle due, Rebecca Gibney/Lola, è anche la creatrice), ci porta a spasso per l'Australia (e poi pure per la Nuova Zelanda, con un breve passaggio a Bangkok) facendoci divertire e appassionare a questa strana coppia.

Extremely fun Australian tv series with two female protagonists whose chemistry is undeniable (one of the two, Rebecca Gibney / Lola, is also the creator), takes us for a walk in Australia (and then also in New Zealand, with a short passage to Bangkok) making us have fun and be passionate about this strange couple.

20201127

Diagnostic and Statistical Manual (of Mental Disorders) 5th Edition

DSM-5 - Blood From the Souls (2020)
Dopo 27 anni, Shane Embury, lo storico bassista dei Napalm Death, rispolvera il suo progetto, inizialmente industrial metal, chiamato Blood From the Souls, con il quale pubblicò un album nel 1993 (To Spite The Gland That Breeds). A quei tempi, il suo partner fu Lou Koller dei Sick of it All: stavolta la formazione include, con Embury alla chitarra, il frontman dei Converge Jacob Bannon, il bassista dei Nasum Jesper Liveröd e il batterista dei Megadeth Dirk Verbeuren. Il risultato è un disco deragliante (si, mi piace moltissimo questo aggettivo, probabilmente non è il migliore, ma secondo me rende l'idea quando ci troviamo davanti a musica del genere), non propriamente definibile come industrial metal, e neppure grindcore, nel caso aveste quel sospetto, anche se qualche "fuga" blast beat la troverete su questo album, ma non ne è una colonna portante. Liriche "distopiche" (una storia di fantascienza con esseri umani e macchine senzienti. "Il titolo è un riferimento al Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali", spiega Bannon. "Nel contenuto del testo,"DSM-5" è il nome del vascello in cui gli umani si rifugiano e scappano dalla Terra"), ritmi altissimi con una sezione ritmica martellante, una chitarra onnipresente che alterna droni, arpeggi (soprattutto con effetto flanger), ritmiche avvolgenti, e l'urlo di Jacob ad imprimere disperazione.
After 27 years, Shane Embury, the historic bassist of Napalm Death, dusts off his project, initially industrial metal, called Blood From the Souls, with which he released an album in 1993 (To Spite The Gland That Breeds). At that time, his partner was Lou Koller of Sick of it All: this time the line-up includes, with Embury on guitar, Converge frontman Jacob Bannon, Nasum bassist Jesper Liveröd and Megadeth drummer Dirk Verbeuren. The result is a derailing (yes, I really like this adjective, it's probably not the best, but in my opinion it gives the idea when we are faced with music of the genre) album, not really definable as industrial metal, nor grindcore, in the just in case you had that suspicion, even if you will find some blast beat "fugue" on this album, but it's not a mainstay. "Dystopian" lyrics (a science fiction story about humans and sentient machines. "The title is a reference to the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders," Bannon explains. "In the text," DSM-5 "is the name of the vessel where humans take refuge and escape from the Earth"), very high rhythms with a pounding rhythm section, an omnipresent guitar that alternates drones, arpeggios (especially with a flanger effect), enveloping rhythms, and Jacob's scream to give despair.

Noé

Noah - Di Darren Aronofsky (2014)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Da giovane, Noé assiste all'assassinio di suo padre, Lamech, ucciso da un giovane Tubal-cain. Anni dopo, un adulto Noè vive con sua moglie Naama e i loro figli Sem, Cam e Jafet. Dopo aver visto un fiore crescere istantaneamente da terra ed essere perseguitato dai sogni di una grande inondazione, Noé porta i figli a visitare suo nonno Matusalemme.

Film ovviamente spettacolare (kolossal è la definizione giusta, in questa occasione), voluto per anni da Aronofsky, e per il quale ha usato una miscela tra la Bibbia e il Libro di Enoch, per "colmare i vuoti di sceneggiatura", visto che la Bibbia risulta molto parca di dettagli a proposito della figura di Noé. Risultato discutibile, ma bello da vedere.

Obviously spectacular film (blockbuster is the right definition, on this occasion), wanted for years by Aronofsky, and for which he used a mixture between the Bible and the Book of Enoch, to "fill the gaps in the screenplay", given that the Bible is very small in detail about the figure of Noah. Questionable result, but nice to see.

20201126

Eroe riluttante

Reluctant Hero - Killer Be Killed (2020)
Quasi a rispondere alla domanda con la quale chiudevo la recensione del disco di debutto eponimo del 2014, senza troppi annunci in anticipo (la notizia è uscita giusto qualche giorno prima), venerdì scorso è uscito il secondo disco della superband Killer Be Killed intitolato Reluctant Hero. A seconda di quali siano i vostri gusti, questo potrebbe risultare uno dei dischi più eccitanti dell'anno: un chiaro e fulgido esempio di come si possa fare metal moderno lasciandosi influenzare da tutto (quello che c'è stato in passato) e da niente (ovviamente, come già espresso nella recensione del disco precedente, anche questo disco è un ottimo amalgama e sintesi degli stili - variegati ma percepibili - dei singoli membri), ed offrire un prodotto che in un certo qual modo può risultare anche mediamente commerciale, senza svendersi. Infatti, tanto per fare un esempio chiaro, la doppietta iniziale, Deconstructing Self-Destruction e Dream Gone Bad (non per niente i due singoli che hanno preceduto l'uscita dell'album), contiene dei ganci melodici eccezionali. Ovviamente, per fortuna, il disco non si esaurisce lì: i mid tempos (sostenuti) che caratterizzano la maggior parte delle tracce sono spesso irresistibili, le parti veloci sono sovente sostenute da aperture melodiche, il cantato ruvido di Max Cavalera è usato con parsimonia, quello di Troy Sanders molto più spesso e dà il suo meglio, quello di Greg Puciato spesso rappresenta l'apice delle canzoni, ed ascoltando le sue parti ci si rende conto che quando canta "pulito" su ritmiche veloci, la sua voce è probabilmente la più bella che ci sia in giro. Nella seconda parte del disco ci sono alcune tracce un po' diverse dallo standard al quale la band ci ha fin qui abituati, From a Crowded Wound ma soprattutto la conclusiva Reluctant Hero (una canzone da pelle d'oca), canzoni più lente (ma sempre con riff assassini e una sezione ritmica da far paura) che danno un po' di varietà al disco, e che mostrano voglia di lavorare anche sullo stile. Decisamente un disco bello, potente, interessante. 
As if to answer the question with which I closed the review of their eponymous debut album of 2014, without too many announcements in advance (the news came out just a few days earlier), last Friday the second album of the superband Killer Be Killed entitled Reluctant Hero was released. Depending on your tastes, this could turn out to be one of the most exciting records of the year: a clear and shining example of how modern metal can be done by letting itself be influenced by everything (what has been in the past) and nothing (obviously, as already expressed in the review of the previous album, this album is also an excellent amalgamation and synthesis of the styles - varied but perceptible - of the individual members), and offer a product that in a certain way can also be mildly commercial, without sell themself out. In fact, just to give a clear example, the opening double, Deconstructing Self-Destruction and Dream Gone Bad (not for nothing the two singles that preceded the album's release), contains exceptional melodic hooks. Obviously, fortunately, the record does not end there: the mid tempos (sustained) that characterize most of the tracks are often irresistible, the fast parts are often supported by melodic openings, the rough singing of Max Cavalera is used sparingly, that of Troy Sanders much more often and gives his best, that of Greg Puciato often represents the pinnacle of the songs, and listening to his parts you realize that when he sings "clean" on fast rhythms, his voice is probably the most beautiful there is around. In the second part of the album there are some tracks a little different from the standard to which the band has so far accustomed us, From a Crowded Wound but above all the final Reluctant Hero (a goosebumps song), slower songs (but always with killer riffs and a frightening rhythm section) that give a bit of variety to the record, and that show the desire to work on the style too. Definitely a beautiful, powerful, interesting record.

Martiri

Martyrs - Di Pascal Laugier (2008)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Nel 1971, una ragazza, Lucie Jurin, fugge da un macello in disuso dove è stata imprigionata e torturata per più di un anno. Gli autori e le loro motivazioni rimangono un mistero. Lucie viene messa in un orfanotrofio, dove fa amicizia con una ragazza di nome Anna Assaoui, che scopre rapidamente che Lucie crede di essere costantemente terrorizzata da una creatura, una donna sfigurata ed emaciata. Anna conforta Lucie ogni volta che ha uno di questi incubi.
Quindici anni dopo, Lucie irrompe nella casa di una famiglia apparentemente normale, i Belfonds - Gabrielle, suo marito e i loro figli Antoine e Marie - e li uccide tutti con un fucile.

Dando atto al regista francese di provare a suo modo a rompere gli schemi dell'horror convenzionale, bisogna riconoscere che questo suo secondo lungometraggio è probabilmente ancora oggi il suo apice. Film decisamente disturbante, idea intrigante.

In acknowledging the French director's attempt to break the conventional horror patterns in his own way, it must be recognized that his second feature film is probably still his peak to date. Definitely disturbing film, intriguing idea.

20201125

The Last Cozy Home

L'ultima casa accogliente - Zen Circus (2020)
Undicesimo disco in studio per gli Zen Circus. Il fatto è questo: il disco non è per niente brutto, come già ribadito in occasione de Il fuoco in una stanza, le canzoni ormai escono loro facili, sono ispirati (da qui la facilità ed il ritmo con cui sfornano dischi), c'è tanto rumore intorno a loro e anche tanta indulgenza. Canzone per canzone, ribadisco, il disco è piacevole, ci sono bei momenti, ci sono i soliti testi dolce-amari di Appino (che qua prosegue e rende chiara la sua fase di accettazione e il riconoscimento degli errori del passato, nonché l'amarezza ironica sulla malattia del padre e l'amore sempre più incondizionato verso la madre), ma il limite è rappresentato, secondo il mio umilissimo giudizio, dal loro apice: ogni traccia ricorda qualcosa de La terza guerra mondiale, appunto per me il loro apice, vi si avvicina, ma manca di qualcosa. La conclusione è quindi che i ragazzi sono in una fase che oserei definire di plateau: si sono assestati in alto sull'asse delle ascisse, ma l'andamento è piatto. Occorre qualcosa di geniale per scuotere il tutto, che sia verso l'alto che verso il basso.
Eleventh studio album for Zen Circus. The fact is this: the album is not bad at all, as already reiterated on the occasion of Il fuoco in una stanza, the songs now come out easy to them, they are inspired (hence the ease and rhythm with which they churn out records), there there is so much noise around them and so much indulgence. Track by track, I repeat, the record is pleasant, there are good moments, there are the usual bitter-sweet lyrics by Appino (who here continues and makes clear his phase of acceptance and the recognition of past mistakes, as well as the bitterness ironic about the father's illness and the ever more unconditional love for the mother), but the limit is represented, according to my humble judgment, by their apex: every tracks reminds something of La terza guerra mondiale, precisely for me their apex, approaches it, but something is missing. The conclusion is therefore that the boys are in a phase that I would dare to define as a plateau: they have settled high on the abscissa axis, but the trend is flat. Something ingenious is needed to shake it all up, both up and down.

Prisoners of War

Homeland - di Gideon Raff, sviluppato da Alex Gansa e Howard Gordon - Stagione 8 (12 episodi; Showtime) - 2020

Durante la riabilitazione presso il Landstuhl Regional Medical Center, Carrie viene intervistata dall'agente di controspionaggio Jim Turrow. Turrow informa Carrie che ha fallito un test del poligrafo e mette in dubbio se Carrie abbia rivelato informazioni durante i mesi di prigionia in Russia, dei quali non ha memoria.

Dite quello che volete: Homeland lascerà un grande vuoto nel panorama delle serie tv. Come detto più volte, la sfida dopo le prime stagioni era grande, ma (anche questo già detto più volte, ad ogni stagione) il gruppo di sceneggiatori a mio giudizio è riuscito a fare un grandissimo lavoro, reinventando la serie ogni volta. Un finale degno, e un grande applauso per tutti.

Say what you want: Homeland will leave a great void in the landscape of TV series. As I said several times, the challenge after the first few seasons was great, but (I also said this many times each season) the group of screenwriters in my opinion managed to do a great job, reinventing the series every time. A worthy ending, and a big round of applause for everyone.

20201124

Sotto i cieli cupi

Under Sullen Skies - Tombs (2020)
Quinto album in studio per la band di Brooklyn, New York, uscito pochi giorni fa, dopo che nei primi mesi del 2020 era uscito l'EP Monarchy of Shadows. Partono da una "base" black metal, e sviluppano le loro canzoni con un attitudine tendente al dark (citano i Joy Division insieme ai Darkthrone, e i Bauhaus con i Neurosis; la dark new wave viene citata palesemente con qualche inserimento di tastiere), mescolando il tutto con atmosfere sludge / doom. Il cantato è sempre harsh (su The Hunger sembra di sentire un inedito dei Motorhead con suoni moderni), soventi alternanze tra tempi velocissimi e rallentamenti cadenzati, sorprendono con aperture armoniche e assoli doppi in stile NWOBHM, molto melodici. Niente di nuovo, ma ben fatto.
Fifth studio album for the band from Brooklyn, New York, released just few days ago, after the EP Monarchy of Shadows was released in early 2020. They start from a "base" black metal, and develop their songs with a dark attitude (they cite Joy Division together with Darkthrone, and Bauhaus with Neurosis; the dark new wave is clearly cited with some insertion of keyboards), mixing all with sludge / doom atmospheres. The singing is always harsh (on The Hunger it seems to hear an unreleased Motorhead with modern sounds), often alternating between very fast tempos and rhythmic slowdowns, they surprise with harmonic openings and double solos in NWOBHM style, very melodic. Nothing new, but well done.

Califfato

Kalifat - Di Wilhelm Behrman - Stagione 1 (8 episodi; SVT1) - 2020

Raqqa, Stato Islamico dell'Iraq e dalla Siria, tra il 2014 e il 2017. Pervin riceve un cellulare e un numero di telefono dalla sua amica norvegese Tine, poco prima che Tine sia arrestata dalla Brigata al-Khansaa. L'agente Säpo (servizi segreti svedesi) Fatima viene declassata a causa di un grave errore. Riceve una telefonata preoccupante da Pervin, che vuole aiuto per tornare in Svezia con sua figlia Latifa, di appena un anno. Fatima esita, ma cambia quando Pervin le dice che suo marito e il suo gruppo di jihadisti svedesi stanno pianificando un atto terroristico su larga scala in Svezia. A scuola a Solna, nei sobborghi di Stoccolma, l'annoiata Sulle incontra l'assistente studente Ibbe, che la tratta come un adulto.

Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo, si, Kalifat ha pure qualche difetto. Ma sfido chiunque a trovare qualcosa di più angosciante, con lo stesso grado di tensione, e terribilmente attuale, nel panorama attuale. Ottimo cast, altrettanto la sceneggiatura. Una delle cose migliori viste ultimamente.

If we want to be picky, yes, Kalifat also has some flaws. But I challenge anyone to find something more distressing, with the same degree of tension, and terribly topical, in the current landscape. Excellent cast, as well as the script. One of the best thing seen lately.

20201123

Accendere

Power Up - AC/DC (2020)
Sono diciassette, con questo nuovo Power Up, gli album in studio per la rediviva (per l'ennesima volta), possiamo definirla così, band australiana, che riunisce la formazione del disco precedente, ed arriva a sei anni di distanza dal precedente Rock or Bust (2014), dopo qualche vicissitudine da parte dei componenti, e qualche pagliacciata. Importante sottolineare che l'età dei componenti attuali della band va dai 63 (Stevie Young, chitarra rimitca) ai 73 (Brian Johnson, voce) anni. Detto questo, poco altro da aggiungere: se mettete su questo album, ad un volume discretamente alto, vi verrà implicitamente ricordato (scrivo questo conscio del fatto che molto spesso preferisco esattamente l'opposto) che per fare musica non è necessario, a volte, inventare qualcosa o miscelare generi differenti e distanti tra di loro, ma solo saper suonare, possedere una capacità di songwriting media ma avere un certo gusto, amare il blues, alzare il volume, e metterci tanta passione. Il risultato, anche in questo caso, è un disco dignitoso, che ci fa augurare a tutti e cinque i membri degli AC/DC, di vivere ancora e di riuscire a farne ancora qualcuno. Vi vogliamo bene.
There are seventeen, with this new Power Up, the studio albums for the revived (for the umpteenth time), we can define them like this, Australian band, which brings together the line-up of the previous album, and arrives six years after the previous Rock or Bust (2014), after some vicissitudes on the part of the members, and some antics. It is important to note that the age of the current members of the band ranges from 63 (Stevie Young, rimitca guitar) to 73 (Brian Johnson, vocals). Having said that, little else to add: if you put on this album, at a fairly high volume, you will be implicitly reminded (I write this conscious of the fact that very often I prefer exactly the opposite) that to make music it is not necessary, sometimes, invent something or mix different and distant genres, but only knowing how to play, possess an average songwriting ability but have a certain taste, love the blues, turn up the volume, and put a lot of passion into it. The result, also in this case, is a decent record, which makes us wish all five members of AC / DC, to live again and to be able to make some more. We love you guys.

Dopo la vita

After Life - Di Ricky Gervais - Stagione 2 (6 episodi; Netflix) - 2020

Determinato ad essere gentile, ma lottando ancora per essere felice. Tony si fa convincere a frequentare un corso di meditazione Zen con Matt, il cui matrimonio è sul filo del rasoio.

Molto attesa, la seconda stagione della nuova serie di Ricky Gervais risulta se possibile ancora più amara della prima, ma ad essere sinceri mostra un po' la corda. Non so se sia il caso di continuare: forse è il caso di pensare a nuovi progetti, a meno che non si decida ad introdurre cambiamenti importanti.

Much awaited, the second season of the new Ricky Gervais series is even more bitter than the first if possible, but to be honest it shows a bit of tiredness. I don't know if it is appropriate to continue: perhaps it is better to think about new projects, unless he decides to introduce important changes.

20201122

Preghiera idiota

Idiot Prayer: Nick Cave Alone at Alexandra Palace - Nick Cave (2020)

Già subito dopo (anzi, durante) il primo ascolto di questo disco (corredato da un film concerto, uscito nei cinema aperti, e diffuso in streaming il 23 luglio 2020), il pensiero immediato è stato "che cazzo gli puoi dire a uno così?", da intendersi come "non ci sono più parole sufficienti per parlarne". Nick Cave ed il suo piano. Ventidue tracce (quasi 84 minuti), quattro in più nella versione film, tratte dall'ormai immenso repertorio dei Bad Seeds e addirittura dei Grinderman, e un inedito, la splendida Euthanasia. Molti dei pezzi riarrangiati, alcuni a tratti irriconoscibili, ventidue poesie, ventidue momenti per piangere, per riflettere su quello che la vita ci ha riservato e che ha ancora in serbo, per ricordare cuori spezzati e momenti intensi. Ancora una volta, un capolavoro.
Immediately after (indeed, during) the first listening to this album (accompanied by a concert film, released in the few cinemas still opened, and broadcast in streaming on July 23, 2020), the immediate thought was "what the fuck can you tell someone like that?", to be understood as "there are no longer enough words to talk about it". Nick Cave and his piano. Twenty-two tracks (almost 84 minutes), four more in the film version, taken from the now immense repertoire of the Bad Seeds and even the Grinderman, and an unreleased track, the splendid Euthanasia. Many of the rearranged tracks, some at times unrecognizable, twenty-two poems, twenty-two moments to cry, to reflect on what life has reserved for us and still has in store, to remember broken hearts and intense moments. Once again, a masterpiece.

Cattivo sangue

Bad Blood - Di Simon Barry - Stagioni 1 e 2 (6 e 8 episodi; Citytv) - 2017/2018

All'inizio degli anni 2000, Vito Rizzuto è il capo della famiglia criminale Rizzuto ed è al culmine della sua influenza e potere, mentre ha sul libro paga il municipio e la polizia e mantiene la pace con le gang di motociclisti, gli irlandesi, gli haitiani e altre bande di Montreal. Nonostante un brutto colpo a Vito, il suo braccio destro Declan Gardiner mantiene la situazione. Vito viene arrestato a Montreal con un ordine di estradizione dagli Stati Uniti per essere stato uno dei quattro uomini armati nelle triplici uccisioni del 1981 dei boss Philip Giaccone, Dominick Trinchera e Alphonse Indelicato a Brooklyn, New York, dopo che il suo nome emerge in una testimonianza. In un flashback, vediamo il triplo omicidio. Nel presente, Vito viene portato in una prigione di sicurezza in Colorado e le relazioni tra le bande di Montreal iniziano a deteriorarsi. A casa di Rizzuto, il padre di Vito, Nicolo Rizzuto, Declan e i suoi colleghi, si incontrano per decidere il capo della famiglia mentre Vito è imprigionato. Il figlio di Vito, Nico Jr., esprime il desiderio di assumere il ruolo di suo padre, sollevando forti dubbi da parte della famiglia.

Serie canadese basata sul personaggio reale (e sulla famiglia mafiosa) di Vito Rizzuto e sul libro Business or Blood: Mafia Boss Vito Rizzuto's Last War, a cura di Antonio Nicaso, considerato uno dei massimi esperti di 'ndrangheta a livello mondiale (la seconda stagione si distacca dal libro e dagli eventi reali per seguire il protagonista Declan). Ottimo esempio di quanto la realtà spesso supera la fantasia, soprattutto in ambito criminale, non è affatto male, e si avvale di un grande cast.

Canadian series based on the real character (and the mafia family) of Vito Rizzuto and on the book Business or Blood: Mafia Boss Vito Rizzuto's Last War, by Antonio Nicaso, considered one of the greatest experts of 'ndrangheta in the world (the second season detaches it from the book and from real events to follow the protagonist Declan). Excellent example of how reality often exceeds fantasy, especially in the criminal sphere, is not bad at all, and makes use of a great cast.

20201121

Miserable "Loverboy" (Official Video)

Piccolo Senegal

Little Senegal - Di Rachid Bouchareb (2001)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Alloune, una vecchia guida del museo africano "La Maison des Esclaves" a Gorée, in Senegal, parte per gli Stati Uniti per trovare i discendenti dei suoi antenati che furono deportati come schiavi. Si ritrova nel distretto di Harlem dove vive la comunità africana, Little Senegal.
Alloune trova suo nipote e un lontano cugino. Cerca di riunire la sua famiglia, cosa che risulta incomprensibile ai suoi "parenti" americani perché, anche tra afro-americani e africani, c'è razzismo e violenza. Un divario separa gli afroamericani dai recenti immigrati africani, e questi ultimi sembrano più preoccupati per il passato schiavista rispetto ai primi.

Film "povero" ma interessante, tutto visto e vissuto da una prospettiva nera. Soprattutto di questi tempi, potrebbe aprire un dibattito non banale, ed innescare riflessioni degne di nota. Ottimi interpreti.

"Poor" (budget wise) but interesting film, all seen and experienced from a black perspective. Especially these days, it could open up a non-trivial debate, and trigger noteworthy reflections. Excellent interpreters.

20201120

Meraviglioso inferno

Wonderful Hell - War On Women (2020)

Davvero ottimo questo terzo album della band femminista (ma non composta interamente da ragazze) di Baltimore, Maryland, band che porta avanti anche un serio impegno sociale (nel Warped Tour del 2017 hanno tenuto workshop giornalieri sull'intervento dei testimoni in caso di molestie e sugli spazi sicuri per le donne), e che chiaramente nelle liriche riflette tutto ciò (l'album si apre con Aqua Tofana, e se leggete cos'è, vi fate un'idea). Eppure, non è (solo) questo che mi fa applaudire, seppure mi fosse già piaciuto il disco precedente. C'è un lavoro apprezzabile, fatto per rendere la loro musica appetibile, senza renderla troppo complicata, mantenendo i canoni del punk rock ma non troppo semplicistico. La voce, davvero bella e potente, di Shawna Potter sempre in giusta evidenza, ma il lavoro delle chitarre è da sottolineare, bei riff, bei suoni, con una ottima sezione ritmica a sostenere il tutto. Ganci melodici a non finire, canzoni ben scritte: come detto, ottimo disco, tutto da godere, battendo il tempo con i piedi.
Really excellent this third album by the feminist band (but not all-female) from Baltimore, Maryland, a band that also carries out a serious social commitment (on 2017’s Warped Tour they ran daily workshops on bystander intervention and safe spaces), clearly reflected in their lyrics (the album opens with Aqua Tofana, and if you read what it is, you'll get an idea). Yet, this is not (only) what makes me applaud, even though I already liked the previous album. There is an appreciable job done to make their music palatable, without making it too complicated, keeping the canons of punk rock but not too simplistic. The voice, really beautiful and powerful, of Shawna Potter always in the right spot, but the work of the guitars is to be emphasized, beautiful riffs, beautiful sounds, with an excellent rhythm section to support it all. Endless melodic hooks, well-written songs: as mentioned, an excellent record, all to be enjoyed, beating time with your feet.

L'orda

La Horde - Di Yannick Dahan e Benjamin Rocher (2010)
Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)

Dopo la morte di uno di loro, assassinato da una banda di malviventi, un gruppo di agenti di polizia fa irruzione in un edificio di case popolari per vendicare il loro compagno; ma l'incursione si rivela un fallimento e i poliziotti/vigilantes superstiti vengono fatti prigionieri, mentre la metà della squadra viene uccisa. Tuttavia, mentre stanno per essere giustiziati, si sentono strane grida nell'edificio. I morti risorgono e attaccano. La banda di malviventi e la polizia dovranno unirsi per affrontare l'orda di zombi.

Questo film francese, non si sa come, è divenuto un culto. A dispetto della realizzazione e delle recitazioni, discutibili così come tutti gli stereotipi del genere, l'idea non è male. Ma, se ad esempio lo confrontiamo con il cubano Juan de los muertos, gli manca un po' di autoironia. O forse si fatica a coglierla.

This French film, no one knows how, has become a cult. In spite of the realization and the acting, questionable as well as all the stereotypes of the genre, the idea is not bad. But if, for example, we compare him with the Cuban Juan de los muertos, it lacks a bit of self-irony. Or maybe it's hard to catch it.

20201119

Crepuscolo infinito di amore codipendente

Endless Twilight of Codependent Love - Solstafir (2020)


Il settimo album per la band islandese, se mi credete, è un qualcosa di maestoso. Profilo basso, ma molto attivi sui social, soprattutto su Instagram, dove le loro stories e i loro Q&A sono davvero spassosi, spesso sottovalutati perché veramente difficili da incasellare, questo disco ribadisce tutto quello che vi avevo detto in occasione della recensione del precedente Berdreyminn del 2017, soprattutto le definizioni (non mie, ma assolutamente calzanti) di "Sigur Rós che suonano metal" e "Hellacopters che vanno alla scuola d'Arte", e dimostra una maturità impressionante, insieme ad un pugno di canzoni meravigliose, a tratti rabbiose, piene di belle cose, con un suono avvolgente, corposo, che ti prende e ti riempie, tutto talmente bello (blues, rimasugli di black metal, hardcore punk, jazz) che gli si perdona anche quel "na na na na na na" sul singolo Her Fall From Grace. Canzoni che si espandono, virano, tornano alla base, ti trasportano. Ci vuole un po' per digerire il cantato in islandese (8 tracce su 9), ma datemi retta, superato questo scoglio, qualsiasi anima rock godrà davvero molto. Uno dei dischi dell'anno.
The seventh album for the Icelandic band, if you believe me, is something majestic. Low profile, but very active on social media, especially on Instagram, where their stories and their Q&A are really hilarious, often underestimated because they are really difficult to pigeonhole, this record reiterates everything I told you during the review of the previous Berdreyminn of 2017, especially the definitions (not mine, but absolutely fitting) of "Sigur Rós playing metal" and "Hellacopters going to art school", and demonstrates an impressive maturity, along with a handful of wonderful, sometimes angry songs, full of beautiful things, with an enveloping, full-bodied sound that takes you and fills you, all so beautiful (blues, remnants of black metal, hardcore punk, jazz) that even that "na na na na na na" is forgiven them on their single Her Fall From Grace. Songs that expand, turn, return to base, transport you. It takes a while to digest the singing in Icelandic (8 out of 9 tracks), but listen to me, once you have overcome this obstacle, any rock soul will really enjoy it. One of the albums of the year.

Gianni dei morti

Juan de los muertos - Di Alejandro Brugués (2011)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Juan ha quarant'anni e ha passato gran parte della sua vita a Cuba senza fare assolutamente nulla. È spesso accompagnato dal suo maldestro aiutante, Lazaro, che è altrettanto pigro ma molto più sciocco (e incline agli incidenti), su una zattera da pesca improvvisata. La loro lenza pesca quello che pensano sia un cadavere ma all'improvviso, questo si risveglia e li attacca, finendo con Lazaro che gli spara alla testa con il suo arpione. Inizialmente non danno seguito alla cosa, e continuano a dedicarsi ai loro affari come al solito, il che implica attività criminali e associazione con i loro amici meno che rispettabili: il vanitoso figlio di Lazaro, Vladi California, la trans La China, che è anche una esperta tiratrice di fionda, e il suo amante Primo, un muscoloso culturista che sviene alla vista del sangue, e deve indossare una benda quando combatte.

Geniale e spassosa parodia zombie di questo regista cubano (ma nato in Argentina), votato soprattutto all'horror ma con ottime intuizioni satiriche, che purtroppo non hanno avuto un grosso seguito. Questo film è comunque divenuto un piccolo cult. Straordinariamente brillante il cast. Una curiosità per gli appassionati, l'attore che interpreta Vladi California è Andros Perugorrìa, figlio del bravissimo Jorge. 

Brilliant and hilarious zombie parody by this Cuban director (but born in Argentina), devoted above all to horror but with excellent satirical intuitions, which unfortunately did not have a large following. However, this film has become a small cult. The cast is extraordinarily brilliant. A curiosity for fans, the actor who plays Vladi California is Andros Perugorrìa, son of the talented Jorge.

20201118

Generazione sbagliata

Wrong Generation - Fever 333 (2020)


Il nuovo EP della band di Inglewood, California denota gli stessi pregi e gli stessi difetti del loro album di debutto: una schizofrenia di genere (le tracce sono molto eterogenee), e, quando spingono sull'acceleratore, una imbarazzante somiglianza con i Rage Against the Machine (Bite Back, U Wanted a Fight), mentre quando virano verso il pop-rap (Supremacy) risultano altrettanto imbarazzanti, ma per altri motivi. La traccia migliore è indubbiamente For the Record, 2 minuti di assalto hardcore punk, con Walter Delgado dei Rotting Out come ospite.
The new EP by the band from Inglewood, California denotes the same strengths and weaknesses as their debut album: a genre schizophrenia (tracks are very heterogeneous), and, when they push the accelerator, an awkward resemblance to Rage Against the Machine (Bite Back, U Wanted a Fight), while when they veer towards pop-rap (Supremacy) they are just as embarrassing, but for other reasons. The best track is undoubtedly For the Record, 2 minutes of hardcore punk assault, with Walter Delgado from Rotting Out as a guest.

Natale

Navidad - Di Sebastián Lelio (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Cile. Alejandro e Aurora sono due giovani che, il giorno di Natale, visitano la casa del padre della ragazza, morto da qualche tempo, per raccogliere alcuni oggetti che lei vuole salvare, prima che la proprietà venga venduta. Arrivati sul posto, scoprono in casa una ragazza di 15 anni in fuga, sola e un po' perduta; la ragazza li accompagnerà durante quella lunga notte di Natale, dove verranno raccontati i tre giovanissimi riusciranno a raccontarsi i problemi che si stanno portando sulle spalle.

Secondo lungometraggio per il regista cileno, se possibile ancor più intimo del debutto La sagrada familia. I temi sono gli stessi, il tutto è ancora un poco acerbo, ma il talento c'è. Molto brava, come sempre, Manuela Martelli nella parte di Aurora.

Second feature film for the Chilean director, if possible even more intimate than his debut La sagrada familia. The themes are the same, the whole thing is still a little bit unripe, but the talent is there. Very good, as always, Manuela Martelli as Aurora.

20201117

Ritratti violenti di fuga dal destino

Violent Portraits of Doomed Escape - Black Crown Initiate (2020)


I Black Crown Initiate sono una band proveniente da Reading, Pennsylvania, qui al loro terzo album. La formazione, al momento sprovvista di un batterista stabile, vede Nick Shaw al basso, Ethan McKenna alla chitarra ritmica, James Dorton alla voce harsh, e Andy Thomas alla chitarra solista e alle parti vocali pulite. Questo Violent Portraits of Doomed Escape è un disco valido, non facilissimo da etichettare. Wikipedia ed altri recensori li mettono nella categoria progressive death metal, e direi che rendono abbastanza bene l'idea. Le tracce sono spesso più lunghe della media, elaborate e varie. Le parti progressive sono solitamente accompagnate dal cantato pulito, mentre ovviamente quelle death hanno il cantato in modalità harsh, creando un interessante altalena, ma al contrario di quanto si possa pensare immaginandosi una cosa del genere, l'amalgama funziona; per quanto concettualmente stridente, la cosa non è del tutto nuova, anzi, molte band già da tempo lavorano in questo modo, ed i BCI lo fanno a modo loro, piuttosto bene.
Black Crown Initiate is a band from Reading, Pennsylvania, here on their third album. The line-up, currently lacking a stable drummer, features Nick Shaw on bass, Ethan McKenna on rhythm guitar, James Dorton on harsh vocals, and Andy Thomas on lead guitar and clean vocals. This Violent Portraits of Doomed Escape is a valid album, not very easy to label. Wikipedia and other reviewers put them in the progressive death metal category, and I'd say they get the idea pretty well. Tracks are often longer than average, elaborate and varied. The progressive parts are usually accompanied by the clean vocals, while obviously the death ones have the sung in harsh mode, creating an interesting swing, but contrary to what one might think by imagining such a thing, the amalgam works; although conceptually jarring, it is not entirely new, indeed, many bands have been working in this way for some time, and BCI do it their way, quite well.

Gloria

Gloria Bell - Di Sebastián Lelio (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Gloria Bell è una divorziata di mezza età che vive a Los Angeles, in California. Ha due figli dal suo precedente matrimonio: Anne, un'istruttrice di yoga dal cuore gentile, e Peter, un uomo sposato senza ispirazione che si prende cura della figlia neonata mentre sua moglie è via. Gloria trascorre le sue serate sulla pista da ballo, scatenandosi gioiosamente nei locali della città. Una notte, incontra Arnold, un divorziato come lei, e i due si danno da fare. Dormono insieme e iniziano una relazione non molto tempo dopo. Tuttavia, Gloria è infastidita dopo che Arnold ha rivelato che sostiene ancora finanziariamente la sua ex moglie e le sue due figlie, le quali sono disoccupate e gli chiedono incessantemente supporto. Arnold possiede un'arena per il paintball e introduce Gloria a questo sport.

Remake statunitense dell'originale Gloria da parte dello stesso regista e sceneggiatore cileno, con un cast importante. Il film rimane valido, seppur perdendo quella sua spinta che oserei definire ruspante, e ci regala la "solita" Julianne Moore (Gloria) in grande forma.

US remake of the original Gloria by the Chilean director and screenwriter himself, with an important cast. The film remains valid, even if it loses its thrust that I would dare to call free-range, and gives us the "usual" Julianne Moore (Gloria) in great shape.

20201116

Soldato bambino: Creatore di Dio

Child Soldier: Creator of God - Greg Puciato (2020)
Nonostante alcuni episodi davvero spiazzanti e forse troppo deboli per palati forti, ma ugualmente piacevoli se inseriti in un contesto pop, il debutto solista di Greg Puciato, che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare con i Dillinger Escape Plan, poi con The Black Queen e Killer Be Killed, non è sorprendente per chi lo ha seguito nelle sue esperienze musicali, ma è decisamente un disco interessante proprio per la sua eclettica varietà. Da sottolineare che Puciato suona tutti gli strumenti ad eccezione della batteria, per la quale è stato aiutato da Chris Hornbrook (Poison the Well), Chris Pennie (Coheed and Cambria, The Dillinger Escape Plan) e Ben Koller (Converge, Mutoid Man, Killer Be Killed). Il disco riflette in pieno quello che pensavo di lui: un background che spazia dal pop al metal estremo, flirtando con l'elettronica. Le capacità compositive sono, a mio modesto giudizio, ancora da affinare: l'abbondanza del disco, 15 tracce per oltre un'ora di musica, riflettono la voglia di mettersi in gioco totalmente, ma in futuro, una selezione maggiore potrà essergli utile. La classe ed il gusto ci sono, le capacità anche.
Despite some really unsettling episodes and perhaps too weak for strong palates, but equally pleasant if placed in a pop context, Greg Puciato's solo debut, which we learned to know and appreciate with The Dillinger Escape Plan, then with The Black Queen and Killer Be Killed, is not surprising for those who have followed him in his musical experiences, but it is definitely an interesting record because of its eclectic variety. It should be noted that Puciato plays all instruments except drums, for which he was helped by Chris Hornbrook (Poison the Well), Chris Pennie (Coheed and Cambria, The Dillinger Escape Plan) and Ben Koller (Converge, Mutoid Man, Killer Be Killed). The record fully reflects what I thought of him: a background that ranges from pop to extreme metal, flirting with electronics. The compositional skills are, in my humble opinion, still to be refined: the abundance of the album, 15 tracks for over an hour of music, reflect the desire to get involved completely, but in the future, a greater selection may be useful. The class and the taste are there, the skills too.

A carrier of things for someone else

The Mule - Di Clint Eastwood (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Earl Stone, sulla ottantina d'anni, è un orticoltore pluripremiato e veterano della guerra di Corea a Peoria, Illinois. Sta affrontando una rovina finanziaria e da tempo è stato allontanato dalla sua ex moglie Mary e dalla figlia Iris per aver sempre messo il lavoro davanti alla famiglia. È ancora in rapporti amichevoli con sua nipote Ginny e si presenta alle sue prove di matrimonio. Alla disperata ricerca di denaro, accetta un'offerta dell'amico di una delle damigelle di Ginny e diventa un "mulo": trasporta cocaina attraverso l'Illinois per un cartello messicano della droga. Dopo essere stato fonte di piccoli sospetti, dovuti alla sua età, razza, storia criminale immacolata e stretta osservanza delle leggi di guida, Earl diventa presto il corriere più fidato, e gli vengono quindi affidate enormi quantità di droga, venendo di conseguenza pagato grandi quantità di denaro. Con i soldi, compra un nuovo pick up, risolve i suoi problemi finanziari e paga per i lavori di rinnovo della sede VFW locale, così come il matrimonio e l'istruzione di sua nipote. Diventa amico dei membri del cartello, che lo chiamano "Tata" (nonno).

Tratto da una storia vera, raccontata nell'articolo The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule, scritto da Sam Dolnick per il New York Times, ribadisce la passione di Clint per le storie vere, è ironico (e autoironico) perché lui stesso è in quella fascia d'età, ma affronta, con questo racconto perfino divertente, uno dei problemi degli US (e non solo): e non sto parlando della droga. Non male.

Based on a true story, told in the article The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule, written by Sam Dolnick for The New York Times, it reaffirms Clint's passion for true stories, it is ironic (and self-ironic) because he himself he is in that age group, but it faces one of the problems of the US (and not only) with this funny story: and I'm not talking about drugs. Not bad.

20201115

L'ira furiosa del coniglietto pasquale

The Raging Wrath of the Easter Bunny - Mr. Bungle (2020)
Non c'è dubbio che il 2020 verrà ricordato come l'anno delle sorprese. Questa è una delle tante, sicuramente non lascerà il segno ma qualcuno sarà perfino commosso. Le tre menti creative, l'istrionico cantante Mike Patton, il chitarrista Trey Spruance, il bassista Trevor Dunn, coadiuvati dagli amici Scott Ian (Anthrax, un chitarrista ritmico metal estremamente sottovalutato, ma probabilmente una delle figure più simpatiche del metal stesso) e Dave Lombardo (soprattutto noto per la sua militanza negli Slayer, uno dei migliori batteristi viventi), e con la partecipazione straordinaria di Rhea Perlman (attrice e ex moglie di Danny DeVito), per la narrazione su Anarchy Up Your Anus, hanno rimesso insieme la band per una serie di concerti (svoltisi all'inizio del 2020), e per ri-registrare il primo demo della band, risalente al 1986 (che diventa così il loro quarto album in 35 anni). Per la precisione, rispetto al demo, è stata esclusa Evil SatanHypocrites è stata accorciata e miscelata con la cover di Speak English or Die (in versione spagnola, Habla Español O Muere), sono state aggiunte tre tracce inedite e una cover dei Corrosion of Conformity, Loss for Words. Il risultato potrebbe portarmi a scrivere davvero troppo, e sareste sorpresi da quanto la musica estrema può risultare commovente se inserita in un contesto storico/personale, quindi vi rimando a questa altrettanto emozionale recensione di The Quietus; quello che posso dirvi è che solo a livello musicale, questo demo era l'espressione di tre musicisti visionari, che creavano un ponte tra il thrash metal e il death, non prendendosi troppo sul serio. Divertente ed eccitante al tempo stesso.
There is no doubt that 2020 will be remembered as the year of surprises. This is one of many, it will certainly not leave its mark but some will even be moved. The three creative minds, histrionic singer Mike Patton, guitarist Trey Spruance, bassist Trevor Dunn, supported by friends Scott Ian (Anthrax, an extremely underrated metal rhythm guitarist, but probably one of the nicest figures in metal itself) and Dave Lombardo (especially known for his militancy in Slayer, one of the best living drummers), and with the extraordinary participation of Rhea Perlman (actress and ex-wife of Danny DeVito), for the narration on Anarchy Up Your Anus, they put the band back together for a series of concerts (held in early 2020), and to re-record the band's first demo, dating back to 1986 (making it their fourth album in 35 years). To be precise, compared to the demo, Evil Satan has been excluded, Hypocrites has been shortened and mixed with the cover of Speak English or Die (in Spanish version, Habla Español O Muere), three unreleased tracks and a cover of Corrosion of Conformity, Loss for Words, have been added. The result could lead me to write too much, and you would be surprised at how moving extreme music can be when placed in a historical / personal context, so I refer you to this equally emotional review of The Quietus; what I can tell you is that only musically, this demo was the expression of three visionary musicians, who created a bridge between thrash metal and death metal, not taking themselves too seriously. Fun and exciting at the same time.

Martin

Martin Eden - Di Pietro Marcello (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Martin è un proletario individualista, e in una Napoli sospesa tra il dopo Prima Guerra Mondiale e gli anni '70. Sogna di diventare scrittore, si erge sopra l'ignoranza della propria classe sociale grazie ad un duro lavoro da autodidatta, conquista il cuore di una bella e ricca ragazza borghese, ma alla fine, sente di star tradendo le sue origini. 

Pietro Marcello è un cineasta raro, oserei dire da preservare, in un panorama come quello italiano, e Luca Marinelli uno dei pochi attori che sta provando a lasciare una traccia. Ispirarsi a Jack London e ambientarlo a Napoli è un'operazione che richiede anche un certo sforzo allo spettatore, ma il risultato è da applaudire.

Pietro Marcello is a rare filmmaker, I dare say to be preserved, in a panorama like the Italian one, and Luca Marinelli one of the few actors who is trying to leave a trace. Taking inspiration from Jack London and setting it in Naples is an exercise that also requires some effort from the spectator, but the result is to be applaused.

20201114

Tiny Dive Bar Show

Santi motori

Holy Motors - Di Leos Carax (2012)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Dopo essersi svegliato una mattina, un uomo chiamato "The Sleeper" individua e apre una porta segreta nel suo appartamento. Entra, vagando in una sala cinematografica affollata, mentre un bambino e un cane gigante vagano su e giù per i corridoi.
Nel frattempo, un uomo chiamato Oscar viaggia verso il lavoro in una limousine bianca, guidato dalla sua cara amica e associata Céline. Il lavoro di Oscar prevede l'uso di trucchi, costumi elaborati e oggetti di scena per eseguire una serie di "appuntamenti" complessi e insoliti, a volte per il servizio agli altri, e altre volte apparentemente senza motivo. Il resto del film è ambientato a Parigi.

Altro tour de force, per il quale ho atteso anni, la visione di questo stranissimo ma affascinante lavoro del regista francese, ennesima prova d'artista del suo attore feticcio Denis Lavant nei panni del protagonista, che mette in scena dieci interpretazioni diverse, in questa complessa, onirica, intricata, parossistica riflessione sulla finzione e sull'amore. Cast curioso, film anche divertente.

Another tour de force, for which I have waited years, the vision of this very strange but fascinating work by the French director, yet another artist proof by his fetish actor Denis Lavant in the role of the protagonist, which stages ten different interpretations, in this complex, dreamlike, intricate, paroxysmal reflection on fiction and love. Curious cast, film also funny.