Oscura superstizione

Dark Superstition - Gatecreeper (2024)

Sono arrivati, con questo, al terzo album, i ragazzi di Phoenix, Arizona, che nel frattempo, rispetto al secondo album Deserted, hanno cambiato bassista e uno dei chitarristi. Mi sono riletto quello che avevo scritto in loro proposito nel passato, ho usato molte similitudini (lo so, lo faccio sempre, è un poco irrispettoso ma diciamocelo, lo facciamo tutti, almeno noi appassionati di musica), e stavolta ne userò un'altra ancora: stavolta sembra di ascoltare gli Entombed. Il death metal dei Gatecreeper è quasi privo di blast beat, quindi di tempi veloci e velocissimi, praticamente un death 'n' roll. E, nonostante abbia detto, ancora in passato e ancora a proposito di questa band, che non sono molto originali, vorrei dire che comunque questo death 'n' roll è di pregevolissima fattura, e che i riff che inanellano su questo Dark Superstition sono molto belli e divertenti. Disco che ho ascoltato più volte con grande godimento.

With this, the boys from Phoenix, Arizona have arrived at their third album, who in the meantime, compared to the second album Deserted, have changed bassist and one of the guitarists. I reread what I had written about them in the past, I used many similes (I know, I always do it, it's a little disrespectful but let's face it, we all do it, at least we music fans), and this time I will use another one again: this time it seems like we're listening to Entombed. Gatecreeper's death metal is almost devoid of blast beats, therefore of fast and very fast tempos, practically a death 'n' roll. And, despite having said, again in the past and again about this band, that they are not very original, I would like to say that in any case this death 'n' roll is of very fine workmanship, and that the riffs that string together on this Dark Superstition are very beautiful and fun. A record that I have listened to several times with great enjoyment.

Eighteen hundred and eighty three

1883 - Di Taylor Sheridan - Stagione 1 (10 episodi; Paramount+) - 2021/2022

In un flashforward, Elsa Dutton osserva alla fine del 1883 un gruppo di pionieri che vengono massacrati da una banda di Lakota nelle Grandi Pianure. Ne uccide uno, prima di essere circondata. Mesi prima, l'ex capitano dell'esercito dell'Unione Shea Brennan cremava sua moglie e sua figlia dopo che erano morte di vaiolo. Il suo compagno Thomas arriva e gli impedisce di suicidarsi quando lo informa di un lavoro Pinkerton (agenzia investigativa privata) a Fort Worth, Texas. Shea e Thomas partono per Fort Worth e osservano James Dutton uccidere i ladri che tentano di derubare il suo carro coperto. Nel frattempo, la famiglia di James: sua moglie Margaret, la figlia di 17 anni, Elsa, e il figlio di 5 anni, John, sua sorella, Claire, e la figlia adolescente di Claire, Mary Abel, viaggiano verso Fort Worth dal Tennessee in treno. James continua a incontrare criminali antagonisti in città, mentre Shea e Thomas incontrano un gruppo di immigrati europei inesperti che li pagano per una scorta verso l'Oregon. Dopo l'arrivo dei Dutton, la famiglia rimane in un hotel e un uomo ubriaco entra nella stanza di Elsa e tenta di violentarla prima di essere ucciso da James. Rendendosi conto che una partnership sarebbe vantaggiosa, Shea convince James ad accompagnare la carovana in Oregon.

Il primo spin-off della fortunata serie TV Yellowstone, un (primo) prequel che racconta l'arrivo della famiglia Dutton nel Montana, è davvero una bella serie, una delle cose migliori viste negli ultimi anni. Sheridan sta veramente riscrivendo il genere western, e gli sta dando una profondità quasi inattesa. Un grande cast, e una meravigliosa "scoperta", Isabel May nei panni della giovanissima Elsa, anche voce narrante (voce che tornerà nel seguito 1923), in un ruolo che conquista totalmente.

The first spin-off from the successful TV series Yellowstone, a (first) prequel that tells the story of the Dutton family's arrival in Montana, is a really good series, one of the best things seen in recent years. Sheridan is truly rewriting the western genre, and giving it an almost unexpected depth. A great cast, and a wonderful "discovery", Isabel May in the role of the very young Elsa, also the narrator (a voice that will return in the sequel 1923), in a role that totally conquers.

La mente brucia viva

Mind Burns Alive - Pallbearer (2024)

Il quinto album della band di Little Rock, Arkansas, è probabilmente il loro capolavoro. Un disco totalmente soddisfacente, sei tracce "espanse", come piace a loro, per 50 minuti abbondanti di un doom metal che può ricordare i Candlemass (ma con una voce decisamente meno "da operetta" e molto più emozionante, a mio modesto parere), così come in alcuni passaggi i Baroness (con i quali saranno prossimamente in tour) per la potenza sonora, e, questa una similitudine del tutto personale, addirittura ai Pink Floyd di Gilmour, quando lasciano sospese le note e si lanciano nelle lunghe digressioni rallentate che li caratterizzano da sempre, ma che qui arrivano ad un livello di maturità superiore. Le melodie, dolenti ma bellissime, sono padrone, e il disco è davvero bellissimo. Non perdetelo.

The fifth album of the band from Little Rock, Arkansas, is probably their masterpiece. A totally satisfying album, six "expanded" tracks, as they like, for 50 minutes of doom metal that recalls Candlemass (but with a voice that is decidedly less "operetta-like" and much more exciting, in my humble opinion) , as well as in some passages the Baroness (with whom they will soon be on tour) for the sound power, and, this is a completely personal similarity, even to Gilmour's Pink Floyd, when they leave the notes suspended and launch into long slowed-down digressions which have always characterized them, but which here reach a higher level of maturity. The melodies, painful but beautiful, are masters, and the album is truly beautiful. Don't miss it.

Pamela e Thomas

Pam & Tommy - Di Robert Siegel - Miniserie in 8 episodi - Hulu - 2022

Il falegname Rand Gauthier sta ristrutturando una camera da letto nella villa di Malibu di Tommy Lee, il batterista del gruppo rock Mötley Crüe. Lee frustra Gauthier con modifiche frequenti, drastiche e dell'ultimo minuto alla planimetria, che Gauthier deve addebitare tutte sulla sua carta di credito. Nonostante Lee abbia promesso di pagare la metà dei costi in anticipo, né Gauthier né il suo collega Lonnie hanno ricevuto un centesimo. Un giorno, Gauthier incontra accidentalmente la moglie di Lee, la star televisiva Pamela Anderson, mentre è seminuda in cucina. Lee, arrabbiato per l'incidente, considera scadente il lavoro di Gauthier e Lonnie e licenzia gli uomini senza paga. Il giorno seguente, Gauthier tenta di recuperare una cassetta degli attrezzi che ha lasciato. Tuttavia, è tenuto sotto tiro da Lee che rivendica la cassetta degli attrezzi come "garanzia" finché non può assumere nuovi lavoratori. Irritato dal trattamento abusivo di Lee, Gauthier decide di vendicarsi della rock star. Ritornando pochi mesi dopo, durante la notte, Gauthier si intrufola nella proprietà di Lee e ruba una grande cassaforte dal garage. Tra i suoi contenuti c'è una cassetta Hi8. A causa del formato, Gauthier lo porta da un amico ed ex capo, il regista pornografico Uncle Miltie. Scoprono che il nastro contiene un video casalingo sessualmente esplicito realizzato da Lee e Anderson durante la loro luna di miele.

Idea stuzzicante che mi ha immediatamente incuriosito, quella di raccontare la storia di uno dei video porno più famosi della storia. Lo svolgimento non è il massimo, ma la prova attoriale soprattutto di Lily James nei panni di Pamela Anderson, inclusa la trasformazione fisica, è impressionante, e i risvolti personali, sempre verso la Anderson, fanno riflettere.

A tantalizing idea that immediately intrigued me, that of telling the story of one of the most famous porn videos in history. The development is not the best, but the acting performance, especially of Lily James in the role of Pamela Anderson, including her physical transformation, is impressive, and the personal implications, again towards Anderson, make us think.

My Brilliant Friend (on screen)

L'amica geniale - Di Saverio Costanzo - Stagioni 1, 2 e 3 (8 episodi ciascuna; HBO/RAI) - 2018/2022

Nel 2010, il figlio di un vecchio amico telefona alla protagonista, una donna sulla sessantina di nome Elena (familiarmente chiamata "Lenù"). L'amica d'infanzia di Elena, Lila (un soprannome per "Raffaella") è scomparsa e suo figlio non riesce a trovarla. Elena riconosce in questo comportamento un qualcosa di cui Lila, nei suoi ultimi anni, ha sempre detto di voler fare e crede che la sua scomparsa sia una decisione consapevole. Nello spirito dei loro rapporti, amorevoli ma ambivalenti,  dell'una verso l'altra, Elena inizia a mettere su carta tutto ciò che riesce a ricordare di Lila, a partire dalla Napoli degli anni '50. Elena e Lila crescono in un quartiere povero pieno di violenze e conflitti, dove Lila da sola si rende conto che un uomo innocente è stato incastrato per omicidio dai malavitosi locali, la famiglia Solara. Nessuno si aspetta che le ragazze frequentino oltre la scuola elementare. Elena è diligente e cattura l'attenzione della Maestra Oliviero, una delle sue maestre di scuola elementare, una zitella che la incoraggia a fuggire dalla vita della povera classe plebea. Con sorpresa di tutti, la ribelle Lila si rivela un prodigio che ha imparato da sola a leggere e scrivere.

Anche in Italia si possono fare prodotti seriali interessanti, belli ed intrigranti, prendendo spunto perfino da soggetti anch'essi italiani. Ovviamente, la storia narrata dai libri originali di Elena Ferrante è già bella di per sé, e l'ho amata, quindi poteva essere una tremenda delusione: e invece la serie mi è piaciuta molto, e aspetto con interesse la quarta ed ultima stagione. Bene la ricostruzione storica, il cast (con alcune eccellenze e belle sorprese) ed il rispetto dei libri.

Even in Italy it is possible to make interesting, beautiful and intriguing serial products, even taking inspiration from subjects who are also Italian. Obviously, the story narrated by Elena Ferrante's original books is already beautiful in itself, and I loved it, so it could have been a terrible disappointment: but instead I liked the series a lot, and I await the fourth and final season with interest. The historical reconstruction, the cast (with some excellences and nice surprises) and the respect for the books are good.

Mostri fuori

Freaks Out - Di Gabriele Mainetti (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Roma, 1943. In piena seconda guerra mondiale si svolgono gli spettacoli del Circo Mezzapiotta, di proprietà dell'ebreo Israel, nel quale si esibiscono quattro freaks: Matilde, una ragazza che produce scariche elettriche folgorando chiunque la tocchi; Cencio, un ragazzo albino capace di controllare gli insetti; Fulvio, un "uomo bestia" affetto da ipertricosi, interamente ricoperto di peli e dotato di forza sovrumana; Mario, un nano con un leggero ritardo mentale e la capacità di controllare gli oggetti metallici. L'inasprirsi del conflitto mette a rischio la sopravvivenza del circo, così Israel propone ai quattro di tentare il viaggio per l'America; dopo aver raccolto i loro risparmi, tuttavia sparisce nel nulla. Cercandolo per le strade della Capitale e scampati fortunosamente a un rastrellamento nazista, i quattro decidono di separarsi: Matilde, l'unica a credere nella buona fede di Israel, parte per cercarlo, mentre gli altri tre si recano al prestigioso Berlin Zircus, un sontuoso spettacolo allestito dagli occupanti nazisti. Matilde scampa a un tentativo di stupro da parte di un soldato tedesco, e trova rifugio presso uno scalcagnato gruppo di partigiani capitanati dal Gobbo (personaggio in parte ispirato al Gobbo del Quarticciolo), a lei interessato per il suo potere. Durante un'imboscata a una colonna di camion nazisti, Matilde scorge Israel con altri deportati, ma non riesce a salvarlo poiché non è in grado di controllare il proprio potere, né di usarlo per fare del male a qualcuno, afflitta dal rimorso di aver ucciso involontariamente sua madre. (Wikipedia)

Secondo lungometraggio per il regista romano, dopo il promettente Lo chiamavano Jeeg Robot. Si rimane nel genere fantastico, ma ancor più che con il debutto, si usa lo sfondo storico per una metafora semplice, ma divertente. E' ben fatto, ma un po' troppo lungo, e il fatto che sia divertente e surreale ha spiazzato la critica straniera: li capisco.

Second feature film for the Roman director, after the promising They Call Me Jeeg. It remains in the fantasy genre, but even more than with the debut, the historical background is used for a simple but fun metaphor. It's well made, but a little too long, and the fact that it's funny and surreal has astonished foreign critics: I understand them.

Possiamo divertirci, per favore?

Can We Please Have Fun - Kings of Leon (2024)

La band della famiglia Followill arriva al nono disco in studio, al loro 25esimo anno di attività, e conferma di non avere assolutamente più nulla da dire. Sapete perfettamente, seguendo questo blog, che li ho seguiti dai loro inizi, ho apprezzato quando hanno saputo regalarci grandi dischi, ma ormai da tempo sono totalmente inutili, al punto che ho fatto una fatica tremenda ad ascoltare due volte questo disco insulso. Datemi retta, e risparmiate 45 minuti, fate altro e non ascoltatelo. Da dimenticare.

The Followill family band arrives at their ninth studio album, in their 25th year of activity, and confirms that they have absolutely nothing left to say. You know perfectly well, following this blog, that I have followed them since their beginnings, I appreciated when they were able to give us great records, but for some time now they have been totally useless, to the point that I had a terrible effort listening to this inane album twice. Listen to me, and save 45 minutes, do something else and don't listen to it. To forget.

Don

Don Wong - Di Ali Wong - Netflix - 2022

Ali Wong parla delle sue fantasie più profonde, delle sfide della monogamia e dei suoi sentimenti nei confronti delle persone single.

Molti critici hanno fatto notare che l'umorismo di Ali Wong con questo speciale è diventato molto più convenzionale. Forse hanno ragione, forse la comica statunitense, insistendo sulle battute a sfondo sessuale, sta diventando prevedibile, e probabilmente lo stand up comedy non sarà più la sua prima scelta, in futuro. Ma, sarà perché sono maschio, la sua fisicità mentre racconta delle cose che non sempre senti in bocca ad una donna, a me fa ancora ridere.

Many critics have noted that Ali Wong's humor has become much more conventional with this special. Maybe they're right, maybe the American comedian, insisting on sexual jokes, is becoming predictable, and stand-up comedy will probably no longer be her first choice in the future. But, maybe because I'm male, the physicality of her while she tells things that you don't always hear in the mouth of a woman still makes me laugh.

You Too Can Have a Body Like Mine

Il corpo che vuoi - Di Alexandra Kleeman (2015)

La narratrice A ha una coinquilina chiamata B e un fidanzato chiamato C.  A conduce una vita vuota, quasi spettrale. Chiedendosi perché il distaccato C guarda sempre video porno mentre fanno sesso, ipotizza: "Stava intensificando il momento sovrapponendo fantasia a realtà su fantasia. Due persone qualsiasi attaccate l'una all'altra nel presente creavano una terra desolata." L’unico antidoto a quella terra desolata è la televisione, la compagnia costante e affidabile di quel “dispositivo che proietta luce e movimento”, quella scatola piena di estranei le cui vite A, B e C inseguono ogni giorno dal divano.

Un debutto impressionante per la giovane scrittrice statunitense. Uno stile minimale, coraggioso, una storia che analizza in modo anche canzonatorio le devianze della società moderna in fatto di sesso, filosofia di vita e apparenza.

An impressive debut for the young female American writer. A minimal, courageous style, a story that analyzes in a mocking way the deviances of modern society in terms of sex, philosophy of life and appearance.

Fuga precipitosa

Stampede: Vol. 1 - Orville Peck (2024)

Torna Orville Peck (dopo che è stata svelata la vera identità, confermando che è effettivamente Daniel Pitout, già batterista dei canadesi Nü Sensae), con un EP di duetti, lasciatemi usare questo aggettivo che mi piace usare in questi casi, davvero delizioso. Gli ospiti sono tantissimi e molto diversi, la volontà di Peck era di lavorare su materiale, anche se si trattasse di una cover, in maniera equa, ed il risultato è un disco divertente, variegato e interessante, di pop venato non solo di country (appunto).

Orville Peck is back (after his true identity was revealed, confirming that he is indeed Daniel Pitout, former drummer of the Canadian Nü Sensae), with an EP of duets, let me use this adjective that I like to use in these cases, truly delicious. The guests are many and very different, Peck's desire was to work on the material, even if it was a cover, in a equal manner, and the result is a fun, varied and interesting record, with pop tinged not only with country (precisely).

Screditare Borat

Borat's American Lockdown & Debunking Borat - Di Robyn Adams, Paul Hogan e Jack Youngelson - Miniserie in 7 episodi - Amazon - 2021

Filmati non correlati girati durante la produzione di Borat Subsequent Moviefilm, inclusi altri episodi del suo blocco in quarantena con Jim e Jerry. Contiene anche una rara clip di Baron Cohen che esce dal personaggio mentre era ancora in costume, quando la troupe di Borat fu scacciata dalla manifestazione pro-armi a Washington: Baron Cohen viene mostrato mentre dà avvertimenti al suo team mentre evacuano la zona nell'ambulanza noleggiata.

Una miniserie composta quindi da materiale "di scarto", ma che fa riflettere proprio sul fatto che si possa defnire di scarto. Se non facesse ridere, si potrebbe definire agghiacciante.

A miniseries therefore composed of "waste" material, but which makes us reflect on the fact that it can be defined as waste. If it wasn't funny, it could be described as chilling.

Ἀττική

Attica - Di Stanley Nelson e Traci Curry (2021)

Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)

Nella prigione denominata Attica Correctional Facility, ad Attica, New York, Stati Uniti d'America, mercoledì 8 settembre 1971, due detenuti litigarono durante la pausa ricreativa e un ufficiale penitenziario si avvicinò per intervenire. Un detenuto aveva già lasciato l'area, ma l'ufficiale ha chiesto al detenuto rimanente di tornare nella sua cella e nella discussione che ne è seguita il detenuto ha picchiato l'ufficiale. Altri detenuti e guardie si sono uniti al trambusto e anche un altro detenuto colpì l'ufficiale, ma prima che la violenza potesse intensificarsi, il tenente Robert Curtiss si mosse per allentare la situazione. Più tardi quella sera, il direttore Vincent Mancusi ordinò che i due detenuti coinvolti nella lite fossero portati in isolamento, ma quando gli agenti arrivarono alla Compagnia 5 per portare via i detenuti, altri detenuti opposero resistenza. Gli altri detenuti della Compagnia 5 gridarono e lanciarono oggetti alle guardie e un detenuto, William Ortiz, colpì un ufficiale con una lattina di zuppa, costringendolo ad essere chiuso a chiave, confinato nella sua cella.

Altro documentario candidato agli Oscar nel 2021 (cerimonia del 2022), quando vinse Summer of Soul, che con un impressionante lavoro di raccolta di vecchi filmati, ricostruisce una rivolta che pare più una guerra (43 morti in totale), contestualizzandola politicamente e storicamente. Grandissimo lavoro.

Another documentary nominated for an Oscar in 2021 (2022 ceremony), when Summer of Soul won, which with an impressive work of collecting old footage, reconstructs a revolt that seems more like a war (43 deaths in total), contextualising it politically and historically. Great work.

Non andrai prima del dovuto

You Won't Go Before You're Supposed To - Knocked Loose (2024)

Eccoci qua. Il terzo disco della band di Oldham County, Kentucky, è sicuramente uno dei dischi del 2024. Meno di 30 minuti di un assalto frontale incredibilmente maturo, potente, variegato, un ceffone dietro l'altro, dieci tracce che ti trascinano dentro un vortice di violenza sonora inaudita. La capacità di scrivere breakdowns devastanti, da parte di questa band tutto sommato molto giovane, è incredibile, e, come nota giustamente l'amico Beach, basterebbe quello che ha lo stesso andamento di un reggaeton metal nella seconda parte di Suffocate, con il featuring di Poppy, per assegnare loro la palma di innovatori dell'anno. Se siete stati bullizzati da piccoli, eppure non siete diventati serial killer e nemmeno sobillatori di risse, ma dentro di voi sentite ancora quel richiamo masochista di farvi prendere a schiaffi con un certo piacere, You Won't Go Before You're Supposed To è l'album che fa per voi. Scherzi a parte, un gran bel disco.

Here we are. The third album by the band from Oldham County, Kentucky, is definitely one of the albums of 2024. Less than 30 minutes of an incredibly mature, powerful, varied frontal assault, one slap after another, ten tracks that drag you into a vortex of unprecedented sonic violence. The ability to write devastating breakdowns, on the part of this all in all very young band, is incredible, and, as our friend Beach rightly notes, what has the same trend as a reggaeton metal in the second part of Suffocate, with the featuring of Poppy, it would be enough to award them the prize of innovators of the year. If you were bullied as a child, but you didn't become a serial killer or even a brawler, but inside you you still feel that masochistic call to get slapped with a certain pleasure, You Won't Go Before You're Supposed To is the album for you. Jokes aside, a great album.

Inventando Anna

Inventing Anna - Di Shonda Rhimes - Miniserie in 9 episodi - Netflix - 2022

Sotto il falso nome di Anna Delvey, Anna Sorokin, nata in Russia, si è infiltrata nell'alta società di New York convincendoli di essere una donna mondana tedesca ed erede di un'enorme fortuna, il tutto mentre tramava e li truffava per milioni.

Tratto dal celeberrimo articolo di Jessica Presler, e arrivato su Netflix spinto in modo esagerato, l'ennesimo lavoro di Shonda Rhimes Inventing Anna probabilmente allunga eccessivamente il materiale, e finisce per deludere le attese. Trattato malissimo dalla critica, intrattiene per un po', poi annoia. Si salva la prova della sempre bravissima Julia Garner nei panni della protagonista, anche se qualche critico ha fatto notare che il suo accento, nell'interpretare la Sorokin, è eccessivo.

Based on the famous article by Jessica Presler, and arriving on Netflix pushed in an exaggerated way, yet another work by Shonda Rhimes Inventing Anna probably overstretches the material, and ends up disappointing expectations. Treated very badly by critics, it entertains for a while, then bores. The performance of the always excellent Julia Garner in the role of the protagonist is saved, even if some critics have pointed out that her accent, when playing Sorokin, is excessive.

La tragedia di Macbeth

The Tragedy of Macbeth - Di Joel Coen (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Macbeth, Signore di Glamis, e Banquo, Signore di Lochaber, dopo aver guidato l'esercito di re Duncan alla vittoria sul traditore Signore di Cawdor, vengono avvicinati da tre streghe sul campo di battaglia. Le streghe acclamano Macbeth come il futuro Signore di Cawdor e proclamano che un giorno diventerà re e che Banquo genererà una stirpe di re. Poco dopo, re Duncan adempie la prima profezia ordinando al barone di Ross di giustiziare Cawdor e reinvestire il titolo su Macbeth, ma re Duncan nomina suo figlio Malcolm principe di Cumberland, cosa che Macbeth vede come un ostacolo sul suo cammino verso il trono. Quando Duncan trascorre una notte al castello di Macbeth, Lady Macbeth, a conoscenza delle profezie, convince il marito a commettere regicidio. Droga i servi del re e un esitante Macbeth uccide il re. All'alba, Macduff, Signore di Fife, scopre il corpo e Macbeth risolve i problemi giustiziando sommariamente i servi, apparentemente come giusta punizione per il loro presunto tradimento del re.

Una sperimentazione piuttosto interessante, quella (fin'ora unica) di Joel Coen "solista", che si propone di spogliare la popolarissima tragedia scespiriana e di trasporla al cinema, con un elegante bianco e nero e una messa in scena, appunto, minimale. Rischia di esagerare nella minimalità, ma alcuni passaggi risultano altamente suggestivi, ed il cast, guidato da un superbo Denzel Washington (Macbeth) fronteggiato da una altrettanto intensa Frances McDormand (Lady Macbeth), danno al tutto un respiro epico.

A rather interesting experimentation, that (so far unique) of Joel Coen "solo", which aims to strip the very popular Shakespearean tragedy and transpose it to the cinema, with an elegant black and white and a minimal staging. It risks exaggerating in minimalism, but some passages are highly suggestive, and the cast, led by a superb Denzel Washington (Macbeth) fronted by an equally intense Frances McDormand (Lady Macbeth), give the whole thing an epic feel.

Tammy Faye

The Eyes of Tammy Faye - Di Michael Showalter (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Tamara "Tammy" Faye LaValley si innamora di Jim Bakker mentre studia al North Central Bible College di Minneapolis, Minnesota. I due si sposano nonostante la disapprovazione della madre di Tammy, Rachel, abbandonando il college per predicare e ispirare le comunità cristiane negli Stati Uniti. La loro predicazione attira l'attenzione del Christian Broadcasting Network di Pat Robertson, che li assume come conduttori del programma per bambini Jim e Tammy. Jim in seguito diventa il primo conduttore di The 700 Club della CBN mentre i due danno il benvenuto alla figlia Tammy Sue. Tammy e Jim incontrano il pastore conservatore Jerry Falwell durante una festa, con Jerry che esprime interesse a lavorare con il CBN. A seguito di una discussione con Falwell in cui Tammy respinge la politicizzazione della fede, incoraggia Jim a creare la propria rete televisiva in modo che possano avere il controllo sui propri programmi. I due lasciano il CBN e creano la rete satellitare PTL, con il loro spettacolo di punta The PTL Club che diventa popolare nel corso degli anni. Tammy invita Rachel e il patrigno Fred a trasferirsi con loro nel loro complesso di Tega Cay, nella Carolina del Sud, dopo di che Rachel esprime i suoi crescenti sospetti su come PTL ottiene i suoi soldi.

A posteriori, sembra proprio un film costruito per far vincere l'Oscar a Jessica Chastain, meritatissimo (seppur la mia personalissima preferenza, quell'anno - 2021 - andasse a Kristen Stewart in Spencer); eppure, la storia è senza dubbio degna di nota, e quindi di essere raccontata, specchio di quegli USA che più (mi) inquietano. Da non sottovalutare anche perché di Oscar ne ha vinto un altro, quello al miglior trucco (e parrucco).

In retrospect, it really seems like a film built to make Jessica Chastain win the Oscar, well deserved (although my very personal preference, that year - 2021 - went to Kristen Stewart in Spencer); and yet, the story is undoubtedly worthy of note, and therefore of being told, a mirror of those USA that most disturb (me). Not to be underestimated also because it won another Oscar, the one for best make-up (and hairstyling).

Estate dell'anima

Summer of Soul (...Or, When the Revolution Could Not Be Televised) - Di Ahmir "Questlove" Thompson (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Il film esamina l'Harlem Cultural Festival del 1969, che ebbe luogo sei domeniche tra il 29 giugno e il 24 agosto al Mount Morris Park (ora Marcus Garvey Park) ad Harlem, utilizzando filmati professionali del festival che furono girati mentre si svolgeva. e interviste moderne con partecipanti, musicisti e altri commentatori per fornire il contesto storico e il contesto sociale. Nonostante la sua grande partecipazione e artisti come Stevie Wonder, Mahalia Jackson, Nina Simone, the 5th Dimension, the Staple Singers, Gladys Knight & the Pips, Mavis Staples, Blinky Williams, Sly and the Family Stone e i Chambers Brothers, il festival è molto meno conosciuto di Woodstock (che si è svolto nello stesso fine settimana di uno dei giorni dell'Harlem Cultural Festival), e i realizzatori indagano su questo, tra gli altri argomenti.

Vincitore dell'Oscar al miglior documentario nel 2021, una categoria sottovalutata che, al contrario, regala sempre grandi esempio di cinema, questo film diretto dall'eclettico Questlove (musicista, batterista, produttore discografico, disc jockey, regista, giornalista musicale e attore) è effettivamente, come ha detto Rolling Stone, "un atto di recupero e di reclamo". Un documentario che è come una macchina del tempo, che vibra di orgoglio afroamericano.

Winner of the Oscar for best documentary in 2021, an underrated category which, on the contrary, always offers great examples of cinema, this film directed by the eclectic Questlove (musician, drummer, record producer, disc jockey, director, music journalist and actor) it is effectively, as Rolling Stone put it, “an act of recovery and reclamation.” A documentary that is like a time machine, which vibrates with African-American pride.

Re Riccardo

King Richard - Di Reinaldo Marcus Green (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Richard Williams vive a Compton, in California, con sua moglie Brandy, le sue tre figliastre Tunde, Isha e Lyndrea, e le sue due figlie, Venus e Serena. Richard aspira a trasformare Venus e Serena in tenniste professioniste; ha preparato un piano per il successo sin da prima che nascessero. Richard e Brandy istruiscono Venus e Serena quotidianamente, lavorando anche rispettivamente come guardia di sicurezza e infermiera. Richard lavora instancabilmente per trovare un coach professionista per le ragazze, creando opuscoli e videocassette per pubblicizzare le loro capacità, ma non ha avuto successo. Un giorno, Richard porta le ragazze a vedere l'allenatore Paul Cohen, che si sta allenando con John McEnroe e Pete Sampras. Nonostante le sue riserve iniziali, accetta di guardare le ragazze allenarsi e ne rimane impressionato. Tuttavia, i Williams non possono permettersi un coach professionale e Paul si rifiuta di allenare entrambe le ragazze gratuitamente; seleziona Venus per ricevere il suo coaching, mentre Serena continua ad allenarsi con Brandy. Paul incoraggia Venus a partecipare ai tornei junior. Trova rapidamente il successo, ma Richard sottolinea a Venus e alle sue sorelle che dovrebbero rimanere umili nonostante il loro successo. In uno dei tornei di Venus, anche Serena si iscrive per giocare, all'insaputa di Richard. Poiché entrambe le ragazze continuano ad avere successo, la famiglia viene trattata come estranea nella competizione prevalentemente bianca e di classe superiore. Richard incontra agenti di alto profilo ma, temendo che le sue figlie vengano sfruttate, le ritira completamente dal circuito junior. Paul lo avverte che la sua decisione distruggerà le possibilità delle ragazze di diventare professioniste, ma Richard rimane fermo, licenziando Paul come allenatore.

Al netto della storia, intrigante, del cast ricco, dalla muscolare e viscerale interpretazione di Will Smith nei panni del protagonista, dell'approvazione delle stesse sorelle Williams al film, dell'accoglienza della critica (tutto sommato molto positiva, includiamoci anche le sei nomination agli Oscar, uno vinto, da Smith come miglior attore protagonista), degli accenni al razzismo nel mondo dello sport, soprattutto di alcuni sport (come appunto il tennis), concordo con quei pochi critici professionisti che hanno messo in discussione il racconto, che fa sembrare il talento delle due tenniste quasi "casuale" rispetto al famoso piano da 85 pagine preparato da Richard (omettendo tra l'altro anche il lato confusionario - eufemismo - del personaggio, che, ricordiamolo, ha avuto tre mogli e nove figli).

Despite of the intriguing story, the rich cast, the muscular and visceral interpretation of Will Smith in the role of the protagonist, the approval of the Williams sisters themselves for the film, the critical reception (all in all very positive, let's also include the six nominations at the Oscars, one won by Smith as best leading actor), of the references to racism in the world of sport, especially in some sports (such as tennis), I agree with those few professional critics who have questioned the story, which the talent of the two female tennis players seems almost "random" compared to the famous 85-page plan prepared by Richard (among other things, also omitting the confusing - euphemism - side of the character, who, let's remember, had three wives and nine children).

Dopo l'amore

After Love - Di Aleem Khan (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Mary Hussain e suo marito Ahmed tornano a casa una notte, e Ahmed muore inaspettatamente. Dopo aver frugato nel portafoglio di Ahmed qualche tempo dopo il suo funerale, nota la foto di una donna di nome Genevieve di cui non aveva mai sentito parlare prima. Indagando ulteriormente, guarda il telefono di Ahmed e vede più messaggi di testo che ha inviato alla stessa donna, con i due che discutono in modo suggestivo di incontrarsi. Insospettita, Mary prende un traghetto attraverso il Canale della Manica fino a Calais per trovare Genevieve. Dopo averla incontrata, Genevieve scambia Mary per una donna delle pulizie e la invita a casa per lavorare. Genevieve vive con suo figlio Solomon, con il quale sembra non essere in buoni rapporti, ed entrambi hanno intenzione di trasferirsi entro pochi giorni. Entrambi non sanno che Ahmed è morto. Mary nasconde la sua vera identità e si atteggia a donna delle pulizie in modo da poter ottenere maggiori informazioni. Mentre è a casa sua, nota diversi articoli di abbigliamento di Ahmed. Dopo essere entrata in possesso di un filmato casalingo con Genevieve, Ahmed e Solomon, Mary si rende conto che Genevieve e Solomon sono stati la famiglia segreta di Ahmed per molti anni.

Un debutto senza dubbio impressionante, questo del regista inglese (madre inglese, padre pachistano) nel lungometraggio. Un film misurato ma intenso, una storia (scritta dallo stesso regista) senza tempo, ma che ambientata ai giorni nostri, assume sfaccettature intriganti e apre interrogativi etici ancor più profondi. Molto bene il cast.

An undoubtedly impressive debut, this one from the English director (English mother, Pakistani father) in the feature film. A measured but intense film, a timeless story (written by the director himself), but set in the present day, takes on intriguing facets and opens up even deeper ethical questions. The cast was very good.

Fabiana

Fabiana Palladino - Fabiana Palladino (2024)

Incuriosito da recensioni entusiastiche sul disco di debutto della figlia del grande bassista Pino (Palladino, ovviamente), mi sono messo all'ascolto. Ve lo dico subito: una delusione totale, perché, appunto, dalle roboanti chiacchiere, mi aspettato un qualcosa di totalmente innovativo e di gran classe. Al contrario, il debutto di questa ottima voce pop/RNB è si, un disco levigatissimo e di gran classe, ma assolutamente prevedibile e senza un picco o un brivido. Andrebbe benissimo per una sala d'attesa.

Intrigued by the enthusiastic reviews on the debut album of the daughter of the great bassist Pino (Palladino, obviously), I started listening. I'll tell you right away: a total disappointment, because, precisely, from the bombastic chatter, I expected something totally innovative and very classy. On the contrary, the debut of this excellent pop/RNB voice is yes, a very smooth and very classy album, but absolutely predictable and without a peak or a thrill. It would be great for a waiting room.

Flee (Fuga)

Flugt - Di Jonas Poher Rasmussen (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

"Il film è presentato sotto forma di un documentario animato; le scene animate descrivono il passato e il presente di Amin, intervallate da filmati d'archivio." Amin Nawabi è stato intervistato in Danimarca dal regista Jonas Poher Rasmussen, che conosce Amin da quando erano adolescenti. Jonas sta girando un documentario sulla vita di Amin, inclusa la sua fuga dall'Afghanistan alla Danimarca come rifugiato. Amin non ha condiviso tutti i dettagli della sua storia con nessuno, compreso il suo fidanzato Kasper, che intende sposare. Il trauma del suo passato influisce sulla capacità di Amin di sistemarsi e lui considera una posizione lontano da Kasper negli Stati Uniti come ricercatore post-dottorato presso l'Università di Princeton. Amin inizia condividendo le storie della sua infanzia a Kabul con sua madre Tahera, le sorelle Fahima e Sabia e suo fratello maggiore Saif. Il padre di Amin non fa parte della loro vita, essendo stato imprigionato come una minaccia percepita in seguito allo scoppio della guerra sovietico-afghana. Saif è costretto a fuggire regolarmente dalla polizia per evitare di essere arruolato per combattere. Dopo che l'Unione Sovietica si è ritirata dall'Afghanistan, la famiglia fugge da Kabul a causa dell'imminente invasione delle forze mujaheddin. Volano in Russia, dove incontrano il fratello maggiore di Amin, Abbas, che attualmente vive in Svezia dopo essere fuggito dall'Afghanistan anni prima. Abbas fa in modo che i trafficanti di esseri umani introducano clandestinamente la famiglia in Svezia. In attesa di lasciare la Russia, sono costretti a rimanere in casa, poiché soggiornano illegalmente nel Paese. Le sorelle di Amin sono le prime ad essere contrabbandate e vengono caricate su un container su una nave mercantile insieme a dozzine di altri rifugiati. I due sopravvivono ma restano traumatizzati a causa della difficoltà del viaggio.

Struggente e visionario nella realizzazione, Flee è stato il primo film ad essere nominato all'Oscar (nel 2022) in ben tre differenti categorie: miglior film internazionale (in lingua non inglese), miglior documentario e miglior film d'animazione. Non ha vinto in nessuna delle tre, ma sicuramente vale la pena di vederlo: non ve ne pentirete.

Poignant and visionary in its making, Flee was the first film to be nominated for an Oscar (in 2022) in three different categories: best international film (in non-English language), best documentary and best animated film. It didn't win in any of the three, but it's definitely worth seeing: you won't regret it.

La verità

Veritas - P.O.D. (2024)

Orfani del batterista, i ragazzi di San Diego, California, giungono all'undicesimo album. Bistrattati da sempre dalla critica, forse perché un po' troppo orecchiabili, suonano, questo è vero e l'ho detto più volte, sempre lo stesso disco, ma pure perché hanno uno stile inconfondibile. Eppure, sarà per le ospitate (Randy Blythe dei Lamb of God, Tatiana dei Jinjer, Cove Reber dei Saosin), stavolta mi hanno fatto avere una mezza epifania, dove mi hanno fatto riflettere su quanto il metalcore debba al nu metal. Se secondo voi ho detto una cazzata, me lo farete sapere: fatto sta che anche questa volta, tolgo il disco con un po' di dispiacere dalla rotazione. Fate voi.

Orphans of the drummer, the boys from San Diego, California, reach their eleventh album. Always maligned by critics, perhaps because they are a little too catchy, they play, this is true and I have said it several times, always the same album, but also because they have an unmistakable style. Yet, it must be because of the guests (Randy Blythe of Lamb of God, Tatiana of Jinjer, Cove Reber of Saosin), this time they made me have a semi-epiphany, where they made me reflect on how much metalcore owes to nu metal. If you think I said something bullshit, you'll let me know: the fact is that this time too, I'm removing the disc from rotation with a bit of regret. You do what you want.

지금 우리 학교는 (Ora alla nostra scuola)

All of Us Are Dead - Di Lee Jae-kyoo, Chun Sung-il e Kim Nam-su - Stagione 1 (12 episodi; Netflix) - 2022

Una banda di bulli mette alle strette lo studente della Hyosan High Lee Jin-su sul tetto di un edificio. Cerca di respingerli, ma viene spinto giù dal tetto e di conseguenza, ricoverato in ospedale. Lì Lee Byeong-chan lo visita e suo figlio giura vendetta contro i bulli prima di trasformarsi in uno zombie. Poi suo padre, un insegnante di scienze alla Hyosan High, porta di nascosto il suo corpo a casa e Jin-su viene successivamente dichiarato scomparso. Diversi giorni dopo, lo studente Kim Hyeon-ju, che fa parte della banda di bulli, viene morso da un criceto infetto nel laboratorio di scienze della scuola, dove l'insegnante di scienze ha condotto diversi esperimenti. Assistendo a ciò, Byeong-chan la chiude a chiave all'interno del laboratorio. Fugge il giorno successivo ed entra in uno stato frenetico, mordendo l'infermiera della scuola Kim Kyung-mi. La polizia arriva a scuola e arresta Byeong-chan. Poco dopo, Kyung-mi si trasforma in una zombie e attacca diversi studenti, innescando un'epidemia virale all'interno della scuola.

Serie sud coreana "zombistica" e apocalittica, che parte molto bene e si perde un po' nella seconda parte. Discrete interpretazioni da parte del cast. Ci sarà una seconda stagione, che potrebbe arrivare già quest'anno.

South Korean "zombistic" and apocalyptic series, which starts off very well and gets lost a bit in the second part. Decent performances by the cast. There will be a second season, which could arrive as early as this year.

Child of deaf adult

CODA - Di Sian Heder (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

A Gloucester, sulla costa nordorientale del Massachusetts, la diciassettenne Ruby Rossi è l'unico membro udente della sua famiglia; i suoi genitori, Frank e Jackie, e il fratello maggiore, Leo, sono tutti sordi. Assiste nell'attività di pesca di famiglia e prevede di entrarvi a tempo pieno dopo la scuola superiore. Un giorno a scuola, Ruby vede la sua cotta, Miles, iscriversi al coro, quindi si iscrive anche lei. L'insegnante di musica, il signor Bernardo "Mr. V" Villalobos, incoraggia Ruby a cantare di più e la assegna a un duetto con Miles. Nel frattempo, Frank e Leo lottano per far quadrare i conti con l'attività di pesca poiché il consiglio locale impone nuove tariffe e sanzioni. Durante una riunione del consiglio tutti sono arrabbiati per il fatto che sempre più barche stanno scomparendo dal porto. Durante le urla, Frank annuncia che aprirà la propria azienda per aggirare le nuove restrizioni e intende vendere il suo pesce per conto suo, invitando altri pescatori locali a unirsi a lui. La famiglia fatica a far decollare la nuova attività, contando su Ruby per spargere la voce.

Non me ne vogliano i non udenti, ma a posteriori, mi viene da dire che CODA nel 2022 vinse l'Oscar (anche) come miglior film a causa di un basso livello di concorrenza, in quella categoria. Detto questo, il film è bello e molto interessante, toccante e benissimo recitato. Si tratta del remake del film franco-belga La Famille Bélier del 2014, e a detta di tutti gli esperti, descrive molto bene le difficoltà delle famiglie dove non udenti hanno a che fare con figli normodotati. Il film ha vinto altri due Oscar, quello per la miglior sceneggiatura non originale, e quello per il miglior attore non protagonista a Troy Kotsur per la sua interpretazione di Frank, quindi è senza dubbio un film che potete vedere con una certa soddisfazione. Non vi aspettate un capolavoro, ma sicuramente un film che vi toccherà nel profondo. E' superfluo dire che, se vogliamo incasellarlo in un genere, è preferibile Sound of Metal.

Please forgive me, but in retrospect, I have to say that CODA won the Oscar (also) for best film in 2022 due to a low level of competition in that category. Having said that, the film is beautiful and very interesting, touching and very well acted. It is the remake of the Franco-Belgian film La Famille Bélier from 2014, and according to all experts, it describes very well the difficulties of families where deaf people have to deal with able-bodied children. The film won two more Oscars, one for best adapted screenplay, and one for best supporting actor for Troy Kotsur for his performance as Frank, so it is undoubtedly a film that you can watch with some satisfaction. Don't expect a masterpiece, but certainly a film that will touch you deeply. It goes without saying that, if we want to pigeonhole it into a genre, Sound of Metal is preferable.

Nuovo Paradiso

New Heaven - Inter Arma (2024)

Sesto album, se contiamo Garbers Days Revisited (2020), come ricorderete un disco di cover, tornano i ragazzi di Richmond, Virginia, e rileggendo quanto vi dissi a proposito di Sulphur English, non mi stupisco né della iniziale difficoltà ad "entrare" nel disco, né del magma sonoro che sono riusciti a creare, anche stavolta. Gli Inter Arma, così come un manipolo di altre band afferenti al metal estremo, sono pionieri e sperimentatori di un angolo oscuro della musica estrema. Colpiscono i registri diversissimi raggiunti dal cantante Mike Paparo, da crooner a indemoniato, così come le capacità smisurate del batterista T.J. Childers, ma gli altri tre componenti non sono da meno. Ancora una volta, un disco colossale, che lascia il segno in questo 2024.

Sixth album, if we count Garbers Days Revisited (2020), as you will remember a covers album, the boys from Richmond, Virginia are back, and rereading what I told you about Sulfur English, I am not surprised nor by the initial difficulty in "entering" the album, nor the sonic magma they managed to create, this time too. Inter Arma, as well as a handful of other bands belonging to extreme metal, are pioneers and experimenters of a dark corner of extreme music. The very different registers achieved by singer Mike Paparo are striking, from crooner to possessed, as are the immense skills of drummer T.J. Childers, but the other three members are no amateurs. Once again, a colossal record, which leaves its mark in 2024.

Diana

Spencer - Di Pablo Larraín (2021)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Alla vigilia di Natale del 1991, la famiglia reale britannica si prepara a trascorrere le vacanze di Natale nella tenuta della Regina a Sandringham, nel Norfolk. Tra i partecipanti c'è Diana, principessa del Galles, il cui matrimonio con il principe Carlo è diventato teso a causa della sua relazione con Camilla Parker Bowles. Lo staff di Sandringham si prepara per l'arrivo dei reali e Diana gira per la campagna del Norfolk. Sull'orlo di un crollo nervoso, evita di dirigersi a Sandringham finché non incontra il capo chef reale Darren McGrady. Nota che la tenuta vicina da tempo abbandonata, Park House, era la casa della sua infanzia. Poi nota uno spaventapasseri in lontananza e corre avidamente verso di esso con un'espressione nostalgica. Diana si toglie la giacca, che una volta apparteneva a suo padre John Spencer, ottavo conte Spencer, e torna alla sua macchina.

Come avrete notato seguendo questo blog, amo alla follia ogni cosa che fa il regista cileno, che trovo essere una delle menti artistiche più brillanti dei nostri tempi. Non fa eccezione questo anomalo biopic su una figura amatissima della seconda parte del secolo scorso, Diana Spencer, figura che negli ultimi anni sta tornando in voga con una serie importante di rivisitazioni. L'analisi di Larraín è esattamente quella che potevamo aspettarci, molto vicina a quella che fece nel 2016 con Jackie (su Jacqueline Kennedy): asimmetrica, visionaria, spiazzante. Un cast eccezionale in una prestazione corale a dir poco mozzafiato.

As you may have noticed by following this blog, I absolutely love everything that the Chilean director does, who I find to be one of the most brilliant artistic minds of our times. This anomalous biopic on a much-loved figure from the second half of the last century, Diana Spencer, is no exception, a figure who has been coming back into vogue in recent years with an important series of revisitations. Larraín's analysis is exactly what we could expect, very close to what he did in 2016 with Jackie (on Jacqueline Kennedy): asymmetric, visionary, unsettling. An exceptional cast in a choral performance that is nothing short of breathtaking.

Tutti nati urlando

All Born Screaming - St. Vincent (2024)

La "nostra" Anne Erin Clark arriva al settimo disco circondata dal consueto alone di mito e rispetto, ma, come forse vi ricordate dal mio commento sul precedente Daddy's Home, a me e ad altri cominciava a non convincere più. Stavolta, oltre alla fidatissima (e da "noi" conosciuta) Cate Le Bon, si affida a molte collaborazioni agli strumenti (c'è anche Dave Grohl), forse per far risultare il disco più rock, seppure le sue influenze rimangano svariatissime e sempre teoricamente interessanti. Il problema è che profuma tutto di già sentito, e mancano canzoni davvero ficcanti. Tutto ben fatto, tutto ben suonato, tutto estremamente sensuale, ma, personalmente, St. Vincent non emoziona più.

"Our" Anne Erin Clark arrives on her seventh album surrounded by the usual aura of myth and respect, but, as you perhaps remember from my comment on the previous Daddy's Home, she was no longer convincing me and some others. This time, in addition to the very trusted (and known to "us") Cate Le Bon, he relies on many collaborations on instruments (Dave Grohl is also there), perhaps to make the album more rock, although his influences remain very varied and always theoretically interesting. The problem is that everything smells already heard, and there's a lack of really interesting songs. Everything well done, everything well played, everything extremely sensual, but, personally, St. Vincent no longer excites.

La figlia oscura

The Lost Daughter - Di Maggie Gyllenhaal (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Durante una vacanza in Grecia, Leda Caruso, professoressa universitaria di mezza età e nota traduttrice, incontra Nina, una giovane madre, dopo che la figlia di tre anni di Nina, Elena, è momentaneamente scomparsa sulla spiaggia. Leda trova Elena e la restituisce a Nina, che esprime la sua crescente stanchezza e infelicità. Elena è sconvolta dopo aver perso la sua bambola preferita, che Leda ha preso di nascosto. Nei flashback, viene mostrato che Leda ha anche lottato per essere una giovane madre per le sue due figlie, Bianca e Martha, spesso perdendo la pazienza e isolandosi dalla sua famiglia. Una sera Leda cena con Lyle, il custode del suo appartamento per le vacanze, il quale vede che ha la bambola ma non fa commenti, né lo dice a Nina. Leda scopre in seguito che Nina ha una relazione con Will, che lavora al bar sulla spiaggia, e Nina spiega che suo marito Toni è un maniaco del controllo. La ricerca della bambola di Elena continua, con Nina che mette persino dei volantini offrendo una ricompensa per la sua restituzione.

Non ho (colpevolmente) letto il libro di Elena Ferrante (La figlia oscura) da cui è tratto, ma per quanto bene voglia a Maggie Gyllenhaal, il suo debutto alla regia non mi ha esaltato come a gran parte della critica. Intendiamoci: il soggetto non era semplice, i libri della Ferrante non lo sono mai, ci sono un sacco di sottotesti non semplici da trasporre, e immagino che anche questo non faccia eccezione, per cui posso dirvi che il film è diretto bene, e il cast, piuttosto importante, lo è altrettanto. Apprezzabile il fatto che la regista abbia puntato sullo spiazzamento dello spettatore, anziché sul colpo di scena. Il risultato è un ibrido che lascia un senso di incompiutezza.

I haven't (guiltily) read the book by Elena Ferrante (The Lost Daughter, while litteraly the meaning would have meaning "The Dark Daughter") on which it is based, but as much as I love Maggie Gyllenhaal, her directorial debut didn't excite me like much of the critics. Let's be clear: the subject was not simple, Ferrante's books never are, there are a lot of subtexts that are not easy to transpose, and I imagine that this one is no exception, so I can tell you that the film is well directed, and the cast, rather important, is equally important. It is appreciable that the director focused on surprising the viewer with baby steps, rather than on the plot twist. The result is a hybrid that leaves a sense of incompleteness.

Bandito dal peccato

Banished by Sin - Deicide (2024)

Se passiamo oltre la figura del bassista, cantante e paroliere Glen Benton, da sempre simbolo di questa band di base a Tampa, Florida, dichiaratamente satanista e anticristiano, figura che si è sempre prestata a polemiche varie, i Deicide, attivi dal 1987 con album (omonimo) di debutto nel 1990, qui al loro tredicesimo album in studio, si conservano spaventosamente bene. Autori di un death metal aggressivo, oserei definirlo classico, ma piuttosto tecnico senza esagerare in tecnicismi, per essere quasi quarantenni si conservano bene.

If we move beyond the figure of bassist, singer and lyricist Glen Benton, who has always been a symbol of this band based in Tampa, Florida, openly Satanist and anti-Christian, a figure who has always lent himself to various controversies, Deicide, active since 1987 with albums (self-titled) debut in 1990, here on their thirteenth studio album, they are preserved frighteningly well. Authors of an aggressive death metal, I would dare to define it as classic, but rather technical without exaggerating in technicalities, for being almost forty years old they are well preserved.

Il tenero bar

The Tender Bar - Di George Clooney (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Nel 1973, JR Maguire, nove anni, e sua madre Dorothy tornano a vivere con i suoi genitori a Long Island. Abbandonato dal padre fannullone Johnny, un DJ radiofonico noto come "the Voice", JR cresce con la famiglia operaia di sua madre. Trova un padre surrogato in suo zio Charlie, il proprietario di un bar locale, "The Dickens". JR ascolta spesso il padre alla radio e Johnny chiama con l'intenzione di portarlo a una partita di baseball, ma non si presenta e in seguito fugge dallo stato. Impartendo lezioni di vita a JR, Charlie condivide il suo amore per la lettura e lo incoraggia a diventare uno scrittore, mentre Dorothy è determinata a far sì che suo figlio abbia l'istruzione universitaria che lei non ha mai avuto. Sebbene suo padre, istruito, non abbia mai fatto nulla nella sua vita, lei insiste sul fatto che un giorno JR frequenterà Harvard o Yale e diventerà un avvocato.

Film come un romanzo di formazione, tratto dall'omonimo romanzo di J. R. Moehringer, questo film diretto da Clooney non sarà un capolavoro, ma è intriso di nostalgia canaglia e commuove al punto giusto.

A film like a coming-of-age novel, based on the novel of the same name by J. R. Moehringer, this film directed by Clooney may not be a masterpiece, but it is steeped in rogue nostalgia and moves just the right amount.

Ci chiama tutti....

It Beckons Us All...... - Darkthrone (2024)

Se non ho sbagliato il conteggio, siamo a 20. Ventesimo disco per la band norvegese, band seminale nel metal estremo. Non c'è niente da aggiungere a quanto detto in passato (se rileggete le recensioni dei loro dischi precedenti saprete che non sono un loro fan di prima data, ma che li ho conosciuti solo in età adulta), nessuna novità eclatante, sommariamente potrei dirvi che c'è un po' meno di black 'n' roll e un poco più di doom, ma alla fine, neppure troppo. Inconfondibili e, evidentemente, inarrestabili.

If I didn't count wrong, we're at 20. Twentieth album for the Norwegian band, a seminal band in extreme metal. There is nothing to add to what has been said in the past (if you reread the reviews of their previous albums you will know that I am not a first-time fan of theirs, but that I only met them in adulthood), no sensational news, I could briefly tell you that there's a little less black 'n' roll and a little more doom, but in the end, not too much. Unmistakable and, evidently, unstoppable.

Nessuna mossa improvvisa

No Sudden Move - Di Steven Soderbergh (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Nel 1954 a Detroit, nel Michigan, il gangster Curt Goynes, bisognoso di soldi per lasciare la città, viene reclutato per minacciare una famiglia come parte di un piano di ricatto, insieme ai gangster Ronald Russo e Charley. Il reclutatore, Doug Jones, li manda a casa del contabile della GM Matt Wertz, dove terranno in ostaggio la famiglia mentre manderanno Wertz nell'ufficio dove lavora, per recuperare un documento dalla cassaforte del suo capo. Trovandolo vuoto, un disperato Wertz porta documenti falsi a Jones, poi torna a casa, dove Charley si prepara a giustiziare l'intera famiglia, con sorpresa di Goynes e Russo. Non volendo prendere parte a un massacro, Goynes spara e uccide Charley.

Ennesimo film dell'ottimo Soderbergh che è uscito direttamente su una piattaforma e non al cinema. Nonostante questo, il cast è impressionante. Ovviamente, diretto con grande maestria, fin nei minimi particolari e nelle parti meno importanti. Eppure, nonostante sia stato molto apprezzato dalla critica, a me non ha lasciato un grande ricordo: un Ocean's Eleven un poco più dark.

Yet another film by the excellent Soderbergh that was released directly on a platform and not in the cinema. Despite this, the cast is impressive. Obviously, directed with great skill, down to the smallest details and the least important parts. Yet, despite being highly appreciated by critics, it didn't leave a great memory for me: a slightly darker Ocean's Eleven.