No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20230131

Comune

Kollektivet - Di Thomas Vinterberg (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Una storia sullo scontro tra desideri personali, solidarietà e tolleranza in una comune danese negli anni '70.

Dall'omonima commedia teatrale scritta dallo stesso regista insieme a Mogens Rukov, il film è una divertente, ma prevedibile riflessione sulla difficoltà di mantenere gli ideali e abbandonare l'egoismo che cova dentro tutti noi. Cast importante per la Danimarca, con l'aggiunta di Fares Fares, uno svedese di origini libanesi che gli appassionati conoscono bene.

From the play of the same name written by the director himself together with Mogens Rukov, the film is an amusing but predictable reflection on the difficulty of maintaining ideals and abandoning the selfishness that lurks within all of us. Important cast for Denmark, with the addition of Fares Fares, a Swede of Lebanese origins who fans know well.

20230130

Via dalla pazza folla

Far from the Madding Crowd - Di Thomas Vinterberg (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


Il film è ambientato intorno al 1870 in Gran Bretagna. Mentre Bathsheba Everdene lavora nella fattoria di sua zia nel Dorset, incontra un contadino vicino, Gabriel Oak. Dopo che si sono conosciuti, Gabriel le propone matrimonio, ma la testarda Bathsheba rifiuta, dicendo che è troppo indipendente. Una notte, un nuovo cane da pastore insegue l'intero gregge di Gabriel giù da un dirupo. Dopo aver saldato i suoi debiti, è senza un soldo e parte in cerca di lavoro. Al contrario, Bathsheba eredita una fattoria da suo zio e se ne va per occuparsene. Durante una fiera mentre cerca di trovare un impiego, Gabriel vede gli ufficiali di reclutamento. Una ragazza, Fanny Robbin, indica uno dei soldati, il sergente Frank Troy, il suo innamorato. Suggerisce a Gabriel di cercare lavoro in una fattoria a Weatherbury. Gabriel arriva per trovare diversi edifici in fiamme e salva il fienile dalla distruzione. All'alba del giorno successivo, viene presentato alla nuova padrona della fattoria, Bathsheba, che lo assume come pastore. Nel frattempo, Fanny va nella chiesa sbagliata per il suo matrimonio e Troy, apparentemente abbandonato, è devastato.

Quarto adattamento del libro omonimo di Thomas Hardy, con un cast eccellente, mi aspettavo molto di più dalla direzione del bravo regista danese. Un film esageratamente alla ricerca della commozione, ed eccessivamente prolisso. Peccato.

Fourth adaptation of Thomas Hardy's book of the same name, with an excellent cast, I expected much more from the direction of the good Danish director. A film overly in search of emotion, and excessively verbose. What a pity.

20230129

Paese morto

Țara moartă - Di Radu Jude (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Un film costruito contrapponendo ciò che una vasta raccolta di fotografie su lastre di vetro degli anni '30 e '40 recentemente scoperte ci dicono della Romania e ciò che non mostrano.

Film certamente non di facile fruizione, ma sicuramente l'ennesima prova del grande talento di questo giovane regista rumeno. Si riesce a comprendere la profondità delle ferite di quel Paese.

Film certainly not easy to use, but certainly yet another proof of the great talent of this young Romanian director. It is possible to understand the depth of the wounds of that country.

20230128

Cuori sfregiati

Inimi cicatrizate - Di Radu Jude (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


In una località in riva al mare, giace malato un giovane di nome Emanuel. È venuto in un sanatorio per sottoporsi a una cura, terribile quasi quanto la sua malattia. Racchiuso in un calco in gesso per immobilizzare le sue ossa, deve riposare indefinitamente e sperare nel ritorno della sua salute. Disperato, Emanuel giace sulla schiena e ascolta le onde sulla riva fuori. A poco a poco, però, mentre si abitua alla stranezza del suo nuovo mondo, scopre che la vita all'interno del sanatorio è vibrante e caotica come quella che ha lasciato in città. 

Trasposizione dell'omonimo libro dello scrittore ebreo rumeno Max Blecher, che non ho letto ma che ha una reputazione che lo precede, il film dell'ottimo regista rumeno è piuttosto divertente, ma un poco prolisso. Buono il cast.

Transposition of the book of the same name by the Romanian Jewish writer Max Blecher, which I have not read but which has a reputation that precedes it, the film by the excellent Romanian director is quite funny, but a little long-winded. The cast is good.

20230127

A quality that evokes pity or sadness

Páthos - Conjurer (2022)


Secondo album per la band di Rugby (Warwickshire) in UK, dopo il debutto del 2018 (Mire), un live album per Audiotree, vari singoli, uno split con i Palm Reader e una collaborazione con i Pijn. Questo Pathos è un disco interessante, a mio giudizio, all'interno del metal estremo, non perfettamente incasellabile. Quindi, oltre alle corrette catalogazioni del sempre ottimo Metal Archives in proposito, che cita sludge, doom e post-metal, c'è sicuramente una buona dose di death/black metal, e perché no, perfino del grind. Quindi, se riuscite ad immaginare un mix tra YOB e Cult Leader, siete sulla strada giusta. Se siete amanti dell'estremo, con una certa classe, non rimarrete delusi.
Second album for the band from Rugby (Warwickshire) in the UK, after their 2018 debut (Mire), a live album for Audiotree, various singles, a split with Palm Reader and a collaboration with Pijn. This Pathos is an interesting album, in my opinion, within the extreme metal, not perfectly pigeonholable. So, in addition to the correct cataloging of the always excellent Metal Archives in this regard, which mentions sludge, doom and post-metal, there is certainly a good dose of death / black metal, and why not, even grind. So if you can imagine a mix between YOB and Cult Leader, you are on the right track. If you are a lover of extreme, with a certain class, you will not be disappointed.

Fino a quando la luce non ci prende

Until the Light Takes Us - Di Aaron Aites e Audrey Ewell (2008)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Until the Light Takes Us inizia con un viaggio in treno da Fenriz (Darkthrone) a Stoccolma, dove in seguito partecipa a una mostra dell'artista Bjarne Melgaard alla Lars Bohlman Gallery. Lungo la strada viene controllato alla dogana perché ha con sé dei gas lacrimogeni. La storia si sposta nella prigione di massima sicurezza di Trondheim. Varg Vikernes (Burzum) viene intervistato lì nella sua cella. Le registrazioni per gli album A Blaze in the Northern Sky e Burzum vengono discusse per prime, con stacchi tra Fenriz e Vikernes. Le interviste poi iniziano a raccontare la storia della scena black metal dal punto di vista di Varg Vikernes e Fenriz. Nel mezzo ci sono anche le dichiarazioni di Jan Axel Blomberg (Mayhem), Kristoffer Rygg (Ulver), così come Olve "Abbath" Eikemo e Harald "Demonaz" Nævdal (Immortal). Bård G. Eithun (ex Emperor) appare oscurato e con una voce distorta. Il documentario inizialmente si concentra sulle prime fasi dei Mayhem fino alla morte di Per Yngve Ohlin, noto come Dead. Seguono scene con Fenriz nel bar metal "Elm Street" di Oslo e ancora della visita alla mostra dell'artista Bjarne Melgaard, che ha preso la scena black metal come base per una serie di dipinti e sculture. Vede una connessione tra la scena black metal e il dipinto di Edvard Munch L'urlo. Oltre alla visita di Fenriz alla mostra, viene mostrata anche una performance dell'artista Harmony Korine in uno studio d'arte.


Un lavoro non solo accurato, ma con un taglio molto interessante, da parte di due documentaristi statunitensi, uno dei quali purtroppo deceduto nel 2016, che risulterà estremamente interessante agli appassionati di metal estremo, ma che tratta l'argomento di un fenomeno che ha tutt'oggi influenze sulla musica di un certo tipo, in maniera decisamente seria e competente, cercando di scavare a fondo, e riuscendoci in parte. Da non perdere.


A work not only accurate, but with a very interesting cut, by two US documentary makers, one of whom unfortunately died in 2016, which will be extremely interesting to extreme metal enthusiasts, but which deals with the subject of a phenomenon that has still today influences on music of a certain type, in a decidedly serious and competent way, trying to dig deep, and partially succeeding. Not to be missed.

20230126

Mezzanotte

Midnights - Taylor Swift (2022)


Mi costa un po' ammetterlo, ma secondo me la sempre bellissima Swifty sta perdendo un po' di ispirazione musicale, nonostante si sia raffinata a livello di arrangiamenti, soprattutto lavorando anche con Bon Iver, che si sente qua e là (non quanto Antonoff), e sia diventata adulta a livello di liriche (anche se su questo tema, tutta questa voglia di spalare merda sugli ex e fare un po' la vittima ha un po' stancato), questo suo ultimo lavoro suona un po' piatto, si ha spesso la sensazione di ascoltare un'unica canzone lunga 44 minuti. Anche se, in alcuni passaggi, complice la sua maturazione anche nell'uso della voce, fa ancora venire i brividi.
It's hard for me to admit it, but in my opinion the always beautiful Swifty is losing some musical inspiration, despite having refined herself in terms of arrangements, especially also working with Bon Iver, who is heard here and there (not as much as Antonoff) , and has become an adult in terms of lyrics (although on this subject, all this desire to shovel shit on exes and play the victim a bit has got a little tired), this latest work of hers sounds a bit flat, it has often the feeling of listening to a single 44-minute long song. Even if, in some passages, thanks to her maturation also in the use of the voice, it still makes you shiver.

Bravo!

Aferim! - Di Radu Jude (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Il film è ambientato in Valacchia all'inizio del XIX secolo, quando un poliziotto locale, Costandin interpretato da Teodor Corban, viene assunto da Iordache, un boiardo, per trovare Carfin, uno schiavo zingaro fuggito dalla tenuta del boiardo dopo aver avuto una relazione con sua moglie, Sultana.

Notevole film di un altro interessantissimo regista rumeno; combina storia, horror, dramma e commedia, denuncia le radici profonde del razzismo contro i rom, e al tempo stesso fa molto ridere. Anche lui, è da tenere d'occhio.

Remarkable film by another very interesting Romanian director; combines history, horror, drama and comedy, denounces the deep roots of racism against Roma, and at the same time is very funny. He, too, is one to keep an eye on.

20230125

Toto e le sue sorelle

Toto și surorile lui - Di Alexander Nanau (2014)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Bucarest, Romania. Totonel, 10 anni, e le sue sorelle, Andreea di 14 e Ana di 17 anni, aspettano il ritorno della madre dal carcere. Man mano che crescono, ognuno di loro impara a sopravvivere da solo, sperando che quando la madre tornerà, la famiglia si riunirà.

Il 44enne regista rumeno è specializzato in documentari, tanto che nel 2020 è stato candidato, con il suo Colectiv, agli Oscar in due categorie. Questo è il suo lavoro precedente, ed è a tratti estremamente toccante. Consigliato, seppure difficile da reperire.

The 44-year-old Romanian director specializes in documentaries, so much so that in 2020 he was nominated, with his Colectiv, for an Oscar in two categories. This is his previous work, and it is extremely touching at times. Recommended, although difficult to find.

20230124

دست‌نوشته‌ها نمی‌سوزند (I manoscritti non bruciano)

Manuscripts Don't Burn - Di Mohammad Rasoulof (2013)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)


Khosrow e Morteza sono partiti per una missione per uccidere qualcuno. L'assassinio dovrebbe essere organizzato come un suicidio. All'ultimo minuto, però, sono costretti a cambiare i loro piani iniziali...

Ennesima dichiarazione politica del regista che, se non ho capito male, è stato nuovamente arrestato ultimamente; magari non è molto stiloso, ma arriva dritto, e le recitazioni sono eccellenti.

Yet another political statement by the director who, if I understand correctly, has recently been arrested again; maybe he's not very stylish, but it comes straight, and the acting is excellent.

20230123

Ormar

Wardruna, Teatro dal Verme (MI), 22 gennaio 2023


Pur non avendo ascoltato niente del loro passato, quando ho sentito Kvitrafn sono rimasto talmente ammaliato, che ho deciso che sarebbe stato interessante vedere la band norvegese dal vivo. Quando mi sono accorto che avevano una data riprogrammata (inizialmente doveva essere nel 2021) a Milano, era già esaurita. Quando ne hanno aggiunta un'altra, il giorno precedente, mi sono precipitato a comprare il biglietto. Dopo avervi assistito, posso dire che è stata una scelta totalmente indovinata.
Ci sarebbe da indagare a fondo sul perché i Wardruna sono seguiti al 99% da un pubblico metallaro. Per la loro provenienza? Per il loro background? Per via dei Manowar? La risposta non credo possa essere provata, quindi rimaniamo con il dubbio: così è. Quindi, fuori dall'elegante ma moderno Dal Verme, e non appena si aprono le porte, all'interno, è un'invasione metallara, che si mescola ad altre persone di chissà quale estrazione. Due date totalmente esaurite (la capienza è ufficialmente di 1.436 posti), attesa palpabile, un palco che si presenta già da subito elegante ed evocativo al tempo stesso, ed infine, con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia, comincia lo spettacolo. Ed è veramente uno spettacolo: luci sobrie ma efficaci, che spesso generano giochi di ombre sullo sfondo davvero belle ed adeguate all'atmosfera, qualche sparuto visual ispirato alle liriche (e lo spettacolo nello spettacolo sono gli strumenti antichi usati dalla band), una band molto affiatata capitanata da un Einar Selvik maestro di cerimonie, e una scaletta di un'ora e mezzo che abbraccia tutta la loro discografia. Grandissimo il contributo della cantante Lindy Fay Hella, tra l'altro. Pubblico a dir poco adorante, che finalmente viene "accontentato" da Einar dopo quasi un'ora e venti di canzoni, in pratica prima degli encore, quando finalmente si concede, con un discorso accorato, quasi commosso, sulla radice della musica che suonano, e con un messaggio di pace e fratellanza universale, ma non pomposo. Ancora Einar bissa dopo il primo encore, congeda la band, per ringraziare ancora della calorosa accoglienza, promettendo di tornare quanto prima, ed introducendo la sua (da uno dei suoi lavori solisti) Snake Pit Poetry parlando della serie TV Vikings, da loro musicata, e della figura storica e leggendaria di Ragnar Lodbrok, al quale (chi ha visto la serie lo saprà) questa canzone è ispirata/dedicata. Come ho detto prima, scelta indovinata, concerto indimenticabile.

Although I haven't heard anything from their past, when I heard Kvitrafn I was so enthralled, that I decided it would be interesting to see the Norwegian band live. When I realized they had a rescheduled date (originally it was supposed to be in 2021) in Milan, it was already sold out. When they added another the day before, I rushed to buy the ticket. Having witnessed it, I can say that it was a totally right choice.
We would have to investigate thoroughly why Wardruna are 99% followed by a metal audience. For where they come from? For their background? Because of the Manowar? I don't think the answer can be proven, so we remain with the doubt: it is so. Then, outside the elegant but modern Dal Verme theater, and as soon as the doors open, inside, it's a metal invasion, mingling with other people from who knows what background. Two totally sold out dates (the capacity is officially 1,436 seats), palpable expectation, a stage that is immediately elegant and evocative at the same time, and finally, with a few minutes late on the schedule, the show begins. And it's truly a show: sober but effective lights, which often generate really beautiful plays of shadows on the background and appropriate to the atmosphere, some sparse visuals inspired by lyrics (and the show within the show are the ancient instruments used by the band), a band very close-knit led by a master of ceremonies Einar Selvik, and a lineup of an hour and a half that embraces their entire discography. The contribution of the singer Lindy Fay Hella, among other things, was great. An adoring audience to say the least, which is finally "satisfied" by Einar after almost an hour and twenty of songs, in practice before the encores, when he finally concedes himself, with a heartfelt, almost moved speech, on the root of the music they play, and with a message of peace and universal brotherhood, but not pompous. Again Einar repeats after the first encore, dismisses the band, to thank again for the warm welcome, promising to return as soon as possible, and introducing his (from one of his solo works) Snake Pit Poetry talking about the TV series Vikings, set to music by them, and of the historical and legendary figure of Ragnar Lodbrok, to whom (those who have seen the series will know) this song is inspired/dedicated. As I said before, guessed choice, unforgettable concert.

Abitare

Hausen - Di Till Kleinert e Anna Stoeva (2020) - Miniserie in 8 episodi - Sky Atlantic


Jaschek si trasferisce con suo figlio Juri in un fatiscente edificio prefabbricato per lavorare come custode. Dopo qualche tempo, Yuri scopre che il blocco è abitato da un essere malvagio che si nutre delle anime dei coinquilini e possiede anche Jaschek. Insieme ai vicini inizialmente ostili, Yuri si propone di combattere la creatura.

Confesso che ho avuto un po' di difficoltà per portare a termine la visione di questa serie tedesca, che si preannunciava intrigante, con una bella idea di fondo, e che comunque riesce a conservare un'atmosfera disturbante ed estremamente claustrofobica per tutta la durata. Purtroppo, il ritmo è soporifero in modo davvero pesante, il che alla fine non si riesce a promuoverla a pieni voti.

I confess that I had a little difficulty completing the vision of this German series, which promised to be intriguing, with a good underlying idea, and which in any case manages to maintain a disturbing and extremely claustrophobic atmosphere for the entire duration. Unfortunately, the pacing is soporific in a really heavy way, which ultimately it fails to promote it with flying colors.

20230122

Fiori in soffitta (nuovamente)

Flowers in the Attic - Di Deborah Chow (2014)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)


Nel 1957, i bambini Dollanganger - Chris di 14 anni, Cathy di 12 anni e le gemelle di 5 anni Carrie e Cory - vivono felici con i loro genitori, Christopher e Corrine, in Pennsylvania. Questo cambia quando Christopher muore in un incidente d'auto, lasciando la famiglia devastata e pesantemente indebitata. Quattro mesi dopo, Corrine annuncia che si trasferiranno e andranno a vivere con i suoi ricchi genitori in Virginia. Spiega ai suoi figli che si era allontanata dai suoi genitori ed è per questo che ha cambiato il suo cognome. All'arrivo a Foxworth Hall, la madre cupa, claustrofobica e dal cuore freddo di Corrine, Olivia, porta i bambini in una piccola stanza in soffitta. Il giorno successivo, ai bambini viene fornito un elenco di regole e Olivia dice loro di restare sempre in soffitta. Corrine spiega che suo padre, Malcolm, l'ha rinnegata per essere fuggita con Christopher, che in realtà era il suo fratellastro biologico (il fratellastro minore di suo padre) e sono stati diseredati. Promette ai bambini che si farà perdonare da suo padre; una volta che l'avrà perdonata, lei lo presenterà ai bambini e vivranno felici insieme a Foxworth Hall.

Remake del film (omonimo) del 1987, tratto dal romanzo di V.C. Andrews, a dispetto di una dinamica ovviamente più moderna, qualche ritocco e un cast piuttosto importante, a me è parso decisamente inferiore, e quindi meno convincente, dell'originale.

Remake of the 1987 film (of the same name), based on the novel by V.C. Andrews, in spite of an obviously more modern dynamic, some tweaks and a rather important cast, seemed decidedly inferior to me, and therefore less convincing, than the original.

20230121

Fiori in soffitta

Flowers in the Attic - Di Jeffrey Bloom (1987)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Dopo la morte improvvisa del padre, gli adolescenti Chris e Cathy Dollanganger e i gemelli di 5 anni Cory e Carrie sono costretti a viaggiare con la madre Corrine per vivere con i suoi ricchi genitori, che l'hanno rinnegata anni fa. La madre di Corrine, Olivia, una fanatica religiosa, accoglie sua figlia e i suoi nipoti a condizione che i bambini debbano essere sequestrati in una stanza chiusa a chiave, quindi suo marito morente Malcolm non saprà mai della loro esistenza. I bambini sono rinchiusi all'interno di una delle camere da letto della villa, con accesso solo alla soffitta tramite una scala segreta. La loro nonna rivela la verità su ciò che ha causato la cancellazione di Corrine dal testamento di suo padre: il marito di Corrine era il fratellastro di suo padre, rendendo i loro figli il prodotto dell'incesto. Tornando dai bambini quella notte, Corinne è costretta a dimostrare di essere stata frustata da sua madre come punizione per aver sposato suo zio e aver avuto figli. Corrine spiega che poiché suo padre non sa dei bambini, ha ancora la possibilità di ereditare la sua fortuna quando presto morirà.

Dramma psicologico tratto dall'omonimo romanzo di V.C. Andrews (primo di una serie, The Dollanganger Family Series) e diretto da un regista che ha lavorato molto, nel campo horror, soprattutto come sceneggiatore. Si narra che molti fan del libro siano rimasti scontenti della trasposizione, ma personalmente, non conoscendo il romanzo, ho trovato il film molto inquietante, e quindi convincente.

Psychological drama based on the novel of the same name by V.C. Andrews (first in a series, The Dollanganger Family Series) and directed by a director who has worked a lot in the horror field, especially as a screenwriter. It is said that many fans of the book were unhappy with the transposition, but personally, not knowing the novel, I found the film very disturbing and therefore convincing.

20230120

Ammonoidea

Ammonite - Di Francis Lee (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Nel 1840, la collezionista di fossili e paleontologa Mary Anning vive con la madre malata Molly, che aiuta Mary a gestire un piccolo negozio a Lyme Regis, nel Dorset. Mary trascorre le prime mattine sulla spiaggia con la bassa marea alla ricerca di fossili per il negozio, con minuscole ammoniti che sono la sua scoperta più comune. Quando torna, aiuta sua madre a lavare e lucidare una collezione di otto statuette di animali. Un giorno, il geologo Roderick Murchison visita il negozio di Mary accompagnato dalla moglie Charlotte. Esprime la sua ammirazione per il lavoro di Mary e si offre di pagarla per una visita guidata alla riva dove può imparare da Mary sul collezionismo di fossili. Sebbene inizialmente antagonista, Mary accetta la sua offerta. Quella notte nella loro stanza al Three Cups Hotel, Roderick tratta Charlotte con freddezza, rifiutando le sue avances sessuali e dicendo che ora non è il momento di avere un altro bambino.

Il secondo film del regista inglese, dopo l'ottimo debutto con God's Own Country, è un film molto bello, dove il regista dirige alla perfezione un cast, per lo più femminile, di grandissimo livello, e porta all'attenzione del pubblico, una figura femminile storica che si è rivelata fondamentale nel cambiamento del pensiero scientifico sulla preistoria e sulla storia della Terra, avvenuto all'inizio del 19esimo secolo. Straordinaria Kate Winslet (Mary), nei confronti della quale Saoirse Ronan (Charlotte) non sfigura affatto.

The second film by the English director, after the excellent debut with God's Own Country, is a very beautiful film, where the director perfectly directs a cast, mostly female, of the highest level, and brings to the attention of the public, a historical female figure who proved to be fundamental in the change of scientific thought on prehistory and the history of the Earth, which occurred at the beginning of the 19th century. Extraordinary Kate Winslet (Mary), in front of which Saoirse Ronan (Charlotte) looks good at all.

20230119

Pantera nera

Black Panther - Di Ryan Coogler (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Migliaia di anni fa, cinque tribù africane combattono per un meteorite contenente il metallo vibranio. Un guerriero ingerisce una "erba a forma di cuore" colpita dal metallo e acquisisce abilità sovrumane, diventando la prima "Pantera Nera". Unisce tutti tranne la tribù Jabari per formare la nazione di Wakanda. Nel corso dei secoli, i Wakandani hanno utilizzato il vibranio per sviluppare tecnologie avanzate e isolarsi dal mondo fingendosi un paese del Terzo Mondo. Nel 1992, il re Wakanda T'Chaka fa visita a suo fratello N'Jobu, che lavora sotto copertura a Oakland, in California. T'Chaka accusa N'Jobu di aver aiutato il trafficante d'armi del mercato nero Ulysses Klaue a rubare il vibranio da Wakanda. Il partner di N'Jobu rivela di essere Zuri, un altro Wakandiano sotto copertura, e conferma i sospetti di T'Chaka. Al giorno d'oggi, dopo la morte di T'Chaka, suo figlio T'Challa torna a Wakanda per assumere il trono. Lui e Okoye, leader della Dora Milaje (organizzazione d'élite di guardie del corpo femminili e forze speciali di Wakanda), estraggono l'ex amante di T'Challa Nakia da un incarico sotto copertura in modo che possa partecipare alla sua cerimonia di incoronazione con sua madre Ramonda e la sorella minore Shuri. Alla cerimonia, il leader della tribù Jabari M'Baku sfida T'Challa per la corona in un combattimento rituale. T'Challa sconfigge M'Baku e lo convince a cedere piuttosto che morire.

Film lungamente voluto da Wesley Snipes senza successo, ispirato al supereroe afroamericano della Marvel, ha avuto comunque una lunga gestazione. Importante proprio perché rappresenta uno dei pochi supereroi di colore, e che con lui, racconta per una volta l'Africa come sfondo (un'Africa immaginaria, da universo Marvel), abbiamo il solito cast importantissimo (naturalmente, quasi tutto afroamericano), e un'estetica davvero molto bella. Rimane comunque una trasposizione da comics, ma è bello da vedere.

Film long desired by Wesley Snipes without success, inspired by the African American superhero of Marvel, however, had a long gestation. Important precisely because it represents one of the few black superheroes, and that with him, for once, tells Africa as a background (an imaginary Africa, from the Marvel universe), we have the usual very important cast (of course, almost all African American), and a very nice aesthetic indeed. It still remains a transposition from comics, but it's nice to see.

20230118

Violazione

Violation - Di Madeleine Sims-Fewer e Dusty Mancinelli (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Una donna intraprende una campagna di vendetta dopo essere stata aggredita sessualmente dal cognato, e non essere stata creduta dalla sorella.

Violation è un gran bel film horror, ed è un peccato che non sia stato distribuito (o che sia stato distribuito malissimo) in Italia: con pochi soldi, i due registi (una è anche la straordinaria protagonista) che sono anche gli sceneggiatori, sono riusciti a raccontare una storia vibrante, avvincente, intensa, che tiene davvero sulle spine lo spettatore. Aspetto con un certo interesse il loro prossimo film, se decideranno di continuare a collaborare. 

Violation is a great horror film, and it is a pity that it has not been distributed (or that it has been distributed very badly) in Italy: with little money, the two directors (one is also the extraordinary female protagonist) who are also the screenwriters, are managed to tell a vibrant, compelling, intense story that really keeps the viewer on their toes. I look forward to their next film with some interest, if they decide to continue collaborating.

20230117

Dottor Strano

Doctor Strange - Di Scott Derrickson (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


A Kathmandu, lo stregone Kaecilius ei suoi fanatici entrano nel complesso segreto Kamar-Taj e decapitano il suo bibliotecario. Rubano diverse pagine da un libro appartenente all'Antico, uno stregone longevo che ha insegnato a tutti gli studenti di Kamar-Taj, incluso Kaecilius, nelle arti mistiche. L'Antico insegue i traditori, ma Kaecilius ei suoi seguaci scappano. A New York City, il dottor Stephen Strange, un neurochirurgo ricco e acclamato, ma arrogante, si ferisce gravemente alle mani in un incidente d'auto mentre si reca a una conferenza, lasciandolo permanentemente incapace di operare. Il collega chirurgo Christine Palmer cerca di aiutarlo ad andare avanti, ma Strange persegue invano interventi chirurgici sperimentali per guarire le sue mani. Strange viene a sapere di Jonathan Pangborn, un paraplegico che ha misteriosamente riacquistato l'uso delle gambe. Pangborn dirige Strange a Kamar-Taj, dove viene accolto da Mordo, uno stregone discepolo dell'Antico. L'Antico dimostra il suo potere a Strange, rivelando il piano astrale e altre dimensioni come la Dimensione Specchio. Con riluttanza accetta di addestrare Strange, la cui arroganza e ambizione le ricordano Kaecilius.

Mi perdonerete, so che non vi aiuto per nulla continuando a recensire senza entusiasmo film sull'universo Marvel e sui supereroi, ma lo faccio per dimostrarvi che ci ho provato: come forse vi ho detto qualche tempo fa, mi sono fatto consigliare, vedendo quantomeno i film che gli amici consideravano degni di nota. Niente, anche questa trasposizione della storia del brillante ma arrogante neurochirurgo, decentemente interpretato da Benedict Cumberbatch, coadiuvato dal solito grande cast, è una pellicola tutta botte, effetti speciali, e spiegazioni incredibili.

You'll forgive me, I know I'm not helping you at all by continuing to review films about the Marvel universe and superheroes without enthusiasm, but I'm doing it to show you that I've tried: as I may have told you some time ago, I took advice, seeing at least movies that friends considered newsworthy. Nothing, even this transposition of the story of the brilliant but arrogant neurosurgeon, decently played by Benedict Cumberbatch, assisted by the usual great cast, is a film full of blows, special effects, and incredible explanations.

20230116

10 Rillington Place

L'assassino di Rillington Place n. 10 - Di Richard Fleischer (1971)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Il film inizia nel 1944 con John Christie che uccide una conoscente di nome Muriel Eady, la attira nel suo appartamento in 10 Rillington Place promettendole di curarle la bronchite con una "miscela speciale", poi la rende incapace con il gas illuminante, la strangola con un pezzo di corda e fa sesso con il suo cadavere. La seppellisce nel giardino comune del suo condominio e mentre scava la fossa scopre accidentalmente Ruth Fuerst, una delle sue precedenti vittime. Nel 1949, Tim e Beryl Evans si trasferiscono a 10 Rillington Place, a ovest di Londra, con la loro figlia Geraldine. Beryl è di nuovo incinta e tenta di abortire prendendo alcune pillole. Quando informa Tim, hanno una violenta discussione, che Christie interrompe. Poco dopo, Christie si offre di aiutare Beryl a interrompere la gravidanza. Finge di leggere un libro di testo medico un giorno nel tentativo di convincere Tim della sua esperienza. Tim è essenzialmente analfabeta e non può capire che Christie sta mentendo. Gli Evans accettano di lasciare che Christie esegua la procedura.

Tratto dal libro Ten Rillington Place di Ludovic Kennedy, che a sua volta tratta del serial killer John Reginald Christie, il film in questione è un ottimo thriller biografico, inquietante quasi quanto le uccisioni di Christie, claustrofobico e splendidamente interpretato dalla coppia Attenborough (John Christie) - Hurt (Timothy Evans).

Based on the book Ten Rillington Place by Ludovic Kennedy, which in turn deals with the serial killer John Reginald Christie, the film in question is an excellent biographical thriller, almost as disturbing as the killings of Christie, claustrophobic and splendidly played by the Attenborough couple (John Christie) - Hurt (Timothy Evans).

20230115

Aniara: en revy om människan i tid och rum

Aniara - Di Pella Kågerman e Hugo Lilja (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


In futuro, la Terra è stata devastata da disastri naturali e dall'innalzamento del livello del mare, rendendola in gran parte inabitabile. Una donna lavora a bordo dell'Aniara, una lussuosa astronave che porta i passeggeri dalla Terra a Marte in tre settimane. Il suo lavoro consiste nel lavorare come "Mimarobe" all'interno del Mima, un'intelligenza artificiale progettata per evocare negli spettatori delle esperienze nel lussureggiante e verdeggiante passato della Terra attraverso un'esperienza di realtà virtuale totalmente immersiva che attinge ai ricordi e alle emozioni dei partecipanti.

Tratto dal poema svedese omonimo, questo film di fantascienza filosofica è interessante, ma fin troppo filosofico per risultare brillante. Buona la prova di Emelie Garbers nei panni della protagonista, la Mimarobe.

Based on the Swedish poem of the same name, this philosophical sci-fi film is interesting, but far too philosophical to be brilliant. Good proof of Emelie Garbers in the role of the protagonist, the Mimarobe.

20230114

Marlène

Nathalie - Di Anne Fontaine (2003)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


Catherine, una ginecologa sulla quarantina, scopre per caso che suo marito Bernard, un uomo d'affari, l'ha tradita. Assume una prostituta di lusso, che lavora come parrucchiera, per sedurre il marito e raccontarle i dettagli dei loro incontri. Chiede alla ragazza di interpretare un personaggio per questo e di chiamarsi Nathalie. Nathalie accetta e tra le due donne si crea un rapporto molto ambiguo. Nathalie usa parole molto crude per descrivere i suoi incontri con Bernard. Molte volte il contratto tra le due donne viene rotto (perché si spinge troppo oltre o perché Catherine non è più sicura di ciò che vuole) ma ogni volta Catherine rilancia la relazione.

Curiosamente, ho visto prima il remake (Chloe, del 2009, regista Atom Egoyan) dell'originale. Purtroppo, nonostante la magnetica presenza non solo della sempreverde Fanny Ardant, ma anche della bellissima Emmanuelle Béart nella parte di Nathalie, e della storia, stuzzicante e potenzialmente molto interessante, il film non decolla mai e non si fa ricordare in modo particolare.

Curiously, I first saw the remake (Chloe, 2009, director Atom Egoyan) of the original. Unfortunately, despite the magnetic presence not only of the evergreen Fanny Ardant, but also of the beautiful Emmanuelle Béart in the part of Nathalie, and of the tantalizing and potentially very interesting story, the film never takes off and is not particularly good to be remembered.

20230113

Sposata a Mount Airy

Married in Mount Airy - Nicole Dollanganger (2023)


A sorpresa, almeno per me, il 6 gennaio è uscito il nuovo disco, il settimo, per Nicole Ann Bell aka Nicole Dollanganger, cantautrice canadese ancora poco conosciuta, a mio parere ingiustamente. Meno cruda nelle liriche rispetto al passato, ma sempre tendente al sadcore, etichetta alla quale viene accostata, il disco è un ulteriore gioiellino di delicatezza triste, dove, ancora una volta, la Dollanganger sfoggia una voce assolutamente angelica; impossibile resisterle.


Surprisingly, at least for me, the new album, the seventh, for Nicole Ann Bell aka Nicole Dollanganger, Canadian singer-songwriter still little known, unjustly in my opinion, was released on January 6th. Less raw in the lyrics than in the past, but always tending towards sadcore, a label to which she is compared, the album is another little gem of sad delicacy, where, once again, Dollanganger shows off an absolutely angelic voice; impossible to resist.

Where Does Everyone Suddenly Go?

Shtisel - Di Ori Elon e Yehonatan Indursky - Stagione 3 (9 episodi; yes Oh) - 2020/2021


Akiva è ora vedovo con una figlia piccola, Dvora'le. Apprendiamo che Libbi è morta nell'intervallo tra le stagioni 2 e 3. Akiva vede visioni di Libbi e intraprende intense conversazioni con lei mentre cerca di trovare la sua strada attraverso il dolore. Nukhem, anche lui addolorato e gravemente depresso, va a vivere con suo fratello, Shulem. Sucher viene in visita, con un annuncio a sorpresa: si è riconnesso con Nechama, la sua ex fidanzata di decenni fa, e sono di nuovo fidanzati. Prima che possano sposarsi, Sucher muore improvvisamente. Shulem corteggia provvisoriamente Nechama, ma lei invece si fidanza con Nukhem, dandogli una nuova prospettiva di vita. Dopo aver vinto alla lotteria, Nechama dona tutte le sue vincite al cheder di Shulem. Akiva è angosciato nell'apprendere che tre dei suoi dipinti di Libbi sono stati venduti a un collezionista, mentre esitava a concedere il suo permesso; li considera troppo personali per essere venduti. Incontra la collezionista, Racheli, e tenta di recuperarli, ma lei concorda la restituzione solo se le dipingerà altri tre quadri ugualmente belli; il suo tentativo non la soddisfa. Dopo un pasticcio quando un amico di Akiva va a prendere il bambino sbagliato all'asilo, i servizi sociali indagano su Akiva e rimuovono temporaneamente Dvora'le dalle sue cure. Consigliato di sposarsi il più rapidamente possibile per dimostrare che può essere un buon genitore per Dvora'le, Akiva sposa bruscamente Racheli, e loro due organizzano con successo una farsa per i servizi sociali. L'attrazione tra Akiva e Racheli è reale, ma la relazione diventa ancora più complicata quando Racheli rivela di avere un disturbo bipolare. Inoltre, Akiva si strugge ancora per Libbi.

Come forse ricorderete dalla recensione delle prime due stagioni, ho amato moltissimo questa serie, e l'amore non si è dissolto con la visione della terza. Al contrario, mi è molto dispiaciuto che, probabilmente, questa terza sarà l'ultima. Amaro e divertente, con personaggi indimenticabili. Consigliato.

As you may remember from reviewing the first two seasons, I loved this series very much, and the love didn't dissolve with watching the third. On the contrary, I was very sorry that this third one will probably be the last. Bitter and funny, with unforgettable characters. Recommended.

20230112

Ogni perdente

Every Loser - Iggy Pop (2023)


Non è il primo disco del 2023 che ho ascoltato (del primo vi parlerò quanto prima), ma è il primo del quale vi voglio parlare, soprattutto perché sarò velocissimo: a 75 anni, James Newell Osterberg Jr. è ancora in grado di insegnare hard rock, e questo disco ne è un fulgido esempio. Si permette, ovviamente, di circondarsi di nomi importanti (divertitevi a leggere la lista), e di spaziare dal punk all'hard rock, alla post new wave, con quella voce camaleontica che può, a seconda dei brani, ricordare Johnny Cash ma perfino Gary Numan, per un disco eccitante, che si permette perfino di inserire una ballad da brividi (Morning Show), dove sembra parlare velatamente di sé: I'll fix my face and go/Go and do the morning show/I'll fix my face and go/Time to do the morning show. Immarcescibile.


It's not the first album from 2023 that I've listened to (I'll tell you about the first as soon as possible), but it's the first I want to tell you about, above all because I'll be very fast: at 75, James Newell Osterberg Jr. is still able to teach hard rock, and this record is a shining example of that. Obviously, he surround himself with important names (have fun reading the list), and to range from punk to hard rock, to post new wave, with that chameleon-like voice that can, depending on the songs, recall Johnny Cash but even Gary Numan, for an exciting record, which even allows himself to insert a creepy ballad (Morning Show), where he seems to covertly talk about himself: I'll fix my face and go/Go and do the morning show/I'll fix my face and go/Time to do the morning show. Immutable.

Fossato nei pressi della città ucraina di Kiev

Babij Jar - Di Anatolij Kuznecov (1970)

Babij Jar, è un romanzo documentario acclamato a livello internazionale di Anatolij Kuznecov sul massacro omonimo. L'omicidio, in due giorni, di 33.771 civili ebrei il 29 e il 30 settembre 1941, gettati nel burrone di Kiev, fu uno dei più grandi omicidi di massa dell'Olocausto. Kuznecov ha iniziato a scrivere un libro di memorie della sua vita in tempo di guerra su un taccuino quando aveva 14 anni. Nel corso degli anni ha continuato a lavorarci, aggiungendo documenti e testimonianze oculari. Il romanzo fu pubblicato per la prima volta nel 1966 in quella che Kuznecov avrebbe poi descritto come una forma censurata nella rivista letteraria mensile sovietica Yunost nella lingua russa originale. I redattori della rivista ridussero il libro di un quarto della sua lunghezza originale e introdussero materiale politicamente corretto aggiuntivo. Nel 1969 Kuznecov disertò dall'URSS per il Regno Unito e riuscì a contrabbandare una pellicola fotografica da 35 mm contenente il manoscritto inedito. Il libro è stato pubblicato in Occidente nel 1970 con uno pseudonimo, A. Anatoli. In quell'edizione, la versione sovietica modificata era in caratteri normali, il contenuto tagliato dagli editori in caratteri più pesanti e il materiale appena aggiunto era tra parentesi. Kuznecov descrive le proprie esperienze, integrandole con documenti e testimonianze di sopravvissuti. La tragedia di Babij Jar è mostrata nel contesto dell'occupazione tedesca di Kiev dai primi giorni di settembre 1941 fino al novembre 1943. 

Non ricordo più come sono venuto a conoscenza di questo romanzo/documento vecchio di oltre 50 anni, ma quello che posso dirvi è che è tanto agghiacciante quanto ben scritto, e, non ci crederete, perfino divertente (il protagonista aveva 14 anni all'epoca del massacro, uno dei probabili motivi per cui l'ha fatta franca molte volte). So che ve l'ho detto moltissime volte, ma dell'Olocausto non dovremmo mai smettere di parlare. E Babij Jar ne fu una parte.

I no longer remember how I came to know about this over 50 years old novel/document, but what I can tell you is that it is as chilling as it is well written, and, you won't believe it, even funny (the protagonist was 14 at the time of the massacre, one of the probable reasons why he got away with it many times). I know I've told you many times, but we should never stop talking about the Holocaust. And Babi Yar was a part of it.

20230111

Podcast listened in 2022

La Zanzara - Di Giuseppe Cruciani e David Parenzo
Il podcast di Alessandro Barbero - Di Fabrizio Mele
Grazie Varagano
La Versione Delle Ragazze - Di Gaia, Georgiana e Irene
DOI Denominazione di Origine Inventata - Di Alberto Grandi e Daniele Soffiati
Mondiali senza gloria - Di Giovanni Mari e Daniele Soffiati
Love Bombing - Di Roberta Lippi

La vita davanti a sé

La vie devant soi - Di Moshé Mizrahi (1977)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)


A Belleville, Parigi, Madame Rosa, un'anziana ebrea francese sopravvissuta all'Olocausto che lavorava come prostituta, ora gestisce una pensione per i figli delle prostitute. Uno di loro è Momo, un ragazzo algerino che i conoscenti credono abbia 11 anni. Sebbene Madame Rosa sia ebrea e talvolta faccia commenti razzisti su Momo, alleva Momo come musulmano nel rispetto della sua eredità, portandolo dal suo amico Mr. Hamil per istruzione in religione, letteratura francese e arabo presso la Grande Moschea. Nasconde infatti che Momo ha 14 anni, esprime forte scetticismo sui documenti ufficiali e su ciò che possono o non possono provare e, di conseguenza, non riesce a mandarlo in una normale scuola elementare. Momo ruba un cane da un negozio di animali. Successivamente vende impulsivamente il cane per 500 franchi e infila i soldi nella fogna. Rosa, che considera Momo un piantagrane, lo porta dal suo medico, il dottor Katz, credendo che sia sifilitico o malato di mente. Momo in seguito la segue dopo che ha avuto un incubo sul campo di concentramento di Auschwitz per scoprire il suo spazio ebraico nascosto sotto le scale, e i due iniziano a sviluppare un legame più stretto. Più tardi, dopo che Momo si è travestito da prostituta e una vera prostituta lo porta in un bar gestito da un amico di Madame Rosa credendo di aver bisogno di aiuto, Madame Rosa fa giurare a Momo di non prostituirsi mai o di diventare un pappone. In un parco, Momo incontra una montatrice cinematografica e lei gli dice che può visitare il suo laboratorio ogni volta che vuole.

Film tratto (così come il remake italiano del 2020) dall'omonimo libro del 1975 di Emile Ajar, pseudonimo di Romain Gary, che vinse l'Oscar nella categoria come miglior film in lingua non inglese, dominato dalla carismatica Simone Signoret, è un film che mette insieme diversi temi importanti (conflitto israelo-palestinese, anti arabismo, olocausto, prostituzione), e che, a mio modestissimo parere, non li affronta come avrebbe potuto. Magari, all'epoca, bastava "metterli sul fuoco", e non molto come venivano affrontati.

Film taken (as well as the 2020 Italian remake) from the 1975 book of the same name by Emile Ajar, pseudonym of Romain Gary, which won the Oscar in the category for Best Foreign Language Film, dominated by the charismatic Simone Signoret, is a film which brings together several important issues (Israeli-Palestinian conflict, anti-Arabism, holocaust, prostitution), and which, in my humble opinion, does not address them as it could have. Maybe, at the time, it was enough to "put them on the stove", and not much how they were dealt with.

20230110

Best series of 2022 watched in 2022

House of the Dragon 1 - Di George R. R. Martin e Ryan Condal
Better Things 5 - Di Pamela Adlon e Louis C.K.
The Bear 1 - Di Christopher Storer 
Better Call Saul 6 - di Vince Gilligan e Peter Gould 
Severance 1 - Di Dan Erickson
Ozark 4 - Di Bill Dubuque e Mark Williams
Atlanta 3 e 4 - Di Donald Glover
Reservation Dogs 2 - Di Sterlin Harjo e Taika Waititi 
The White Lotus 2 - Di Mike White
Euphoria 2 - Di Sam Levinson

Guardiani

Guardians of the Galaxy - Di James Gunn (2014)
Guardians of the Galaxy Vol. 2 - Di James Gunn (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Nel 1988, in seguito alla morte di sua madre, un giovane Peter Quill viene rapito dalla Terra da un gruppo di ladri e contrabbandieri alieni chiamati Ravagers guidati da Yondu Udonta. Nel 2014, sul pianeta abbandonato Morag, Quill ruba un misterioso Globo, ma viene attaccato dalle forze del fanatico rinnegato Kree Ronan l'Accusatore guidato da Korath. Sebbene Quill scappi con l'Orb, Yondu scopre il suo furto ed emette una taglia per la sua cattura, mentre Ronan invia l'assassino Gamora a cercare l'Orb.

Altra "esperienza" (per me) nel mondo dell'universo Marvel e dei supereroi in genere, cast di gran lusso e ovviamente grandi effetti speciali, un po' d'umorismo, insomma, un passatempo spensierato. Però, dopo un film ed il primo sequel, non credo vedrò l'ennesimo capitolo, previsto per quest'anno (e neppure lo speciale di Natale, uscito a novembre 2022).


Another "experience" (for me) in the world of the Marvel universe and superheroes in general, very luxurious cast and obviously great special effects, a little humor, in short, a carefree pastime. However, after a film and the first sequel, I don't think I'll see yet another chapter, scheduled for this year (nor even the Christmas special, released in November 2022).

20230109

Best miniseries of 2022 watched in 2022

The Last Movie Stars - Di Emily Wachtel
Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story - Di Ryan Murphy e Ian Brennan
Bad Sisters - Sviluppata da Sharon Horgan, Dave Finkel e Brett Baer*
Clark - Di Jonas Åkerlund
We Own This City - Di George Pelecanos e David Simon
1883 - Di Taylor Sheridan**

*partita come miniserie, pare ci sarà una seconda stagione
**primo episodio andato in onda nel 2021

I morti non muoiono

The Dead Don't Die - Di Jim Jarmusch (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)


Nella zona rurale di Centerville, gli agenti di polizia Cliff Robertson e Ronnie Peterson rispondono a un rapporto del contadino Frank Miller riguardante un pollo scomparso e interagiscono brevemente con Hermit Bob, un eccentrico barbuto, nel bosco. Sulla via del ritorno alla stazione, Cliff nota che c'è ancora luce del giorno dopo le 20:00 e l'orologio e il cellulare di Ronnie smettono di funzionare. Più tardi, in una tavola calda, il proprietario di un negozio di ferramenta Hank Thompson ascolta un servizio radiofonico riguardante il fracking polare. Due zombi si rianimano quando cala la notte e uccidono i due dipendenti della tavola calda, Fern e Lily, che vengono scoperti da Hank la mattina successiva. Ronnie crede che gli zombi abbiano ucciso i dipendenti. I giovani viaggiatori Zoe, Jack e Zack si fermano a fare benzina e incontrano Bobby. Al Centerville Juvenile Detention Center, Geronimo dice agli altri detenuti Olivia e Stella che il fracking polare ha alterato la rotazione terrestre.

Film che sembra più un passatempo per Jarmusch, con un cast di lusso, che però, onestamente, possiamo considerare decisamente minore, e che può divertire lo spettatore, ma non strappare applausi.

Film that seems more like a pastime for Jarmusch, with a cast of luxury, which however, honestly, we can consider decidedly minor, and which can entertain the viewer, but not get applause.

20230108

Best movies of 2022 watched in 2022

Triangle of Sadness - Di Ruben Östlund 
Le otto montagne - Di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch 
An Cailín Ciúin - Colm Bairéad
Bones and All - Luca Guadagnino
Broker - Hirokazu Kore-eda
Decision to Leave - Park Chan-wook
Argentina, 1985 - Santiago Mitre
You Won't Be Alone - Goran Stolevski
Vengeance - B. J. Novak

Medicina per la malinconia

Medicine for Melancholy - Di Barry Jenkins (2008)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Medicine for Melancholy racconta la storia d'amore di un giorno di Micah e Jo, due ventenni neri che hanno un'avventura di una notte e finiscono per passare un giorno e una notte interi insieme nonostante la relazione a distanza di Jo con un ricco gallerista bianco. I personaggi si svegliano nel letto di qualcun altro dopo una festa e si separano. Jo lascia il portafoglio nel loro taxi condiviso e si riconnettono quando lui glielo restituisce nel suo appartamento. Per tutto il giorno, Micah e Jo visitano il Museo della diaspora africana, si imbattono in una riunione della coalizione per alloggi a prezzi accessibili e partecipano a un concerto. Avventurandosi per San Francisco, i personaggi discutono di razza e gentrificazione per quanto riguarda la bassa percentuale di neri che vivono a San Francisco. Micah è apertamente critico nei confronti della relazione interrazziale di Jo mentre lotta per conciliare la sua identità nera con il mondo prevalentemente bianco della scena hipster di San Francisco.

Debutto nel lungometraggio di Jenkins (poi Oscar con Moonlight), con un film che viene catalogato come mumblecore (un movimento statunitense che ricorda un poco l'europeo Dogma), una strana storia d'amore con sfondo identitario afro americano. Ottimi i due protagonisti, un poco prolisso il tutto.

Jenkins' feature film debut (later Oscar with Moonlight), with a film that is classified as mumblecore (a US movement that is somewhat reminiscent of the European Dogma), a strange love story with an African-American identity background. The two protagonists are excellent, the whole thing a little long-winded.

20230107

Dolcetto o scherzetto

Trick or Treat - Di Charles Martin Smith (1986)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)


Il reietto del liceo Eddie Weinbauer sta scrivendo una lettera al suo eroe, il musicista heavy metal Sammi Curr. Una superstar volgare e famigerata, Sammi è un eroe della città natale di Eddie e un ex alunno della Lakeridge High School, la stessa frequentata da Eddie. Mette la lettera in una busta e inizia a fare le sue cose. Guardando il telegiornale allo stesso tempo, a seguito di un rapporto sul divieto a Sammi di tornare alla Lakeridge High per esibirsi al ballo di Halloween, Eddie è scioccato nel sentire che Sammi Curr è morto in un misterioso incendio in un hotel. Eddie è completamente devastato. Va dal suo amico Nuke, un DJ radiofonico che conosceva personalmente Sammi Curr. Per distogliere la mente di Eddie dalla morte del suo idolo, Nuke dà a Eddie l'unica copia dell'ultimo e non ancora pubblicato album di Curr Songs in the Key of Death su una rara versione in acetato. Nuke ha registrato il disco su nastro di alta qualità e prevede di trasmetterlo nella sua interezza in onda a mezzanotte di Halloween come tributo perché, secondo Nuke, quello era sempre stato il piano di Sammi per il debutto dell'album.

Tradotto in Italia come Morte a 33 giri, prodotto dalla De Laurentiis Entertainment Group, debutto alla regia dell'anche attore Charles Martin Smith, il film è un horror/slasher che gioca sul presunto legame della musica heavy metal con il satanismo ed il demonio. Il film in sé non vale la pena di una visione, se non fosse per le apparizioni di Gene Simmons (Nuke) e Ozzy Osbourne (Reverendo Aaron Gilstrom); le indiscrezioni dicono che doveva esserci anche Blackie Lawless nella parte di Sammi Curr.

Produced by De Laurentiis Entertainment Group, directorial debut of (as well) actor Charles Martin Smith, the film is a horror/slasher that plays on the presumed bond of heavy metal music with satanism and the devil. The film itself isn't worth a viewing, were it not for appearances by Gene Simmons (Nuke) and Ozzy Osbourne (Reverend Aaron Gilstrom); rumors say that Blackie Lawless was also supposed to be in the part of Sammi Curr.

20230106

Tears of the Wrath-Bearing Tree

American Gods - Sviluppata da Bryan Fuller e Michael Green - Stagione 3 (10 episodi; Starz) - 2021


Sono passati tre mesi da quando Shadow ha scoperto che Wednesday è suo padre. Wednesday inizia a lavorare con un rocker (autore di canzoni che per tema hanno morte e vichingi) di nome Johan, al fine di procurarsi più adoratori. Mr. World cambia forma e diventa Ms. World, gestendo un importante progetto tecnologico chiamato Shard per influenzare il controllo globale. Frustrata dal legame di Wednesday con Johan, rimprovera Technical Boy per i suoi vari fallimenti. Di conseguenza, Technical Boy entra in contatto con Bilquis, anche se lei rifiuta di prendere posizione e inavvertitamente fa sì che Technical Boy abbia una visione di se stesso che viene colpito a morte. Laura tenta di resuscitare il cadavere di Mad Sweeney, ma si disintegra accidentalmente. Shadow tenta di vivere normalmente come Mike Ainsel. Questo progetto va in frantumi quando Wednesday si rimette in contatto con lui e richiede la presenza di Shadow per incontrare il dio nativo americano locale, Whisky Jack. Shadow è costretto a tornare in servizio quando una promozione lavorativa avvisa gli agenti del governo. Rendendosi conto che stanno per essere attaccati dagli agenti, Wednesday usa i suoi poteri per consentire a Shadow e a se stesso di fuggire in un mondo alternativo. Whisky Jack rifiuta di sostenere Wednesday, ma profetizza che Shadow avrà un ruolo critico, sebbene sconosciuto, nella guerra imminente. Wednesday presenta Shadow alla sua nuova assistente, una giovane donna di nome Cordelia. Wednesday esorta Shadow a rifugiarsi nella città di Lakeside anche se, sospettoso di ciò, Shadow rifiuta. Successivamente scopre che tutti gli altri autobus sono stati cancellati, lasciando Lakeside come sua unica opzione. Arrivato in città a tarda notte, Shadow incontra Ann-Marie Hinzelmann, un'amichevole proprietaria di un negozio locale, e Chad Mulligan, un agente di polizia, che accompagna Shadow nel suo nuovo appartamento. Rompendo la chiave nella serratura, Shadow tenta di entrare da una porta sul retro, ma si ritrova un fucile puntato alla schiena.

Si conclude con questa terza stagione, la trasposizione dell'opera di Neil Gaiman; il risultato, come detto anche in occasione delle altre due precedenti stagioni, è esteticamente molto bello, molto meno a livello di recitazioni e sceneggiatura. Dato che, seguendo il consiglio di un amico, a serie terminata mi sono comprato e letto il libro, vi posso assicurare che non era un lavoro facile (il libro è davvero molto intrigante, ma l'autore stesso ne ha pubblicato molte versioni).

This third season concludes the transposition of Neil Gaiman's work; the result, as also mentioned on the occasion of the other two previous seasons, is aesthetically very beautiful, much less in terms of acting and script. Since, following the advice of a friend, I bought and read the book at the end of the vision of the series, I can assure you that it was not an easy job (the book is really very intriguing, but the author himself has published many versions).

20230105

Lega della giustizia (versione di Zack)

Zack Snyder's Justice League - Di Zack Snyder  (2021)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Migliaia di anni fa il signore della guerra Apokoliptian Darkseid e il suo Parademon tentarono di conquistare la Terra usando tre dispositivi chiamati Mother Boxes, ma fu sventato da un'alleanza degli "Antichi Dei", Amazzoni, Atlantidei, umani e una Lanterna Verde. Darkseid fugge, lasciandosi dietro le Scatole, che le Amazzoni, gli Atlantidei e gli umani custodiscono una per ognuno. Nel presente, la morte di Superman per mano di Doomsday innesca la riattivazione delle Scatole, attirando Steppenwolf, il luogotenente caduto in disgrazia di Darkseid. Steppenwolf mira a riconquistare il favore di Darkseid raccogliendo le Scatole per formare "The Unity", che trasformerebbe la Terra in una copia del loro pianeta natale.

Incuriosito dal clamore dell'operazione e dalla lunghezza dell'opera (un fumettone da 4 ore tonde come versione "director's cut" dell'omonimo film uscito 4 anni prima, che, seppur diretto dallo stesso Snyder, era stato preso in mano da Joss Whedon in post produzione e, a detta degli interessati, aveva cambiato molto di tono), mi sono cercato e visto questa "versione di Zack". Devo dire che, seppur come sapete benissimo ormai non ho più nessuna speranza che dalle versioni cinematografiche dei comics esca qualcosa di buono, il film non mi è affatto dispiaciuto: si comprendono le polemiche sull'alleggerimento dei toni, e anche senza aver visto la versione del 2017, posso dire di preferire questa, perché molto dark.

Intrigued by the clamor of the operation and the length of the work (a 4-hour big comics as a "director's cut" version of the homonymous film released 4 years earlier, which, although directed by Snyder himself, had been taken over by Joss Whedon in post-production and, according to those concerned, it had changed a lot in tone), I looked for and saw this "Zack's version". I must say that, even though as you know very well by now I no longer have any hope that anything good will come out of the cinematic versions of the comics, I didn't mind the film at all: you can understand the controversy over the lightening of the tones, and even without having seen the version from 2017, I can say I prefer this one, because it's very dark.