No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20131125

abbandono

Abandon - Pharmakon (2013)

Ecco. Quando sei curioso, capita poi che ti imbatti in roba come Abandon, primo disco dopo una serie di demo su cassette e CD-R della ventiduenne newyorkese Margaret Chardiet, figlia di genitori punk, totalmente dedita alla sperimentazione noise con voce e sintetizzatori. Un disco come Abandon richiede coraggio sia da parte di chi lo pubblica, come pure dalla parte di chi lo ascolta, o almeno ci prova. Abandon è decisamente estremismo sonoro, all'ennesima potenza. Droni elettronici, spirali di suoni ripetitivi, lamenti e urla della ragazza di New York che molti accostano a Throbbing Gristle e Swans, ma che a me ha fatto pensare, fatte le dovute proporzioni e considerando i terreni sonori leggermente, ma solo leggermente distanti, alla diabolica Diamanda Galàs.
L'atmosfera è da film horror, il disco è davvero terrificante (se riuscite a recuperare la bonus track Sour Sap, 27 minuti e 10 secondi di follia, potrete dire, dopo averla ascoltata, di aver capito cosa accade durante un esorcismo), paradossalmente nel senso buono del termine: ti spaventa, ti scuote, ti spiazza, ti destabilizza, ti proietta in una dimensione che va oltre quella del semplice ascolto. Richiede impegno e sopportazione, e so che normalmente soprattutto il secondo aspetto deporrebbe a sfavore di un disco. Ma, come detto, e come forse sono riuscito a farvi intuire, qua siamo ai confini della musica.
A voi la sfida.

3 commenti:

exit ha detto...

Certo che una cosa così alle 6 del mattino, ecco, mi chiedo come ha iniziato la giornata Monty-il-fedelissimo-delle-6...
Sia chiaro, per me il problema sono le larve, non il sonoro.

jumbolo ha detto...

ti vedo in ottima forma :)
effettivamente la cover ha spaventato più di una persona. senza parlare del disco.

monty ha detto...

E' semplice Exit: non ascoltandola :D (se mi conosce un po' Alessandro non se ne avrà a male)

Anyway, è bello "rivederti" :)