Génie la folle - Di Inès Cagnati (1976)
Questo romanzo è la storia dell’amore, lancinante e assoluto, di una figlia, Marie, nata da uno stupro, per la madre, Eugénie detta Génie, che, ripudiata dalla famiglia e respinta dalla comunità dopo che ha generato una bastarda, si è murata nel silenzio e nella lontananza. Una madre che sa dirle soltanto: «Non starmi sempre tra i piedi», che raramente la abbraccia; una che tutti, in paese, bollano come matta e sfruttano facendola lavorare nei campi e nelle fattorie in cambio di un po’ di frutta, di un pezzo di carne. Ma l’amore di Marie è impavido, indefettibile – va oltre il tempo. Con una scrittura di assoluto nitore, laconica e bruciante, a tratti intensamente lirica, Cagnati ci racconta una vicenda in cui, sullo sfondo di una terra aspra e inclemente, si intrecciano brutalità e tenerezza, strazio e rancore, lutto e incantamento, riuscendo a raggiungere un’essenzialità trasognata che sembra dissolvere la tragicità degli eventi. (adelphi.it)
Davvero struggente questo libro, per il quale devo ringraziare un'amica, di un'autrice a me sconosciuta. un linguaggio basico, adatto a ricostruire l'esistenza povera e "antica" della protagonista e del suo contesto storico-sociale, e al tempo stesso, un amore filiale fortissimo e devastante. Tema conduttore, l'onnipresente violenza maschile. Forte e attuale, a dispetto di quanto si potrebbe pensare.
Truly heartbreaking this book, for which I have to thank a friend, by an author unknown to me. a basic language, suitable for reconstructing the poor and "ancient" existence of the protagonist and her historical-social context, and at the same time, a very strong and devastating filial love. The main theme, the omnipresent male violence. Strong and current, despite what one might think.