No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20140321

alta Liguria o basso Piemonte

So benissimo che il Piemonte non c'entra, seppure sia solo a una decina di chilometri in linea d'aria. Sempre per la serie viaggi di lavoro, proprio pochi giorni fa sono andato, con la solita allegra ciurma che mi aveva accompagnato nell'operoso Nord Est, in un molto ameno luogo vicinissimo a Cairo Montenotte, località fin'ora da me mai visitata ma da sempre avvicinata ad icona, in quanto proprio lì nacque Rockerilla, la prima rivista musicale acquistata coscientemente molti anni fa. Viaggio scorrevole, arrivo in mattinata, colazione proprio a Cairo, che scopro essere una cittadina piuttosto brutta, a parte uno scorcio di centro passabile. Della visita, non c'è granché da dire, a parte la solita cortesia dei componenti di una piccola società che in qualche modo è partner di una grande (quella per cui lavoro io), ma del luogo si. La vallata, poco lontana dal mare, è bruttina e spesso martoriata da tempo inclemente, ed ormai da anni svuotata da luoghi di lavoro che si, senza dubbio hanno contribuito a renderla ancor più brutta, ma che almeno davano il pane. Di pochi giorni fa, i sigilli ad una centrale elettrica, sicuramente colpevole di aver trasgredito anche ad un ultimatum piuttosto chiaro, ma che rischia di dare il colpo di grazia all'intero comprensorio: i dipendenti erano circa un migliaio, estendete alle famiglie, e fatevi un cortometraggio "de paura".
La situazione parrebbe grave. Ennesimo spaccato di un Paese che tentenna e che non riesce a dare lavoro di solo turismo e cultura.

1 commento:

Filo ha detto...

la Val Bormida, per noi rivieraschi, è sempre stato sinonimo di bruttura sia estetica che cerebrale.