No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20071205

posso aver mentito


A proposito di masterpiece, questa mattina ho preso il cd Blood Sugar Sex Magik dei Red Hot Chili Peppers da portare a lavoro per ascoltarlo. Questo cd del 1991 è a tutti gli effetti un capolavoro di crossover funk-rock, contiene perle quali Give It Away, Apache Rose Peacock, The Power of Equality e moltissimi altri pezzi sinuosi, ballabili e tosti.


La curiosità, per me, fu (e l'interrogativo perdura tutt'ora) come mai un pezzo come Under the Bridge ebbe tutto questo successo, mentre la mia preferita da questo disco, un pezzo struggente e intenso come I Could Have Lied, è sempre stata poco nominata e, suppongo, poco ascoltata.


So benissimo che i lettori di questo blog sono tutti grandi intenditori e fini conoscitori di musica, ma se qualcuno passasse per caso, e non avesse mai ascoltato il pezzo in questione, gli consiglio vivamente di farlo.


Il testo, così la cantate anche:



There must be something
In the way I feel

That she don't want me to feel

The stare she bares cut me

I dont care

You see so what if I bleed


I could never change

Just what I feel

My face will never show

What is not real


A mountain never seems to have

The need to speak

A look that shares so many seek

The sweetest feeling

I got from you

The things I said to you were true


I could never change

Just what I feel

My face will never show

What is not real


I could have lied I'm such a fool

My eyes could never never never

Keep their cool

Showed her and I told her how

She struck me but I'm fucked up now


But now shes gone yes she's gone away

A soulful song

That would not stay

You see she hides cause she is scared

But I don't care

I won't be spared


I could have lied I'm such a fool

My eyes could never never never

Keep their cool

Showed her and I told her how

She struck me but I'm fucked up now


I could have lied I'm such a fool

My eyes could never never never

Keep their cool

Showed her and I told her how

She struck me but I'm fucked up now


13 commenti:

lafolle ha detto...

ma guara un pò..era anche la mia canzone preferita dell'album.

mi ricordo invece che luca, un amico , dopo la laurea è venuto in facoltà con i capelli colorati gialli a spirale..nessuno , tranne me aveva capì il rimando ...era però il 2002...

drunkside ha detto...

sai che non li amo.

jumbolo ha detto...

peccato. band fondamentale prima che diventassero mainstream.

jumbolo ha detto...

peccato. band fondamentale prima che diventassero mainstream.

Ted ha detto...

Qusto era un bel disco. E il pezzo era tra i più belli.
A me piaceva "Give it away" ("Dalla via!").

Filo ha detto...

la mia preferita è sempre stat "Suck my Kiss".
Quella canzone ha un tiro della madonna.

Anonimo ha detto...

Pietra miliare...

Anonimo ha detto...

stesso mio interrogativo!!!

Anonimo ha detto...

Eppure a me piacciono anche dopo che sono diventati mainstream (vedi pezzi come Save the Population dove una semplicissima traccia melodica della chitarra diventa assolutamente trascinante). Piuttosto mi chiedo (e non so rispondermi...) quale messaggio trasmetta ai "giovani" (ehm...) la loro storia personale con l'eroina. Spiego meglio il mio dubbio: i RHCP sono un esempio tutto sommato positivo? oppure costituiscono comunque una specie di monito? Boh, voi che ne pensate?

lafolle ha detto...

metà dei gruppi rock si fanno di eroina, l'altra metà di fa di cocaina e hascish.
è meglio che i giovani si diano al ballo liscio.

jumbolo ha detto...

interessante e pertinente la domanda di cipo. quasi quasi ci scrivo un post

Filo ha detto...

secondo me i RHCP da quando si sono disintossicati sono un esempio positivo.
Però quando si drogavano li amavo.
Adesso no.

Anonimo ha detto...

testo magnifico e canzone che tutt'ora mi commuove ad ogni ascolto.

perla di uno fra i miei dischi preferiti di sempre.


sam