No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080331

10.000 A.C.


L'idea mi stuzzicava. Poi i trailer mi hanno sfiduciato. Non ho resistito e ho letto questa recensione. Mi ha divertito tantissimo. Alla fine non sono andato a vederlo. Ma ho riletto almeno tre volte questa recensione. Mi piacerebbe scriverne anche a me, di cose del genere.


10.000 A.C. Di Roland Emmerich.

Con Steven Strait, Cliff Curtis, Camilla Belle. Stati Uniti, 2008, 108'


10.000 A.C. è ambientato su un'imprecisata montagna dove una tribù che parla un inglese quasi perfetto ha adottato Evolet, unica sopravvissuta di un'altra tribù dove hanno gli occhi azzurri e dove hanno scoperto il mascara con qualche secolo d'anticipo. Di Evolet si è innamorato D'Leh, un giovane cacciatore che apparentemente ha un rasoio e una palestra nascosti in qualche caverna. Quando Evolet e altri membri della tribù sono rapiti da misteriosi cattivi arabeggianti, D'Leh si getta al loro inseguimento per liberare la sua bella e compiere una specie di profezia. L'unico merito del film è di far rimpiangere Apocalypto. Buoni effetti speciali, ma personaggi stupidi e dialoghi ridicoli. Chi si aspetta qualcosa tipo 300, rimarrà molto deluso da questo film traballante come la voce narrante di Omar Sharif, che è stato abbastanza saggio da non apparire sullo schermo.

–Lou Lumenick, The New York Post

1 commento:

Anonimo ha detto...

Applausi!!