No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060519

la festa di primavera

non sono più studente di agraria, ma lo sarò per sempre.
la festa di primavera, ad agraria, è sicuramente l'evento dell'anno. l'evento che unisce tutti gli studenti di agraria passati e futuri.
oggi è il giorno della festa. ci andrò, nel pomeriggiio.

ho organizzato la festa per 5 anni. trovare il vino (15 damigiane di rosso e 3 di bianco), le salamelle (200 kg), panini, torte, sangria, poi organizzare i giochi, le foto, gli striscioni, trovare i gruppi e i dj set, fino alla pulizia della facoltà a fine festa.
(sono stato rappresentante di facolta per 4 anni, diciamo che ci mettevo la faccia col preside e mi sentivo un pochetto responsabile)
sembrava di tornare in un passato sessantottino, tra amore (tantissimo),sesso (nascosto), droga (fin troppa, ma sempre e solo naturale), musica (a tratti strepitosa, tipo l'esibizione degli americani tex twill, rock and roll strafigo, che erano in tour in italia e conosciuti la sera prima sono venuti a suonare gratisss) e salamelle per riportare tutto in una dimensione campagnola che si confà alla facoltà di agraria.

ma la festa di primavera è soprattutto la festa dell'ammmore!
la festa che brinda agli ormoni, che li risveglia dall'intorpidimento invernale.
è stata LA festa per il mio periodo universitario.cazzo, che nostalgia!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Siam fighi, non c'è che dire