No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20061222

già visto?


Déjà Vu - Corsa contro il tempo - di Tony Scott 2006

giudizio sintetico: si può perdere

Doug Carlin è un bravo detective dall'ATF (alcolici, tabacchi e armi da fuoco), di base a New Orleans. In seguito ad un presunto attentato che fa saltare in aria un traghetto che stava trasportando l'intero equipaggio (famiglie comprese) di una nave statunitense in festa, viene notato per la sua acutezza da una squadra speciale dell'FBI e invitato a partecipare all'inchiesta. Essendo già arrivato, col suo fiuto e, forse, con alcune sensazioni che ancora non riesce bene a mettere a fuoco, ad una pista piuttosto interessante ma tortuosa (è convinto che chi ha ucciso Claire, una bellissima ragazza, ritrovata ustionata nello stesso fiume dove è accaduto il fattaccio, ma morta poche ore prima della tragedia, sia lo stesso attentatore), si ritrova davanti ad un supporto incredibile anche solo da immaginare, in mano alla poc'anzi citata squadra investigativa dell'FBI: è possibile vedere chiaramente il passato con 4 giorni e mezzo di ritardo. Il suo intuito dovrebbe dire ai tecnici FBI dove guardare, per identificare l'attentatore. Ma Carlin vuole fare di più: vuol provare a cambiare il passato per modificare il presente. Claire è ormai la sua ossessione, anche se rimane ligio al suo dovere di tutore dell'ordine.

Tony Scott, diciamocelo, nella sua carriera ha indovinato un solo film: quello splendido, satirico, ironico e spassoso Una vita al massimo, sceneggiato da un Quentin Tarantino non ancora imbolsito intellettualmente dal successo, e probabilmente al top della forma come nel suo Le Iene. Il resto è manovalanza hollywoodiana da grande incasso; manovalanza, sia chiaro, di altissimo livello. Anche questo ennesimo film ne è la prova. Ancora una volta un cast importante (Denzel Washington, Val Kilmer, James Caviezel, Adam Goldberg, Erika Alexander, Bruce Greenwood, in più la bella e promettente Paula Patton nei panni di Claire), una grande sapienza tecnica sciorinata ampiamente (soprattutto nella splendida sequenza iniziale, magistrale), ma un film deludente nel complesso. Anche il complicato fulcro apparente del film, l'apparato che permette non solo di "rivedere" il passato da qualsiasi angolazione (seppur con delle falle non indifferenti), che in principio può interessare e appassionare lo spettatore visionario e ben disposto verso la fantascienza verosimile, si rivela solo un espediente per raccontare la noiosa storia dell'eroe senza macchia e senza paura, innamorato della sua bella e disposto a tutto per lei, ma non a sacrificare i suoi solidissimi e patriottici ideali.
Il finale, se non vi fa ridere subito, vi fa incazzare ripensandoci, e sembra una presa in giro.
Non ci siamo Tony.

1 commento:

Matteo ha detto...

Visto. Non mi ha detto nulla. Comunque non posso parlare di delusione perché non m'aspettavo nulla di più.
Concordo sul finale, bel sospirone di sollievo per tutti.