No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080416

analisi comparata


Abbiamo parlato del film La zona qui. Sempre su Liberazione di oggi c'è una riflessione che si aiuta con la storia di quel film. E' interessante, soprattutto per chi ha visto il film.



E' un film contro le politiche che invocano sicurezza, controllo. Quindi anche contro il Pd
Moretti perché hai proiettato La zona e poi hai votato Walter Veltroni?


Angela Azzaro

Non è finzione, anche se stiamo parlando di un film. La zona , opera prima di Rodrigo Plà, è ambientato in Messico ma - purtroppo - ricorda - l'Italia di queste ore. Quello che sta per succedere e che è già qui. Su questo film, nelle sale italiane da un paio di settimane, è stato già detto tanto e bene, anche sulle pagine di Liberazione . Ma questa non è una recensione. E' una pre-visione: è il "domani accadde" del dopo disastro, del dopo elezioni. Che cosa avverrà nel Paese con la vittoria della destra più reazionaria e la cancellazione della sinistra dal Parlamento? Il film prova a dare delle risposte, a tratteggiare uno scenario: un incubo. La zona è un quartiere di ricchi, che godono di uno statuto speciale: una sorta di autonomia giuridica che permette agli abitanti di farsi giustizia da soli. Fuori c'è il mondo, la realtà. La vita. Una realtà povera da tenere lontano. Ma accade che un pezzetto di questa realtà entri nell'altra: tre ragazzi durante un temporale passano dall'inferno al cosiddetto paradiso. Tentano di rubare in una casa ma uno di loro uccide la proprietaria. Due vengono puniti subito. Morti.Il terzo, quello che rimane vivo, è la nostra guida per capire l'Italia di oggi. Il ragazzo fugge, ma viene braccato dagli onorati cittadini che non si pongono minimamente il problema di chiarire se sia innocente o meno. Vogliono la sua testa. E l'avranno. E' il finale atroce. Non bisogna raccontarlo mai. Ma questa non è una recensione. E' la vita. Il ragazzo viene preso a calci da una folla inferocita, consegnato nelle loro mani dall'unica figura un po' meno crudele, un padre. Il figlio, nonostante l'indottrinamento, crede al suo coetaneo e cerca di convincere il genitore facendogli vedere il video della confessione. Ha rubato. E' vero. Vuole anche andare in prigione. Ma non ha ucciso. Non vuole morire. Il padre non dà ascolto al figlio. Solo dopo, quando il corpo del ragazzo braccato giace esangue, si pente di quello che ha fatto. Dopo.Chi sono i protagonisti di questa scena? C'è il leghista (parliamo dei politici non di chi li elegge). O meglio i leghisti perché sono tanti. Cavalcano la paura generano odio. Odio per il diverso, chiunque esso sia. Hanno fatto in modo di creare due società, due mondi. Incomunicabili. Ci rubano un panino? Un gioiello? Ci pensiamo noi, senza tribunali (perché sono lenti e non puniscono abbastanza) senza polizia (anche perché corrotta). Armiamoci e facciamo pulizia. Ma c'è anche altro. Ci sono quelli buoni (il padre) che però in quel sistema ci sguazzano. Sanno che è sbagliato fomentare odio e farsi giustizia da soli, ma alla fine la sicurezza - cioè il loro benessere - vale più di tutto. Diventano come i leghisti. Ma sono molti e molte del Pd. Non tutti, ma molti sì. Perché se no, non si capisce come abbiano potuto appoggiare, senza battere ciglio, un leader politico che al suo debutto ha fatto votare un decreto legge sulla sicurezza profondamente razzista. Vi ricordate la morte di Giovanna Reggiani? Quando Veltroni spinse o meglio costrinse Prodi a un atto legislativo fuori dalla Costituzione: chiunque, se straniero, accusato di un reato deve essere espulso. Colpevole o non colpevole. Niente processi. La giustizia è solo per i cittadini della zona, cioè l'Italia. Gli altri vanno cacciati. Braccati? Peccato che poi tra l'originale, il programma politico del Pdl, e la brutta copia, quello del Pd, gli elettori abbiano scelto il primo. C'è un'altra cosa che è fuori dal film. Un pre-testo. Il film a Roma è stato proiettato nel cinema di Nanni Moretti. Il regista, a pochi giorni dalle elezioni, si è schierato con Veltroni. Ha detto: voto lui. Legittimo. Niente da obiettare. Ma non si può non notare la discrepanza tra quella dichiarazione, «voto Veltroni», e La zona . Anche in campagna elettorale il leader del Pd ha continuato a parlare di sicurezza come se fossimo davanti alla fine del mondo, come se una banda di barbari ci stesse per distruggere. Attenti attenti, vi proteggerò io. Ma da cosa? Da chi? Il film mette in guardia, evocando Ballard di Super Cannes , dalla logica sicuritaria: cioè da quella ideologia che usa il discorso del pericolo, per imporre un modello di società senza più regole se non a vantaggio di pochi (ricchi, occidentali, maschi). Una società di pochi privilegiati e molti esclusi: persone la cui vita non vale quasi niente. Anzi totalmente niente. Persone da prendere a calci fino a vederle morire in una pozza di sangue. Persone su cui sfogare le proprie frustrazioni. Moretti ha fatto vedere nel suo cinema questo film, poi ha detto votate Veltroni. Noi pensiamo che le due cose non vadano insieme. Ma siamo rimasti in pochi.

16/04/2008

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Siete rimasti in pochi perchè di solito sono le bande di rumeni a spaccare la faccia agli anziani nelle villette del nord est....continuate pure a far finta di niente..siete rimasti in pochi, chissà perchè.
Quello che non volete capire è che il 55% dei reati in italia viene commesso dal 2 % della popolazione...i quali tutti sono dell'est, la dovete smettere di dire che siamo tutti colpevoli....col cazzo.
" Ma da cosa? Da chi?"..da nessuno cara Angela, da nessuno...infatti bossi è un fumetto...e il 50% dei comunisti al nord ha votato lega cosi, per gioco...in prima pagina martedi c'era "punto e a capo"...era meglio "facciamo festa".
Enrico

jumbolo ha detto...

secondo me Enrico, ma solo secondo me, invece di farti sempre prendere dall'orgasmo dell'esternazione scritta, dovresti cominciare a leggere e a riflettere in silenzio, a far sedimentare quello che secondo te non è giusto. E' probabile che tu, ancora adesso dopo mesi, veda questo blog come vedi i giornali di sinistra, come pura propaganda (di che cosa poi non si sa, visto che non esiste una sinistra se non nella mente di quei "pochi" illusi contro i quali te inveisci, e ti diverti a farlo), mentre invece, provo a ripetertelo ancora una volta, è uno spazio di riflessione di due persone che si considerano di sinistra. Siamo confusi, siamo destabilizzati, siamo alla ricerca di un centro di gravità permanente, e, come chi la mattina si sveglia presto e c'ha da fare, siamo infastiditi da chi urla. Perchè non abbassiamo i toni? Perchè, prima di incidere giudizi nella roccia, non ci documentiamo? Nel caso specifico, perchè non guardi il film e trai le conclusioni dopo?
Ma soprattutto, visto come ragioni, perchè non hai votato Lega Nord?

Anonimo ha detto...

Parlando sottovoce mi sembra di capire che il senso dell'articolo non è il film in se stesso ma Moretti che lo ha fatto vedere e poi ha votato Veltroni...è come se ti dicessi Ale smetti di vedere i film Americani xchè sei comunista..mi sembra che la giornalista "urli" e "incida" cose assurde e purtroppo le sue urla sono state azzerate dalle urla degli operai leghisti..e dagli italiani terrorizzati dai branchi di rom e delinquenti che hanno aumentato la criminalità in Italia del 55%. purtroppo siamo in tanti a pensarla cosi...non pochi. La mia sicurezza non è di destra ne leghista, è un mio diritto come persona moderata e rispettosa degli altri compresi gli extracomunitari. Se siete destabilizzati e continuate a leggere/scrivere queste cose da amico ti dico che rimarrete destabilizzati per un bel pò...ma forse vi piace.
Enrico

jumbolo ha detto...

E' curioso che lo dica uno che era convinto di vincere le elezioni. Ad ogni modo, dopo la sfuriata anche te hai capito il senso dell'articolo. Ma ciò non ti ha impedito di ritornare sui tuoi temi forti, quelli che hanno costretto Veltroni a far pressing sul governo Prodi per prendere decisioni affrettate. Quindi, chi non aveva capito prima eri tu.

Tornando sul tema introdotto dal post precedente e da te cavalcato, la differenza tra di noi, nello specifico tra me e te, sta tutta qui. Te sei convinto di quello che ti racconta la televisione, io no. Quello che non capisco è che per te hanno ragione gli operai che votano Lega, però te sostieni il PD. C'è qualcosa di perverso in tutto ciò.

La sicurezza è una chimera, in qualsiasi parte del mondo tu vada. E l'Italia è ancora un'isola felice.

Sull'essere destabilizzati forse hai ragione te, ammesso che tu abbia capito cosa intendevo. Se tu avessi visto il film in questione, forse la penseresti come me. Farsi giustizia da soli è sbagliato. Individuare nel diverso l'unica ragione dell'insicurezza è sbagliato. Cercare di rinchiudersi nel proprio fortino è sbagliato. Insegnare ai figli ad odiare è sbagliato. Non ci vedo nulla di male nell'essere così. Se per te questo vuol dire che mi piace vivere fuori dal mondo, secondo me, sei in errore.

Anonimo ha detto...

Io ho scritto "purtroppo" gli operai son diventati leghisti..apprezzo chi ha iniziato a riflettere sulla sconfitta della sinistra non chi come questa giornalista continua a vedere solo quello che vuol vedere...patisco come te e tanti altri questo momento ma penso anche questo "scrivere" non aiuti la sinistra a crescere..ma a morire del tutto.

jumbolo ha detto...

Dunque, c'è da fare un distinguo. Ma tu quando dici sinistra cosa intendi? A me pare che le riflessioni siano tutte uguali, sull'azzeramento della sinistra-sinistra, non certo quelle sulla sconfitta del PD. A me l'articolo sembra duro, ma mi pare proprio che centri in pieno l'argomento, diamine se lo centra!!
Riassumo: la destra cavalca l'insicurezza instillata dalla tv e dai media. Il PD la insegue sullo stesso campo. La sinistra-sinistra (oltranzista, radicale, estrema, chiamala come vuoi) no, e si sforza di rimanere garantista ma aperta all'immigrato.
Per me è giustissimo, e se questo vuol dire rimanere in 2 mi va benissimo, io non svendo le mie convinzioni per un pugno di voti cazzo! (e qui sottolineo: ho dato il voto al PD contraddicendomi solo ed esclusivamente per cercare di mandare a casa Silvio, perchè per il resto, ripeto, perfino le politiche dell'arcobaleno mi sembrano troppo di centro). Se poi il problema è che la sinistra-sinistra si è occupata troppo di questo e poco degli operai, ok. Ma non è certo un problema del PD. Quel che voglio dire, Enrico, è che noi, io e te, la pensiamo profondamente in maniera diversa. Dal mio punto di vista, la giornalista ha scritto un articolo che non fa una grinza. Si può discutere sul fatto che sia pretestuoso dire che Moretti dato che ha distribuito questo film non dovesse votare Veltroni, questo si, perchè poi alla fine non è automatico, perchè non è detto che se Moretti distribuisce un film lo debba anche apprezzare e condividere (anche se nel caso suo credo sia molto probabile, e difatti penso proprio che la giornalista giochi su questo), ma sicuramente chi, come me, è rimasto scioccato dalla truculenta metafora di questo film, non può nè votare lega, né condividere le politiche del PD in fatto di sicurezza. Se te sei convinto che in questo modo la sinistra-sinistra muoia, ok. Io invece trovo che sia una riflessione adatta e centrata. Se la pensiamo così non dovevamo votare PD. Anzi, non dovevo.

Anonimo ha detto...

Quanto ti porterei a cena...ma poi bevi e mi minacci!!!

jumbolo ha detto...

:))

Anonimo ha detto...

Devo confessare che quest'articolo ha prodotto un fortissimo fastidio in me. Il sintomo sempre più evidente che la Sinistra, o quella che si spaccia per tale, ha intrapreso un discorso con sé stessa e smesso di rivolgersi al suo elettorato: i lavoratori.
Poi non mi sorprende che molti exsinistri siano passati alla lega, per niente. Troppo buonismo d'accatto, peloso, ideologico e non legato ad esperienze di vita reale.

Se la sinistra non la smette di autoboicottarsi verrà sempre trombata, e finirà per non esistere più!
Chi vota non è uno studentello segaiolo sessantottino, i sessantottini non sono più studentelli, sono exsinistri con le babbucce e i mutandoni e i capelli canuti!

No dico sopra di me c'è uno che ha scritto: "la destra cavalca l'insicurezza instillata dalla tv e dai media."
Lol, e allora le mie amiche che mi raccontano dei continui importunamenti di vari immigrati? E' un media?
E una volta che ci stava per scappare la scazzottata (sempre che loro non avessero avuto il coltello), è un media? Ma Baffanculo! Ma dove cazzo vivete, a montecitorio???

Chi vorrebbe e potrebbe votare sinistra sono i lavoratori! Gli stessi che lasciano l'auto nel parcheggio della stazione e al ritorno strappano petali alle margheritine cantilenando "me l'hanno rubata, non me l'hanno rubata".
I lavoratori sono quelli che si fanno un mazzo tanto per guadagnarsi due lire, e poi il primo balordo che trovano per strada può decidere che quelle due lire servono a lui!
I lavoratori sono anche le lavoratrici, che vorrebbero poter girare senza coprifuochi forzati e senza dover per forza essere scortati da una nerboruta bodyguard!
I lavoratori sono anche i giovani che cercano lavoro, e quando lo trovano si devono confrontare con la concorrenza extracomunitaria, che richiedono meno soldi, fanno meno storie sui contratti e sulla sicurezza, e se succede qualcosa sul lavoro si stanno zitti (a meno che la natura dell'incidente stesso li faccia star zitti per sempre, ma in quel caso e solo in quel caso i media parlano).
La sinistra deve abbandonare il buonismo d'accatto mascherato di garantismo, e solo allora resusciterà, se sarà in grado di convincere l'elettorato.
Questo per ora l'han capito solo PD e IDV.

detto questo, per tornare IT, se trovate che Moretti sia incoerente, non solo ve l'appoggio, ma ci aggiungo anche che è un Pirla, mio parere ovviamente! Con tutto che votando il PD è rimasto pur sempre un "utile idiota", e finalmente il csx l'ha capito che visto che ha a che fare con un elettorato di COGLIONI (2 anni fa faceva più male quest'insulto, nevvero???) e ha sfoderato un apprezzabile venditore di fumo, addestrandolo a dovere. E vedete che fra 5 anni, se l'Italia non avrà fatto la fine dell'argentina, Veltroni verrà fuori! Sperando che ci sia almeno un pezzo di arrosto fra tutto quel fumo.... e sognando che magari la gente rinsavisca e prenda in considerazione il povero e balbuziente Di Pietro, l'unico che davvero potrebbe fare la differenza. Ma solo in una nazione di COGLIONI il solo politico che si è preso a cuore il problema della giustizia, in un paese dove i tribunali sono ingolfati ad arte per permettere prescrizioni a tutti, solo in questo paese una persona simile può essere accusata di Giustizialismo o addirittura chiamato "fascista travestito di rosso" (l'ho sentita io stesso). Che paese di COGLIONI!

Anonimo ha detto...

scusate se m'intrometto nella discussione,ma non riesco a capire il senso di questa percezione incontrollata di insicurezza verso altri esseri umani.

la mia non è una critica contro nessuno,ma solo una riflessione sul problema STRANIERI.
chi di voi ricorda la nazionale francese di calcio vincitrice degli europei e della coppa del mondo di qualche annetto fà?
io la ricordo benissimo e ricordo ancora di più la sua composizione multietnica.c'erano francesi di origine algerina(zidane) neri come la notte(thuram,henry,anelka,cissè,vieirà e altri che non ricordo)c'era trezeguet che è di origini argentine,oppure lizarazu con chiare origine basche,e sicuramente ancora altri che in questo momento non ricordo.quella squadra rappresentava una nazione intera,riuscendo a far parlare bene di se, e farsi rispettare in tutto il mondo del calcio.
ho fatto un esempio calcistico,ma si potrebbe anche farne altri in qualsiasi altro campo sociale.
visto che ci vantiamo della nostra italianità:che cosa sarebbe successo se nei primi del 900,le navi affollate di gente poverissima e con valige di cartone che scappavano dall'italia per andare in posti come il sud o il nord america,fossero state rispedite al mittente???
forse non avremmo mai potuto ammirare i film di f.f.coppola,di scorzese,di b.de palma o di tanti altri che hanno fatto la storia mondiale del cinema.per non parlare degli attori come travolta,de niro,pacino,stallone,e chi più ne a, più ne metta...
mi pare che il sindaco di n.york fosse un certo giuliani,e che anche tra i premi nobel della medicina (e non solo)ci fossero alcuni nipoti o figli, partiti dal bel paese con la fame sotto i denti.
l'america e diventata grande anche per loro,senza dimenticare anche i vari irlandesi,russi,polacchi,portoricani,messicani,asiatici o africani che oggi fanno parte di quella nazione,che si auto proclama la migliore di tutte.Certo va anche detto che siamo stati anche portatori di gentaglia come al capone,lucky luciano,i gambino,i genovese,badalamenti o altri fenomeni da barraccone,che non mi sembra abbiano fatto una fine poi tanta gloriosa.insomma,le leggi ci sono,si tratta solo di applicarle e farle rispettare a tutti.siano essi parlamentari o semplici ladruncoli.
ma senza tutta sta gente gli USA(e getta) sarebbero diventati la stessa potenza di oggi???
CREDO PROPRIO DI NO!

che piaccia o no,la globalizazione significa anche questo.non possiamo in eterno fare la guerra a sti poveri cristi,che poi a guardarli bene non mi sembrano tanto diversi da noi.
io non mi sento italiano,semmai mi sento abitante del pianeta TERRA,quel pianeta che nessuno ama,ma che ognuno vorrebbe per se.
PORCA PUTTANA!!!!!!

punkow

Anonimo ha detto...

sapete cosa deve fare la sinistra per tornare a contare come e più di prima?
deve parlare alle masse con testi come quelli di gigi d'alessio.con i giovani può usare quelli di vasco rossi,(così tanto pernon rischiare),oppure i baustelle(o come cazzo si chiamano) se si vuole abbracciare anche i giovanissimi.il tutto con sottofondo musicale di laura pausini per distogliere l'attenzione dai problemi complicati e noiosi che affligono la società.
questo e quello che deve fare.

invece non dovrebbe fare:
citare testi di guccini,gaber,conti,de andrè,perchè troppo vecchi. e non mettere assolutissimamente testi di gazzè,neffa,marlene k,l'ultimo jovanotti e altri che rischiano di esseri ignorati e non capiti.

penso che sia questa una metafora che indichi la strada più semplice per arrivare al successo.(purtroppo)

punkow

jumbolo ha detto...

a PornSpammer dico una cosa sola: le tue amiche ovviamente sono molestate solo da stranieri vero? Dimentichiamoci gli stupri di gruppo (anche in 14) da parte di italiani e ragioniamo come te. E se l'Italia fa la fine dell'Argentina (in Argentina stanno peggio ed hanno preso il peggio degli italiani, ma hanno senso dello stato almeno - parlo delle classi medio-basse) la colpa è delle persone che ragionano così e poi votano Silvio. A mio modo di vedere.