The Walking Dead - di Frank Darabont - Stagione 5 (16 episodi; AMC) - 2014/2015
E' la resa dei conti a Terminus. Rick e i suoi si preparano ad attaccare appena apriranno il container che li tiene prigionieri, con armi di fortuna ma con la convinzione di essere nel giusto, mentre Gareth, dalla parte opposta, riflette su come sono arrivati ad essere quello che sono adesso. La situazione non sembra mettersi bene per Rick e gli altri: incatenati in una stanza per la macellazione degli animali, ci si rende conto che a Terminus il cannibalismo è divenuto la norma, chissà da quanto tempo. Ma, mentre i macellai di Terminus stanno per uccidere e macellare Glenn, si cominciano a sentire degli spari e poi un'esplosione. Eccola, la vera resa dei conti.
Ormai mi sono arreso. Da bravo spettatore, continuerò a seguire The Walking Dead fino alla fine, che si preannuncia lontanissima tra l'altro: non solo la serie è stata ovviamente rinnovata per la sesta stagione, gli ascolti reggono alla grande, e gli autori hanno dichiarato di avere materiale almeno per 12 stagioni. Non solo: tra poco, in estate, partirà una companion series (una definizione alternativa a quella di spin-off) dal titolo Fear the Walking Dead. Non ne usciremo vivi, così come dagli anni '80.
Continuerò a seguirla così come si prende una medicina: malvolentieri, ma sapendo che si deve. Anche questa stagione, soprattutto la seconda parte, l'ho lasciata in hold per qualche settimana, e poi l'ho terminata. Come al solito, alti e bassi, a volte solito schema, 40 minuti di fuffa e 2 minuti di massacri, e però c'è da dire che questa stagione ci ha portato da Terminus ad Alexandria, con una notevole "evoluzione" del gruppo ormai completamente comandato da Rick Grimes, ormai assurto ad un ruolo di semi-supereroe (o semi-dio, se volete il misticismo blasfemo), in una sorta di delirio nazional-socialista, dove si ammette tra le righe, che l'uomo, quando torna allo stato "brado", abbisogna di un leader e non di una democrazia. Conquer, l'episodio conclusivo (5x16) di questa stagione, ne è l'esempio e la summa.
Anche se se la gioca, almeno a livello di perdite, con Coda (5x08), Spend (5x14) è stato l'episodio migliore, per me che preferisco il gore (ci sono state critiche sulla "unnecessary gore involved": ma che, scherziamo?). L'arrivo ad Alexandria, tra alcuni volti nuovi nel cast, ci porta quello di Alexandra Breckenridge nei panni di Jessie Anderson (sicuramente futura fiamma di Rick Grimes: si sa già che sarà regular nella stagione 6), irriconoscibile rispetto alle sue apparizioni nei panni della sexy housemaid, la giovane Moira in American Horror Story; Murder House (stagione 1).
Avanti Rick. Un altro mondo è possibile.
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