Ephorize - Cupcakke (2018)
L'infanzia di Elizabeth Eden Harris aka Cupcakke, sembra quella di un personaggio di Shameless versione US: cresciuta da una madre single a Chicago, ha usufruito, dai 7 agli 11 anni, di vari homeless shelters, rifugi per senzatetto. Inizia ad interessarsi di poesia verso i 10 anni, in seguito al suo coinvolgimento nella chiesa locale, ed era molto richiesta per recitare poesie sulla sua cristianità e sulla fede, dai pastori locali (molto stridente se confrontato con quello di cui canta adesso). Verso i 13 anni viene introdotta al rap da un frequentatore della chiesa, e ne rimane affascinata. Dal 2012 inizia a comporre e pubblicare pezzi e video su YouTube, e riscuote molto successo. Non ha paura a parlare di sesso esplicitamente, di quanto le piaccia, di quanti cazzi succhia ed altre "leggerezze" del genere, ma anche orgogliosamente contro ogni tipo di violenza, soprattutto sessuale, e solidale con la comunità LGBT.
Un paio di mixtape ancora giovanissima, poi dal 2016 un disco all'anno, fino a questo terzo Ephorize, appena uscito. Un flow invidiabile, testi ruvidi e divertenti, una sicurezza incredibile a 20 anni, ma spesso un'infanzia dura dà questi risultati. Ottimo.
The childhood of Elizabeth Eden Harris aka Cupcakke, looks like that of a character of Shameless US version: raised by a single mother in Chicago, has used, from 7 to 11 years, various homeless shelters. She began to take an interest in poetry at the age of 10, following her involvement in the local church, and was very much in demand to recite poetry about her Christianity and faith, from local pastors (very strident compared to what she sings now). Around the age of 13, she was introduced to the rap by a church visitor and was fascinated by it. Since 2012 she starts composing and posting tracks and videos on YouTube, and she is very successful. She is not afraid to talk about sex explicitly, how much she likes it, how many cocks she sucks and other "lightness" of this kind, but also proudly against any kind of violence, especially sexual, and supportive toward the LGBT community.
A couple of mixtapes when she was still very young, then from 2016 one record per year, up to this third Ephorize, just released. An enviable flow, rough and funny lyrics, incredible security at 20, but often a hard childhood gives these results. Great.
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