No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060829

movimento lento


Nel weekend sono andato a trovare un po' di amici. Sono andato in treno.
Mi piace il treno. Da qualche anno l'ho riscoperto, dopo anni di considerazione zero.
Si viaggia lenti, si ritarda. Come dice Paolini (Marco), si entra nelle città dalla porta secondaria, perchè ormai l'Italia vive e cresce in relazione alla strada per gomma. Si vedono le facciate posteriori delle case, i panni stesi, si entra nelle case, si vedono le discariche abusive, le baracche abusive, i giardini interni, le persone che fanno le pulizie. Le stazioni declassate, i vecchi sulle panchine che guardano i treni passare, la gente ferma al passaggio a livello. Riesci perfino a vedere la tua città da un punto di vista mai immaginato.
Mi ha colpito Cornigliano, a Genova. Mastodontico, brutto, abbandonato in parte, ma affascinante. Ma molte cose ti colpiscono in treno. I cambi di architettura. Di paesaggio. Di umore della gente alla stazione e in viaggio. Le facce.

Capisco i pendolari, tutte quelle persone che lo usano per lavoro e quindi, per arrivare in orario, e sarebbe l'ora che Trenitalia facesse qualcosa di serio. Ma se non avete fretta, andate in treno.

Capisco l'amico Fabio (trovate il link ai blog linkati, il suo si chiama se), e lo condivido: anche viaggiare in auto, magari per strade secondarie, è figo. Sono uno da 30mila km l'anno, quindi anche a me piace l'auto e piace guidare. Ma se non avete fretta, andate in treno. Prendetevela comoda.

PS per questo post vi assicuro che non ho preso soldi da Trenitalia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'ilva di cornigliano è forse il più grosso polo siderurgico d'italia, se la lotta con taranto credo. la mia bisnonna ci fece il viaggio di nozze a cornigliano. questo ti fa capire il livello di degrado raggiunto dall'area. negli anni più recenti si è riscontrato una preoccupante percentuali di tumori negli abitanti del quartiere. il terreno fu ceduto a riva (imprenditore milanese) al prezzo di una tazzina di caffè al metro quadro. ai tempi sindaco, giunta cittadina, comunale, regionale erano (come da sempre a genova) di sinistra. ovviamente cornigliano è il quartiere più rosso della città (incongruenze di un paese dove la gente è cattolica perchè lo era la madre e vota come votava il padre). riva ovviamente ha costruito una ricchezza spaventosa sulle acciaierie e vota destra.
recentemente i meganoidi (formazione genovese assunta al successo per via di un paio di tormentoni ska) ha cambiato genere ed ha virato verso un rock più cupo modificando la formazione stessa della band. l'ultimo loro videoclip "dai pozzi" diretto dall'ottimo lorenzo vignolo, è stato girato all'inteno dell area industiale.

Anonimo ha detto...

questo un link per vedere il video dei meganoidi.

http://web.mac.com/bruno.desole/iWeb/Bruno%20Desole/MEGANOIDI.html

m.