No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090514

la Rivoluzione Napoletana


Il resto di niente – di Antonietta De Lillo 2005


Giudizio sintetico: si può perdere


Eleonora Pimentel Fonseca, figlia di nobili portoghesi trasferitisi a Napoli quando lei era piccola, nel 1799 fu protagonista della Rivoluzione Napoletana. Il momento storico era di grande fermento, intellettuale e popolare al tempo stesso; i poveri stentano a vivere, i ricchi, o presunti tali, hanno problemi a conservare il loro stile di vita, Eleonora compresa. Vittima di un matrimonio sbagliato, ha il coraggio di ribellarsi. La sua passione per lo studio e la scrittura la porta a scrivere versi notevoli, mentre il suo amore per l’uguaglianza la conduce ad amicizie rivoluzionarie. Partecipa alla fondazione della Repubblica di Napoli, dirige il foglio dei repubblichini; ma non durera’ a lungo.

Film fortemente sostenuto dalla critica, girato con fondi scarsi, affronta una interessante pagina storica, mettendo in luce una figura dimenticata ma di grande carattere, femminista ante litteram, ma risulta completamente ingessato in una messa in scena di stampo teatrale, e molto duro da digerire per qualsiasi tipo di spettatore. A parte qualche eccezione, molti attori non all’altezza, una De Medeiros fin troppo nella parte (decisamente troppo addolorata), la scarsita’ di budget si nota nelle scene di battaglia e corali (le prime sostituite da schizzi, tutto meno che suggestivi, le seconde davvero poco ‘’corali’’), e anche se si apprezza lo sforzo, bisognerebbe riconoscere che il film ne esce ha davvero poco appeal. Se ne salvano poche cose, non abbastanza per consigliarlo.

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