No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100921

giova-notti




Così parlò Giovanardi Carlo, sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega alla famiglia (aggiungerei vaticanofila, così per sfizio, ma anche reiterata, tipo quella del presdelcons).


So che alcuni di voi hanno delle riserve in merito, ma personalmente mi pare una enorme cazzata (quella che ha detto Giovanardi).


La "mappa" è presa da questo sito, che mi pare interessante.

3 commenti:

exit ha detto...

Premesso che gli uomini di questo governo mi fanno sempre più schifo, io sono contraria all'inseminazione artificiale. Voglio dire che farsi inseminare col seme di chissà chi per il gusto di dire "ho partorito" mi sembra una forzatura inaccettabile. La maternità non è (solo) nella pancia. E la capacità di accudire e amare non è solo della donna/madre. Per questo penso che le adozioni gay siano una splendida opportunità per togliere tanti bambini da orfanotrofi dove magari vengono imbottiti di psicofarmaci affinché non facciano troppo casino. La famiglia è là dove c'è accudimento e amore. Che questo venga da un/una single o da due donne o da due uomini non vedo la differenza. Si dice che un bambino abbia bisogno di una figura maschile e una femminile. Va bene, ma questa "regola" non viene necessariamente messa in pratica nelle famiglie tradizionali: spesso uno dei genitori può essere assente, e ciò per le ragioni più diverse (immaturità affettiva, lavoro, morte). Spesso i modelli arrivano da figure sostitutive, non necessariamente appartenenti al nucleo famigliare. Perciò piantiamola di mitizzare la famiglia tradizionale. Famiglia è là dove ci si sente accolti. Punto.

Anonimo ha detto...

Un filmato interessante sul Gay Parenting:
http://www.youtube.com/watch?v=4av3T32ycoA&feature=player_embedded

Ciao
Miki

jumbolo ha detto...

Ho visto il video Miki, grazie. Interessante, anche se, devo dire, non avevo dubbi.
Tra l'altro, nel video si dice una cose che dice anche Exit nel suo commento, riguardo alle "figure sostitutive".