No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100910

stato imperiale elettrico


Imperial State Electric - Imperial State Electric (2010)


Nicke Andersson (Anders Niklas Andersson) vi dice niente? Per quelli meno attenti: Nick Royale, ex Entombed, ma soprattutto chitarra, voce, anima e frontman dei (per me) mitici Hellacopters. Svedese di non si sa dove, figura con la quale personalmente sento da sempre una strana sorta di empatia, nonostante la nostra palese diversità; a dispetto di ciò, siamo stati entrambi grandi, grandissimi kissomani. L'essere kissomani, nonostante il background anche death metal di Nicke, si è riversato prima nel songwriting e nell'attitudine degli Hellacopters, e adesso in questo suo progetto (una delle tante "attività musicali" di Nicke), denominato appunto Imperial State Electric (e del quale, sul suo myspace, Nicke si definisce Head of State), messo su insieme a Dolf de Borst al basso e backing vocals (neozelandese ancora nei The Datsuns), Tomas Eriksson alla batteria (Captain Murphy, band svedese inizialmente prodotta da Nicke), e Tobias Egge, chitarra e backing vocals. I tre si uniscono a Nicke inizialmente per formare i Cold Ethyl durante l'ultima parte dell'ultimo tour degli Hellacopters, per suonare cover rock anni '70 e senza interesse ad incidere alcunché.
Molti recensori si potranno affannare nella ricerca di altri tipi di influenze, ma quella dei quattro "musicisti mascherati" è talmente forte, che ex fan, come appunto chi vi scrive, non potrà far altro che goderne. Lord Knows I Know That It Ain't Right e I'll Let You Down le mie preferite.

Giusto per dire appena qualcosa in più, la prima volta ho ascoltato il disco piuttosto distrattamente, la seconda mi sono detto "ma questi pezzi non li conosco già?". E, secondo me, è tutto dire.

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