No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110613

così lontano corre il mondo


So Runs The World Away - Josh Ritter (2010)

"Conosciuto" per caso perché apriva un concerto di Damien Rice, vi parlo con ampio ritardo di questo sesto disco del cantautore di Moscow, Idaho, uscito l'anno passato, tanto che nel frattempo la sua discografia si è arricchita di una riedizione del suo precedente The Animal Years, e di un EP dal titolo To The Yet Unknowing World.
Accompagnato dalla sua The Royal City Band, il disco, che molti hanno giudicato come uno dei suoi migliori, a mio parere può risultare intrigante anche per chi, come me, non riesce ad apprezzare i testi in inglese al primo ascolto (La scrittura di Ritter, che si diletta pure come romanziere, è particolarmente elegante); siamo davanti ad un'americana classica, ma arrangiata riccamente, fatta di gran belle canzoni, tutte originali a parte Folk Bloodbath, basata su un traditional di Mississippi John Hurt.
Davvero molto belle Another New World, Change Of Time, Lantern (La mia preferita), The Curse.

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