No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110626

il ragazzo A


Boy A - di John Crowley (2009)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Giudizio vernacolare: storiaccia

Regno Unito. Un ragazzo, avrà 25 anni, esce di prigione. Il suo tutore, Terry, lo invita a scegliersi un nome. Lui sceglie: si chiamerà Jack Burridge. Siamo a Manchester. Terry gli trova un lavoro, una sistemazione. Comincia a farsi degli amici. Una ragazza, una delle segretarie del corriere dove lavora, Michelle, si interessa a lui, diventano intimi. Ma Jack è tormentato dal suo passato. Chi è Jack Burridge? O meglio, chi era?
Lentamente, tramite diversi flashback, conosciamo la sua storia. E prendiamo coscienza del fatto che, se la stampa ed i suoi nuovi amici e conoscenti, venissero a sapere chi è, la vita di Jack sarebbe finita.

Film tratto dal romanzo omonimo di Jonathan Trigell, ispirato ad un fatto realmente accaduto, Boy A, diretto con misura da John Crowley, regista inglese per niente conosciuto da noi, è un lavoro interessante per la fattura, le interpretazioni, e soprattutto le domande etiche che giocoforza, la vicenda instilla nello spettatore, le stesse che si pongono alcuni, pochissimi a dire la verità, dei protagonisti.
Intelligente la scelta di raccontare la storia del passato del protagonista tramite flashback, escludendo di mostrare qualsiasi tipo di violenza, il film mantiene una buona tensione per tutta la sua durata, e vede nelle prove di Andrew Garfield (Jack) e Peter Mullan (Terry), insieme a quella di Katie Lyons (Michelle), un altro lato positivo.
Un film, come detto, misurato, in tutti i sensi, per un argomento difficile da trattare. Non scoppiettante, ma decisamente positivo. Uscito nel 2009 in Italia, direttamente in dvd.

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