Lilyhammer - Di Anne Bjørnstad e Eilif Skodvin - Stagioni 1, 2 e 3 (8 episodi ciascuna; NRK1/Netflix) - 2012/2014
Dopo essere stato preso di mira dal boss della mafia Aldo Delucci, Frank "the Fixer" Tagliano testimonia contro la mafia italo-americana e viene trasferito in Norvegia come parte del suo accordo. Diventato cittadino norvegese "Giovanni 'Johnny' Henriksen", incontra presto il suo nuovo vicino, il capo della polizia, e si scontra con la cultura burocratica del suo nuovo paese di residenza.
Simpatica e divertente operazione "ibrida", questa di Lilyhammer, dove Steven Van Zandt, anche co-sceneggiatore, interpreta una sorta di spin-off del personaggio che lui stesso interpretava in The Sopranos, e dove i classici personaggi mafiosi italo-americani vengono calati in una realtà totalmente diversa da quella classica statunitense, generando situazioni grottesche e, appunto, divertenti. Grande cast e grande colonna sonora. La serie, dopo tre stagioni, è stata messa in iato, anche se NRK sta cercando dei partner per almeno una quarta.
Nice and funny "hybrid" operation, this one of Lilyhammer, where Steven Van Zandt, also co-writer, plays a sort of spin-off of the character that he himself played in The Sopranos, and where the classic Italian-American mafia characters are dropped in a reality totally different from the classic American one, generating grotesque and, as already told, funny situations. Great cast and great soundtrack. The series, after three seasons, has been put in hiatus, although NRK is looking for partners for at least a fourth one.
2 commenti:
Prime due divertentissime, terza, al netto del cameo del Boss, squinternata
L'ho cominciata come riempitivo, un po' come How to Get Away with Murder, ma alla fine mi ha davvero divertito. Entrambe su tua segnalazione eh.
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