No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060604

scemo a chi?


Per caso, mentre mangiavo, mi sono imbattutto in uno spettacolo di Ascanio Celestini, intitolato Scemo di guerra. Lo davano su Rai Tre (che domande).

Era un po' che avevo voglia di vedere all'opera Celestini, e in molti me lo caldeggiavano.
Molto bravo. Divertente e toccante, come dev'essere questa nuova forma di "teatro sociale" che sta prendendo forma grazie a lui e a Marco Paolini, e che si cementa anche e soprattutto raccontando storie di guerra, o meglio storie nate attorno ai tempi di guerra, per non perdere la memoria.

Credo che a ognuno di noi siano state raccontate storie di guerra. Quella che mi è rimasta più impressa era quella che mi raccontavano i genitori di mia madre, e anche lei stessa. Loro abitavano su un colle di fronte ad un altro colle dove c'era un cimitero. I bombardamenti colpivano regolarmente il cimitero. E si vedevano volare in aria le ossa.
Dei morti. Che erano già morti prima dei bombardamenti.

Che spreco.

3 commenti:

lafolle ha detto...

ne ho visto un pezzetto anch'io.
mi è piaciuto. ma parlava troppo in fretta.

jumbolo ha detto...

e poi parlava romanesco
e sticazzi

Anonimo ha detto...

io sono andata a vederlo a teatro, i primi 5 minuto non ho capito niente perchè parlava troppo veloce, ma appena ci prendi l'orecchio rimani impressionato dal bel "racconto"