No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060604

segnali


Sta arrivando lentamente l'estate, e il paesello si riempie poco a poco di forestieri.
Il segnale più netto dell'ingrossamento del numero dei residenti non è né il traffico, né il nervosismo latente, e neppure la coda al supermercato, il fatto che i quotidiani finiscano prima oppure che la domenica non riesci a trovare un centimetro quadrato per stendere l'asciugamano.
Sono gli antifurti.
Da ottobre ad aprile, il silenzio della notte è rotto soltanto da marmitte rumorose, camion della spazzatura, e, a seconda del vento e della situazione meteo, dal nastro che trasporta la pietra calcarea dentro gli enormi forni dentro lo stabilimento, dal suono del passaggio a livello che si chiude per il passaggio di un treno merci, oppure dal rumore del mare che frange.
Invece, da maggio a settembre, più che i suoni delle varie serate danzanti o delle discoteche in lontananza, si sentono gli antifurti delle auto. Suonano a tutte le ore, svegliano tutti meno che il padrone. Suonano per decine di minuti, a volte per ore.
E il padrone non sente mai.

Se conoscessi i padroni delle auto forestiere che hanno l'antifurto, gli presterei il garage.
Così gli antifurto smetterebbero di rompere i coglioni.
Faccio un appello a ogni proprietario di garage del mio paese: cedeteli gratuitamente ai forestieri che hanno l'auto con l'antifurto.

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