No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20081107

sorprese...o quasi - parte 2


L'altro dischetto è invece uno di quelli che, personalmente, mi "arrivano" subito; una sorta di sorpresa c'è stata ugualmente, perchè gli Underoath mi piacciono ma non così tanto. Avevo ascoltato con interesse i dischi precedenti, ma nessuno mi aveva mai "preso" come questo. Metalcore o Screamo, come volete voi, fatto sta è che il disco bilancia in maniera egregia le parti di una violenza devastante con quelle melodiche e ariose, senza perdere di tensione e spruzzandolo qua e là di inserimenti e tocchi inaspettati, con improvvise sonorità che non ti attenderesti da un disco violento come questo. Alla fine del terzo ascolto mi sono morso le mani per non essere andato a vederli durante il loro ultimo passaggio nella penisola.
Come già detto in altra sede, i Dillinger Escape Plan e i Converge rimangono un gradino sopra, ma i ragazzi si stanno dando decisamente da fare.

Underoath - Lost In The Sound Of Separation

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