Chiusura del trittico delle capitali baltiche, iniziato lo scorso settembre con Vilnius, e proseguito in marzo con Riga. Torno a Orio al Serio per la partenza, sabato 21, prevista per l'ora di merenda (16,50). Mi prendo tutto il tempo per fare le cose con estrema calma, parto la mattina ad un'ora "normale", arrivo per pranzo, solito ristorante a Grassobbio, faccio un po' di melina all'Oriocenter prima di depositare l'auto al solito parcheggio, trasferimento all'aeroporto, attesa, partenza. Tornerò giovedì prossimo, perché stavolta farò due capitali, quindi, visti anche i giorni dei voli (sabato, martedì, giovedì), la durata mi pareva quella necessaria. Comincio già sul bus che ci porta all'aereo, a notare l'estrema somiglianza tra la lingua estone e quella finlandese, almeno, ad orecchi inesperti ma attenti come i miei. Arrivo in orario (20,50), e ovviamente quel che colpisce immediatamente è la luce del sole, ancora abbastanza alto. Il trasferimento all'hotel mi viene fornito da una signora particolarmente in vena di chiacchiere, che naturalmente mi prende per uno di quegli italiani che viene qua per andare per locali e rimorchiare. Sto al gioco volentieri, e in una decina di minuti siamo al Kalev Spa, scelto per la vicinanza al centro storico, al porto e per la presenza di una piscina olimpionica con centro acquatico annesso (probabilmente eredità delle Olimpiadi del 1980). Lascio il bagaglio in camera e ceno in uno dei due ristoranti dell'hotel, quello che sta aperto fino alle 23.
Domenica 22 Maggio
Tallinn è la meno popolosa delle tre capitali baltiche ex sovietiche, anche se i centri storici sono più o meno della stessa dimensione, ovvero piuttosto piccoli e agevoli da girare a piedi, quindi posso permettermi di fare una nuotata prima di colazione, mangiare, e cazzeggiare ancora prima di uscire. Dopo di che, inizia l'esplorazione delle poche, ma imponenti costruzioni. La giornata è splendida, ovviamente ogni tanto qualche folata di vento ti fa coprire, ma nel complesso si suda pure.
Scorcio pittoresco |
Un altro |
Uno dei bastioni del Castello di Toompea |
Il campanile della Chiesa di San Nicola, visto da Toompea |
La Cattedrale ortodossa Aleksandr Nevskji |
San Nicola e un bastione |
Altra angolazione |
Altro bastione, dalla parte opposta |
Il Palazzo di Toompea, all'interno del perimetro del castello |
Un altro paio di viste di Aleksandr Nevskji |
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