Fever Daydream - The Black Queen (2016)
Che Greg Puciato (voce dei Dillinger Escape Plan) avesse uno spiccato gusto melodico, si era capito da un bel po'. Dopo il progetto laterale dei Killer Be Killed, però, non mi sarei aspettato una cosa come questa dei The Black Queen, che dopo un paio di singoli, nel 2016 hanno fatto uscire questo album dal titolo Fever Daydream. O meglio: ascoltandolo, mi sono reso conto che Greg non aveva portato solo le aperture melodiche, nei DEP. Insieme a Joshua Eustis, dei Telefon Tel Aviv, e all'amico Steven Alexander, mettono insieme un combo che si ispira spiccatamente ai migliori Depeche Mode, e spazia verso un ambient che però tiene conto della forma-canzone, e ricerca la bellezza della strofa e del ritornello. Ottimi pezzi e una prova vocale davvero da sottolineare, per una realtà che potrebbe diventare anche qualcosa di importante, vista la decisione dei DEP di prendersi uno iato indefinito.
That Greg Puciato (voice of The Dillinger Escape Plan) had a distinct melodic taste, we understood it from a long time. After the Killer Be Killed side project, however, I would not have expected something like this one of The Black Queen, which after a couple of singles, in 2016 released this album titled Fever Daydream. Or better, listening to it, I realized that Greg had not only brought melodic openings to DEPs. Along with Joshua Eustis, from Telephone Tel Aviv, and Steven Alexander, a musician friend, they put together a combo inspired by the best Depeche Mode, and that goes toward an ambient that, however, takes into account the song format, and seeks the beauty, into the verse and refrain. Great tracks and a vocal performance to really point out, for a reality that could also be something important, given the DEP decision to take an indefinite iatus.
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