Guidance - Russian Circles (2016)
Mi sono messo all'ascolto dei Russian Circles, band di Chicago, Illinois, che prende il nome da un termine usato nell'hockey su ghiaccio, sport che Mike Sullivan, chitarra, e Dave Turncrantz, batteria (la formazione è completata da Brian Cook al basso, subentrato dopo l'abbandono di Colin DeKuiper), hanno praticato fin da bambini nella loro natale St. Louis, Missouri, dopo aver saputo che sarebbero stati una delle band di apertura per il tour europeo autunnale dei Mastodon, e devo dire che sono stati una piacevolissima sorpresa, e questo Guidance uno dei dischi che ho ascoltato con maggior piacere ultimamente. Lavoro completamente strumentale, un post rock che deve molto ai Mogwai come ai Neurosis, e che si staglia per tracce di innegabile bellezza, come Afrika, tanto per citarne una. Suoni potenti e digressioni muscolari, intro o break arpeggiati di grandissima atmosfera. A volte basta poco per fare grande musica, basta avere la tecnica e il dono della composizione.
I've listened to the Russian Circles, band from Chicago, Illinois, named after a drill exercise used in ice hockey, sport that Mike Sullivan, guitar, and Dave Turncrantz, drums (the line-up is completed by Brian Cook on bass, after the abandon of Colin DeKuiper), have been practicing in their native St. Louis, Missouri, after knowing that they would be one of the opening bands for the Mastodon European Autumn Tour, and I must say that they were a very pleasant surprise, and this Guidance is one of the albums that I've been listening to lately with more pleasure. Fully instrumental work, a post rock that is very much inspired by Mogwai as much as by Neurosis, and that stands out for tracks of undeniable beauty, like Afrika, to name one. Powerful sounds and muscular digressions, arpeggio-oriented intro or breaks of great atmosphere. Sometimes little is enough to make great music, just have the technique and the gift of composition.
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