Burst - Brutus (2017)
E proseguiamo con le sorprese, stavolta con un debutto, segnalato da LGC, dei TBM. Mi sto stupendo di quanto underground ci sia nel piccolo Belgio; i Brutus sono infatti un trio di Leuven, formato da Stjin alla chitarra, Peter al basso, e da Stefanie alla batteria e alla voce. Sono al debutto e stanno suonando live un po' dappertutto, così come si conviene alle band che cercano un posto al sole. Potremmo semplicemente definire il genere suonato dai Brutus come post-rock, ma sapendo che oggi questo termine risulta un poco abusato, proverò a darvi qualche coordinata in più. C'è dello shoegaze, c'è del blast beat, c'è un'invito a ballare, proprio sulla loro pagina Facebook (al termine della formazione, dopo il loro tre nomi e gli strumenti, c'è scritto "You - dance"), ma non vi aspettate innesti propriamente dance, se in caso, una ricerca della melodia che parte, appunto, dallo shoegaze, dalla voce di Stefanie che forse abusa del riverbero artificiale, ma riesce a dare un profondo apporto alla costruzione di un suono decisamente distintivo. La brevissima Crack / Waste è un esempio lampante di quello che sto cercando di spiegarvi, probabilmente senza successo. Quel che è vero, è che questa band ha fatto uscire un disco di debutto più che promettente, che non dovreste assolutamente farvi scappare.
And we continue with the surprises, this time with a debut, reported by LGC, of TBM. I am amazed from how much "underground" there is in little Belgium; Brutus are in fact a trio from Leuven, composed by Stjin on guitar, Peter on bass, and by Stefanie on drums and voice. They're debutant and are playing live a little everywhere, as well as bands looking for a place in the sun. We could simply define the genre played by Brutus as post-rock, but knowing that today this term is a little abused, I will try to give you some more coordinates. There is shoegaze, there is blast beat, there is an invitation to dance, just on their Facebook page (at the end of the line-up, after their three names and instruments, there is "You - dance"), but do not expect properly dance elements, but a deep research for the melody that starts from the shoegazing, and go on with Stefanie's voice, that may be abuses of the artificial reverb, but that actually gives a profound contribution to the construction of a sound definitely distinctive. The very short song "Crack/Waste" is a striking example of what I'm trying to explain to you, probably unsuccessfully. What's true is that this band has made a debut album more than promising, that you should not let run away.
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