High As Hope - Florence and the Machine (2018)
Quarto disco in studio per la band inglese, che avevo perso un po' di vista probabilmente per il grande successo commerciale avuto qualche anno fa. Il disco è interessante, a dispetto di qualche pezzo che sicuramente avrà fortuna anche nei passaggi radiofonici (Hunger rappresenta un po' il marchio di fabbrica anthemico della band, così come dai loro inizi sono riusciti a piazzare hit), le composizioni svariano lungo una linea che parte dal soul e arriva al rock orchestrale, e sono più che buone, a volte ottime, come Big God e The End of Love. Queste ultime due tracce sono però esempio cristallini di dove potrebbero arrivare i Florence + The Machine, se solo osassero un po' di più.
Fourth studio album for the English band, whom I had lost a bit of view probably due to the great commercial success a few years ago. The album is interesting, in spite of some tracks that will surely have luck also in the radio airplay (Hunger represents a bit the anthemic trademark of the band, as from their beginnings they have succeeded to place big hits), the songwriting moves along a line that starts from the Soul and arrives to the orchestral rock, and the songs are more than good, sometimes very good, like Big God and The End of Love. These last two tracks, however, are crystalline examples of where the Florence + The Machine could arrive, if only they dare a little more.
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