No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080927

ong 3

parte 2

REPUTAZIONE E CONFINI

La reputazione di molte Ong - da Medici senza Frontiere ad Amnesty International - è irreprensibile. Altre invece passeggiano sul pericoloso confine tra ciò che pensano sia doveroso proteggere e ciò che si può fare per ottenerlo. Come nel caso della Peta, la più radicale fra le associazioni animaliste, che non ha disdegnato di attaccare laboratori e medici che si occupavano di esperimenti. L’American Border Patrol, poi. Fondata nel 2002 è un’Ong americana che opera nel Sud degli Stati Uniti. I suoi membri pattugliano il confine con il Messico e, a differenza di quelle che aiutano gli esausti immigrati nella prima accoglienza, loro li prendono e li consegnano alla polizia. Il fondatore, Glenn Spencer, è un noto anti-ispanico che predica contro l’immigrazione illegale, sostiene la purezza della razza bianca e un governo che usi solo la lingua inglese. In dotazione all’Abp, piccoli aeroplani e sistemi elettronici per la sorveglianza dei confini, ma soprattutto armi.

DONNE E GIARDINAGGIO

In Olanda, invece, nel 1983 cinque donne si sono unite per fondare Mama Cash, primo fondo internazionale e indipendente. Cominciando con un capitale messo a disposizione da una di loro, Marjan Sax, hanno avviato piccoli progetti in patria e poi nel resto del mondo, tra i quali il primo negozio di cosmetici per donne di colore. In 25 anni sono riuscite a sostenere seimila gruppi di donne investendo 30 milioni di euro. E la Guerrilla Gardening? Organizzazione poco conosciuta,
i suoi associati parlano di piani e missioni quasi fossero componenti cellule militari. Agiscono soprattutto di notte e se tutto è cominciato a Londra, ora sono ovunque. Anche in Italia. Il loro obiettivo è combattere il degrado ambientale piantando aiuole in zone pubbliche delle città. Si muovono a gruppetti, individuano le zone, comprano le piante, contattano i residenti affinché li aiutino a mantenere il loro lavoro (bagnare le piante!) e poi - quando nessuno li vede - trasformano angoli urbani in piccoli giardini. In Italia, dove il loro motto è “Libera il giardiniere
che c’è in te”, ci sono già stati “attacchi” - così li definiscono - a Milano, Roma, Caserta e Torino.

SCANDALI

In Sri Lanka, infine, le organizzazioni no profit sono aumentate in modo esponenziale dopo lo tsunami, ma un gruppo di stranieri che lavoravano per Ong delle quali non si conosce ancora il nome (l’indagine è in corso) sono stati arrestati per aver costretto delle volontarie locali a girare film pornografici facilmente reperibili nei mercati dell’isola. Le conseguenze? Una miriade di interruzioni di gravidanza e di suicidi, e il disgusto della militanza locale, che si è scagliata contro
tutti gli stranieri. Lo scandalo è scoppiato a seguito delle confessioni che alcune delle giovani violentate e filmate hanno fatto a un medico.

continua

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