No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090216

messico e nuvole


Dovevamo trovarci a Parma, perchè era più "lineare" per Fabio che avrebbe dovuto venire da Roma. Fabio non è venuto, e ci siamo trovati a Genova, nelle vicinanze di Quarto dei Mille e dell'uscita autostradale di Nervi, per la precisione nel IX municipio di Genova. Era un'occasione per rivederci, dopo un po' di tempo, e per salutare Massi, che stamattina sta volando a Londra e, da lì, in Messico, per lavorare e per un'esperienza nuova.


E' stato bello, e la confidenza che ormai ci lega ci ha permesso di saltare a pié pari i convenevoli, metterci a tavola e sganasciarci letteralmente dalle risate. A me è servito per provare a dimenticare il derby, e spero ad Angelo ad allentare la tensione del "suo" derby.

Abbiamo mangiato qui, al Ristorante 5 Maggio (nessun riferimento né all'Inter, né al Livorno, ma, ben più storicamente, alla spedizione dei Mille, che partì proprio da quei paraggi), posto splendido, giornata splendida, cucina tipicamente di pesce. Come dico sempre, non voglio far concorrenza all'amico Piazza XX, le cui recensioni di ristoranti sono utilissime, ma anche a me piace mangiare: tra l'altro, abbandonato il vegetarianesimo, ho ancora parecchio da recuperare.

Una frittura di totani e gamberetti per cominciare (una abbondante in 5), 4 primi di mare per gli altri e una grigliata mista (di pesce, of course) per me, 5 dolci (tutto veramente, ma veramente, abbondante), 5 caffè, due bottiglie di acqua e due di vino. 32 euro a testa. Risate a non finire, servizio un po' lento (ma il ristorante fa 250 coperti ed era stra-pieno) ma simpatico.


Dopo mangiato, ci siamo posizionati su uno scoglio lì vicino, dove tra l'altro ero già stato con un'amica, da dove si gode del panorama dell'intero golfo fino a Boccadasse. Del resto, è anche il mio mare. Del resto, fino a Piombino è Mar Ligure. Massi mi ha regalato due cd, Doppler e Beirut, il mio co-blogger mi ha regalato il nuovo demo-cd degli Estere, Monty ha regalato un cd a tutti, a me ha regalato Kind Of Blue di Miles Davis. Commovente. Lentamente, siamo risaliti fino al monumento posto nella piazzetta sovrastante, e ancora più lentamente ci siamo salutati. Letteralmente, ognuno per la sua strada. Mi sono perso per un po', poi ho ripreso lo svincolo autostradale di Nervi, che ogni volta mi fa un bell'effetto misto a paura (percorrendo la rampa si ha l'impressione di essere sospesi nel vuoto sopra il mare), ho ascoltato prima i Doppler e ho apprezzato la loro compattezza, poi gli Estere e ho apprezzato i loro progressi e i loro cambiamenti, la loro voglia di non fermarsi alle cose semplici, poi per la prima volta ho ascoltato seriamente Miles Davis e mi sono reso conto di averlo sentito molte volte: l'avvicinamento a casa è stato soffice, nonostante il traffico. Mi sono goduto il viaggio e la bella giornata all'andata (media di 110 in autostrada), il ricordo della compagnia al ritorno (media 90). Ne ha goduto il consumo di gasolio.


Presto lo rifacciamo. Presto. Mancherà Massi. Però a Massi mandiamo un bacio, un abbraccio forte, e un grande in bocca al lupo per il futuro. Il mondo per noi ormai è piccolo, ci sentiremo, ci aggiorneremo, tiferemo per te, e magari ci rivedremo proprio in Messico.


Grazie. A tutti.

1 commento:

Matteo ha detto...

già, presto. E la prossima volta vengo anch'io.