No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090715

dreaming (california)


Sognando contromano - Neffa


Cosa ci fa considerare diverso Neffa rispetto ad un qualsiasi cosiddetto artista che partecipa a Sanremo e che fa canzonette o, usando un'etichetta, musica leggera? A mio giudizio, nonostante quello che si possa elucubrare al proposito, il suo passato, principalmente. E' vero anche che, proprio il suo passato, fa guardare a Giovanni Pellino da Scafati, ex Negazione, ex Sangue Misto, ex Neffa e i messaggeri della Dopa, alla musica leggera in modo diverso, con un background che gli permette di scrivere, arrangiare e confezionare (scusate la ripetizione), appunto, musica leggera di una certa qualità, superiore senza dubbio alla media.

Le influenze, chi segue Neffa da un minimo, le conosce già, soprattutto il soul della Motown (anche se in questo disco diventa più difficile da riconoscere), e ovviamente tutto quel che ne segue, per cui anche il beat anni '60, un certo uso delle tastiere molto vintage ma efficace, qualche assolo di chitarra vagamente santaniano. La voce di Neffa, ormai espertissimo, viaggia sui toni a lui congeniali (non ha una grandissima estensione), e gorgheggia perfino, riuscendo ad essere molto suggestiva in alcuni frangenti.

L'album parte molto bene, nonostante la cattiva impressione che mi ha fatto di primo acchito, poi si sgonfia leggermente nella seconda parte, non proponendo canzoni che rimangano sullo stesso livello, per dire, delle prime due, davvero molto belle, Distante e Lontano dal tuo sole; nello specifico, non mi trovo d'accordo con la scelta promozionale. Il primo singolo, che ha anticipato l'album, è stato Lontano dal tuo sole, mentre secondo me Distante è il pezzo più bello di questo nuovo lavoro. Gli altri sono belli solo "a momenti". Una bella apertura col ritornello ma una strofa così così, per dire. Altro elemento che Neffa deve ancora mettere a punto sono i testi. Siamo d'accordo, a parte le parentesi autobiografiche ("nessuno mi crede davvero innocente, ma non per questo io non vivo più", Lontano dal tuo sole), che si parla d'amore, ma c'è modo e modo, e, ricordando - che strana coincidenza nel titolo - Aspettando il sole (per chi vi scrive, la migliore canzone d'amore italiana degli ultimi 25 anni), sono convinto che Neffa possa farlo meglio senza scomodare grandi esercizi di poesia, senza essere Tenco.

Per cui, "It's a long way to the top, if you wanna (play) easy listening", Chico Pisco. Io continuerò ad ascoltarti, e se ti degni di suonare dal vivo, anche a vederti.


PS copertina splendida

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