No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090818

la musica è sempre la stessa...


The Song Remains The Same - Led Zeppelin


Per la serie i dischi che mi hanno cambiato la vita, ormai un luogo comune per il mondo dei blogger, ecco uno dei "miei" dischi. Non ricordo benissimo come ne venni in possesso, forse erano due C60 ovviamente non originali. Con gli anni, poi, è venuto il vinile, che per la cronaca ha preso un po' di sole e si è "imbarcato" (ondulazione dovuta a surriscaldamento), il film in vhs, il doppio cd. Nonostante tutto, c'è poco da dire, chi è interessato alla storia troverà, in rete e no, miliardi di aneddoti e curiosità su questo film/disco.

Doppio dal vivo, una tappa classica per le grandi rock band, esce nel 1976, non contiene precisamente tutti i grandi pezzi dei Led Zep (sarebbe stato necessario probabilmente un ottuplo, e alcune non erano ancora state scritte), ma cattura una band in stato di grazia durante tre serate del 1973 al Madison Square Garden di NY, evidentemente fantastiche. Lasciate che vi ripeta la scaletta: Rock And Roll, Celebration Day, The Song Remains The Same, Rain Song, Dazed And Confused, No Quarter, Stairway To Heaven, Moby Dick, Whole Lotta Love. C'è di che rimanerci secchi anche a distanza di 33 (trentatré) anni, poco da fare. Versioni energiche per alcuni pezzi (i due iniziali), dilatate fino ad essere "espanse" (Dazed And Confused da 26 minuti e 53 secondi, l'intero lato B del disco 1 nella versione in vinile, una follia pari a quelle delle suite delle band progressive) le altre, con lo sdoganamento delle cosiddette tag, l'inserimento di altri pezzi dentro brani della band (Boogie Chillen di John Lee Hooker dentro Whole Lotta Love). Quattro musicisti in forma probabilmente vicina alla santificazione, anche riascoltando questo disco oggi non si riesce a trovare qualcosa da cambiare, anzi, ci si ritrova a seguire per filo e per segno le note imparate a memoria, in quelle versioni, diversi lustri fa. Nonostante l'imbarazzo della scelta, il mio pezzo preferito era e rimane una sofferta e sognante versione di Rain Song. Nella versione film, da notare che al posto di Celebration Day c'è Black Dog, così, tanto per inserire una B side...

Un disco storico, fondamentale, una pietra miliare, irrinunciabile, indimenticabile, intramontabile.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

A me mi garba parecchio no quarter, quando sono gonfio mi commuove .

cosmic kid ha detto...

nonostante l'epicità del titolo,
io tendo a preferire
how the west was won,
uscito "postumo".

jumbolo ha detto...

beh, non ha la stessa storia alle spalle però

Anonimo ha detto...

solo per essere rompicoglioni
alla penultima riga chiami Celebration Day/Song
è chiaramente un refuso ma ci si tiene ad essere precisi

jumbolo ha detto...

già