No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090801

l'affaire Mattei


Il caso Mattei - di Francesco Rosi 1972


Giudizio sintetico: da vedere


Enrico Mattei, nato ad Acqualagna nelle Marche, il 29 aprile 1906, morì il 27 ottobre 1962, insieme al pilota del suo aereo personale, Irnerio Bertuzzi, e ad un giornalista americano che stava facendo un servizio su di lui nientemeno che per il Time, William McHale, in seguito all'esplosione di una bomba piazzata evidentemente sull'aereo all'aeroporto di Catania, da dove l'aereo era partito: questo è stato stabilito nel 2005 dalle indagini, per cui, nel 1972, durante la realizzazione del film di Rosi, la cosa non era provata. Su Mattei sono state scritte e dette tantissime cose, giustamente, visto che fu un italiano tra i più famosi nel mondo, nell'epoca moderna (basti dare un'occhiata alla sua scheda su Wikipedia). Uno dei grandi registi italiani, Francesco Rosi, cerca di ricostruire il personaggio, il suo percorso dal 1945 al 1962, da quando cioè Mattei fu nominato commissario straordinario per liquidare l'Agip, immediatamente dopo la sconfitta dell'Italia nella Seconda Guerra Mondiale, a quando fu ucciso, evidentemente per aver messo i bastoni tra le ruote ad interessi enormi.


Vincitore ad ex aequo della Palma d'Oro a Cannes nel 1972 (con un altro film italiano, che abbiamo recensito qui), il film di Rosi, con alcune piccolissime sbavature, è un lavoro modernissimo, avanti sui tempi, un film in cui Rosi mischia fiction, documentario, inchiesta giornalistica, quasi ricordando Michael Moore. Rivederlo oggi è impressionante, e ci si rende conto anche che dopo questo film, tutte le inchieste televisive che potranno essere fatte, e che sono state fatte, sono e saranno ridondanti. Ricostruzioni fedeli, scrupolose, e, addirittura, sfortunatamente, da questo film "partirà" un'altra tragedia, quella del giornalista Mauro De Mauro, incaricato personalmente da Rosi di indagare per conto suo sugli ultimi due giorni di Mattei in Sicilia (quelli prima della morte), cosa che il film testimonia, scomparso alcuni giorni dopo e mai più ritrovato. Impressionante. Così come, del resto, il film.

Volonté su tutti, naturalmente, anche se non è questa una delle sue migliori interpretazioni: sembra quasi che voglia caricare di "mito" la figura, già mitizzata di suo.

Nessun commento: